La seconda gara della prima notte 2022-23 della NBA comincia al Chase Center con la consegna degli anelli ai giocatori di Golden State e lo.
Gli Splash Brothers sono affamati e portano a casa il punto segnando un 30-12 che scaccia Los Angeles a -25 (89-64). Quando entra Jordan Poole, due triple consecutive danno il tono al match quanto cinque palloni persi da Golden State, che consentono a Davis di tenere il passo nell'area piccola (25-22) alla fine del primo quarto. Perché gli avversari di stasera sono i Lakers.
L'opening night ha lo stesso sapore dell'ultima partita giocata a giugno: il numero 30 e i suoi Warriors saranno ancora una volta tra le principali...
I Lakers restano un cantiere aperto e tutt'ora attendono di conoscere l'esito delle trattative che continuano a ruotare attorno a Westbrook, ma considerata la serata da 10/40 al tiro, il diverso apporto delle panchine (19 punti contro i 39 degli avversari), l'assenza di quel Dennis Schroder a cui toccherà sgravare James di qualche possesso offensivo e una chimica che non può che migliorare tra i tanti nuovi volti, Ham può dirsi moderatamente ottimista. L'altro grande osservato speciale di serata in casa Warriors ovvero il citato Jordan Poole ha chiuso a 12 punti e 7 assist con 4/15 al tiro, mentre a indossare i panni del secondo violino di lusso stanotte ci ha pensato Andrew Wiggins, che dopo l'estensione firmata pochi giorni fa per 109 milioni in 4 anni si prepara ad avere un ruolo ancora più centrale nella Golden State del presente e del futuro Dal terzo quarto in poi infatti, Curry ha inserito il pilota automatico e con una serie di triple e il canestro della serata – una scorribanda verso il ferro con finta a mandare al bar proprio quel Davis che voleva togliergli la gioia di festeggiare con un successo la ring-cerimony – ha condotto i suoi al 123-109 finale.
Leggi su Sky Sport l'articolo NBA, LeBron James lancia l'allarme: 'Ai Lakers non abbiamo tiratori'
Non è che abbiamo chissà quali tiratori in squadra, gente che ha tirato con il 40% da tre in carriera". Ma mentre Anthony Davis si è rammaricato per i tanti tiri aperti sbagliati, LeBron James ha dato una versione molto più onesta per spiegare il dato: "Se abbiamo avuto tiri aperti, è anche perché ce li hanno concessi. La prima sconfitta contro i Golden State Warriors ha evidenziato i problemi al tiro dei Los Angeles Lakers, che hanno chiuso con 10 triple segnate su 40 tentate nonostante i tantissimi tiri aperti a disposizione.
LeBron segna 31 punti e raccoglie anche 14 rimbalzi, ma i Lakers perdono contro GSW: le parole del Re.
Non bastano nemmeno le doppie cifre e le buone percentuali di Anthony Davis e Russell Westbrook. Alcuni buoni momenti, alcuni meno ma per una squadra che inizia la stagione con tanti giocatori e assistenti del coach nuovi mi è piaciuto il modo in cui abbiamo giocato. Dove siamo rispetto agli Warriors?
Oltre ai 14 punti che i Golden State Warriors gli hanno rifilato, sui Lakers si scaglia anche la critica pesante di Charles Barkley.
Il distacco con Golden State è enorme, i Pelicans hanno un roster migliore, se i Lakers non fanno una tradeCharles Barkley Oltre ai 14 punti che i Golden State Warriors gli hanno rifilato, sui Lakers si scaglia anche la critica pesante di Charles Barkley. non puoi vincere con questi giocatori che escono dalla panchina.
I campioni in carica battono LeBron e compagni con la pace ritrovata tra Green e Poole, che in campo vanno d'amore e d'accordo. Boston ok sui Sixers.
Per i Suns la stagione alle porte ha il sapore di un dentro e fuori: l’età avanzata di Paul e le scorie del rinnovo di Ayton suggeriscono che per questa versione di Phoenix il tempo è sempre più breve, se la volontà è quella di puntare per davvero al titolo. Perché Boston e Phila da un po’ di anni ormai hanno cominciato a detestarsi, e soprattutto Joel Embiid ne ha piene le tasche di sentir dire quanto è bravo e dover poi guardare gli altri giocarsi le partite che contano. Golden State invece ha ritrovato il sorriso dopo una mesata piuttosto complicata: la consegna degli anelli, cerimonia classica in apertura di stagione per la formazione campione in carica, ha fatto da preludio a una serata grandi firme in cui Curry al solito ha fatto Curry (33 punti per l’MVP delle ultime Finals), ma dove ad attirare le luci dei riflettori, come facilmente prevedibile, sono stati Draymond Green e Jordan Poole, alla prima uscita ufficiale dopo le storie tese di qualche giorno fa.
Nei Lakers 31 di LeBron James con 14 rimbalzi e 8 assist, 27 per Davis con 6 rimbalzi, mentre Westbrook, che parte in quintetto, ne realizza 19.
Detto di Curry, 20 i punti di Wiggins, 18 di Thompson, gestito nei minuti, 20, come Green, 25. Si rivede Wiseman, out per tutta la scorsa stagione. Stephen Curry celebra a San Francisco il titolo NBA con 33 punti, 7 assist e 6 rimbalzi.
Il centro dei Lakers Thomas Bryant ha saltato ieri l'opening game in casa di Golden State perché.
La sua carriera in NBA era cominciata proprio ai Lakers nel 2017, ed è stata costellata di tanti infortuni. Lo comunica via Twitter il dipartimento PR della squadra losangelina. Il centro dei Lakers Thomas Bryant ha saltato ieri l'opening game in casa di Golden State perché è stato operato per riparare il legamento collaterale ulnare del pollice sinistro.
Arriva ancora una brutta notizia per i Los Angeles Lakers sul fronte infortuni. Thomas Bryant si è infatti dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico per ...
Stando al comunicato rilasciato dalla franchigia californiana il centro ex-Wizards sarà rivalutato tra un minimo di tre settimane, ma lo stop potrebbe essere più lungo. Per Schroder e Bryant, visto l’infortunio pressoché identico, i tempi di recupero sono gli stessi. L’assenza di Thomas Bryant è infatti soltanto l’ultima della lista.
I Los Angeles Lakers hanno tirato con 10 su 40 dall'arco alla prima di regular season contro i Golden State Warriors.
It’s not like we’re sitting here with a lot of lasers on our team.” [Washington Post.](https://twitter.com/BenGolliver/status/1582617364847218688?s=20&t=_9vau2b5xHmOY6ptHafAPA) [sconfitta](https://sportando.basketball/stephen-curry-celebra-a-san-francisco-il-titolo-nba-con-33-punti-lakers-ko/).
Curry e gli Warriors questa notte hanno iniziato con il piede giusto l'NBA battendo per 123 a 109 i Los Angeles Lakers di LeBron James.
Innamorato dello sport e delle sue storie, con una predilezione per la pallacanestro e il calcio. Buona prestazione anche di Davis, il quale ha terminato la sua prestazione con 27 punti. Il periodo spartiacque del match è stato il terzo perché i padroni di casa si sono imposti 32 a 19, dando una spallata bella grossa alla contesa.