Dura trasferta per l'undici di Vivarini. di Redazione - 30 Ottobre 2022 - 17:32. 1 min. Lega ...
Si scuote poco dopo con una conclusione di Iemmello poco istanti prima dell’errore di Verna che mette Gambale in condizione di pareggiare, cio mette una pezza Scognamillo. Il Catanzaro è un’altra squadra in peggio rispetto alla prima frazione e l’Avellino fa la partita e la riapre con un guizzo del nuovo entrato Gambale poco dopo quarto d’ora. Al nono e al dodicesimo due brividi per i tifosi giallorossi, giunti in 500 in Irpinia. E’ già la prova generale del vantaggio che arriva un minuto dopo con Sounas, da lui una conclusione angolata che batte Pane. Il Catanzaro torna da Avellino con un punto e l’amaro in bocca dell’occasione persa. Rastelli punta su in avanti su Trotta e Murano.
I biancoverdi accolgono la capolista del girone C in una cornice da urlo: calcio d'inizio alle ore 17:30.
37' pt - Occasione per il Catanzaro: Jari Vandeputte ruba palla a Fabio Tito e tenta il cross in mezzo, sul quale la retroguardia biancoverde ha più di un problema nell'allontanare la sfera. 0' pt - Amici lettori di AvellinoToday, buonasera! 0' pt - Le squadre fanno il loro ingresso sul rettangolo di gioco. Stefano Nicolini della sezione di Brescia, coadiuvato dagli assistenti Giovanni Dell'Orco della sezione di Policoro e Glauco Zanellati della sezione di Seregno. Di Sounas, al 4', e Biasci, al 9', le reti che, per il momento, premiano la maggior vivacità e forza degli uomini di mister Vivarini. Nella ripresa, gli uomini di Massimo Rastelli non si scompongono e raggiungono il pari con Diego Gambale (15' st) e Mamadou Kanoute (35' st). 13' st - Nel frattempo, dalla Curva Sud, viene esposto uno striscione: "Vicini alla città di Catanzaro": il riferimento è alla tragedia avvenuta nella notte tra il 21 e il 22 ottobre, dove tre fratellini sono morti in un incendio avvenuto all'interno di una palazzina popolare del quartiere Pistoia di Catanzaro. Le Aquile sono scatenate in questo inizio di gara: Pietro Iemmello, servito da un prezioso lancio di capitan Luca Martinelli, pesca a sua volta Dimitrios Sounas che, indisturbato, calcia in porta, trovando l'opposizione di Pasquale Pane. Due minuti più tardi, gli uomini di mister Vivarini continuano a macinare gioco: Jari Vandeputte ruba palla a Fabio Tito e tenta il cross in mezzo, sul quale la retroguardia biancoverde ha più di un problema nell'allontanare la sfera. Al 4', Dimitros Sounas raccoglie un tiro di Luca Verna sporcato dalla deviazione di un difensore in maglia biancoverde e sorprende Pasquale Pane con un tiro preciso sul secondo palo. L'estremo difensore si oppone, nuovamente, in maniera prodigiosa al tentativo del centrocampista greco di realizzare la sua doppietta personale, ma non può nulla su Tommaso Biasci che, a due passi dalla porta, riceve la respinta dell'estremo difensore biancoverde e insacca. Ancora due occasioni, nel finale di gara, per i calabresi: al 38', Luca Vena si coordina e calcia oltre la traversa; al 43', Dimitros Sounas pesca sul filo del fuorigioco Pietro Iemmello che, con un potente tiro di destro, lambisce il palo alla sinistra di Pane.
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AVELLINO IN GOL - Calcio di punizione dalla sinistra. Il palo nega la gioia della rete agli ospiti, poi la retroguardia irpina si rifugia in fallo laterale. Non vede due compagni completamente liberi e prova a battere Fulignati in diagonale. AVELLINO VICINO AL PAREGGIO - Gambale involato sul filo del fuorigioco se ne va in velocità sulla sinistra. Nutrito il numero di supporters giunti dalla Calabria. NOTE: Terreno di gioco in erba sintetica.
