Giorgetti

Intervista all'economista e consigliere economico del Mise, già titolare del Tesoro nel governo Conte. La priorità è la lotta ai rincari dell'energia e la ...

L’Italia è e rimane un debitore sostenibile, con una maturità del debito lunga, però se si fanno scelte azzardate, al buio o insostenibili, allora diventa un problema per l’Italia finanziare il proprio debito. I mercati sono essenziali e non vi si può prescindere, perché comprano il nostro debito. E il punto di partenza è l’Europa, continuando la battaglia a Bruxelles per la costituzione di un fondo comune per finanziare il sostegno all’economia e per il raggiungimento di misure in grado di fermare la corsa dei prezzi. Queste sono scelte e scelte politiche. E questo è un altro problema da affrontare. Non è possibile aiutare famiglie e imprese solo facendo debito, bisogna agire sulla spesa pubblica, tagliando da una parte e rimettendo il ricavato dall’altra.

A 29 anni e per due mandati è stato sindaco del suo paese d'origine e poi eletto alla Camera per la prima volta nel 1996 e deputato poi per sette legislature ...

E proprio nel maggio 2019 rispondeva così a chi gli chiedeva se ci sarebbe stato fino alla fine della legislatura: “Penso di no, ho il sogno di andare su un lago a fare il pescatore“. Ricorrendo alla metafora del calcio ha spesso dichiarato riferendosi proprio al suo rapporto con il leder del Carroccio: “Senza attaccanti non fai gol, io ho sempre detto che mi consideravo un po’ il Pirlo della situazione, che è uno che magari si vedeva poco ma era importante“. A 29 anni e per due mandati è stato sindaco del suo paese d’origine e poi eletto alla Camera per la prima volta nel 1996 e deputato poi per sette legislature consecutive.

Il ministro dell'Economia: sul Pnrr non ci sono ritardi. Tutti gli obiettivi e i traguardi sono stati rispettati, il processo sta andando avanti nei...

[Scomparso a 98 anni Virginio Rognoni. La leader di Fratelli d'Italia dopo aver cannibalizzato il... Altro che ministro...](/news/l-asse-washington-bruxelles-si-propone-di-far-saltare-salvini-altro-che-ministro-2577271) [Ciccio e Franco veri fenomeni](/news/ciccio-e-franco-veri-fenomeni-2578690) Gentiloni: corsa contro il tempo...](/news/energia-franco-raggiungere-l-autonomia-strategica-gentiloni-corsa-contro-il-tempo-202210071014387584) Giorgetti: aumenti devastanti](/news/caro-energia-gentiloni-inverno-impegnativo-giorgetti-aumenti-devastanti-202210101145355382) La Lega prenota il Mef](/news/meloni-pronti-con-un-governo-forte-unito-e-autorevole-la-lega-prenota-il-mef-202210111044259718) [Nobel per l'economia a Bernanke, Diamond e Dybvig](/news/nobel-per-l-economia-a-bernanke-diamond-e-dybvig-202210101201416343) In calo il lavoro irregolare](/news/covid-l-economia-sommersa-crolla-del-14-1-in-calo-il-lavoro-irregolare-202210141336465631) Ma ciò non vuol dire riscrivere tutto dalle fondamenta; vuol dire affrontare caso per caso le criticità: per esempio le complessitá amministrative e gli effetti dell'inflazione". Per il semestre in corso sono stati giá raggiunti 25 obiettivi dei 55 previsti e altri ne arriveranno a breve". Quanto alle possibili modifiche auspicate da Giorgia Meloni, Franco ha precisato che il Piano "non è scritto sulla pietra.

Dopo aver avuto un ruolo chiave all'interno della squadra di Mario Draghi il dirigente leghista di Cazzago Brabbia arriva al vertice del dicastero di via XX ...

