Berlusconi

Attacchi a Volodymyr Zelensky. Tra gli applausi dei deputati di Forza Italia. Un nuovo audio di Silvio Berlusconi scuote la maggioranza di destra, ...

. Nell'ultimo passaggio, Berlusconi invoca un "intervento forte": "La guerra condotta in Ucraina è la strage dei soldati e dei cittadini ucraini. Nello stesso file audio, Berlusconi attacca i leader di Europa e Usa: "Quello che è un altro rischio, un altro pericolo che tutti noi abbiamo: oggi, purtroppo, nel mondo occidentale, non ci sono leader, non ci sono in Europa e negli Stati Uniti d'America. E la guerra, invece di essere una operazione di due settimane, è diventata una guerra di duecento e rotti anni. È un problema serio per la credibilità e l'immagine del nostro Paese anche all'estero. "Riferivo parole di altri", si giustificò poi il presidente di FI. Sulla stessa linea anche Carlo Calenda di Azione: "Le parole di Berlusconi confermano che FI è un partito inaffidabile e chiaramente schierato con la Russia. (...) La cosa è andata così: nel 2014 a Minsk, in Bielorussia, si firma un accordo tra l'Ucraina e le due neocostituite repubbliche del Donbass per un accordo di pace senza che nessuno attaccasse l'altro. È entrato in Ucraina e si è trovato di fronte a una situazione imprevista e imprevedibile di resistenza da parte degli ucraini, che hanno cominciato dal terzo giorno a ricevere soldi e armi dall'Occidente. "Io non vedo come possano mettersi a un tavolo di mediazione Putin e Zelensky. Disperate, le due repubbliche (...) mandano una delegazione a Mosca (...) e finalmente riescono a parlare con Putin. Fanno parte dello stesso intervento in cui il Cavaliere aveva svelato di essersi scambiato "lettere dolcissime" e bottiglie di alcolici con Vladimir Putin, con cui "ho riallacciato i rapporti". Un nuovo audio di Silvio Berlusconi scuote la maggioranza di destra, alla vigilia delle consultazioni al Quirinale.

Il diplomatico è uno degli artefici delle politiche americane e Nato sulla Russia negli anni Duemila. La posizione pro Kiev di Meloni “l'ha aiutata molto” a ...

Spero ancora che troveranno un modo per limitare l’impatto” di queste dichiarazioni e “marginalizzare Berlusconi”, prosegue. Il Cremlino “ha lanciato un attacco militare in piena regola contro l’Ucraina, dopo otto anni di guerra nell’Est del Paese”, ha osservato Walker. Si tratta di un “assalto sistematico”, “integrato da un piano globale di interferenze da parte di Mosca che comprende disinformazione su vasta scala, corruzione strategica e sforzi ad ampio raggio per influenzare i processi decisionali in Europa e altrove. “Finora non ha avuto successo”, sostiene l’ambasciatore. Le dichiarazioni di Berlusconi “fanno un favore a Putin e non giovano all’Occidente”, dice Fried. In qualità di coordinatore del dipartimento di Stato per la politica delle sanzioni, ha contribuito a guidare la risposta dell’Occidente all’aggressione russa contro l’Ucraina del 2014.

Nuovi audio pubblicati dall'agenzia LaPresse inguaiano il Cavaliere e, con lui, tutta la coalizione di centrodestra che si appresta a far nascere il nuovo ...

L'ipotesi di Salvini è quella di «arrivare al giuramento già domenica, al massimo lunedì». L'ex premier ha poi proseguito rimarcando, a suo dire l'assenza di leader «in Europa e negli Stati Uniti d’America» e aggiungendo: «Posso farvi sorridere? Un'operazione frenata dall'«imprevista e imprevedibile» ondata «di resistenza da parte degli ucraini, che hanno cominciato dal terzo giorno a ricevere soldi e armi dall’Occidente». Ricalca, invece, affermazioni già fatte in tempi recenti da Bruno Vespa a Porta a Porta quando ricostruisce la genesi del conflitto: «Nel 2014 a Minsk, in Bielorussia, si firma un accordo tra l’Ucraina e le due neo-costituite repubbliche del Donbass per un accordo di pace senza che nessuno attaccasse l’altro», inizia il Cavaliere. E, in particolare, lasciano immaginare un giudizio tutt'altro che lusinghiero sul presidente ucraino Volodymir Zelensky: «Io non vedo come possano mettersi a un tavolo di mediazione Putin e Zelensky. Sono sempre ricavati dall'incontro di martedì di Silvio Berlusconi con i parlamentari di Forza Italia alla Camera («Vi prego, però, il massimo riserbo», era stata la richiesta inascoltata) e danno la sua versione del conflitto tra russi e ucraini.

