Il bonus sarà attribuito a chi ha una retribuzione imponibile previdenziale nel mese di novembre 2022 non superiore a 1538 euro.
Auspichiamo che come avvenuto in occasione della precedente indennità una tantum di 200 euro, vengano emanate specifiche disposizioni finalizzate a chiarire che non sono tenuti a rendere la dichiarazione i dipendenti delle amministrazioni centrali o delle altre amministrazioni i cui servizi di pagamento siano gestiti dal sistema informatico del Ministero dell’economia e delle finanze NoiPA. Come detto in precedenza, si tratta delle prestazioni per le quali è l’INPS a erogare direttamente l’indennità una tantum di 150 euro. Sussistendo i requisiti sopra elencati, l’indennità è riconosciuta in via automatica (quindi senza la necessità di presentare una specifica istanza), previa dichiarazione resa dal lavoratore “di non essere titolare delle prestazioni di cui all'articolo 19, commi 1 e 16” del decreto-legge n. Segnaliamo che la Circolare 116/22 l’INPS non ha espressamente escluso dalla presentazione di tale dichiarazione i dipendenti pubblici. L’indennità non è riconosciuta, pur sussistendo il rapporto di lavoro nel mese di novembre 2022, nell’ipotesi in cui la retribuzione risulti azzerata a causa della sospensione del rapporto di lavoro per eventi, previsti dalla legge o dalla contrattazione, non coperti da contribuzione figurativa a carico dell’Istituto (ad esempio, aspettativa non retribuita). In particolare, l’articolo 18 prevede che l’indennità una tantum sia riconosciuta ai lavoratori dipendenti a tempo determinato o indeterminato, per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022.
Arrivano dall'INPS le indicazioni per l'erogazione dell'indennità una tantum pari a 150 euro, dall'erogazione al conguaglio in denuncia contributiva.
La circolare prosegue, poi, con le indicazioni per i datori di lavoro al fine di recuperare l’indennità anticipata ai lavoratori. [un software per calcolare i compensi professionali](https://www.acca.it/software-calcolo-compensi-gratis) aggiornato al codice appalti e le tabelle del DM 17 giugno 2016. - l’indennità spetta ai lavoratori dipendenti, sussistendo il rapporto di lavoro (a tempo determinato o indeterminato), con esclusione di quelli con rapporto di lavoro domestico e per gli operai agricoli a tempo determinato; - l’indennità è riconosciuta in via automatica, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni per le quali è l’INPS a erogare direttamente l’indennità una tantum di 150 euro (articolo 19, commi 1 e 16); Si tratta di una somma riconosciuta a titolo di indennità una tantum di 150 euro ai lavoratori dipendenti, con esclusione dei lavoratori domestici e degli operai agricoli a tempo determinato, riconosciuta in via automatica, tramite i datori di lavoro, nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022. sia riconosciuta in via automatica, per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022, una somma a titolo di indennità una tantum di importo pari a 150 euro ai lavoratori dipendenti, con esclusione di quelli con rapporto di lavoro domestico, non titolari dei trattamenti di cui all’articolo 19 del medesimo decreto-legge.
Il nuovo bonus una tantum da 150 euro introdotto dal governo arriverà da novembre a quasi 22 milioni di italiani, dai dipendenti ai pensionati, dai co.co.co a colf e badanti. E' quanto prevede il dl aiuti ter - in attesa di essere pubblicato in ...
- PER GLI AUTONOMI è previsto che l’indennità da 200 euro del dl aiuti bis (per redditi fino a 35mila euro) venga incrementata di 150 euro a condizione che, nel 2021, abbiano percepito un reddito complessivo fino a 20.000 euro. Viene incrementato di altri 412,5 milioni (pari ad una platea di 2,75 milioni di persone) il limite di spesa del Fondo per l’indennità una tantum per i lavoratori autonomi e i professionisti. I lavoratori domestici già beneficiari del bonus 200 euro riceveranno (senza domanda e senza tetto) l’indennità a novembre direttamente dall’Inps. - I CO.CO.CO, I DOTTORANDI e agli assegnisti di ricerca potranno avere l’indennità previa domanda: non devono essere titolari del bonus 200 euro, non devono essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie e avere un reddito fino a 20.000 euro. Vengono stanziati 1,24 miliardi per il 2022, per una platea di 8,3 milioni di persone. E’ quanto prevede il dl aiuti ter - in attesa di essere pubblicato in Gazzetta - che stanzia circa 3,2 miliardi per il sussidio.
L'INPS chiarisce tempi e modalità di riscossione del bonus 150 euro: arriverà con lo stipendio o la pensione di novembre per dipendenti e pensionati.