Appassionato di calcio (il suo ruolo è il portiere), è tifosissimo della Juventus e del Varese proprio come papà Natale, mentre col fratello Francesco condivide la passione viscerale per il Southampton, squadra inglese. Tra le altre cose è stato presidente della commissione Bilancio della Camera (2001-2006 e 2008-2013). Nel 2001 ha fondato il fanclub italiano “Italian Saints” insieme al fratello Francesco e in gioventù è stato vicino al Fronte della Gioventù, i giovani dell’allora MSI, per poi abbracciare la Lega di Umberto Bossi. Dopo aver avuto un ruolo chiave, soprattutto nel sostegno del Governo, all’interno della squadra di Mario Draghi il dirigente leghista arriva al vertice del dicastero di via XX settembre. È uno dei pochi “bossiani” ad aver resistito allo spoil system interno al partito voluto prima da Roberto Maroni e poi da Matteo Salvini. Giorgetti è laureato in economia all’Università Bocconi, di professione è commercialista e revisore dei conti.

Come previsto, è Giancarlo Giorgetti il nuovo ministro dell'Economia e Finanza. Numero due della Lega, è il più "draghiano" del Carroccio.

Per poi concludere: “Se il partito vuole il ministero dell’Economia e mi manda lì, io vado”. Tifoso del Southampton come il candidato premier inglese Rishi Sunak, come anticipato in Parlamento ci entra a 30 anni, nel 1996, sotto la guida di Umberto Bossi, e non ci esce più. E per qualcuno, forse per i più maligni, sarebbe proprio questo il motivo per cui non è stato il primo nome proposto dal Carroccio per via XX Settembre Perché è vero che di fatto, dopo Matteo Salvini, c’è lui. Al dicastero del Mise durante il governo Draghi e Sottosegretario durante il Conte I, Giorgetti è il numero 2 della Lega e rappresenta l’ala moderata del partito, per questo anche il più “draghiano” percepito tra i leghisti. [Giorgia Meloni stessa](https://dealflower.it/una-nuova-meloni-europeista-ma-la-partita-e-sui-dossier-industriali/) attraverso una nota, l’ultima prima di vedere nuovamente il Centrodestra unito davanti ai microfoni del Quirinale, deciso ad accettare “unito” l’incarico per il nuovo governo sotto la guida della leader di Fratelli d’Italia. Un legame di famiglia, sportivo (tifosissimo del Varese Calcio) e ovviamente politico: a 31 anni, è il 1995, diventa sindaco del suo paese, che lo riconferma anche per il secondo mandato, fino al 2004.

Il nuovo ministro dell'Economia ha un ottimo rapporto con Draghi, molto meno con il segretario del suo partito.

Sempre lontano dal ring, con la casacca da tecnico e la benedizione di Draghi. E in parte perché la stima incondizionata che Mario Draghi nutre nei suoi confronti fa di Giorgetti una sorta di tecnico ad honorem, un uomo di garanzia nei confronti della burocrazia romana, dal Tesoro alla Banca d’Italia, e anche di Bruxelles. I critici lo descrivono come un don Abbondio incapace di dare la spallata finale per prendersi la Lega, ma la sua specialità è un’altra.

Ma se c'è una cosa a cui il Giancarlo Giorgetti ministro dello Sviluppo Economico è stato particolarmente attaccato è il caso Corneliani, di cui si è assunto la ...

Dove non si parla però del fatto che Investcorp, come raccontato tra gli altri da Repubblica, in base ad accordi pregressi avrebbe dovuto versare nella Corneliani esattamente 17 milioni di euro entro giugno del 2021. Sicuramente il ministro Giorgetti ha avuto delle informazioni in più sull’identità dei proprietari e sulla provenienza dei capitali, visto che col suo arrivo sulla scena, nella primavera del 2021, magicamente il Mise ha tirato fuori dal congelatore i 10 milioni di euro e ha trasformato lo Stato italiano in socio di Investcorp, che ha sua volta ha messo sul piatto 7 milioni per un totale di 17 milioni di euro per rimettere in pista la Corneliani. Che non si sa di chi sono i soldi, come ricordava la testata online: “Difficilissimo dirlo, perché Investcorp nasconde i propri azionisti in un reticolo di società controllato da una holding alle isole Cayman, al riparo dagli sguardi indiscreti di chi chiede trasparenza dei mercati finanziari.

