Marco Mengoni

Marco Mengoni ha dichiarato di soffrire di dismorfismo. Così ha confessato il cantante in una intervista a Sette, inserto de Il Corriere della Sera.

Il trattamento consiste nella terapia farmacologica (specificamente inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina o clomipramina), nella psicoterapia (in particolare terapia cognitivo-comportamentale) o in entrambe. Soffrivano vedendosi piene di difetti”, ha spiegato il cantante al magazine.](https://www.msn.com/it-it/intrattenimento/notizie/marco-mengoni-rivela-soffro-di-dismorfismo-come-mia-mamma/ar-AA13aVZD?ocid=msedgntp&cvid=51473120fed6402a8e3e5649a13be228&fullscreen=true#image=1) Così ha confessato il cantante in una intervista a Sette, inserto de Il Corriere della Sera.

Il cantante 33enne da anni cerca di superare il problema con l'analisi · Anche la nonna, la madre e la zia guardandosi allo specchio si vedevano brutte.

In un’intervista a Di Più aveva raccontato che a 17 anni era arrivato a pesare 95 chili e che ha sofferto per il suo aspetto. “Il dismorfismo è una patologia e ho iniziato a lavorare su me stesso”. E’ in terapia anche per questa patologia, da anni cerca di superare il problema con l’analisi.

Oltre ad essere un cantante di grande talento, Marco Mengoni è proprio bello. Un complimento che però è meglio non rivolgergli di persona: “Potrei ...

[Materia (pelle)](http://news.mtv.it/musica/marco-mengoni-tutto-quello-che-ce-da-sapere-sul-nuovo-album-materia-pelle/)” ed è attualmente impegnato in [tour](http://news.mtv.it/musica/marco-mengoni-prima-del-suo-concerto-consegna-le-pizze-ai-fan/), ha raccontato che pure sua nonna, sua mamma e sua zia soffrivano dello stesso disturbo: “Lei, mamma e zia erano donne bellissime che però nell’intimità soffrivano vedendosi piene di difetti. Ho perso delle persone e ho passato mesi a non guardare più i messaggi e le foto per non avere ricordi. È stato difficile accettare che gli altri mi vedessero bello e anche nel mio percorso di analisi e terapia ci siamo incagliati su questo. Mi ha aiutato dedicare un giorno alla settimana a me stesso, ai miei pensieri e alla mia emotività. Tutta colpa del dismorfismo, un problema di famiglia”. “È un atteggiamento figlio della mia storia psicologica...

Marco Mengoni al Corriere della Sera si è raccontato, ripercorrendo alcune tappe particolarmente dolorose del suo passato.

“Avevo l’hobby del cavallo”, che poi ha abbandonato per via di un momento di paura (anche se dopo confessa che “ci sono tornato, e ci siamo riappacificati”), e “chiesi di prendere lezioni di chitarra”. Andando avanti nella sua intervista per il Corriere, Marco Mengoni sostiene che suo padre “rappresenta la parte terrena e l’istinto”, mentre sua madre “quella celebrale e spirituale”. “All’inizio della carriera non capivo cosa vedessero e cosa capissero gli altri di me”, ricorda, ma “ho scoperto che la musica è un mezzo potente, che mi ha aiutato ad alleviare tanti momenti di una vita non facile”. “In famiglia c’era molto talento”, racconta, “mamma cantava nei piano bar (e) alle medie mi obbligò a prendere lezioni di pianoforte” che lui odiava. “Non sono cose di cui amo parlare”, confessa subito Marco Mengoni, “sono stato punzecchiato dalla vita e dal karma (..) ho perso delle persone e ho passato mesi a non guardare più i messaggi e le foto per non avere ricordi”. “È stato difficile accettare che gli altri mi vedessero bello”, continua a raccontare Marco Mengoni nella sua intervista per il Corriere della Sera. [dismorfismo](https://www.ilsussidiario.net/news/dismorfofobia-cose-sintomi-cause-e-conseguenze-del-disturbo-di-dismorfismo-corporeo/2416670/), avvertire in se stessi dei difetti fisici che non esistono o che vengono amplificati a dismisura nella propria percezione di sé. [Gianni Togni, "Rino Gaetano mi portava alle feste"/ "Sanremo? Mentre ora, i suoi traumi ha capito come affrontarli: dedica “un giorno alla settimana a me stesso” e si impegna in “respirazione, meditazione, mindfulness”. “Lei, mamma e zia erano donne bellissime che però nell’intimità soffrivano vedendosi piene di difetti“, ed è proprio questo il punto del “Sono cresciuto in una famiglia matriarcale“, racconta [Mengoni](https://www.ilsussidiario.net/news/marco-mengoni-ho-fatto-test-dna-italiano-solo-al-35-mia-musica-contaminata/2420027/), “nonna Iolanda è rimasta vedova presto e ha fatto la mamma, la nonna e la manager del negozio di famiglia”.

