Al ballottaggio di oggi il presidente uscente può contare sull'appoggio di industriali agricoli, autotrasportatori ed evangelici, tra gli altri.
Queste componenti costituiscono la base del voto bolsonarista, poi ampliata grazie a un uso intensivo e spregiudicato dei social network (con la diffusione costante di false notizie). [ha un numero di militari ed ex militari senza molti precedenti](https://www.ilpost.it/2022/09/28/bolsonaro-rispettera-risultato-elezioni-brasiliane/), e il presidente ha sempre difeso gli agenti di polizia nei numerosi casi di denunce di violenza. L’amministrazione Bolsonaro ha ridotto al minimo le tutele ecologiche e i divieti di trivellazione, permettendo lo sfruttamento economico anche di aree protette e aumentando in modo notevole la deforestazione dell’Amazzonia. Il presidente uscente è poi il candidato di tutto un ampio settore economico legato allo sfruttamento del territorio: commercianti di legname, imprese petrolifere, agricoltori in cerca di nuovi terreni per coltivazioni o allevamento, cercatori d’oro clandestini. In Brasile ci sono oltre 5 milioni e mezzo di dipendenti o ex dipendenti della polizia e dell’esercito: nelle ultime elezioni presidenziali, nel 2017, valevano da soli [il 5 per cento dell’elettorato](https://static.poder360.com.br/2020/11/Anuario-Brasileiro-de-Seguranca-Publica-2020.pdf). Le misure sono state più numerose negli ultimi mesi, così come quelle destinate alle famiglie più povere: la sinistra ha accusato il presidente di un uso di soldi pubblici a fini elettorali. Bolsonaro è poi molto critico, a differenza di Lula, con il Movimento dei Lavoratori Senza Terra (MST), che mette in discussione i tradizionali diritti di proprietà sui campi. Anche altre componenti del mondo industriale sono rimaste fedeli a Bolsonaro, avendo sfruttato durante il suo primo mandato le mancate chiusure delle attività durante la pandemia da coronavirus (che ha causato 685.000 morti nel paese), alcuni investimenti pubblici in infrastrutture, sgravi fiscali, l’alleggerimento delle norme e dei controlli ambientali. La convergenza con il presidente Bolsonaro è avvenuta per una condivisione di valori molto conservatori, comuni nel Brasile rurale, ma anche per le scelte favorevoli compiute dal suo governo. Il settore agricolo e dell’allevamento in Brasile è caratterizzato da grandi possedimenti e aziende di notevoli dimensioni, dalle capacità di influenza politica molto rilevanti sia a livello locale che federale. La legge elettorale brasiliana non permette di ricevere finanziamenti da aziende o persone giuridiche, ma solo da persone fisiche: la campagna di Bolsonaro è stata finanziata all’80 per cento da queste ultime. Nonostante questo scenario decisamente poco favorevole a una rielezione, Bolsonaro ha mantenuto un sostegno piuttosto ampio, in netto contrasto con la bassa reputazione di cui gode a livello internazionale.
Oltre ad avere guidato già il Paese, entrambi i leader hanno una visione opposta del mondo: dalle elezioni del Brasile dipenderà il futuro del pianeta ...
[Lo scorso 2 ottobre 2022, al primo turno, l’ex capo dello Stato aveva ottenuto il 48% dei consensi, mentre l’attuale il 43%.](https://www.teleambiente.it/elezioni-brasile-lula-bolsonaro-ballottaggio/) [“Il voto religioso sarà decisivo. Oggi, domenica 30 ottobre 2022, oltre 156 milioni di [cittadini](https://www.teleambiente.it/tag/cittadini/) sono chiamati a scegliere il nuovo Presidente del Paese. [elezioni](https://www.teleambiente.it/tag/elezioni/) in [Brasile](https://www.gov.br/pt-br) è arrivato. In Brasile ci sono diverse confessioni, dai cattolici ai neopentecostali, che si sono alleate a sostegno di Bolsonaro, andando a formare vere e proprie coalizioni di estrema destra. La sfida del [ballottaggio](https://www.teleambiente.it/tag/ballottaggio/) è tra l’ex capo dello Stato, [Luiz Inacio “Lula” da Silva](https://www.teleambiente.it/tag/lula-da-silva/), e l’attuale, [Jair Bolsonaro](https://www.teleambiente.it/tag/jair-bolsonaro/). Tutti gli abitanti con un’età compresa tra i 18 e i 70 anni hanno l’obbligo di recarsi alle [urne](https://www.teleambiente.it/tag/urne/).
Ex presidente fra il 2003 e il 2011, il candidato di sinistra Lula sfida oggi al ballottaggio il presidente in carica, il populista di estrema destra Jair ...
In Brasile urne aperte per il ballottaggio delle elezioni presidenziali. In sfida ci sono il presidente uscente Jair Bolsonaro e il rivale Luiz Inacio Lula da ...