ROMA - Daniele Franco, ministro uscente dell'Economia, si è sottratto subito al corteggiamento di Giorgia Meloni che sognava di confermarlo nel ruolo.

Punta dunque a estendere agli uomini l'Opzione donna che permette di uscire a 58-59 anni e 35 di contributi, sopportando un taglio della pensione fino a un terzo. Il governo Draghi ha fatto un pezzo della strada inviando a Bruxelles il Dpb, il Documento Programmatico di Bilancio (già l'11 ottobre, in anticipo di quattro giorni). Sul fronte pensioni, Giorgetti dovrà guardarsi dal pressing, forse dal fuoco amico di Matteo Salvini (il suo segretario) che reclama Quota 41 come misura irrinunciabile. La legge di Bilancio fu discussa solo dai senatori e ratificata dai deputati, senza possibilità di correggerla. Per questo può guardare agli impegni delle prossime ore e settimane - se non con ottimismo - con un bagaglio di competenze non trascurabile. E così il rifiuto dei due tecnici spiana la strada al leghista Giancarlo Giorgetti, che è promosso dallo Sviluppo Economico (con Draghi) all'Economia.

Anzi, nel 2001 – nel governo Berlusconi II – diventa presidente della commissione Bilancio della Camera e per un breve periodo anche Sottosegretario alle ...

La velocità era necessaria»](https://www.open.online/2022/10/21/quirinale-mattarella-governo-meloni-draghi/) [Carlo Nordio, il pm delle Brigate Rosse e del Mose diventa ministro della Giustizia](https://www.open.online/2022/10/21/chi-e-carlo-nordio/) [L’endorsement di Daniele Franco a Giorgetti: «È adattissimo per il Mef»](https://www.open.online/2022/10/21/daniele-franco-endorsement-giancarlo-giorgetti) [Totoministri, la Lega: «Sarebbe un onore occuparsi anche di Economia». [Chi è Antonio Tajani, il nuovo ministro degli Esteri e vice premier del governo Meloni](https://www.open.online/2022/10/21/chi-e-antonio-tajani/) [Chi è Raffaele Fitto, il nuovo ministro degli Affari Europei del governo Meloni](https://www.open.online/2022/10/21/chi-e-raffaele-fitto/) [Mattarella: «Buon lavoro al nuovo governo e grazie a Mario Draghi. Giorgetti: «Lui è il candidato naturale per il Viminale»](https://www.open.online/2022/10/04/lega-salvini-consiglio-federale-governo-centrodestra) [Il ministro Giorgetti difende Salvini: «Legittima la sua reazione alle parole di Draghi sui presunti finanziamenti russi»](https://www.open.online/2022/09/19/elezioni-politiche-2022-giancarlo-giorgetti-salvini-fondi-russi) [Vertice Lega, Giorgetti: «La leadership di Salvini non è in discussione. Nel nuovo governo di [Giorgia Meloni](https://www.open.online/temi/giorgia-meloni/) andrà a sostituire al ministero dell’Economia e delle finanze [Daniele Franco](https://www.open.online/temi/ministro-daniele-franco/) che ha già speso [parole](https://www.open.online/2022/10/21/daniele-franco-endorsement-giancarlo-giorgetti/) al miele per il suo successore: «Lo conosco da parecchi anni, sarebbe adattissimo». Durante il [Conte I](https://www.open.online/temi/governo-conte/) è sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri con numerose deleghe, fino a diventare ministro dello Sviluppo economico nel governo di [Mario Draghi](https://www.open.online/temi/mario-draghi/), a cui era considerato molto vicino. Nel frattempo e per circa dieci anni ricopre la carica di segretario di partito, e nel 2013 [Giorgio Napolitano](https://www.open.online/temi/giorgio-napolitano/) lo inserisce nella lista dei «dieci saggi» per elaborare un programma di riforme istituzionali ed economiche.