Aveva racimolato appena lo 0,6% alle ultime elezioni: ora si dimette da segretario del partito creato in brevissimo tempo dopo la lite con Conte e l'addio …
Il ministro degli Esteri, che a giugno scorso ha guidato una scissione dal Movimento 5 stelle, ad agosto aveva creato il nuovo soggetto politico insieme a Bruno ...
Nel giorno del giuramento del nuovo esecutivo Di Maio ha lasciato la guida di Impegno Civico. Sabato 22 ottobre, dopo aver passato il ‘testimone’ della Farnesina al neo ministro degli Esteri Tajani, Di Maio ha ufficializzato e comunicato al direttivo del partito la sua scelta. Dopo il risultato disastroso nelle urne, Luigi Di Maio ha lasciato la segreteria di Impegno Civico.
L'ex ministro degli Esteri ha lasciato la segreteria del soggetto politico nato nell'agosto scorso da una «partnership» con Bruno Tabacci, l'unico...
Ad maiora semper».](https://www.corriere.it/elezioni/22_settembre_26/maio-sconfitto-voti-partito-781d4c9c-3d50-11ed-823a-d6cc1a3a6eda.shtml) Le dimissioni sono state ufficializzate nella giornata di oggi e comunicate al Direttivo del partito. [ il soggetto politico nato ad agosto in partnership con Bruno Tabacci, l’unico entrato poi in Parlamento](https://video.corriere.it/politica/di-maio-presenta-impegno-civico-contro-chi-vuole-sfasciare-tutto/ab04c9f0-119a-11ed-987b-bc2e15ee3b43).
Il taglio dei 345 seggi e il successo di FdI hanno portato a esclusioni clamorose. Dal big Di Maio, sfortunato padre della scissione del M5S, alla...
Tra i renziani è stata dolorosa l’esclusione di Lucia Annibali, fuori per una manciata di voti, ma che ora potrebbe rimanere tra gli uffici di Camera e Senato a gestire il funzionamento del tandem con Calenda, anche potendo contare sulla sua esperienza da avvocata. Buona giornata», prova a sdrammatizzare «Lele», terzo e ultimo figlio di Nedo, ebreo deportato ad Auschwitz e unico superstite di tutta la sua famiglia. Per Marcucci, che dalla sua Garfagnana arrivava all’ombra di Palazzo Madama con il suo elicottero, si profila un addio all’amato jet set della politica: era il 1992 quando sbarcò per la prima volta a Montecitorio con il Pli. A 36 anni Di Maio avrà più tempo per stare con Virginia Saba, la sua compagna: «E grazie all’esperienza acquisita in questi anni alla Farnesina, presto potrebbe impegnarsi con un’azienda di consulenze e relazioni istituzionali», sussurra chi lo conosce bene. Da destra a sinistra, tra i 345 seggi in meno e la grande ascesa di Fratelli d’Italia che ha rivoluzionato i vecchi equilibri, l’esito delle elezioni del 25 settembre ha lasciato una sfilza di big fuori dal Parlamento. «Lo chiamerò Montecitorio beach», racconta con il sorriso il deputato-rocker che nel frattempo ha registrato il suo nuovo singolo 3 is a magic number.
Dopo aver passato il testimone della Farnesina al neo ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha ufficializzato e comunicato al direttivo del partito la sua ...
Ieri, dopo aver passato il testimone della Farnesina al [neo ministro degli Esteri Antonio Tajani](https://www.today.it/politica/governo-meloni-ministro-esteri-antonio-tajani-chi-e.html), Di Maio ha ufficializzato e comunicato al direttivo del partito la sua scelta. L'amicizia e i rapporti umani non cambieranno mai come non cambierà mai la cattiveria e l'invidia della Ad maiora semper". Dopo aver passato il testimone della Farnesina al neo ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha ufficializzato e comunicato al direttivo del partito la sua scelta
Qualcuno potrebbe interpretare tutto ciò come un accanimento terapeutico in salsa politica, e in effetti lo è. Ma ironizzare su Luigi Di Maio è un po' come il ...
Passaggio di consegne con il Ministro degli Esteri uscente Luigi Di Maio. Con una stretta di mano con cui, sorridente, consegna il suo incarico di ministro degli Esteri al suo successore. Vero anche questo, ma può la vita prescindere dai momenti di svago, di spensieratezza e di sana ironia, con tutte le difficoltà e le sofferenze che ci comporta ogni giorno?
L'ex ministro lascia la Farnesina e anche la segreteria del partito dopo la sconfitta elettorale.
