Dopo 35 anni di lavoro, decine di film e di serie di successo – da Una grande famiglia a Imma Tataranni passando per I bastardi di Pizzofalcone -, per l'attore ...
Credo che sarebbero entusiasti non tanto del successo o della popolarità ma del modo in cui ho costruito il lavoro e ho proposto le mie cose. Un mondo con più persone come Malinconico non fa male: lui è uno che non si preoccupa di apparire o di dover essere ciò che non è: è un precario nel lavoro e nei sentimenti, ha una vita sgangherate ma vera. Il teatro era ed è la mia isola felice, ho fatto delle scelte strane passando da fiction di successo a film con registi come Sorrentino e Garrone e poi ancora a pellicole indipendenti con cui ho guadagnato zero. Io non guardo mai indietro o di lato, guardo il mio percorso e cerco di essere libero nelle mie scelte. E dopo aver raccontato due personaggi incredibili come Imma e Pietro, tra qualche settimana saremo in tv anche con Filumena Marturano, per la regia di Francesco Amato. Ed è un racconto che va fatto, soprattutto a più giovani: viviamo un momento assurdo, in cui molti raccontano sui social una vita che non hanno. Un non vincente per scelta. E credo che in fondo non interessi nemmeno alla gente, anche se capisco che ormai il confine tra pubblico e privato sia quasi completamente saltato. Per me è come una dichiarazione d’amore. Dopo 35 anni di lavoro, decine di film e di serie di successo – da Una grande famiglia a Imma Tataranni passando per I bastardi di Pizzofalcone -, per l’attore napoletano è arrivato il momento del grande salto. Cresciuto a pane e palcoscenico da due genitori artisti, metabolizzata la lunga gavetta, ha costruito una carriera solida fatta di talento, tanto teatro, bei ruoli e incontri con grandi registi, da Özpetek a Sorrentino (che l’ha voluto in È stata la mano di dio). L’irresistibile Vincenzo Malinconico, nato dalla penna di Diego De Silva, sta per arrivare in tv con la faccia, le espressioni e lo sguardo ironico di Massimiliano Gallo.
Il protagonista della serie Tv tratta dai romanzi di De Silva si racconta. Domani live al teatro Acacia.
Ieri una signora ha fatto una videochiamata a sua sorella anziana e malata mentre io continuavo fare selfie con il pubblico: siamo una sorta di grande famiglia allargata». Si sono moltiplicate le responsabilità, questo sì: a teatro devo avere le spalle forti per ben quindici famiglie e anche essere protagonista assoluto in una serie tv è una bella responsabilità. «Di questo ho gioito profondamente: Malinconico è un personaggio che ho amato da subito. Gliene ho costruiti un paio su misura: usa la sua borsa da avvocato come una coperta di Linus, se la porta spesso al petto per difendersi dal mondo e rinnega tecnologia con tutto se stesso. La linea scelta dal regista è l’omaggio alla grande commedia all’italiana». È un uomo che vive fuori fuoco, in differita con la vita e con le donne inciampa da fermo.
Vincenzo Malinconico è un perdente, non un fallito: c'è una bella differenza. Questa differenza l'ha spiegata bene a Fanpage.it il protagonista della nuova ...
Malinconico la supera proprio quando si rende conto che non c’è niente da superare, che l’omosessualità di suo figlio non è un problema. È stato restituire un po’ quello che è il mio mondo, da dove vengo. O un “loser di successo”. A Malinconico gli dico, essendo lui un non vincente per scelta, per una volta scelga di essere un vincente. È stata un’idea di Angelini, quella di smontare il ‘gomorrismo’. È stata una sorpresa, perché lei non aveva mai fatto la commedia e non era scontato entrare in sintonia con il genere. Alla fine della fiction, scopriremo anche il motivo di questa sua voglia di vestirsi “sopra le righe”, ma non lo sveliamo. Il mondo di Malinconico sotto la forma cinematografica è un’avventura stimolante e molto complessa. Il mondo di Malinconico è un mondo in cui è facile perdersi per meravigliarsi, delle sue mille digressioni e divagazioni su tutto: il mondo femminile, la vita propria e quella degli altri, i presunti problemi, come quelli che lo attanagliano quando sospetta dell'omosessualità di suo figlio. Il personaggio si lascia andare a tante digressioni e divagazioni, e metterle in scena in un modo che funzioni non era semplice. Se pensiamo a Imma Tataranni, i numeri viaggiano tra i 4.4 e i 4.8 milioni di spettatori per uno share medio che va tra il 20-23%. Lo affronta divagando da solo, accorgendosi che qualsiasi parola sarebbe un po’ detta “a vanvera”.
