Giorgia Meloni Berlusconi

Il personaggio, si sa, non ama correre il rischio di passare inosservato. E non è nuovo alla tentazione di preferire i panni dello showman al doppiopetto ...

Tanto più che, mentre le parole al veleno del Cavaliere invadono i siti dei giornali, lui twitta una foto che lo ritrae sorridente in gelateria con la compagna Marta Fascina: «Dopo una giornata tra Camera e Senato, Marta ha optato per un buon gelato, mentre io non ho resistito ad una crêpe». Poi l'aneddoto sulla «vodka» e sul «lambrusco», e su quelle «lettere dolcissime» con il capo del Cremlino. Quando parli dei tuoi alleati continua dovresti dire il Senato mi piacerebbe tenerlo per FdI, e non il Senato è mio, perché così non si fa». «Il ministro della Giustizia esordisce il Cavaliere di fronte ai giornalisti che lo incalzano sarà l'ex presidente del Senato Casellati». Io gli ho risposto con bottiglie di lambrusco e una lettera altrettanto dolce». Che racconta «per il mio compleanno mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima.

Non c'è pace per la presidente del Consiglio in pectore Giorgia Meloni nel rapporto con gli alleati. In questo caso l'alleato Silvio Berlusconi, ...

A far strabuzzare gli occhi a Meloni è stato anche il passaggio di Berlusconi sul compagno della leader di Forza Italia, “amico dei miei figli e dipendente Mediaset”. In via della Scrofa, sede di Fratelli d’Italia, si è scelta la linea del silenzio per non dare sponde a Berlusconi, ma il disappunto è forte. Al momento Meloni intende prendere qualche ora di tempo, ma dal suo entourage fanno intendere che a questo punto tutto è possibile anche riguardo i ministeri definiti ‘certi’. La frase del Cavaliere su Andrea Giambruno che lavora a Mediaset denota, secondo la maggioranza, «una concezione padronale della coalizione», Meloni è arrabbiatissima per il riferimento: “Cos’è, un ricatto? Da Fratelli d’Italia nessun commento, ma la Meloni è letteralmente furiosa, e la formazione di governo nuovamente in alto mare. Il leader di Forza Italia, nella riunione coi parlamentari forzisti che ha visto

“Bravo Piero, ti ho sentito ieri sera al Tg 4 e mi è salita una risata e un applauso. Inoltre noi abbiamo storie diverse e io posso completare ancora di più ...

Piuttosto a Giorgia Meloni direi, attenta Giorgia, perché per la seconda volta Berlusconi ti ha chiamato signora Meloni, può sembrare un fatto di doveroso rispetto. Certo, gli elettori hanno votato Giorgia Meloni per il suo programma, per la sua influenza, per la sua irruenza e capacità, ma certamente la cosa di ieri è stata vista come un’umiliazione. Berlusconi non ha detto una parola, ha spiegato che c’erano stati degli equivoci con la Meloni, ma tutti hanno capito che l’equivoco è stata l’imposizione di quel viaggio, che sembrava un’umiliazione, sembrava voler dire “guardate chi comanda nel centrodestra”, ma è inutile fare queste cose quando chi conta nel centrodestra si sa benissimo: chi l’ha fondato e chi lo tiene in piedi facendo dei sacrifici, come Silvio Berlusconi.

Da boutade a uso e consumo dei deputati di Forza Italia , la frase di Silvio Berlusconi su Vladimir Putin diventa un caso internazionale che im...