Attenzione, il “reddito imponibile” non è il netto percepito in busta paga, ma è la somma che risulta togliendo dall’importo lordo gli oneri deducibili e le deduzioni e sulla quale viene calcolata l’aliquota fiscale Fatta questa doverosa precisazione, rimane confermato che nello stipendio relativo al mese di novembre ci sarà anche il bonus 150 euro. Innanzitutto viene chiarito che il bonus sarà erogato nella busta paga relativa alla retribuzione del mese di novembre, il ché, dunque, non significa che arriverà sicuramente entro quel mese, essendo non poche le realtà che pagano lo stipendio i primi giorni del mese successivo a quello di riferimento.
Bonus 150 euro di novembre 2022: a chi spetta, come fare la domanda e il modulo per l'autocertificazione da consegnare al datore di lavoro.
L’indennità spetta nella misura di 150 euro, anche nel caso di lavoratore con contratto a tempo parziale. [sul sito dell’Inps](https://www.inps.it/news/decreto-aiuti-ter-a-novembre-bonus-150-euro-per-lavoratori-dipendenti) si legge che “il decreto, all’articolo 18, prevede che sia riconosciuta in via automatica, tramite i datori di lavoro, nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022, una somma a titolo di indennità una tantum di 150 euro ai lavoratori dipendenti”, l’autocertificazione serve al lavoratore dipendente a comunicare al proprio datore di lavoro di non aver ricevuto il bonus di 150 euro da un altro datore. Si evidenzia, inoltre, che il comma 3 dell’articolo 18 in commento prevede che: “L’indennità una tantum […] spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro”.
Ci siamo, ecco il modello ufficiale da consegnare all'azienda per avere il bonus 150 euro busta sullo stipendio del mese di novembre 2022.
[modello autocertificazione busta paga pubblicato da Confedilizia di Firenze](https://www.investireoggi.it/fisco/bonus-150-euro-busta-paga-modello/). 18 del decreto Aiuti ter](https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/09/23/22G00154/sg) a disciplinare il bonus 150 euro busta paga. 3806 del 20 ottobre 2022](https://servizi2.inps.it/Servizi/CircMessStd/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualUrl=/messaggi/Messaggio%20numero%203806%20del%2020-10-2022.htm), ha reso disponibile un fac-simile ufficiale di questo modello. Il modello si trova in allegato 1 (in formato word) a detto messaggio. Ciò sarà fatto in busta paga sulla retribuzione di competenza del mese di novembre 2022. Quindi, tra questi anche i lavoratori dipendenti (privati e pubblici).
Bonus 150 euro per pensionati, invalidi civili e titolari di assegno sociale: identificata la data di pagamento, mercoledì 2 novembre.
Viene effettuato dall’Inps, mentre per quei soggetti che risultino titolari esclusivamente di trattamenti non gestiti dall’Inps viene identificato l’Ente previdenziale incaricato all’erogazione dell’indennità in oggetto che provvede al pagamento negli stessi termini e condizioni previste per il resto dei pensionati. Ricordiamo che non era necessario presentare una richiesta per il bonus 150 euro, poiché il pagamento è automatico. Cosa succede se l’Inps dovesse erogare il bonus 150 a chi invece ha percepito un reddito superiore a 20.000 euro?
Pubblicato il cedolino della pensione di novembre 2022. Scopri tutti gli aumenti con rivalutazione e bonus 150 euro.
