Kherson

La popolazione della città occupata verrà portata a est del fiume Dnepr, in vista di un'imminente controffensiva ucraina.

Martedì in un’intervista all’emittente televisiva russa Rossija 24 aveva definito la situazione nella regione di Kherson «molto difficile» per via dell’avanzata delle forze ucraine, e aveva implicitamente ammesso che nei prossimi giorni potrebbe essere necessaria una ritirata di tutte le forze russe. La città di Kherson, che si trova nell’omonima regione nel sud dell’Ucraina, è estremamente importante per il suo valore strategico: da Kherson passa infatti la principale strada che collega l’Ucraina meridionale con la penisola di Crimea. [La Russia vuole provocare una crisi energetica in Ucraina](https://www.ilpost.it/2022/10/19/la-russia-vuole-provocare-una-crisi-energetica-in-ucraina/?homepagePosition=8) [invasione ucraina](https://www.ilpost.it/tag/invasione-ucraina/), [kherson](https://www.ilpost.it/tag/kherson/), [russia](https://www.ilpost.it/tag/russia/), [ucraina](https://www.ilpost.it/tag/ucraina/) L’evacuazione, ha detto Saldo, dovrebbe essere completata nel giro di sei giorni. Vladimir Saldo, governatore filorusso della regione di Kherson, in Ucraina, ha detto che circa 50-60mila civili lasceranno Kherson e altre zone occupate a ovest del fiume Dnepr per ritirarsi sulle sponde orientali. [October 19, 2022]

Il neo comandante della Forze russe impegnate in Ucraina, Surovikin ammette: "La situazione sul campo è tesa. L'esercito russo garantirà l'evacuazione ...

Surovikin non ha escluso che si debbano prendere "decisioni difficili" in questo settore. "Il territorio della regione di Kherson sta chiudendo l'ingresso ai civili per sette giorni. Il canale Rossiya 24 ha mostrato immagini di residenti che salgono sui traghetti per essere trasportati sulla sponda orientale del fiume Dnepr.

L'unica cosa certa è che a Kherson, da qui a breve, una battaglia ci sarà. E sarà forse tra le più importanti dell'intero conflitto in Ucraina. I.

Per le forze di Kiev però gli ostacoli prima di arrivare a Kherson sono parecchi e la battaglia potrebbe essere molto lunga. Gli ucraini hanno provato a difendere i punti di accesso alla città, ma successivamente si sono dovuti ritirare per difendere Mykolaiv e la strada verso Odessa. "Da oggi - ha rimarcato Saldo - tutte le strutture di potere che sono in città, l'amministrazione civile e militare, tutti i ministeri, si stanno spostando sulla riva sinistra del fiume Dnepr". E a giurare di combattere "fino alla morte" per evitare la presa della città da parte delle forze di Kiev. "Ho preso una decisione difficile ma corretta di annunciare il trasferimento organizzato della popolazione civile dei comuni di Berislavsky, Bilozersky, Snigurivskyi e Oleksandrivskyi sulla riva sinistra del Dnepr", ha scritto Saldo su Telegram. Oggi è proprio lui invece, da governatore della regione di Kherson nominato da Mosca, a organizzare per conto delle autorità russe l'evacuazione dei civili.

Le Forze armate ucraine "hanno iniziato un'offensiva in direzione di Novaya Kamenka-Berislav nella regione di Kherson". (ANSA)

Il comandante del Gruppo Integrato di Forze Armate russe in Ucraina, il generale dell'esercito Sergey Surovikin, ha dichiarato ieri che le forze Armate russe erano in possesso di informazioni secondo cui Kiev stava preparando un massiccio attacco missilistico contro la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka. Le autorità filorusse della regione di Kherson hanno in programma di evacuare circa 50.000-60.000 persone sulla riva sinistra del fiume Dnepr entro una settimana. Lo ha dichiarato il governatore ad interim Volodymyr Saldo in onda su Solovyov Live, come riporta Ria Novosti.

Nella regione di Kherson, nel sud dell'Ucraina, sono iniziate le evacuazioni di civili di fronte all'avanzata delle truppe ucraine.

Il presidente ucraino ha dichiarato che quasi un terzo delle centrali elettriche del Paese sono state distrutte nell'ultima settimana, "causando massicci blackout isu tutto il territorio". Martedì gli attacchi aerei russi hanno interrotto le forniture di energia elettrica e di acqua a centinaia di migliaia di ucraini. A fare il punto della situazione è il comandante delle forze russe in Ucraina, Serghei Surovikin, che ha ammesso che la situazione militare e tattica nella regione "è complicata".

I vertici militari russi annunciano che di aver eliminato la forza d'assalto ucraina vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia uccidendo più di 90 soldati e ...

Kirill Stremusov, il vice amministratore filorusso della regione di Kherson, ha dichiarato in un messaggio di Telegram che "la battaglia per Kherson inizierà in un futuro molto prossimo. Diversi insediamenti nel distretto e in un'area della città di Kryvyi Rih sono rimasti senza elettricità. "Le ripetute interruzioni mostrano quanto restino precarie la sicurezza nucleare e la situazione della sicurezza presso la più grande centrale nucleare europea", ha affermato Grossi. È possibile che l'uscita delle colonne sia una continuazione dell'evacuazione iniziata qualche giorno fa e non si può affermare che la città sia stata completamente abbandonata anche se i membri dell'amministrazione filo-russa sono fuggiti da Kherson verso la riva sinistra del fiume Dnepr negli ultimi giorni. Dnipro è stata colpita "tutta la notte" da attacchi russi, che hanno causato interruzioni di corrente nelle città e nei villaggi della regione dell'Ucraina centrale. Il nuovo comandante dell'esercito di Mosca in Ucraina, Sergei Surovikin, aveva già detto ieri che la popolazione civile di Kherson sarebbe stata "reinsediata" altrove per evitare rischi, descrivendo la situazione militare come "tesa". Nelle aree occupate i russi stanno saccheggiando i musei e bruciando i libri in lingua ucraina: lo afferma lo Stato maggiore dell'esercito ucraino nel suo report della mattina, come riporta Ukrinform. Non c'è elettricità e ci sono state interruzioni idriche nelle città e nei villaggi delle comunità territoriali di Apostolove, Zelenodolsk, Shyroke e Sofiivka e in uno dei distretti di Kryvyi Rih". Le autorità filorusse della regione di Kherson hanno in programma di evacuare circa 50.000-60.000 persone sulla riva sinistra del fiume Dnepr entro una settimana. "Le truppe russe stanno evacuando Kherson perché sono pronte a bombardare la città". “La nostra politica verso l'Ucraina non cambierà e continueremo a sostenere i paesi occidentali, ma non esporteremo forniture militari verso l'Ucraina”, ha detto Gantz. Lo ha detto il ministro della difesa israeliana, Benny Gantz, dopo che lo stato ebraico era stato messo in guardia da Mosca.