Eurolega

21.05 I ragazzi di Sergio Scariolo torneranno in campo giovedì sera (alle 20:30) per affrontare il Partizan Belgrado nella quarta giornata dell'Eurolega 2022- ...

Due liberi per il numero 15 dello Zalgiris. La palla a due è in programma per questa sera alle ore 19.00: vietato mancare! Le V Nere, reduci dalla bella vittoria in Serie A per 85-60 sul campo del Verona, non avranno però di certo vita facile. Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE scritta di Zalgiris-Virtus Bologna, match valido per la terza giornata della regular season dell’Eurolega 2022-2023! Segnaliamo che la Virtus ha esaurito il bonus, due falli invece per la squadra lituana. 18.46 Le V Nere, reduci dalla bella vittoria in Serie A per 85-60 sul campo del Verona, non avranno però di certo vita facile. In questi primi due periodi i migliori realizzatori per la squadra di casa sono stati invece Evans, Lekavicius e Birutis, tutti e tre con 5 punti a referto. Fallo di Bako su Birutis. Fallo di Ulanovas, il secondo personale. 21.04 In casa Virtus pesa tanto il 10/18 ai liberi (contro il 17/19 dei ragazzi di Maksvytis). Decisivi gli ultimi minuti, con la squadra di casa che l’ha spuntata grazie a un parziale di 8-0 nel finale. Non bastano invece alle V Nere i 15 punti di Weems.

Strepitoso successo in rimonta per l'EA7 Armani Milano, trascinata da Shields e Pangos: i serbi vengono sconfitti 80-75. Cade ancora Bologna: lo...

Maksvytis scuote i suoi con un cambio di quintetto, schierando solo lituani, e la mossa funziona: arriva la reazione dei padroni di casa, ricacciata indietro dalla tripla di Mickey e dai canestri di Weems. La serata di Eurolega regala una grande vittoria all'Olimpia Milano, che sconfigge il Partizan a Belgrado dopo un'iconica rimonta: Shields (25 punti) e Pangos trascinano la formazione di Ettore Messina, vittoriosa per 80-75 dopo essere stata ampiamente in svantaggio. Il Partizan chiude così il primo quarto con un ampio vantaggio e un parziale di 27-17.

Seconda sconfitta in Eurolega per la Virtus Bologna nella prima partita giocata in trasferta nella competizione. La squadra di Scariolo inizia la partita in ...

Con gli attacchi anemici, i pochi canestri segnati fanno la differenza: Lundberg allunga sul +5 (60-65), ma lo Zalgiris non demorde e trascinato da Brazdeikis arriva sul 66-65 a 12 secondi dalla fine. La partita perde via via spettacolarità e diventa sempre più una lotta, con gli attacchi che fanno fatica a costruirsi tiri puliti. I primi canestri di Ulanovas e i viaggi in lunetta di Evans consentono però allo Zalgiris non solo di rimanere in carreggiata, ma anche di rosicchiare qualche punto a una Bologna per la prima volta inceppata in attacco con Hackett e Teodosic in panchina. In aggiunta, le prime magie in partita di Teodosic sembrano essere una mazzata per i padroni di casa. La doppia cifra di vantaggio arriva con una tripla di Mickey (9-19). Un ottimo primo quarto viene via via dilapidato da una pessima percentuale dalla lunetta (55.6%, 10/18), dal dominio dei lituani a rimbalzo (38-30) e da brutte scelte offensive nel finale.

La Virtus esce sconfitta da Kaunas dopo aver illuso con un ottimo primo tempo. Le è stato fatale il finale dove Teodosic ha fallito un paio di attacchi e di ...

Le è stato fatale il finale dove Teodosic ha fallito un paio di attacchi e di scelte, mentre di là Brazdeikis è stato il killer che ha messo i canestri decisivi. La Virtus esce sconfitta da Kaunas dopo aver illuso con un ottimo primo tempo. Finisce 68-65 ed è la seconda sconfitta in Eurolega, ed è pure un peccato perchè la Vu a tratti a dominato il match con una difesa accorta e ottimi attacchi.

Pessimo finale dei bianconeri che dopo essere stati davanti per tutto il match perdono la volata.

La Virtus torna avanti e lo rimane fino alla fine, ma inizia un lungo testa a testa, con la forbice del distacco sempre molto stretta. Lo Zalgiris risale, ma all’intervallo la Virtus è ancora avanti con discreto margine sul 31-38. Virtus subito avanti 0-6 e poi 2-11 sulla tripla di Ojeleye al 3’.

Leggi su Sky Sport l'articolo Eurolega, Partizan Belgrado-Olimpia Milano 75-80: highlights.

Inizia da qui il testa a testa dei minuti finali, con Pangos e Shields che giocano ancora i loro ultimi jolly segnando i canestri del sorpasso. Davies in area fa il bello e il cattivo tempo anche in difesa, mentre le transizioni di Shields permettono alle scarpette rosse di trovare sempre la soluzione migliore in attacco. 75-80 il punteggio finale, che permette all'Olimpia di salire a 4 punti in classifica e di ripartire dopo il passo falso in casa contro l'Alba Berlino.

BASKET, EUROLEGA - L'EA7 Emporio Armani Milano infila la seconda vittoria esterna consecutiva espugnando in rimonta la Stark Arena di Belgrado: 80-75.

Poco ritmo per la squadra (un solo assist a fronte di 4 palle perse in 29 minuti) ma il killer-instinct del campione. Quando, dopo essere riprecipitata dal +1 al -9 con un break lampo di 10-0 (71-62), costringe il Partizan a una marea di palle perse (15 alla fine) e a una lunga serie di attacchi forzati, a bassissima percentuale. Chiuderà a quota 12 (10 nel solo secondo tempo), compresa la pennellata decisiva per il +5 a 22" dalla sirena, dopo aver bruciato sul primo passo Ioannis Papapetrou. Coach Zeljko Obradovic impiega sostanzialmente otto giocatori, frenato dai problemi di falli rapidissimi di Dante Exum (solo 18' in campo) e costretto a spremere Mathias Lessort (12+10 rimbalzi in 38'31"). E Kevin Pangos, dopo un altro primo tempo in sordina, torna a esplodere talento offensivo. L'attacco ingrana nel secondo periodo, spinto dalle ottime percentuali dall'arco (12/25, 48% di squadra), in controtendenza finalmente positiva dopo le prime due gare difficili, e dalla bidimensionalità trovata con il primo, vero, grande squillo di Brandon Davies. Ma il vero cambio di marcia, quello che coinvolge anche la metacampo difensiva, arriva soltanto nella ripresa, seguendo lo stesso spartito tracciato due settimane fa a Lione. E Stefano Tonut, utilizzato da super-specialista nel minuto finale, infligge il colpo di grazia. La partita di Belgrado segue un filo logico molto frammentato. Un nuovo crollo in avvio di quarto periodo che sembra rovinare tutto. Ora è 2-1, con due successi esterni già in tasca e lo sguardo diretto verso l'Audi Dome di Monaco di Baviera, dove, fra due giorni, affronterà la sua terza trasferta in quattro gare. Le stesse che hanno riempito la partita di quattro giorni fa al Forum, contro l'Alba.