Il cantante ha poi rivelato di soffrire di dismorfismo: "È stato difficile accettare che gli altri mi vedessero bello, ho fatto fatica a capire il confine ...

Siamo nel 2022, non dimentichiamocelo, e non si torna indietro“. “Spero vengano presi provvedimenti utili e che non si regredisca su temi come i diritti, la libertà della donna di fare del corpo ciò che vuole. E poi mi dedico a respirazione, meditazione, mindfulness“. “Ho perso delle persone e ho passato mesi a non guardare più i messaggi e le foto per non avere ricordi. È stato difficile accettare che gli altri mi vedessero bello, e anche nel mio percorso di analisi e terapia ci siamo incagliati su questo. Tutta colpa del dismorfismo, un problema di famiglia“, ha confessato Marco.

Sulla cresta dell'onda Marco Mengoni in una recente intervista a "Sette" - settimanale del Corriere della Sera - parla del suo successo ma anche del suo.

Mengoni ha descritto il problema che non gli permette di vedere la sua bellezza. Soffre di dismorfismo, un disturbo innato nel suo Dna.

Se si ritiene di soffrire di dismorfia, è consigliabile vedere il proprio medico di famiglia o uno specialista. Si tratta di un tipo di terapia comunicativa, individuale o di gruppo. Mengoni ha descritto il problema che non gli permette di vedere la sua bellezza. “Il dismorfismo è una patologia e ho iniziato a lavorare su me stesso”, ha spiegato. Eppure non sempre dall’esterno si riesce a comprendere ciò che ognuno vive e la percezione che ha di sé stesso. [Marco Mengoni](https://www.donnaclick.it/televisione-donnaclick/marco-mengoni-e-fidanzato-cosa-sappiamo-sulla-sua-vita-privata/) è un cantante il cui talento (oltre alla bellezza ) sono indiscutibili.

"È stato difficile accettare che gli altri mi vedessero bello", dice il cantante in un'intervista.

Il noto cantante sarà a Roma questa sera e domani, sabato 22 ottobre, per il tour Mengoni Live 2022, lui che il 7 ottobre scorso ha pubblicato il nuovo album ...

- L’Essenziale - Luce - Voglio

Un cartellone ricco di eventi per questo fine settimana nella Capitale: Concerti. L'Elektra di Richard Strauss, diretta dal maestro Antonio Pappano, ...

Per la stagione del Balletto del Teatro dell’Opera di Roma, domani sera alle 20 sul palco del Teatro Costanzi si inaugura Giselle, balletto in due atti su soggetto di Théophile Gautier e Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges, con musica di Adolphe-Charles Adam. Da domani e fino al 5 febbraio, al Museo di Roma a Palazzo Braschi sarà aperta ai visitatori “Roma Medievale. Prosegue questo fine settimana a palazzo Bonaparte la mostra dedicata a Van Gogh che, attraverso 50 opere provenienti dal Museo Kröller Müller di Otterlo e tante testimonianze biografiche, ne ricostruisce la vicenda umana e artistica.

Roma - Marco Mengoni è in concerto in questi giorni in giro per l'Italia. Venerdì 21 e sabato 22 ottobre Marco Mengoni sarà a Roma, al Palazzo dello Sport, ...

- Guerriero Vi proponiamo la scaletta ufficila dei quattro concerti che Marco Mengoni ha tenuto a Milano gli scorsi mercoledì 5, venerdì 7, sabato 8 e lunedì ottobre 2022: probabilmente la scaletta del concerto di Roma non si discosterà molto da questa. Venerdì 21 e sabato 22 ottobre Marco Mengoni sarà a Roma, al Palazzo dello Sport, con due concerti che, ancora una volta, hanno registrato il sold out.