CATANZARO (3-5-2): Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Vandeputte, Sounas, Ghion, Verna, Tentardini; Biasci, Iemmello. A disp. Rizzuto, Sala, Fazio, ...
Che chance per i biancoverdi. Assistenti: Giovanni Dell’Orco di Policoro e Glauco Zanellati di Seregno. 67′: Ammonito Illanes per un fallo su Cianci 59′: Ammonito Vandeputte per un fallo su Tito 34′: Ammonito Scognamillo per un fallo su Russo Arbitro: Stefano Nicolini della sezione di Brescia.
Alle 17.30 il calcio d'inizio della sfida al "Partenio-Lombardi", valida per l'undicesima giornata.
Modulo 3-5-2 per Vivarini con Fulignati tra i pali, trio difensivo con Martinelli, Brighenti e Scognamillo. A centrocampo il trio composto da Casarini, Franco e Dall'Oglio con Trotta e Russo ai lati di un attacco completato da Murano, punta centrale. Rastelli punterà sul 4-3-3 con Aya e Illanes al centro e con Ricciardi e Tito esterni.
Nel primo tempo dominio dei giallorossi che segnano prima con Sounas e poi con Biasci. Mentre nella ripresa i lupi riescono a riportare la gara in ...
Gambale ha la possibilità di riportare il match in equilibrio al 65’, colpisce rasoterra verso la porta da dentro l’area di rigore ma Scognamillo è provvidenziale in scivolata e devia in corner. E al quarto minuto di recupero Iemmello butta una palla in mezzo all’area sulla quale si fionda Cianci che però viene colpito da Illanes con una gomitata, l’arbitro non ha dubbi e concede il penalty. Sul tiro di Verna ribattuto da un difensore dell’Avellino, Sounas carica il destro e sorprende Pane alla sua sinistra. Partita a due facce, nel primo tempo dominio del Catanzaro che segna prima con Sounas e poi con Biasci. Che la trasferta di Avellino non fosse una passeggiata lo si sapeva già, ma il Catanzaro ha sprecato l’occasione di portare a casa tre punti fondamentali in vista del derby che lo vedrà impegnato al Ceravolo fra sette giorni contro il Crotone. Nel primo tempo dominio dei giallorossi che segnano prima con Sounas e poi con Biasci.
Marcatori: 4′ Sounas 9′ Biasci , Gambale, Kanoute. AVELLINO: Pane; Rizzo, Aya (1'st Moretti), Illanes, Tito; Franco (1'st Franco), Dall'Oglio, Casarini; ...
All.: Vivarini All.: Rastelli.
L'Avellino è vivo, ha un'anima e non la nasconde più. Dopo un inizio di gara complicato, con due gol subiti nei primi 8', nella ripresa i lupi la ...
Ha voglia e gamba, ma pochi minuti dopo per eccesso di egoismo getta alle ortiche la possibile palla del pareggio). Al 90’ trova lo spunto per mettere in mezzo un altro cioccolatino, che però Garetto non concretizza. Tito 6,5: parte male con una serie di cross inutili dalla trequarti. Trotta 6: la generosità non manca neanche stavolta, a maggior ragione quando ripiega sulla fascia, spirito di sacrificio che gli vale la sufficienza. Miracolosa la sua parata sul rigore di Iemmello. L’Avellino è vivo, ha un’anima e non la nasconde più.
Il difensore sulla sfida di questo pomeriggio: «Attenzione al fattore entusiasmo: con Rastelli i lupi sono rinati. Aquile squadra da battere.