Bolsonaro: "Mi aspetto di vincere per il bene del Brasile" - "Oggi pomeriggio mi aspetto la vittoria, per il bene del Brasile". "Mi aspetto la vittoria, per il bene del Brasile. "E' il giorno più importante della mia vita", ha detto ai cronisti citato dai media locali. A potere votare sono oltre 150 milioni di cittadini, ma circa il 20% dell'elettorato si è astenuto al primo turno. Nessun presidente ha conquistato il potere senza prevalere nel Minas Gerais da quando Getúlio Vargas lo fece nel 1950 e gli osservatori si aspettano che le elezioni di quest'anno non faranno eccezione. Sono attesi oltre 120 milioni di brasiliani al voto, ma poiché le operazioni si svolgono elettronicamente, il risultato finale è solitamente disponibile a poche ore dalla chiusura dei seggi elettorali nel tardo pomeriggio (entro la mezzanotte italiana).
Urne chiuse in Brasile, inizia lo spoglio per il ballottaggio che vede il leader di sinistra Luiz Inacio Lula da Silva (Pt) in corsa contro il presidente di ...
Si tratta di una delle elezioni più polarizzate della storia del colosso sudamericano, che restituisce la foto di un Paese spaccato. Alle 17 in punto locali (le 21 italiane) sono terminate le operazioni in tutto il Paese, come da disposizione del Tribunale superiore elettorale (Tse). Secondo i dati del Tribunale superiore elettorale, col 30% del totale delle sezioni scrutinate, il candidato di destra si presenta col 51,06% dei voti validi, contro il 48,94% del leader di sinistra, Luiz Inácio Lula da Silva (Pt).
Ex presidente fra il 2003 e il 2011, il candidato di sinistra Lula sfida oggi al ballottaggio il presidente in carica, il populista di estrema destra Jair ...
[Sala a Ferragni: “Non condivido suo allarme sicurezza a Milano”](https://www.entilocali-online.it/sala-a-ferragni-non-condivido-suo-allarme-sicurezza-a-milano/) Ex presidente fra il 2003 e il 2011, il candidato di sinistra Lula sfida oggi al ballottaggio il presidente in carica, il populista di estrema destra Jair Bolsonaro. [un migliaio alla Scala di Milano per dire no alla guerra in Ucraina](https://www.entilocali-online.it/un-migliaio-alla-scala-di-milano-per-dire-no-alla-guerra-in-ucraina/)
Si profila un testa a testa tra i due candidati al ballottaggio. L'ultimo sondaggio dava Lula in vantaggio sul presidente uscente Bolsonaro.
Marco Antonio, professore di geografia di 54 anni, è ancora più diretto: «Voto Lula per difendere la democrazia che è da molto tempo sotto attacco in Brasile». Incalzato dai reporter, ha parlato della domenica come della giornata «più importante» della sua vita: « Si sta definendo il modello di Brasile che i brasiliani vogliono». Lo staff di Lula ha chiesto che venisse ritardata la chiusura dei seggi. Allo stato attuale — con il 95 per cento dei seggi scrutinati — Lula risulta in vantaggio al 50,7 per cento, mentre [Jair Bolsonaro](https://www.corriere.it/argomenti/jair-bolsonaro/), presidente uscente, si fermerebbe al 49,3 per cento. Il presidente in carica Bolsonaro, candidato della destra, si era presentato al suo seggio di Rio de Janeiro poco dopo l’apertura, da solo e con la consueta maglia gialla (non però la verdeoro ufficiale della Nazionale di calcio). [Luiz Inacio Lula da Silva](https://www.corriere.it/argomenti/lula-da-silva/) è eletto presidente del Brasile per la terza volta.
Al ballottaggio si sfidano Jair Bolsonaro, presidente uscente, e Luiz Inácio Lula. RISULTATI LIVE. Schede scrutinate: 57,57%. Jair BOLSONARO: 34.075.731 voti – ...
Si sono chiusi i seggi in Brasile, dove i cittadini sono stati di nuovo chiamati al voto per esprimere il prossimo Presidente della nazione. Luiz Inácio LULA: 57.734.484 voti – 50,68% Al ballottaggio si sfidano Jair Bolsonaro, presidente uscente, e Luiz Inácio Lula.
Dopo un testa a testa con Jair Bolsonaro durato per tutto lo scrutinio, Luiz Inácio Lula da Silva torna presidente del Brasile dopo 11 anni.
La sua vita lavorativa cominciò a 12 anni, come lustrascarpe e venditore di strada, mentre a 14 trovò il suo primo lavoro regolare in una fabbrica di rame. Nel 1956 nuovo trasferimento nella città di San Paolo, dove con la famiglia visse in una piccola stanza nel retrobottega di un bar. A 7 anni, con la madre e i 7 fratelli si trasferì nella città costiera di Santos, nello Stato di San Paolo, ma dovette lasciare la scuola dopo la quarta elementare.
Lula ha conquistato il ballottaggio delle elezioni in Brasile secondo i risultati definitivi. Sconfitto Jair Bolsonaro, in carica dal 2018.
