Europa League

Nella Conference League Fiorentina-Basaksehir 2-1 con doppietta di Jovic. I viola hanno la matematica certezza del passaggio del turno (ANSA)

Passano 2' e il Basaksehir passa: rinvio lungo del portiere Sengezer, la Fiorentina è ferma e la palla arriva a Aleksic, che con un tiro morbido supera Gollini. Viola ancora vicinissimi al terzo gol con Cabral che a tu per tu con il portiere non riesce a superarlo con un tocco morbido. Sono Zaccagni e Felipe Anderson a confezionare il pareggio di Milinkovic-Savic, che arriva con un piattone di destro al minuto 36. Sarri decide che è arrivato il momento di Vecino, Cataldi e Pedro: mai scelta fu più azzeccata, dal momento che l'ex Barcellona - dopo 3' di presenza in campo - raccoglie un cross dalla sinistra di Zaccagni, che aveva tagliato l'area avversaria, e firma il 2-1. Il gol pesa una tonnellata, perché permette alla formazione di Sarri di andare al riposo con il nulla di fatto. Il gol del vantaggio degli scandinavi arriva dopo 8' e lo firma Isaksen, con un destro da fuori dopo che Marcos Antonio ha perso il pallone nella propria trequarti.

Danesi avanti dopo 8 minuti, ma i biancocelesti col passare dei minuti salgono in cattedra: pareggio di Milinkovic al 36esimo e rete decisiva di Pedro al ...

Zaccagni scatenato sulla fascia destra, cross basso che taglia tutta l'area di rigore, arriva sul secondo palo il nuovo entrato Pedro; lo spagnolo calcia con il mancino incrociando il tiro, niente da fare per Lossl. Il Midtjylland forte del vantaggio non ha fretta, e Sarri dalla panchina chiede ai suoi di aumentare l'intensità del pressing. Il centrocampista croato segue un'azione personale di Zaccagni, riceve al limite, incrocia col destro che termina fuori di poco.

I giallorossi possono chiudere il girone al secondo posto, ma dovranno battere il Ludogorets nell'ultima giornata. In caso di pareggio o sconfitta, ...

In caso di pareggio o sconfitta, la formazione di Mourinho retrocederebbe in Conference League. La squadra di Mourinho ha agganciato al secondo posto il Ludogorets, ma è dietro negli scontri diretti a causa del ko per 2-1 a Razgrad dello scorso 8 settembre. In caso di pareggio o sconfitta, la squadra di Mourinho retrocederebbe in Conference League.

Al 24′ giallorossi ancora pericolosi: El Shaarawy sfonda sulla sinistra e scarica, Volpato col tacco apparecchia per Pellegrini ma il capitano della Roma è ...

E Mourinho trova tre punti che servono per il morale e per la classifica. Al 28′ Cristante va in gol di testa da corner, ma la rete è annullata col var per un fuorigioco attivo di Volpato. Al 21′ la Roma sfiora il gol con la specialità della casa: da corner Cristante anticipa il diretto marcatore sul primo palo e di testa colpisce la traversa. Pellegrini si incarica di un calcio di punizione e disegna un cross in area dalla trequarti, Abraham svetta di testa e si sblocca dopo nove gare a secco. Al 79′ c’è lo splendido 2-2 dell’Hjk Helsinki: la firma è di Browne che si coordina dalla lunga distanza e trova l’incrocio. Sugli sviluppi di un corner, Hoskonen prende il tempo a tutti e di testa impegna Rui Patricio.

I biancocelesti ribaltano il vantaggio del Midtjylland con un match in crescendo. Zaccagni, Milinkovic, Anderson e Pedro trascinano la squadra di Sarri: ora ...

Che al 13’ con un traversone spiazza la retroguardia di Cappelas, così può inserirsi Pedro che di sinistro porta la Lazio in vantaggio. Al 35 annullato un gol di Pedro per fuorigioco. Per fuorigioco non convalidata anche la rete di Juninho. Lazio vicina al tris con Milinkovic: a volo, di pochissimo a lato. Si rilancia la Lazio: al 20’, a lato un sinistro in diagonale di Basic. Lossl vola per mandare in angolo un tiro arcuato di Zaccagni. Brividi per la Lazio all’inizio della ripresa. Fuori la ribattuta di Chilufya. Al 45’ Lossl si allunga per deviare in angolo una parabola di Milinkovic. Il Midtjylland si muove a tutto campo: al 15’ Provedel para un colpo di testa di Andersson. Al 36’ La Lazio giunge al pareggio. Avvio in forte salita per la squadra di Sarri: all’8’ i danesi si portano in vantaggio.

(99 Svilar, 63 Boer, 65 Tripi, 2 Karsdorp, 11 Belotti, 72 Cherubini). All.: Mourinho. Arbitro: Martins (Portogallo). Reti: nel pt 40' Abraham; nel st 8' Hetemaj ...

Reti: nel pt 40' Abraham; nel st 8' Hetemaj e 17' Hoskonen (autogol). HJK Helsinki (3-5-2): Hazard; Hoskonen, Halme, Peltola; Soiri, Lingman, Vaananen, Hetemaj (24' st Boujellab), Browne; Hostikka, Olusanya (1' st Abubakari). Roma batte HJK Helsinki 2-1 (1-0).

La squadra di Sarri ha il proprio destino in mano: conquistando almeno un punto contro il Feyenoord, i biancocelesti sarebbero certi di un piazzamento nelle ...

Tante le ipotesi e le combinazioni possibili, compresa quella di un arrivo a pari punti a quota 8 delle quattro squadre. La squadra di Sarri ha il proprio destino in mano: conquistando almeno un punto contro il Feyenoord, i biancocelesti sarebbero certi di un piazzamento nelle prime due posizioni. Tuttavia nel gruppo F può succedere di tutto, compreso un arrivo a pari punti di quattro squadre.

Dopo nove partite si sblocca Abraham, decisivo nel 2-1 per la squadra di Mourinho che ora si giocherà il secondo posto del girone contro il Lugodorets.

Bisogna aspettare il 77' per i primi cambi di Mourinho. Pellegrini si incarica di un calcio di punizione e disegna un cross in area dalla trequarti, Abraham svetta di testa e si sblocca dopo nove gare a secco. Nell'ultima giornata di Europa League, i giallorossi si giocheranno il secondo posto del girone contro il Ludogorets.