Dopo la diffusione del secondo audio, il Cav chiama il giornalista in diretta tv (ANSA)

Questa è - conclude - la contestualizzazione dell'interessato e che era alla base delle sue parole". "Una posizione che - chiosa Mentana - è diversa da quella del governo italiano e dalla leader del futuro governo di centrodestra".

Meloni ha risposto in maniera durissima alle dichiarazioni del leader di Forza Italia a favore del regime russo, mostrando che c'è un problema.

I due [si erano riconciliati](https://www.ilpost.it/2022/10/17/berlusconi-meloni/) in un incontro privato, ma poi Berlusconi aveva continuato a contraddire pubblicamente Meloni in più di un’occasione. Le posizioni di Berlusconi sull’Ucraina, tuttavia, potrebbero essere un problema ben più serio e di lunga durata per Meloni di quanto non siano i litigi temporanei sulle nomine dei ministri. In questo modo, e senza mai nominare Berlusconi né citare le sue dichiarazioni recenti, la leader di Fratelli d’Italia e a capo della coalizione di destra ha vincolato la formazione del prossimo governo al mantenimento di una politica estera vicina agli alleati tradizionali dell’Italia e a sostegno dell’Ucraina contro l’invasione della Russia. È anche un sintomo, probabilmente, di come su alcune questioni il probabile governo Meloni potrebbe nascere già molto diviso. Le ultime dichiarazioni di Berlusconi ricalcano quasi perfettamente la propaganda del regime russo e sono del tutto contrarie al posizionamento tenuto finora dal governo italiano, e a quello che vorrebbe adottare Giorgia Meloni una volta al governo. [una versione falsa di come fosse iniziata la guerra](https://www.ilpost.it/flashes/berlusconi-invasione-ucraina-porta-a-porta/), di fatto giustificando l’invasione portata avanti dal presidente russo Vladimir Putin.

Per il Cav. il presidente ucraino ha intensificato gli attacchi nel Donbass violando i patti di Minsk. Putin "ha subito una pressione forte da tutta la ...

"E perché no?" E non è un caso che le parole del deputato leghista Guglielmo Picchi siano andate a parare proprio sui ruoli del governo, che "forse sono da ripensare". Alla luce di queste nuove dichiarazioni si pone seriamente un problema per il nostro Paese". Francesco Boccia del Pd: "Mentre Berlusconi scambia dolcissime lettere con Putin, Putin commette crimi di guerra. E la guerra, invece di essere una operazione di due settimane, è diventata una guerra di duecento e rotti anni. aggiunge qualche dettaglio in più: "La cosa è andata così: nel 2014 a Minsk, in Bielorussia, si firma un accordo tra l'Ucraina e le due neocostituite repubbliche del Donbass per un accordo di pace senza che nessuno attaccasse l'altro. E poi aggiunge: "Oggi, purtroppo, nel mondo occidentale, non ci sono leader, non ci sono in Europa e negli Stati Uniti d'America. "Alla luce delle ultime e più complete dichiarazioni del presidente Berlusconi sul conflitto russo-ucraino emerge una chiara ed articolata linea, un chiaro, articolato indirizzo di politica estera del tutto inaccettabile per il nostro Paese. Chi non fosse d'accordo con questo caposaldo non potrà far parte del governo, a costo di non fare il governo. "Disperate, le due repubbliche (...) mandano una delegazione a Mosca (...) e finalmente riescono a parlare con Putin. L'audio di Berlusconi: "Zelensky? "Sapete com'è avvenuta la cosa della Russia?

Nuovo audio shock del Cav: Zelensky? Lasciamo perdere. Putin si è trovato di fronte a una resistenza da parte di Kiev che ha cominciato dal terzo giorno a ...

"Le dichiarazioni di Berlusconi sono gravissime, incompatibili con il posizionamento dell'Italia e dell'Europa. "E la guerra, invece di essere una operazione di due settimane - conclude - è diventata una guerra di duecento e rotti anni (sic)". Ma a quel punto, aggiunge, Putin si trova di fronte "a una situazione imprevista e imprevedibile di resistenza da parte degli ucraini, che hanno cominciato dal terzo giorno a ricevere soldi e armi dall'Occidente". "Allora si decide a inventare una operazione speciale: le truppe dovevano entrare in Ucraina, in una settimana raggiungere Kiev, deporre il governo in carica e imporre un governo già scelto dalla minoranza ucraina di persone per bene e di buon senso, un'altra settimana per tornare indietro". Un attacco, quello del Cavaliere, che viene diffuso proprio nel giorno in cui il Parlamento europeo dichiara come vincitore del premio Sacharov 2022, "il popolo ucraino, rappresentato dal suo presidente, dai leader eletti e dalla sua società civile". "La colpa non è degli organi di informazione, ovviamente costretti a diffondere queste notizie, è di chi usa questi metodi di dossieraggio indegni di un Paese civile".