Direttamente dai romanzi di Diego De Silva, la nuova serie tv di Rai1 Vincenzo Malinconico, Avvocato d'insuccesso. Protagonista è il bravissimo Massimiliano ...
La madre di Nives, nonché ex suocera di Vincenzo, ha il volto e la grandezza di Lina Sastri che racconta: «Assunta è rimasta in ottimi rapporti con lui, perché lei è una donna che parla sempre e ha trovato in lui un’anima gentile, sempre pronto ad ascoltarla. Massimiliano è un partner molto generoso e un grande improvvisatore». La parola passa quindi Teresa Saponangelo che interpreta Nives, l’ex moglie di Malinconico: «È una donna che non molla ed esercita un controllo continuo. E sottolinea: «Si tratta di una operazione coraggiosa, perché è un linguaggio nuovo, complesso da raccontare. È un un avvocato semi-disoccupato, un marito semi-divorziato, e soprattutto un grandioso, irresistibile filosofo naturale. Insomma, è un tipo sgangherato e proprio per questo affascinante.
Stasera 20 ottobre su Rai1 inizia la fiction Vincenzo Malinconico – Avvocato d'insuccesso con protagonista Massimiliano Gallo. Carriera e vita privata dell'attore. 20 Ottobre 2022 11:01 Redazione.
Per quanto riguarda la vita privata, Massimiliano Gallo è stato sposato per anni con una donna di nome Anna, da cui ha anche avuto una figlia, Giulia, oggi 19enne. In carriera ha ottenuto due nomination ai Nastri d’Argento come “Miglior attore non protagonista”, nel 2016 con Per Amor vostro e nel 2020 con Il sindaco di Rione Sanità. Nel corso della sua carriera si ricordano, per il grande schermo, Mine vaganti di Ferzan Özpetek, Il sindaco di Rione Sanità di Mario Martone e il recente adattamento di Pinocchio di Matteo Garrone. L’esordio in tv è avvenuto nel 2005 con Cefalonia, miniserie di Riccardo Milani, mentre per l’approdo al cinema dovette aspettare tre anni. Nel 1997 ha recitato per Carlo Giuffré in Non ti pago, commedia di Protagonista è Massimiliano Gallo, già ne I Bastardi di Pizzofalcone e in Imma Tataranni.
In mezzo a tanti che vogliono solo vincere ecco “Vincenzo Malinconico”, antieroe che fa bene al cuore · La fiction con Massimiliano Gallo finalmente in un ruolo ...
Vincenzo Malinconico è semplicemente uno di noi, uno come tanti, o come si dice in letteratura, un antieroe. E poi non è una madre tipicamente protettiva, anzi, con Nives ha un rapporto quasi inesistente. Ha due figli, Alfredo (Francesco Cavallo), che cerca di sfondare come regista di documentari, e Alagia (Chiara Celotto), figlia di Nives avuta con un altro uomo (Vincenzo non le avrebbe mai dato quel nome). Un giorno viene chiamato come avvocato d’ufficio per difendere un camorrista: a casa è stata trovata la mano amputata di un uomo. Malinconico è tante cose insieme e attraverso i suoi voli pindarici ci porta nel suo mondo fatto di commedia e dramma, realtà e fantasia (ha anche un amico immaginario, alias la sua coscienza alla Zerocalcare, che ha le fattezze di Carlo Massarini, ovvero Mister Fantasy). È una bella novità per la tv generalista e «un atto di coraggio», afferma [ Massimiliano Gallo](https://www.iodonna.it/spettacoli/cinema/2022/02/15/massimiliano-gallo-vi-racconto-le-cravatte-marinella-e-la-mia-napoli-citta-resiliente/), già nel cast di [Imma Tataranni](https://www.iodonna.it/spettacoli/tv/2022/10/06/fortissimamente-imma-tataranni-unaltra-indagine-per-la-magistrata-piu-amata/) e de I Bastardi di Pizzofalcone che per la prima volta si cimenta in un ruolo da protagonista, appunto, il suddetto avvocato, precario al lavoro e nella vita.
Chi è Massimiliano Gallo, l'attore chiamato a interpretare l'avvocato Vincenzo Malinconico, nato dalla penna e Diego De Silva e protagonista della serie ...
