Aveva partecipato a una gara di arrampicata a Seul senza hijab, per protesta contro il regime in Iran: da lunedì non si hanno sue notizie.
Una volta lì sarebbe stata informata dell’arresto di suo fratello in Iran, e sarebbe stata convinta a consegnare passaporto e cellulare con la promessa di essere riportata in sicurezza in Iran e della liberazione di suo fratello. Non ha specificato chi lo abbia fatto né dove si trovi ora l’atleta, ma si teme che possa essere riportata in Iran e incarcerata per il suo gesto. I responsabili del Garden Seoul Hotel, l’hotel dove alloggiava, hanno detto a BBC che Rekabi e gli altri membri della squadra iraniana sono andati via lunedì mattina, senza aggiungere maggiori dettagli. È quello che sostiene IranWire, sito gestito da oppositori del regime in Iran, secondo cui Elnaz Rekabi sarebbe stata condotta nella sede dell’ambasciata iraniana a Seul dal responsabile della federazione di arrampicata del paese, Reza Zarei, su ordine del capo del comitato olimpico iraniano, Mohammad Khosravivafa. Alla fine era arrivata quarta, ma il video del suo gesto era stato condiviso da moltissime persone sui social network come esempio del movimento di protesta e di liberazione femminile, e commentato dai giornali di tutto il mondo. Una fonte vicina a Rekabi ha detto alla versione in lingua persiana di BBC che da lunedì sera i suoi amici non riescono a contattarla.
Lo riferisce la Bbc. Secondo fonti dei dissidenti, le erano già stati sequestrati passaporto e cellulare. La sua destinazione sarebbe il carcere di...
Sarebbe la seconda atleta iraniana a competere senza il copricapo islamico, prima di lei la pugile Sadaf Khadem, che oggi vive in Francia. La sua destinazione sarebbe il carcere di Evin, a Teheran Paura per la campionessa iraniana di arrampicata sportiva Elnaz Rekabi, che ha gareggiato nella finale dei Campionati asiatici di Seul senza velo.
A riferire che non si hanno più notizie della 33enne è la Bbc persiana che cita fonti vicine alla campionessa. La donna sarebbe irraggiungibile.
Il video che la ritrae gareggiare senza l‘hijab ha avuto una larghissima diffusione sui social network, anche perché è stato diffuso mentre in Iran - da settimane - vanno in scena proteste contro il regime. Poi IranWire, sito di giornalisti dissidenti iraniani, ha fornito altri dettagli e ha rivelato che Elnaz Rekabi sarà trasferita direttamente da Seul nella famigerata prigione di Evin a Teheran, [la stessa dove è detenuta anche l'italiana Alessia Piperno](https://tg24.sky.it/mondo/2022/10/05/iran-alessia-piperno-evin). Secondo le fonti della Bbc, alla donna sarebbero stati sottratti passaporto e cellulare e neanche la sua famiglia ha più avuto sue notizie.
La notizia diffusa dalla Bbc. A Elnaz Rekab erano già stati sequestrati passaporto e cellulare. L'ambasciata iraniana: "In volo verso Teheran"
"La signora Elnaz Rekabi, che ha partecipato alla finale dei Campionati asiatici di arrampicata, ha lasciato Seul alla volta dell'Iran all'alba odierna, 18 ottobre 2022, insieme agli altri membri della sua squadra", hanno riferito le fonti diplomatiche in una nota. Elnaz avrebbe consegnato il suo passaporto e il suo telefono con la promessa che la sua incolumità non era in pericolo, ma sarebbe stata subito trasferita dall'hotel all'ambasciata iraniana della città, dove è attualmente detenuta in attesa di prendere un volo per Teheran. E dove si trova anche [Alessia Piperno](https://roma.repubblica.it/cronaca/2022/10/05/news/alessia_piperno_iran_fratello_intervista-368592229/), la donna italian fermata in Iran.
L'atleta iraniana ha gareggiato ai campionati asiatici della Federazione internazionale dell'arrampicata sportiva, disobbedendo alle restrizioni della ...