Il Cavaliere reagisce: "In 28 anni Nato Ue e valori occidentali alla base del mio impegno politico. Usati metodi di dossieraggio indegni di un Paese civile"

L'operazione 'riappacificazione' in FI potrebbe andare avanti per diversi giorni ma i tempi per la formazione del governo e di un chiarimento sulla linea di politica estera chiesto dalla Meloni sono stretti. La premier in pectore si fa garante della strategia concordata da Draghi e dal Capo dello Stato, non vuole alcun tipo di fraintendimenti e considera Tajani come una figura che può fare da garante. E non crede che gli alleati, dopo aver combattuto il trasformismo politico, possano agganciare voti di FI. Ma la presidente di Fdi Meloni è stata netta: chi non è atlantista è fuori dal governo "a costo di non farlo" l'esecutivo. Tuttavia la distanza tra gli azzurri che intendono far partire il governo senza scossoni e l'ala, incarnata dalle posizioni di Berlusconi, si è acuita. AGI - Attacchi esterni per indebolire la posizione di Forza Italia e la risposta del partito deve essere una maggiore compattezza.

«C'è un altro audio». La saga del Cavaliere incontrollabile non poteva finire con la prima registrazione, Putin, le vodke e i lambruschi.

Ma questa durezza è anche la conferma che il lavoro di Fratelli d’Italia per restringere il peso parlamentare delle truppe fedeli a Berlusconi sta dando buoni esiti. In fondo la linea di fedeltà atlantica che non ha consentito a Letta di costruire un’alleanza prima e un’opposizione poi solida con i 5 Stelle è la stessa che non consente adesso al governo di partire tranquillamente. La dichiarazione che è quasi un modo di indicare la porta a Berlusconi può essere così dura proprio perché nel frattempo si erano sciolti tutti i nodi per la formazione del governo e l’appuntamento con il presidente della Repubblica per le consultazioni – alle quali è previsto che Meloni vada con Berlusconi – è già fissato. Da Forza Italia imbarazzo, tentativi disperati – «è una frase decontestualizzata», «stava riassumendo la posizione della Russia, non la sua» – ma anche rabbia per la rottura del patto del silenzio che, era stato lo stesso Berlusconi a chiedere all’inizio del suo discorso: «Vi prego di mantenere il riserbo». E così la guerra, invece di essere una operazione di due settimane, è diventata una guerra di duecento anni». «L’Ucraina ha buttato a al diavolo il trattato di Minsk e a cominciato ad attaccare le repubbliche del Donbass», ha detto Berlusconi martedì nel corso dell’assemblea con i deputati alla camera.

Alla vigilia delle consultazioni per il nuovo governo in Italia il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi attacca il presidente ucraino.

Chi non fosse d'accordo con questo caposaldo non potrà far parte del governo, a costo di non fare il governo". Un passaggio molto critico in cui sembra che Berlusconi in qualche modo attribuisca ai militari ucraini e agli aiuti occidentali la responsabilità del perdurare del conflitto. Poi arriva Zelensky che triplica gli attacchi alle due repubbliche".

Leggi su Sky TG24 l'articolo Berlusconi, nuovo audio sull'Ucraina. Poi la nota: “FI non si discosta da Ue e Nato”

Chi non fosse d'accordo con questo caposaldo non potrà far parte del governo, a costo di non fare il governo". Non credo che possa essere accettato che Forza Italia esprima un ministro degli Esteri - è poi il commento del leader del M5S, Giuseppe Conte - È un problema serio per la credibilità e l'immagine del nostro Paese anche all'estero. Dopo la diffusione dell’audio Silvio Berlusconi, in una telefonata La 7 durante lo speciale di Enrico Mentana, ha detto che le parole sul presidente ucraino Volodymir Zelensky e il conflitto in Ucraina pronunciate durante la riunione del gruppo di FI alla Camera “vanno inquadrate in un discorso più generale, era il racconto di una preoccupazione più generale riguardo al clima che si era ingenerato nel rapporto tra Russia, Europa e Occidente’”. In serata, infine, è arrivata sul caso una nota di Silvio Berlusconi: “In 28 anni di vita politica la scelta atlantica, l’europeismo, il riferimento costante all’Occidente come sistema di valori e di alleanze fra Paesi liberi e democratici sono stati alla base del mio impegno di leader politico e di uomo di governo. Il direttore de La 7 ha ricevuto in diretta la telefonata dell'ex premier e ha citato le parole di Berlusconi: “Con il governo degli Stati Uniti che ha disatteso le premesse date da Donald Trump al rapporto multilaterale e con una situazione che è andata facendosi sempre meno favorevole, dopo 23 anni, dopo Pratica di Mare, e che ha un solo beneficiario che forse ha soffiato sul fuoco, cioè la Cina". In tutte le sedi istituzionali non è mai mancato il nostro voto a favore della libertà e contro l'invasione russa". Intanto però si è scatenata la polemica politica, con il segretario del Pd Enrico Letta che ha parlato di "parole gravissime", mentre il leader del M5s Giuseppe Conte ha detto che "il ministero degli Esteri non può andare a Forza Italia". E la guerra, invece di essere una operazione di due settimane, è diventata una guerra di duecento e rotti anni. (…) La cosa è andata così: nel 2014 a Minsk, in Bielorussia, si firma un accordo tra l’Ucraina e le due neocostituite repubbliche del Donbass per un accordo di pace senza che nessuno attaccasse l’altro. Più tardi, in una telefonata a La7 durante lo speciale di Enrico Mentana, ha detto che le sue parole “vanno inquadrate in un discorso più generale, era il racconto di una preoccupazione più generale riguardo al clima che si era ingenerato nel rapporto tra Russia, Europa e Occidente”. È entrato in Ucraina e si è trovato di fronte a una situazione imprevista e imprevedibile di resistenza da parte degli ucraini, che hanno cominciato dal terzo giorno a ricevere soldi e armi dall’Occidente. E la dura posizione di Giorgia Meloni, che ha sottolineato come "l'Italia è a pieno titolo, e a testa alta, parte dell'Europa e dell'Alleanza atlantica.

