L'attore di Friends ora libero da dipendenza di alcol e droghe (ANSA)
Passò settimane a lottare tra la vita e la morte dopo che il suo intestino scoppiò per l'abuso di oppioidi. "Ho voluto condividere solo quando ho avuto la certezza di non cadere di nuovo nel buio - ha detto in un'intervista a People, che gli ha anche dedicato la copertina -. Ho dovuto aspettare di essere sobrio in modo sicuro e lontano dai mali dell'alcolismo e della dipendenza per essere in grado di scrivere".
Il successo, per Matthew Perry, era arrivato con Friends, la sitcom americana in onda sul network Nbc dal 1994 al 2004, una della più apprezzate di tutti i.
Una tra le rivelazioni più sconvolgenti è quando rivela, per la prima volta, di essere stato a un passo dalla morte: “I medici hanno detto alla mia famiglia che avevo il 2% di possibilità di vivere. È un po’ quello che ha fatto il cast per me”. L’attore 53enne ha preso carta e penna anche con un obiettivo altruistico, pensando a coloro che vivono la sua stessa situazione e non sanno come uscirne: “La cosa più importante – ha detto – è che ero abbastanza sicuro che avrebbe aiutato le persone”. In precedenza aveva parlato di una perforazione gastrointestinale, ma ora ha detto le cose come effettivamente sono andate, ossia che per l’abuso di oppioidi il suo colon era letteralmente esploso. In attesa di trovarlo in libreria a novembre, Matthew Perry ha anticipato qualcosa: “Ho dovuto aspettare di essere abbastanza sobrio e lontano dall’ [ Matthew Perry](https://luce.lanazione.it/primo-trio-hp/friends-nella-rete-della-censura-cinese-addio-alle-scene-omosessuali-e-ai-baci-tra-amici/), era arrivato con [Friends](https://luce.lanazione.it/spettacolo/friends-scuse-creatrice-pronome-padre-chandler/), la sitcom americana in onda sul network Nbc dal 1994 al 2004, una della più apprezzate di tutti i tempi.
Diventato famoso grazie al personaggio di Chandler Bing nella sit-com «Friends», il 53enne attore ha raccontato il suo viaggio nella dipendenza nel...
Ma dopo due settimane di coma e cinque mesi di terapia ospedaliera, Matthew Perry è riuscito a cavarsela, anche se per i nove mesi successivi ha dovuto andare in giro con un sacchetto per la colostomia. Quello che ho passato mi ha reso più forte in tutti i modi e la mia capacità di recupero è la cosa che più mi ha sorpreso. La prima volta che è stato ricoverato in ospedale all’età di 49 anni, gli stessi medici erano convinti che non ce l’avrebbe fatta a superare la perforazione gastrointestinale causata da un abuso di oppioidi.
L'attore, che presta il volto a Chandler nella serie cult "Friends", racconta la sua lotta contro le dipendenze in un libro di memorie.
E questo mi dà la possibilità di fare qualsiasi cosa". Dopo aver trascorso cinque mesi in ospedale e due settimane in coma, all’attore è stata attaccata una sacca per la colostomia per i successivi 9 mesi (la colostomia è il risultato di un intervento durante il quale il chirurgo crea un'apertura sulla parete addominale per mettere in comunicazione l’apparato intestinale con l'esterno, ndr). Proprio come i pinguini, che circondano e sostengono chi di loro è malato o molto ferito. “I medici hanno detto alla mia famiglia che avevo il 2% di possibilità di vivere. Il suo colon era esploso a causa dell’abuso di oppioidi. Lo farà attraverso un libro di memorie in uscita il 1° novembre e intitolato
L'attore, tra i protagonisti della celebre serie, e le rivelazioni contenute in un'autobiografia di prossima uscita.
Dopo svariate riabilitazioni e ben 14 interventi chirurgici allo stomaco, nel 2018 l’attore si è trovato a un passo dalla morte quando il suo colon è collassato a causa di un eccessivo abuso di droghe: “I medici hanno detto alla mia famiglia che avevo il 2% di possibilità di sopravvivere” rivela nel suo libro, raccontando di come abbia passato due mesi in coma e cinque in ospedale per riprendersi, con annessa sacca per colostomia, “mi hanno attaccato a una macchina chiamata ECMO, che svolge tutta la respirazione per il tuo cuore e i tuoi polmoni. [recentemente riuniti in uno speciale dell’emittente HBO](https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2021/05/27/news/friends_the_reunion_the_show-302892728/): “Sono sempre stati comprensivi e pazienti nei miei confronti. Ci sono stati anni in cui sono stato sobrio, però: la stagione 9 è stato l'anno in cui lo sono stato per tutto il tempo, e indovinate quando sono stato nominato come miglior attore?
Matthew Perry. L'attore racconta la lotta contro la dipendenza in un libro che uscirà il 1° aprile.