Le immagini della scalatrice Rekabi che si arrampicava durante la gara a Seul sono diventate virali sul suo social in farsi. Fu una ragazza che rifiutava il velo la prima vittima della guerra islamista in Algeria negli anni Novanta: Katia Bengana difese la sua scelta anche quando il suo boia le puntò il fucile alla testa. In un simile gesto di solidarietà
Ai campionati asiatici di arrampicata l'atleta iraniana Elnaz Rekabi ha gareggiato con solo una fascia, senza hijab.
Video postati sui social mostrano uomini vestiti di nero che, in collaborazione con la polizia Basij, accattano violentemente i manifestanti. Il segnale è chiaro e allineato a quello delle donne che bruciano hijab nelle piazze di Teheran e che sono arrestate e colpite dalla polizia. Elnaz Rekabi ha gareggiato senza hijab, infrangendo la legge della Repubblica islamica dell’Iran, ai campionati asiatici di arrampicata sportiva che si sono svolti a Seul, in Corea del Sud.
Da alcune ore non si hanno notizie della campionessa iraniana di arrampicata Elnaz Rekabi, che la scorsa settimana ha partecipato ai Campionati asiatici in ...
Khosravivafa, che ha agito su input del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane. Lo rivela IranWire, sito di giornalisti dissidenti iraniani. Elnaz Rekabi, l'atleta iraniana che ha partecipato domenica senza hijab alla competizione di arrampicata nella capitale sudcoreana, sarà trasferita direttamente da Seul nella famigerata prigione di Evin a Teheran.
La campionessa di arrampicata avrebbe così consegnato passaporto e cellulare e si troverebbe in queste ore nell'ambasciata iraniana a Seul in attesa del rientro ...
Il funzionario della Repubblica islamica ha definito le sanzioni dell’Ue “una decisione sbagliata e non costruttiva che viene considerata completamente invalida e respinta”, esprimendo “profondo rammarico” per il fatto che Bruxelles abbia scelto questa via. La giovane è morta dopo poche ore di detenzione: per le autorità iraniane a causa di un malore, per la famiglia a causa delle violenze subite in carcere. Proteste in Iran che hanno provocato la morte di
Iran: scomparsa la scalatrice Elnaz Rekabi, aveva gareggiato senza indossare il velo Leggi tutte le ultime notizie su Agenzia Nova.
Secondo Iran Human Rights, organizzazione non governativa con sede a Oslo, almeno 201 persone sono state uccise, inclusi 23 minori, nella repressione delle dimostrazioni. La stessa emittente britannica afferma di aver contattato il Garden Seoul Hotel, albergo dove alloggiava la squadra iraniana, apprendendo che il team ha lasciato l’hotel, facendo ritorno in Iran. Lo riferiscono fonti dell’emittente “Bbc Persian”, secondo cui gli amici non hanno notizie della giovane scalatrice classe 1989 da ieri sera.
Aveva gareggiato senza velo e risultava scomparsa da Seul. L'ambasciata iraniana fa sapere che è in viaggio verso Teheran. Itanwire: "Ingannata su ordine ...
Lo rivela IranWire, sito di giornalisti dissidenti iraniani. L'ambasciata iraniana a Seoul ha dichiarato che l'atleta iraniana Elnaz Rekabi, che domenica ha partecipato alla gara di arrampicata asiatica a Seoul senza indossare l'hijab in solidarietà con i manifestanti per la morte di Mahsa Amini, ha lasciato stamattina Seoul per Teheran insieme alla sua squadra. Elnaz Rekabi, l'atleta iraniana che ha partecipato domenica senza hijab alla competizione di arrampicata nella capitale sudcoreana, sarà trasferita direttamente da Seul nella famigerata prigione di Evin a Teheran.
Secondo l'ambasciata iraniana a Seul, città dove la campionessa di arrampicata ha gareggiato, Rekabi starebbe rientrando in patria insieme alla squadra.