“Passaggio di consegne con il Ministro degli Esteri uscente Luigi Di Maio. La scelta dell’ex ministro è stata ufficializzata e comunicata ieri agli uomini del suo partito al termine di giorni di tensione e delusione. L’ex ministro, nonché volto del Movimento 5 Stelle prima della rottura totale dopo la caduta del governo Draghi, ha comunicato ieri le dimissioni dalla carica facendo un passo indietro dopo la pesante debacle subita alle elezioni dello scorso 25 settembre.
Addio politica. Dopo la mancata elezione in Parlamento, Luigi Di Maio lascia la segreteria di Impegno Civico, il soggetto politico nato nell ...
Durante il passaggio di consegne, il numero due di Forza Italia ha avuto un pensiero per il suo predecessore: "Passaggio di consegne con il ministro degli Esteri uscente Luigi Di Maio. [Cosa vediamo stasera?](https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/giorgio-carbone/33583680/it-2017-tra-piu-belle-traduzioni-pagliaccio-stephen-king-italia-2.html) [](https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/giorgio-carbone/33583680/it-2017-tra-piu-belle-traduzioni-pagliaccio-stephen-king-italia-2.html) Tra i primi a commentare il passo indietro di Di Maio, Sergio Battelli. L'ex deputato del Movimento, che insieme a una sessantina di ex grillini lo aveva seguito, ha detto: "È stato un onore amico mio - scrive l'ex parlamentare genovese postando una foto che li ritrae insieme sugli scranni DI Montecitorio -. Per l'occasione Di Maio ha comunicato al direttivo del partito la sua scelta. A ufficializzare la notizia lo stesso ex Cinque Stelle, nella giornata di sabato 22 ottobre quando ha lasciato la Farnesina al neo ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Luigi Di Maio non è più il segretario di Impegno Civico, il partito che aveva fondato lo scorso agosto con Bruno Tabacci, l'unico entrato poi in Parlamento.
Si parte con questa nuova sfida, sempre al servizio dell'Italia», aveva scritto su Twitter il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, postando una foto con Luigi Di Maio. «Passaggio di consegne con il Ministro degli Esteri uscente Luigi Di Maio. Alle ultime elezioni aveva racimolato appena lo 0,6%: un dato che lo aveva spinto al finale amaro della vita politica dopo l'addio con Conte e quello al [M5s](/t/m5s) che aveva fatto tanto rumore.
Dopo il flop alle elezioni di settembre, un altro passo verso l'addio alla vita politica. Ieri, dopo aver passato il "testimone" della Farnesina al neo ministro ...
Si parte con questa nuova sfida, sempre al servizio dell'Italia», aveva scritto su Twitter il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, postando una foto con Luigi Di Maio. «Passaggio di consegne con il Ministro degli Esteri uscente Luigi Di Maio. Alle ultime elezioni aveva racimolato appena lo 0,6%: un dato che lo aveva spinto al finale amaro della vita politica dopo l'addio con Conte e quello al [M5s](/t/m5s) che aveva fatto tanto rumore.
Una triste parabola: da ministro a fuori da tutto. Luigi Di Maio non è più, infatti, neanche il segretario di Impegno Civico , il partito che aveva fondato.
Con Di Maio anche il messinese Francesco D'Uva aveva scelto la linea della scissione, lasciando il M5S. Dopo il flop alle elezioni di settembre ieri, dopo aver passato il "testimone" della Farnesina al neo ministro degli Esteri Antonio Tajani, Di Maio ha ufficializzato e comunicato al direttivo del partito la sua scelta. Luigi Di Maio non è più, infatti, neanche il segretario di Impegno Civico, il partito che aveva fondato lo scorso agosto con Bruno Tabacci, l'unico entrato poi in Parlamento.
Giovanissimo ministro e vicepremier, esce di scena dopo il flop. Da anti-euro a uomo di fiducia di Draghi: è stato tutto e il suo contrario.
Luigi Di Maio esce di scena. Dopo il passaggio di consegne con il neo ministro degli Esteri Antonio Tajani, Di Maio si è dimesso dall'incarico di segretario ...
Un circuito bazzicato anni prima anche da un altro ex ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, che ha offerto la sua intermediazione a Paesi come Cina e Colombia. Non è certo un mistero che chi guida la Farnesina stringa rapporti con ministri, capi di Stato e interi governi di tutto il mondo, oltre che con le ambasciate. Insomma un Di Maio 2.0, che nel nuovo anno potrebbe indossare i panni dell'uomo d'affari. Come dimenticare il leader di Italia viva, Matteo Renzi, che da parlamentare ha effettuato lecitamente consulenze «all'Arabia Saudita, finalizzate a sostenere la nascita di una città green, a scopo turistico, negli Emirati Arabi»? L'ex ministro non ha nascosto la debacle all'indomani del voto: «Non ci sono se, ma o scuse da accampare. Di Maio dunque si prenderà del tempo per riordinare le idee «almeno fino a Natale» ribadisce un suo fedelissimo.