Ha stretto in particolare un ottimo rapporto professionale con Edoardo De Angelis, con cui ha lavorato in Mozzarella Stories, Perez e Vieni a vivere a Napoli. Inoltre, sua moglie è l’attrice brasiliana Shalana Santana (Arrivano i prof, L’alligatore). Continuate a leggere per scoprire qualcosa di più sul volto televisivo dell’avvocato Vincenzo Malinconico.
Vincenzo Malinconico, Avvocato d'insuccesso, intervista a Massimiliano Gallo, l'attore che interpreta proprio Vincenzo Malinconico.
C’è un po’ di fragilità o un po’ di essere sfigato, un po’ di quello che non vuole riuscirci a tutti i costi”, spiega Massimiliano Gallo. L’essenza di Vincenzo Malinconico è che “nel suo modo di essere forse non si rende conto di essere, invece, ‘affascinante’ anche con le donne. Dimentica spesso gli appuntamenti, anche quelli che ha con i figli.” Poi, però, “con Alagia, invece, con la figlia, ha un appuntamento segreto, che è un po’ anche una rivincita nei confronti dell’ex moglie, che è vegetariana. Il motivo, forse, sta nel fatto che “non ha approcciato bene all’essere padre, al suo essere padre, perché comunque è un padre orizzontale più che verticale. In realtà, sia nella carriera sia nella vita privata non è tutto un fallimento: è come se fosse un “semi-avvocato”, “semi-disoccupato”, “semi-divorziato”. Pensando a Vincenzo Malinconico, Avvocato d’insuccesso, in questa intervista a Massimiliano Gallo, non possiamo non fare caso al fatto che il protagonista sia un antieroe.
20/10/2022 Parte stasera su Rai 1 la nuova serie con Massimiliano Gallo tratta dai romanzi di Diego De Silva. Ecco la trama, il cast, le curiosità e la ...
È in costiera, infatti, che Malinconico prova a vivere il suo sogno d’amore con la Persiano; la corsa romantica sui tornanti con la macchina decapottabile e i capelli al vento che sanno tanto di libertà e fuga dalle scartoffie e dal grigiore del tribunale, riempiono lo schermo di bellezza. Una varietà di casi e di storie più o meno ordinarie (quelle, alla fine, in cui tutti possiamo almeno in parte ritrovarci) che ci daranno modo di affezionarci a un personaggio dalla vita sgangherata e irrisolta che ci fa più ridere proprio quando la scopriamo improvvisamente simile alla nostra. A lavoro non va poi tanto meglio e Malinconico è costretto a muoversi in un sottobosco di camorristi, avvocati tromboni, bellissime ereditiere deluse e guapp¬¬¬i con problemi di daltonismo. come scoprire l’allegria in un piccolo dolore, sfogliare la margherita del m’ama non m’ama e accorgersi felicemente, petalo dopo petalo, che non è l’amore che si sta cercando e che in fondo, va bene così. In quel carnevale sgangherato che è la sua vita, riesce a stare in piedi solo con l’autoironia e il giusto distacco di chi pensa che in fondo, in ogni situazione, poteva anche andare peggio. Ci domanderemo (con Malinconico e una sua affascinante cliente) se una relazione extraconiugale condotta esclusivamente on-line costituisca un vero e proprio tradimento (e se dunque chi lo ha commesso, pur in assenza di qualsiasi contatto fisico, possa subire l’addebito di un divorzio). Ha un rapporto esclusivo con una figlia che in realtà non è sua, un figlio in perenne ricerca d’identità, un’ex moglie che lo ha lasciato ma che lo rivuole come amante e una suocera in aperto conflitto col mondo, che sembra essere l’unica a capirlo. Il suo portafoglio clienti ha un profilo decisamente low: difende più che altro amici e parenti, che si rivolgono a lui per contenziosi non particolarmente impegnativi (sinistri stradali, liti di condominio, separazioni, recupero crediti non ingenti) e non sempre porta a casa delle vittorie. Perché la gente è il più grande spettacolo del mondo e non si paga nemmeno il biglietto! Massimiliano Gallo si è calato nei panni di Vincenzo Malinconico con grande cura, facendo suoi i vizi e le nevrosi del personaggio letterario per contagiarlo con la sua simpatia, la sua bravura, tutta la sua irresistibile umanità. Il precariato professionale di Vincenzo va di pari passo con quello privato: Nives, la sua ex moglie, affermata psicologa, lo ha lasciato da tempo per sposare un architetto e tuttavia non riesce a non tradire il nuovo marito con il suo ex. Massimiliano Gallo è Vincenzo Malinconico: il protagonista, avvocato civilista, fra i tanti che si barcamenano come possono per restare a galla nel soprannumero del mercato delle libere professioni.