Non è un caso che qualche ora prima di Halicki, il presidente polacco Duda si fosse speso in parole di ringraziamento e apprezzamento per la Meloni, che questa mattina ha risposto: "Ringrazio il presidente della Polonia, Andrzej Sebastian Duda, per le parole di apprezzamento che ha espresso nei miei confronti. Una volta..." ["Berlusconi e Putin? "Non è il momento di avere rapporti con il presidente russo Vladimir Putin, Silvio Berlusconi gli rimandi indietro la vodka", ha commentato il capo delegazione polacco al Partito popolare europeo (Ppe), Andrzej Halicki, in un'intervista ad Euronews. "Il signor Putin non è un amico, ma un criminale di guerra", ha detto il politico polacco che ha chiesto al leader di Forza Italia di "rimandare la vodka" ricevuta dal capo del Cremlino, con cui "non è tempo di intrattenere rapporti". Da boutade a uso e consumo dei deputati di Forza Italia, la frase di Silvio Berlusconi su Vladimir Putin diventa un caso internazionale che imbarazza sì Giorgia Meloni, premier in pectore filo-atlantica e filo-Ucraina, ma pure il Ppe, il partito europeo di cui fa parte proprio FI.

Ieri molti giornali lo davano per morto. Dicevano che era stato sbaragliato da Giorgia Meloni. Che quella sua visita a via della Scrofa segnava il tramonto ...

Naturalmente con un garantismo che va e viene è impossibile una svolta nella politica della giustizia. Ma evidentemente il cavaliere vuole che il controllo sulla giustizia non sia nelle mani di un partito, quello della Meloni, che al di là delle posizioni di alcuni suoi esponenti, come lo stesso Nordio, non dà sufficienti garanzie. È chiaro che la giustizia è una partita chiave. l’inappellabilità delle sentenze di assoluzione, una riforma del Csm che elimini l’autogestione dei magistrati, l’abolizione dell’ergastolo e del 41 bis, una massiccia depenalizzazione dei reati non violenti, e una riforma carceraria drastica, che riduca al minimo l’esecuzione delle pene detentive e migliori in modo sostanziale le condizioni di vita in prigione. Si certo, Berlusconi è andato oltre il politicamente corretto e poi si è fatto sentire dall’ufficio stampa di Forza Italia, ma questa è una tecnica che lui usa molto e che funziona a meraviglia. È cosa sua la Giustizia e la Meloni, la piccola Thatcher, dovrà inghiottire. La destra non è da meno. La capogruppo ha molto potere e moltissima esposizione mediatica e politica. La donzella di ferro, la nuova Thatcher, che non si piega mai e piega tutti. Ha stabilito che il ministero spetta a Forza Italia e che lui a via Arenula mette la Casellati. Gli permette di spingersi molto oltre il consentito, e poi ritirarsi ma lasciando l’onda che ha travolto gli argini. Anche a costo da risultare maleducata, così come lunedì è apparsa maleducata costringendo Berlusconi ad andare lui alla sede del vecchio Msi e rifiutandosi di andare lei a trovare l’anziano senatore padre fondatore del centrodestra.

Dopo le uscite di Berlusconi, Giorgia Meloni ritiene che il Cav voglia renderle la vita difficile: la trattativa per il governo torna in salita.

Poi l’accenno al suo «uomo che lavora a Mediaset» senza specificare il senso dell’affermazione. Il timore resta comunque quello che voglia ostacolare la Meloni, non con un sabotaggio studiato nei particolari ma creando un clima teso, rendendo il cammino del governo più accidentato e cercando di limitare la sua leadership. [mancato voto a Ignazio La Russa come presidente del Senato](https://www.tag43.it/ignazio-la-russa-eletto-presidente-del-senato-senza-forza-italia-il-discorso/) e la vicenda degli appunti rubati dalle telecamere del Senato, il ciclone Berlusconi è tornato ad abbattersi su Giorgia Meloni.

Il leader di Forza Italia ha dichiarato: “Per il mio compleanno mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima.

Ufficialmente la Meloni sostiene il governo ucraino e non ha commentato le dichiarazioni di Berlusconi, lasciando la parola a Maurizio Lupi (“Silvio Berlusconi è il leader di Forza Italia, è una figura autorevole e si assume la responsabilità di quello che dice. Per il mio compleanno mi ha mandato venti bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Gli ho risposto con bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce.” La premier in pectore Giorgia Meloni deve gestire una figura imprevedibile.

Governo, le news. Berlusconi incontra Nordio e Salvini. I media russi rilanciano le parole del Cav su Putin. Letta a Meloni: "Chi danneggia l'Italia all'estero?