Si va al ballottaggio il 30 ottobre. 90 le vittime per ora, ma si teme possano essere di più. Cosa che era stata esplicitamente vietata perché, di fatto, si tratta di un ostacolo al voto. Dalle testimonianze nei social media infatti è emerso che, in diversi stati federati, gli agenti di polizia hanno fermato gli autobus che portavano i cittadini alle urne, per interrogare i passeggeri. Esce sconfitto il presidente uscente, l’ex-militare di estrema destra Luiz Inácio Lula da Silva è uno storico esponente del Partito dos Trabalhadores, di orientamento progressista.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Brasile, Lula vince il ballottaggio per un soffio: eletto presidente.
Nel 1956 nuovo trasferimento nella città di San Paolo, dove Lula con la famiglia visse in una piccola stanza nel retrobottega di un bar. Il Tribunale superiore elettorale ha ufficializzato la vittoria: col 98, 86% del totale delle sezioni scrutinate, l'ex sindacalista ha ottenuto il 50,83% dei voti (59.596.247), contro il 49,17% di Bolsonaro (57.675.427). "In una delle elezioni più importanti del Brasile, oggi c'è un unico vincitore: il popolo brasiliano", ha detto il presidente eletto poco dopo aver vinto il ballottaggio. A Rio de Janeiro, la seconda metropoli più grande del gigante sudamericano, gli elettori in festa si sono riversati sulla spiaggia, inondando con la loro allegria il quartiere di Copacabana. "Non è una vittoria mia o del mio partito, ma di un immenso movimento democratico", ha aggiunto Lula. [ballottaggio](https://tg24.sky.it/mondo/2022/10/30/brasile-ballottaggio-lula-bolsonaro), ed è stato eletto presidente del Brasile per la terza volta.
Ha ottenuto il 50,83% dei voti contro il 49,17% di Bolsonaro.
Tanti auguri presidente Lula" ha scritto Bonelli. Così in una nota il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra. Ha ottenuto il 50,83% dei voti contro il 49,17% di Bolsonaro
Tuttavia la sua vittoria al ballottaggio su Jair Bolsonaro, presidente uscente, è arrivata con uno scarto di appena 2 milioni di voti circa. Quando sono stati ...
«Finora, Bolsonaro non mi ha chiamato per riconoscere il mio vittoria, e non so se chiamerà o se riconoscerà la mia vittoria», ha detto Lula a decine di migliaia di persone che festeggiano la sua vittoria sull'avenida Paulista di San Paolo. Il pianeta ha bisogno di una Amazonia viva». «E' stata una tornata elettorale dura - dice - mostra che il paese è diviso in due, una parte progressista e una conservatrice. La gente in strada, le bandiere, i caroselli di auto e moto, la musica e i cori che in diverse parti del paese testimoniano la festa dei suoi sostenitori vanno di pari passo a un risultato delle urne che racconta un paese diviso. Il governatore di San Paolo, Tarciso de Freitas, repubblicano e vicino a Bolsonaro, sottolinea che il risultato delle urne «è sovrano». Quando sono stati scrutinati il 100% dei seggi, Lula è al 50,90% delle preferenze (60.345.999 voti), Bolsonaro al 49,1% (58.206.354 voti).
Il leader di sinistra sconfigge l'uscente Bolsonaro con il 50,8% dei voti. Alta tensione ai seggi e durante lo spoglio. Numeri difficili per governare.
Più di trenta milioni di brasiliani rischiano di morire di fame, i primi provvedimenti del mio governo saranno nella direzione che questa gente non dovrà più soffrire”. Oltre 59 milioni di brasiliani hanno votato per l’ex operaio marxista che dal sindacato dei metalmeccanici ha saputo imporsi nell’agone politico di un Paese complesso e diviso. [Luiz Inacio Lula da Silva](https://www.quotidiano.net/esteri/lula-presidente-brasile-1.8234815): ma il Brasile è spaccato e il leader del Partito dei Lavoratori – che torna al Planalto dopo dodici anni di cui due e mezzo passati in galera – dovrà conquistarsi la maggioranza in Parlamento volta per volta, provvedimento per provvedimento, visto che la sua coalizione ha meno seggi di quella che avrebbe sostenuto Jair Bolsonaro se fosse stato rieletto.
Sconfitto di un soffio il candidato della destra Bolsonaro. Scoppia la festa per le strade del Paese (ANSA)
A Rio de Janeiro, la seconda metropoli più grande del gigante sudamericano, gli elettori in festa si sono riversati sulla spiaggia, inondando con la loro allegria il quartiere di Copacabana. In una nazione spaccata a metà, le elezioni più polarizzate della storia del Paese si riflettono negli umori dei suoi cittadini, divisi da opposte tifoserie come in una finale della nazionale di calcio. Da una parte i sostenitori dell'ex sindacalista, in lacrime di gioia, dall'altra il silenzio di delusione dei fan di Jair Bolsonaro.