Centosessantacinque le sue presenze in giallorosso a tre riprese – 1981/82, 83/86, 87/89 – e dieci reti; «tornarci ogni estate è un piacere – sorride – e che belle le rimpatriate tra ex». «Quest’anno le aquile sono decisamente la squadra da battere – il pensiero di Cascione – Un gruppo strutturato per fare il grande salto in maniera diretta e fatti i debiti scongiuri tutto per ora pare andare in questa direzione. «Massimo è un tecnico molto preparato e di spessore – le parole del più esperto stopper – quando venne a Catanzaro era un ragazzino, ora ha abbracciato questa nuova sfida e all’Avellino può dare una migliore quadratura tattica; poi essendo un sanguigno anche il carattere che finora forse è un po’ mancato». «Catanzaro è casa mia» dice, e basta sentire la voce per capire che le parole sono perfettamente allineate con i sentimenti. Con un auspicio chiaro: «Spero che i giallorossi vincano e che continuino di gran carriera la loro corsa al primo posto». «OCCHIO AI TRABOCCHETTI» – La sfida del “Partenio” in questo senso potrà e dovrà dare le giuste risposte.
MARCATORI: 4' pt Sounas, 9' pt Biasci, 15' st Gambale, 36' st Kanoute. ARBITRO: Sig. Stefano Nicolini della sezione di Brescia. ASSISTENTI: Sigg. Giovanni ...
AVELLINO IN GOL - Calcio di punizione dalla sinistra. Il palo nega la gioia della rete agli ospiti, poi la retroguardia irpina si rifugia in fallo laterale. Non vede due compagni completamente liberi e prova a battere Fulignati in diagonale. AVELLINO VICINO AL PAREGGIO - Gambale involato sul filo del fuorigioco se ne va in velocità sulla sinistra. Nutrito il numero di supporters giunti dalla Calabria. NOTE: Terreno di gioco in erba sintetica.
Il tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini in sala stampa ha commentato il pareggio per 2-2 ad Avellino. “Bella partita, mi è piaciuta molto, abbiamo avuto ...
Nel secondo tempo abbiamo avuto problemi, bisogna dare merito a un buon Avellino e per questo dico che il pareggio non mi rammarica”. Il primo tempo noi potevamo fare più di due gol, ma nel secondo tempo l’Avellino ci ha messo alle corde e ha avuto anche la palla per vincerla. “Bella partita, mi è piaciuta molto, abbiamo avuto un grande approccio e una superiorità territoriale importante nel primo tempo.
Calcio. Serie C, Avellino-Catanzaro 2-2 in una gara dalle mille emozioni. Il commento post-partita del tecnico. (Highlights-Video) | InfoOggi.
NOTE: al 46’ st Iemmello (C) ha fallito un calcio di rigore. Il Catanzaro soffre e al 34’ Fulignati toglie una palla insidiosa da sotto la traversa ma un minuto dopo capitola nuovamente grazie alla rete di Kanoute, appostato sul secondo palo, che sfrutta il traversone di Tito. Nel finale, per poco, Caretto non beffa la porta giallorossa sul pallone invitante di Russo ma le emozioni non finiscono e, in pieno recupero, Illannes rifila una gomitata a Cianci sugli esiti di una palla messa da Iemmello in area piccola, guadagnando il rosso con un rigore per il Catanzaro che Pietro Iemmello non trasforma grazie alla decisiva deviazione di Pane che intuisce sul proprio lato destro. Il Catanzaro risponde presente al 17’ con Iemmello che spara un destro ma finisce sul fondo. La prima conclusione dei padroni di casa si registra al 32’ con un destro di Murano che viene deviato in corner. Al 17’ Iemmello arriva alla conclusione sparando su Pane che si oppone in corner.
Si ferma la capolista Catanzaro che viene rimontata dall'Avellino nel secondo tempo da 2-0 a 2-2, nella gara valevole per l'undicesima giornata del Girone C ...