"Berlusconi è un uomo di pace", afferma il deputato forzista, il quale cita "il disegno di Pratica di mare" che - dice - "rimane il più giusto e attuale". Cattaneo ammette di avere preso la guida dei deputati in una congiuntura "davvero difficile". "Non ha detto che sta tentando di ricucire". Bisogna "smettere di imporre dall'alto le scelte" e adottare un modello che dia "voce a chi nel partito voce non l'ha avuta", afferma. "Credo che la Giunta Zingaretti debba rivendicare i molti risultati positivi e credo che ci si possa muovere nel solco di questa esperienza". "Il Pd si è annegato nella governabilità che ha formato una costituzione materiale, un assetto dei gruppi dirigenti e un modo di essere che lo rende irriformabile". "Abbiamo perso perché non abbiamo rappresentato il disagio e la preoccupazione per il futuro", ragiona l'ex ministra. Insomma, per Bertinotti la leader di FdI "si presenta in Europa con gli abiti del suo predecessore". Le sanzioni non sono un boomerang per l'Ue ma "sono efficaci" e "visibili" e si rafforzeranno "col passare del tempo perché alcune sono di breve termine ma altre di medio e lungo termine". "Tra scambi di bottiglie di vodka e Lambrusco e le parole di fontana sulle sanzioni vediamo che ci sono enormi problemi di posizionamento in politica estera per il futuro governo, la posizione atlantista vacilla ogni giorno di più. Avevamo avvertito di questo pericolo imminente, per questo non ci sorprende". "La guerra condotta in Ucraina è la strage dei soldati e dei cittadini ucraini.

Stanno facendo molto discutere in queste ore le frasi Berlusconi, in particolare riguardo ad un presunto riavvicinamento con Putin.

E non ha avuto alcun favore grazie a me“. Che Berlusconi ha pronunciato nel corso di una riunione con il suo gruppo e che qualcuno, proprio in questa occasione, avrebbe registrato. E nel partito sarebbero tutti con lei, costretta, dice qualcuno, a dover “lottare contro tutti“. Lo dimostra l’ultimo botta e risposta sulla Casellati Ministro della Giustizia, con Berlusconi che annuncia l’accordo, subito smentito da FdI. Non starebbe gradendo queste continue ‘uscite’ dell’alleato, che le stanno complicando non poco la strada verso il nuovo governo. Giorgia Meloni per ora non ha rilasciato commenti ufficiali, ma sarebbe furiosa.

Tra l'ilare e il faceto, applaudendo la nomina del nuovo capogruppo della Camera Alessandro Cattaneo, il Cavaliere ha raccontato anche di «aver riallacciato i ...

Per la Cultura si fa il nome di Giordano Bruno Guerri. E dire che fino a metà pomeriggio sembrava fatta, presidenze, capigruppo, oggi le vicepresidenze (un altro campo di battaglia ma per le opposizioni), la squadra di governo. All’Agricoltura non andrà il leghista Centinaio, si fanno i nomi di De Carlo di Fdi e del ‘tecnico’ Berutti. Nei giorni scorsi sembrava che il Ministero per lo sviluppo economico affidato sulla carta a Guido Crosetto diventasse un superministero con la delega, tra le altre, all’energia e all’editoria. Dettaglio non di poco conto: il premier Draghi ha dato superpoteri al ministro per la Transizione ecologica affidandogli anche la decisiva delega sull’energia che è stata tolta al Mise. «Anche l’Europa e tutto il Ppe confidano molto nella nostra presenza in questo governo», ha detto Antonio Tajani sperando magari di cancellare le intemerate di ieri. Anche perché senza Forza Italia il centrodestra non ha la maggioranza. «Ha raccontato fatti vecchi del 2008 – si è affrettato a spiegare Antonio Tajani che a questo punto vede barcollare il suo posto da ministro degli Esteri e vicepremier – A Bruxelles, nel Ppe, si fa affidamento sulla presenza di Forza Italia in questo governo», ha sottolineato cercando di mantenere sangue freddo e moderazione. Anche perché la giornata è la summa di una serie di episodi non si sa fino a che punto volutamente provocatori o solo scappati di bocca. Lo staff di Forza Italia ha cercato di smentire dicendo che si trattava di un vecchio episodio. Per il mio compleanno lui mi ha mandato venti bottiglie di vodka pregiata e un biglietto dolcissimo. E io gli ho mandato venti bottiglie di lambrusco con un biglietto a mia volta dolcissimo».

