Ancelotti testiominal del vaccino contro l'egocentrismo. Da Valverde a Benzema, passando a Vinicius, tutti hanno beneficiato dei suoi metodi.
Era il risultato di una crisi che durava da tempo: la prima stagione al Real Madrid non era andata benissimo (si scriveva addirittura che fosse « [il peggior acquisto della storia del Real](https://www.ilposticipo.it/calcio/courtois-dal-sogno-allincubo-i-social-lo-condannano-peggior-acquisto-di-sempre-del-real/)»), al Chelsea nonostante abbia alzato due Premier gli era rimproverata poca umiltà. La mia filosofia non è legata a una precisa identità, a me piace il gioco corto e quello lungo, mi piace l’attacco ma anche difendere bene, il calcio è anche difesa bassa, a me piace pressare alto ma il miglior modo per non subire gol è avere poco spazio alle spalle. A cui vanno aggiunti Camavinga (20 a novembre) e Tchouameni (22), visto che si considera scontato che il Madrid vinca ogni anno, visto che si scrive che è una squadra dove l’allenatore non conta niente e i calciatori vanno col pilota automatico, ma non si fa i conti col fatto che il Real Madrid – Carletto ha il difetto – se ne ha uno – di aver fatto sembrare normale quella che invece è stata una rivoluzione copernicana. [Benzema implorava i compagni di non passargli il pallone, diceva che Vini giocava contro il Madrid](https://www.ilnapolista.it/2020/10/caso-vinicius-al-real-madrid-benzema-non-passategli-la-palla-gioca-contro-di-noi-video/). E che lo stesso Casemiro, questa estate, non l’ha sostituito con un calciatore come si suol dire “fatto e finito” (anche se Tchouameni lo hanno pagato 80 milioni, non bruscolini). [essersi preso una rivincita](https://sport.sky.it/calcio/champions-league/2022/05/29/courtois-liverpool-real-madrid-intervista). [Uno che avevano comprato per 50 milioni di euro dal Porto](https://www.ilnapolista.it/2019/03/il-real-madrid-compra-dal-porto-il-difensore-militao-per-50-milioni/) e che per due anni aveva fatto praticamente solo panchina: mai dall’inizio in Champions e solo 10 volte su 38 nella Liga nel 2019/2020; numeri più o meno confermati l’anno successivo, quando [complici alcuni infortuni aveva giocato ancora meno](https://www.transfermarkt.it/eder-militao/leistungsdatendetails/spieler/401530/plus/0?saison=2020&verein=&liga=&wettbewerb=&pos=&trainer_id=). Il portiere belga, l’ultimo vincitore del Trofeo Jascin, dopo la vittoria della scorsa Champions ha sentito il bisogno di dire di Ancelotti, che gli ha chiesto di migliorare in fase realizzativa, gli ha svoltato la carriera, ed ora l’uruguayano – scherzosamente – si batte per non fargli stracciare il tesserino di allenatore. Considerato un innamorato del pallone, uno di quelli senza speranze che non la passava mai. Pure perché la squadra era, sulla carta, più o meno la stessa che Carletto, rivoltandola come un calzino, avrebbe portato poco meno di un anno dopo sul tetto di Spagna e d’Europa, ma con un Sergio Ramos ed un Varane in più in difesa (in più per Zidane) – e non parliamo proprio degli ultimi arrivati.
Il vicepresidente del Sottomarino giallo, da tempo malato di leucemia, si è spento all'età di 74 anni: "Leggenda eterna", scrive il club in una nota ...
Il Real Madrid esprime le sue condoglianze, il suo amore e affetto a tutti i suoi parenti, i suoi cari, il suo club e tutti i tifosi del Villarreal CF. Il club si dichiara in lutto per i prossimi giorni e chiederà sia alla Liga che al Barcellona di osservare un minuto di silenzio in sua memoria prima della partita di stasera. Va ricordato che José Manuel Llaneza è stato uno dei grandi artefici della grande crescita del club, in cui è entrato a far parte nel 1994 svolgendo le funzioni di manager, CEO e vicepresidente, essendo uno dei maggiori intenditori di calcio spagnolo per le sue grandi capacità, talento, lavoro e leadership.