Mentre lui getta acqua sul fuoco un sospetto serpeggia tra chi lo conosce bene. E intanto Forza Italia si spacca. Chi ha incastrato Silvio Berlusconi?

Pettegolezzi per intimidirmi»](https://www.open.online/2022/10/19/centrodestra-berlusconi-replica-meloni-atlantismo-audio-appunti) [Tajani sulla graticola dopo l’ultimo audio di Berlusconi, opposizioni all’attacco: «Lo diremo a Mattarella: non può fare il ministro degli Esteri» – Il video](https://www.open.online/2022/10/19/governo-centrodestra-tajani-berlusconi-opposizioni-mattarella) [contatti](https://www.open.online/2022/10/04/giorgia-meloni-gianfranco-fini-contatti-governo-monte-carlo/) nei giorni precedenti. Oltre che finire [nei guai](https://www.open.online/2022/10/19/berlusconi-putin-sanzioni-ue) con le sanzioni per la vodka di [Vladimir Putin](https://www.open.online/temi/vladimir-putin/). Nonostante [l’incontro](https://www.open.online/2022/10/19/berlusconi-nordio-incontro-ministero-giustizia) di ieri con [Carlo Nordio](https://www.open.online/temi/carlo-nordio/), scelto dalla nuova premier per via Arenula. [Il Fatto Quotidiano](https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/10/20/il-rischio-scissione-e-la-caccia-alla-talpa-fi-ormai-non-ce-piu/6844823/) invece delinea uno scenario in cui il partito è diviso tra i ronzulliani (ovvero i seguaci di [Licia Ronzulli](https://www.open.online/temi/licia-ronzulli/)) e i governisti. A costo di [giocarsi](https://www.open.online/2022/10/19/governo-centrodestra-tajani-berlusconi-opposizioni-mattarella) gli Esteri, oltre che di rimettere in discussione [la lista dei ministri](https://www.open.online/2022/10/18/governo-meloni-nomi-ministri-tappe-incarico). La prima è che si tratti di un’azione di sabotaggio nei confronti di [Antonio Tajani](https://www.open.online/temi/antonio-tajani/). [Continua a leggere su Open](https://www.open.online/) [audio di Berlusconi su Putin](https://www.open.online/2022/10/19/berlusconi-audio-putin-meloni-video) sono tante. [Elisabetta Casellati](https://www.open.online/temi/maria-elisabetta-alberti-casellati/). Mentre il Cavaliere riscrive la storia della guerra in Ucraina in salsa putiniana nel [nuovo audio](https://www.open.online/2022/10/19/berlusconi-ucraina-zelensky-nuovo-audio/) in cui accusa [Zelensky](https://www.open.online/temi/volodymyr-zelensky/), è partita la caccia alla talpa responsabile del [«dossieraggio»](https://www.open.online/2022/10/19/centrodestra-berlusconi-replica-meloni-atlantismo-audio-appunti). Ma mentre [Giorgia Meloni](https://www.open.online/temi/giorgia-meloni/) è costretta a [professare fedeltà](https://www.open.online/2022/10/19/centrodestra-ultimatum-meloni-alleati-ue-nato-fuori-governo) alla [Nato](https://www.open.online/temi/nato/) e all’Ue per varare il suo nuovo governo, un sospetto comincia a serpeggiare tra chi lo conosce bene.

Individuare il responsabile non è certo facile. Qualche vecchio deputato o senatore non rieletto? Qualcun altro ancora legato ad ex ministri passati con…