Dentro Fratelli d'Italia definiscono così le sortite di Silvio Berlusconi di martedì pomeriggio, uno show su Vladimir Putin e sul toto-ministri che ha messo in ...

"Berlusconi è come lo scorpione con la rana- è l'immagine evocata -: punge anche se sa che morirà anche lui, come lo scorpione è 'fatto così', è più forte di lui". "Il suo uomo è un mio dipendente", si è sfogato Berlusconi come a rivendicare la vicinanza umana tra lui e la leader di FdI. Secondo il Messaggero, il suo staff definisce la Meloni "furiosa", anche per il passaggio di Berlusconi sul suo compagno Giambruno, giornalista di Mediaset, a dir poco indelicato. A dicembre..." ["Nordio o Casellati? Dentro Fratelli d'Italia definiscono così le sortite di Silvio Berlusconi di martedì pomeriggio, uno show su Vladimir Putin e sul toto-ministri che ha messo in grossa difficoltà la premier in pectore Giorgia Meloni sul piano interno e pure su quello internazionale.

Leggi su Sky TG24 l'articolo Nuovo governo, le news. Il Senato vota la fiducia all'esecutivo mercoledì 26 ottobre. LIVE.

[i nomi in lizza](https://tg24.sky.it/politica/2022/10/18/toto-ministri-governo-meloni) [Toto-ministri, chi vorresti nel nuovo governo? [dichiarazioni del presidente Berlusconi](https://tg24.sky.it/politica/2022/10/19/audio-berlusconi-ucraina)sul conflitto russo-ucraino, si pone un problema per il nostro Paese. [1 nuovo post](#) [sul suo rapporto con Putin](https://tg24.sky.it/politica/2022/10/18/berlusconi-putin)e le conseguenti tensioni nel centrodestra. In giornata pubblicato [un nuovo audio del Cavaliere diffuso da LaPresse](https://tg24.sky.it/politica/2022/10/19/audio-berlusconi-ucraina): "Non vedo come possano mettersi a un tavolo di mediazione Putin e Zelensky. Mezza idea ce l'ho" Salvini: "Governo nel fine settimana. "Naturalmente lavoreremo e coopereremo con tutti i governi e anche con quello italiano in base al rispetto delle istituzioni democratiche in Italia", ha aggiunto. È un problema serio per la credibilità e l'immagine del nostro Paese anche all'estero. Italia". . Il segretario Pd Letta: "Parole gravissime". Letta: "Parole gravissime". ".

Berlusconi ha salvato ancora una volta il centrodestra, l'unità del centrodestra e l'ha fatto in modo elegante. L'ha fatto facendo un sacrificio enorme da ...

Pur essendo in buonissimi rapporti con Giorgia Meloni, è stato uno sciupio questo inizio di legislatura in cui tutti hanno voluto inzuppare il pane ma in realtà è uscito un piatto immangiabile. Certo, gli elettori hanno votato Giorgia Meloni per il suo programma, per la sua influenza, per la sua irruenza e capacità, ma certamente la cosa di lunedì è stata vista come un’umiliazione. Berlusconi non ha detto una parola, ha spiegato che c’erano stati degli equivoci con la Meloni, ma tutti hanno capito che l’equivoco è stata l’imposizione di quel viaggio, che sembrava un’umiliazione, sembrava voler dire “guardate chi comanda nel centrodestra”, ma è inutile fare queste cose quando chi conta nel centrodestra si sa benissimo: chi l’ha fondato e chi lo tiene in piedi facendo dei sacrifici, come Silvio Berlusconi.