Il Presidente dell'Akragas Giuseppe Deni è il nuovo proprietario dell'Imolese, formazione che milita nel campionato di Lega Pro, girone B. In fin dei conti, le stesse società che dovrebbero affrontarlo avranno a disposizione un mese per farsela, ergo possiamo prenderci questo... [Pres Vicenza: "Non va bene. - 30.10.2022 17:00 - - 30.10.2022 17:15 - [Novara, Cevoli onesto: "Non meritavamo di vincere. [Pres Mantova: "Nella ripresa credevo nel pari. [Juve NG, Brambilla: "Sfida con poche occasioni. Colucci non si tocca"](/girone-c/j-stabia-langella-subiti-torti-arbitrali-colucci-non-si-tocca-331512) Mai in partita, neppure nella ripresa quando la sua squadra prende fiducia e inizia a spingere forte in avanti. Dimitrios Sounas (Catanzaro): una grande gara di qualità e quantità. Realizza un assist per la rete di Gambale e sfiora più volte anche il gol.
Una squadra tutta cuore ferma la capolista sul pareggio. Avellino-Catanzaro finisce sul 2-2. Rimontano i biancoverdi un doppio svantaggio.
Arrivati all’70’ è proprio il nuovo entrato a provare a decidere il match con un tiro su traversone di Tito. L’Avellino a ridosso del 90′ ha anche l’occasione di trovare il vantaggio con Russo che serve Kanoute. Superata la prima parte del primo tempo l’Avellino sembra crescere, ma nel finale è ancora il Catanzaro a prendere il controllo del gioco sfiorando ancora il gol. Gli irpini dimezzano le distanze all’ora di gioco: al 60′ infatti ci pensa Gambale su sviluppi di un calcio di punizione a mandare in porta. Il primo insacca dopo un tentativo di Verna, il secondo a seguito di una duplice occasione su cui l’estremo dell’Avellino mette il veto. Un primo tempo da incubo per l’Avellino che nel giro di pochi minuti, dieci per la precisione, si trova sotto di due gol.
Alle 17:30 il match valevole per l'undicesima giornata del campionato di Serie C, girone C.
Ecco le formazioni ufficiali di Avellino-Catanzaro, match valevole per l'undicesima giornata del campionato di Serie C, girone C, in programma allo Stadio "Partenio-Lombardi" alle ore 17:30. Alle 17:30 il match valevole per l'undicesima giornata del campionato di Serie C, girone C Avellino-Catanzaro, ecco le formazioni ufficiali
Il resoconto del match valevole per l'undicesima giornata del campionato di Serie C, girone C.
Nel frattempo, il quarto ufficiale di gara indica quattro minuti di recupero e la gara scorre fino all'ultima occasione da gol per il Catanzaro, dove accade l'impensabile: su un cross in area del neoentrato Alessio Curcio, Julian Illanes rifila una gomitata sul volto a Pietro Cianci sotto gli occhi del direttore di gara, signor Nicolini di Brescia. Le Aquile hanno persino il tempo di mettere in mezzo un altro pallone ma non accade più nulla: triplice fischio dell'arbitro e tutti i calciatori biancoverdi vanno ad abbracciare il loro compagno di squadra, il numero uno di nome e di fatto, chiamato in causa nel match odierno per sostituire l'infortunato Richard Marcone. Ma la retroguardia calabrese è sul punto di capitolare e, al 35', arriva il gol dell'agognato pareggio per gli irpini: traversone basso dalla destra di Raffaele Russo, che passa tra una selva di gambe, fino a quando non sbuca Mamadou Kanoute che, sulla linea di porta, batte Fulignati. Due minuti più tardi, gli uomini di mister Vivarini continuano a macinare gioco: Jari Vandeputte ruba palla a Fabio Tito e tenta il cross in mezzo, sul quale la retroguardia biancoverde ha più di un problema nell'allontanare la sfera. Al 4', Dimitros Sounas raccoglie un tiro di Luca Verna sporcato dalla deviazione di un difensore in maglia biancoverde e sorprende Pasquale Pane con un tiro preciso sul secondo palo. Il numero 9 in maglia biancoverde è letteralmente scatenato e, quattro minuti più tardi, progredisce sulla destra creando una situazione di superiorità numerica in tre contro due; ma, al momento del passaggio decisivo in area, l'attaccante ex Montevarchi si fa ingolosire dall'opportunità e viene intercettato dalla retroguardia giallorossa.