[Gruppo Facebook](https://thewam.net/redirect-bonus-fb.html?utm_source=Sito&utm_medium=link&utm_campaign=Facebook+Messaggio+in+rosso+fine+pagina) Questi dovranno attendere [gennaio 2023 ](https://thewam.net/aumento-della-pensione-come-funziona-ottobre-gennaio/)per vedere un aumento pensione. [trattamenti di vecchiaia](https://thewam.net/previdenza-e-invalidita/pensioni/) e [invalidità civile](https://thewam.net/previdenza-e-invalidita/invalidita-civile/). [Scopri le ultime offerte di lavoro](https://thewam.net/offerte-di-lavoro/?utm_source=link+prima+del+secondo+titoletto&utm_medium=link+prima+del+secondo+titoletto&utm_campaign=link+prima+del+secondo+titoletto+offerte+di+lavoro&utm_id=link+prima+del+secondo+titoletto+offerte+di+lavoro) sempre aggiornate nella tua zona. ( [scopri le ultime notizie](https://thewam.net/previdenza-e-invalidita/pensioni/?utm_source=web+prima+del+secondo+titoletto&utm_medium=web+prima+del+secondo+titoletto&utm_campaign=categoria+pensioni+prima+del+secondo+titoletto&utm_id=categoria+pensioni+prima+del+secondo+titoletto) e poi [leggi su Telegram](https://thewam.net/red-tg/redirect-pensioni-tg.html?utm_source=Sito+primo+titoletto+&utm_medium=Sito+primo+titoletto+&utm_campaign=Sito+primo+titoletto+&utm_id=Sito+primo+titoletto+pensioni) tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel [gruppo WhatsApp](https://thewam.net/redirect-lavoro.html?utm_source=Social+Network&utm_medium=Whatsapp&utm_campaign=Whatsapp), nel [gruppo Telegram](https://thewam.net/redirect-telegram.html?utm_source=Sito&utm_medium=Link+sul+sito&utm_campaign=Telegram+in+mezzo+al+testo) e nel [gruppo Facebook](https://thewam.net/redirect-bonus-fb.html?utm_source=Sito&utm_medium=link&utm_campaign=Facebook+gr+bonus+messaggio+in+mezzo+all'articolo). A queste somme andrà aggiunta, per alcune prestazioni, Scrivi [su Instagram](https://thewam.net/redirect-instagram.html?utm_source=Sito&utm_medium=Link+sul+sito&utm_campaign=Instagram+messaggio+di+chiusura+articolo) tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul [canale Youtube](https://thewam.net/redirect-canale-yt.html?utm_source=Sito&utm_medium=link&utm_campaign=Youtube+messaggio+di+chiusura+articolo). [indennità di accompagnamento](https://invaliditaediritti.it/indennita-di-accompagnamento-invalidi-guida/); [indennità di frequenza](https://invaliditaediritti.it/indennita-di-frequenza-guida/). [pensione per ciechi parziali](https://invaliditaediritti.it/pensione-ai-ciechi-civili-parziali-guida/); [pensione per ciechi assoluti](https://invaliditaediritti.it/pensione-ai-ciechi-civili-assoluti-guida/); Questo mese alcuni pensionati riceveranno il nuovo [bonus 150 euro](https://thewam.net/?s=bonus+150+euro).
Ecco il modello INPS di autodichiarazione da presentare al proprio datore di lavoro per ottenere il bonus 150 euro. Forniamo anche le istruzioni di compilazione.
In [questa guida](https://www.ticonsiglio.com/bonus-150-euro-pagamento-automatico-domanda/) vi spieghiamo chi riceverà il bonus in automatico e chi dovrà presentare domanda, mentre in questo [approfondimento](https://www.ticonsiglio.com/bonus-150-euro-quando-arriva-pagamento/) chiariamo quando sarà erogata l’indennità da 150 euro. [nostra sezione](https://www.ticonsiglio.com/aiuti-lavoratori/) dedicata agli aiuti alle persone. Per i dipendenti del pubblico impiego la verifica dei requisiti richiesti dovrebbe essere effettuata, infatti, dal Ministero dell’Economia e l’INPS attraverso l’incrocio delle banche dati, come era successo per il Il bonus 150 euro verrà erogato a tutti i dipendenti nelle buste paga di novembre 2022. [nostro articolo](https://www.ticonsiglio.com/bonus-150-euro-professionisti/) su come funziona il bonus 150 euro per i professionisti e il [nostro focus](https://www.ticonsiglio.com/bonus-150-euro-pensionati/) su come funziona per i pensionati. Ricordiamo che il bonus 150 euro spetta sia ai dipendenti assunti con contratto di lavoro full time che part time. Il bonus vale anche per i lavoratori interessati da eventi coperti figurativamente dall’INPS, con un’interruzione o una riduzione dell’attività lavorativa, come accade nel caso della cassa integrazione, malattia o maternità. - avere una retribuzione imponibile a novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538 euro mensili, ossia percepire uno stipendio inferiore a 20.000 euro annui, compresa la tredicesima (per il bonus 200 euro il limite era di 35.000 euro). I dipendenti pubblici, come per la prima indennità, dovrebbero essere esonerati da questo obbligo perché la verifica dei requisiti dovrebbe essere fatta dall’INPS attraverso le sue banche dati (ma si attende la conferma da parte dell’Istituto). Bisogna infine allegare il documento d’identità. E’ necessario inoltre inserire nell’autocertificazione la ragione sociale dell’azienda per la quale si lavora e il relativo numero di P.IVA o codice fiscale. Si ricorda, infatti, che tutti i dipendenti privati, come è accaduto per il bonus 200 euro, devono presentare un’autodichiarazione al proprio datore di lavoro per ottenere l’integrazione dell’indennità contro il caro vita.