Ma la sua è anche una storia di resilienza, «piena di speranza, perché sono ancora qui». Non potevo fermarmi perché la malattia e la dipendenza sono progressive. La stagione 9 è stato l’anno in cui sono stato sobrio per tutto il tempo. Ma la dipendenza è un percorso di cadute e risalite. E indovinate per quale stagione sono stato nominato come miglior attore?». «È come i pinguini. «Ho dovuto aspettare di essere abbastanza sobrio e lontano dall’alcolismo e dalla dipendenza per scrivere tutto». Ha trascorso cinque mesi in ospedale, due settimane in coma e gli è stata attaccata una sacca per la colostomia nei mesi successivi. «A 34 anni ero trincerato in un mare di guai. Da qui la decisione di raccontare tutto in un libro che possa aiutare chiunque stia combattendo contro una dipendenza. «Sono abbastanza sicuro che avrebbe aiutato le persone» ha detto a People. [Friends](https://www.iodonna.it/spettacoli/tv/gallery/friends-tutte-le-guest-star-e-gli-attori-famosi/).
Leggi su Sky TG24 l'articolo La confessione di Matthew Perry: 'Sono stato in coma settimane per overdose da oppioidi'
"Come i pinguini – spiega con una metafora –, in natura, quando uno del gruppo è malato o molto ferito, gli altri pinguini lo circondano e lo sorreggono finché quel pinguino non può camminare da solo, così loro hanno fatto la stessa cosa per me". Matthew Perry racconta che l’uso e abuso di alcol e oppioidi è stato un problema ricorrente, un qualcosa del quale ha cercato spesso di liberarsi e nel quale è ricaduto nonostante gli sforzi. “I medici hanno detto alla mia famiglia che avevo il 2% di possibilità di vivere”, ricorda. Nel raccontare l’episodio più grave, il coma e l’ospedalizzazione durata mesi a seguito della perforazione del colon, In un'intervista esclusiva al magazine People, l'attore ha anticipato parte del contenuto del memoir soffermandosi su un episodio particolarmente doloroso, vissuto cinque anni fa, quando era circolata la notizia che soffriva di perforazione gastrointestinale: nel libro, Perry ammette che la causa della malattia era stato un abuso di oppioidi, per il quale finì in coma due settimane. Nel libro parla apertamente di questo e del resto della sua vita
L'ex star di Friends parla per la prima volta delle due dipendenze. L'alcolismo e l'abuso di oppioidi in particolare gli hanno causato una gravissima ...
“A 34 anni però mi ero già cacciato in un mare di guai”, racconta nel libro. Un racconto che passa per la confessione dell’attore di aver rischiato la vita a 49 anni per via di una gravissima infiammazione del colon esploso per l’abuso di oppioidi. Da allora ha iniziato a fare uso di Vicodin, un antidolorifico che gli ha creato dipendenza dai medicinali e in seguito dagli stupefacenti.
Nato nel 1969, ha ottenuto la fama interpretando uno dei personaggi più amati nella storia delle serie tv: il sarcastico e dolce Chandler Bing di Friends.
L'ex star di Friends nella quale ha ha interpretato Chandler Bing ha rischiato di morire per via delle sue dipendenze.
Dopo la fine di Friends, Perry ha fatto il suo debutto da regista in un episodio di Scrubs – Medici ai primi ferri (puntata 11, stagione 4) a cui ha preso anche parte come attore, insieme al padre. Perry ha deciso di scrivere un memoria sulla sua vita e sulla sua carriera: “Friends, Lovers and the Big Terrible Thing”, in uscita a novembre, che ha anticipato in un’intervista a People. Mi hanno attaccato a una macchina che si occupa dell’ossigenazione del cuore e dei polmoni.
“Ho dovuto aspettare di essere abbastanza sobrio e lontano dall'alcolismo e della dipendenza per scrivere tutto. E la cosa più importante è che ero ...
L’attore racconta di come il suo libro voglia raccontare una storia, la sua, nella quale chi è dentro la dipendenza possa riconoscersi, e capire che “la tua data di sobrietà cambia, ma non cambia altro. E indovinate in quale stagione sono stato nominato come miglior attore?”: Perry si riferisce alla serie Friends e al fatto di aver cominciato a bere proprio quando è stato scelto per essere Chandler. E la cosa più importante è che ero abbastanza sicuro che avrebbe aiutato le persone”: così Matthew Perry parla a People del suo libro Friends, Lovers and the Big Terrible Thing e di come sia stato importante superare le dipendenze per poter approcciare la scrittura.
Matthew Perry oggi: l'attore, 53 anni, si è raccontato in un libro in cui ha ripercorso la sua carriera, parlando anche delle sue dipendenze.
“Mi hanno attaccato a una macchina chiamata ECMO, che svolge tutta la respirazione per il tuo cuore e i tuoi polmoni. “I medici hanno detto alla mia famiglia che avevo il 2% di possibilità di sopravvivere” rivela ora nel suo libro, raccontando di come abbia passato due mesi in coma e cinque in ospedale per riprendersi, con annessa sacca per colostomia. È lo stesso attore, iconico volto di Friends, a raccontarlo, parlando del suo nuovo libro a People e confessando di essersela vista brutta a causa della sua dipendenza da alcol e droghe.