Catanzaro letteralmente straripante nei primi 45 minuti. L'uomo match è Sounas, dai suoi piedi nascono prima il gol del vantaggio e poi una serie infinita di ...
Franco si abbassava sulla linea di difesa che diventava a tre mentre Rizzo o Tito salivano sulla corsia di competenza trovando almeno due compagni per ottimizzare la fase di rifinitura e cercare la testa di Gambale al centro. I cambi sono già studiati a tavolino e non ci vuole la maga Circe per indovinare che Cianci prenderà il posto di Biasci e Pontisso quello di Ghion. Magari lo stesso Sounas…) prenda sul serio Russo che con l’ingresso di Gambale si prende il suo posto sulla trequarti e semina il panico fra le fila dei giallorossi. Sta di fatto che Tito e Russo raddoppiano sulla corsia sinistra irridendo il peggior Vandeputte di stagione, mentre a destra Rizzo e Casarini sembra abbiano bevuto una damigiana di quella bibita gassata che mette le aaali. sta di fatto che l’Avellino scende in campo con il piglio di chi vuole giocarsela e il Catanzaro invece no. Trovata la via del gol i biancoverdi non si fermano più, conquistano tutte le seconde palle, intercettano qualsiasi lancio dalla difesa, ripartono fulminei in tutte le zone di campo. manca giusto un mazzo di carte per una bella partitina a bridge.Tradotto: il Catanzaro è rimasto con le gambe e la testa nello spogliatoio. Il gong che segna la ripresa delle ostilità coincide con il momento del thè e biscotti del Catanzaro. Il guaio degli irpini di giocare con i reparti un po’ allungati è che per uno tecnico come Sounas si aprono praterie dove un giocatore normale faticherebbe a trovare linee di passaggio comode. E se dopo 4 minuti le aquile si ritrovano già in vantaggio, all’ottavo minuto Sounas manca il raddoppio con due conclusioni ravvicinate respinte prodigiosamente da Pane poi la palla carambola sui piedi di Biasci che trova la marcatura personale. In teoria dovrebbe essere Franco a stargli addosso, magari lo stesso Murano in fase di ripiegamento, ma il greco ha un altro passo, un’altra visione di gioco, un altro modo di giocare a calcio. Le uniche note positive arrivano dal tridente offensivo biancoverde che si dimostra sufficientemente pericoloso e dotato di buone individualità.
Sounas e Biasci brillano nell'illusione del primo tempo. Iemmello stecca l'occasione d'oro nel finale sbagliando il rigore. Male Vandeputte.
PONTISSO – Subentra al posto di un Ghion inaspettatamente spento. IEMMELLO – Grande impatto sul match, nella prima mezz’ora ricama il gioco alla perfezione ed è più volte pericoloso in area di rigore irpina, disegnando anche un bell’assist in occasione del raddoppio giallorosso. Nel secondo tempo, si adagia fin troppo come tutta la squadra cercando la gestione del risultato, ma senza successo. Non riesce a trovare la giusta concentrazione per tutto l’arco del match, e nella ripresa prima costringe Scognamillo al miracolo con un retropassaggio inspiegabile, poi si dimentica di Kanoute che punisce con il più classico dei gol dell’ex. BRIGHENTI – Prestazione positiva da parte del centrale giallorosso. SCOGNAMILLO – La gara fatta di lotta ed intensità è un richiamo a dare il meglio di sé.
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[Al termine di una partita rocambolesca l’Avellino, sotto di due reti nel primo tempo, riesce ad ottenere il pari contro il Catanzaro (primo in classifica) grazie ad un’emozionante rimonta. AVELLINO (4-3-1-2): Pane; Rizzo, Aya (1′ st Moretti), Illanes, Tito; Franco (1′ st Matera), Dall’Oglio, Casarini (30′ st Garetto); Russo; Trotta (24′ st Kanoute), Murano (35′ pt Gambale). MARCATORI: 4′ pt Sounas (C), 9′ pt Biasci (C), 15′ st Gambale (A), 35′ st Kanoute (A).