Teheran minaccia reazioni](https://www.open.online/2022/10/12/iran-sanzioni-ue-vdl-minacce-teheran) Risponderemo»](https://www.open.online/2022/10/18/iran-vs-sanzioni-ue/) [La Venere del Botticelli si taglia una ciocca di capelli: il nuovo murale di Villa per le donne iraniane](https://www.open.online/2022/10/18/torino-venere-botticelli-murale-andrea-villa-donne-iraniane/) [L’atleta iraniana Elnaz Rekabi in gara senza velo, la sfida al regime censurata da Teheran – Il video](https://www.open.online/2022/10/17/corea-del-sud-arrampicata-elnaz-rekabi-iran-senza-velo-video/) [Iran, 4 morti nell’incendio nel carcere di Evin. Dove [è detenuta](https://www.open.online/2022/10/16/iran-incendio-carcere-evin-alessia-piperno-come-sta/) anche l’italiana [Alessia Piperno](https://www.open.online/temi/alessia-piperno/). La Farnesina: «Alessia Piperno sta bene»](https://www.open.online/2022/10/16/iran-incendio-carcere-evin-alessia-piperno-come-sta) [Iran, molestie sessuali della polizia sulle donne che protestano: i casi denunciati dalla Bbc – Il video](https://www.open.online/2022/10/14/iran-molestie-sessuali-polizia-proteste-donne-bbc-video) [Iran, vasto incendio nel nel carcere di Evin a Teheran: «Tutti i prigionieri sono in pericolo». [gareggiando senza velo](https://www.open.online/2022/10/17/corea-del-sud-arrampicata-elnaz-rekabi-iran-senza-velo-video/) nella finale dei Campionati asiatici di Seul, a sostegno della protesta del popolo iraniano per [Mahsa Amini](https://www.open.online/temi/mahsa-amini/). Iranwire racconta che Rekabi ha gareggiato senza hijab durante i Campionati asiatici della Federazione internazionale di arrampicata sportiva.
Dopo la partecipazione ai campionati asiatici della Federazione internazionale di arrampicata sportiva, l'atleta iraniana che ha gareggiato senza l'hijab ...
[Mahsa Amini ](/3626/la-rabbia-delle-iraniane-continua-a-crescere)è stata arrestata dalla polizia morale per non aver indossato correttamente il velo e poi è morta dopo tre giorni di coma. Gli attivisti e gli utenti social stanno acclamando il suo gesto di sfida, alcuni stanno anche organizzando un grande raduno per darle il benvenuto. [quanto dichiarato](https://twitter.com/IraninSKorea/status/1582209009704394752?s=20&t=Yj07ldLSu5ss0AU2BRb3ug) dall’Ambasciata iraniana a Seul: “La signora Elnaz Rekabi ha lasciato Seul per l’Iran la mattina di martedì 18 ottobre, dopo la fine della competizione di arrampicata su roccia del Campionato asiatico che l’ha vista conquistare il quarto posto. Dopo aver contattato il Garden Seul Hotel, dove alloggiava insieme alla squadra, Bbc Persian ha appreso che l’intera squadra aveva lasciato la Corea del Sud con un giorno di anticipo: secondo il programma il ritorno era previsto per mercoledì. [Lo ha rivelato](https://iranwire.com/en/politics/108685-iranwire-exclusive-iranian-athlete-who-competed-without-hijab-will-be-directly-transferred-to-evin-prison/) anche IranWire, il sito d’informazione gestito da giornalisti dissidenti iraniani. Il suo gesto ha fatto il giro del mondo e non è passato inosservato né alla Repubblica islamica né a chi protesta da settimane contro il regime di Teheran.
Il caso dell'atleta iraniana dell'arrampicata che aveva gareggiato senza velo in Corea del Sud. Sui social appare un messaggio di scuse: "Hijab mi è caduto"
La Bbc persiana citava fonti a lei vicine che sostenevano di non riuscire a contattarla da ieri sera. Elnaz Rekabi aveva gareggiato domenica 16 ottobre senza indossare il velo islamico (hijab) e le sue immagini a capo scoperto mentre si inerpicava su una parete avevano fatto il giro del mondo sui social network. Davide Battistella, presidente Fasi, la Federazione arrampicata sportiva italiana, aggiunge dettagli alla vicenda: "Dalle notizie che ho, le autorità iraniane avrebbero preso in ostaggio il fratello e quindi Elnaz è stata costretta a rientrare nel suo Paese - prosegue Battistella -. Nelle scorse ore è stata diffusa dal sito di notizie semi-ufficiale iraniano Tasnim una breve intervista proprio al fratello di Elnaz in cui Davoud Rekabi spiega come la sorella indossasse una fascia e non avesse intenzione di sfuggire alle regole dello hijab. E spiega che lo hijab le è "caduto inavvertitamente". L'atleta si scusa "per le preoccupazioni che ha causato".
Giallo sul rientro in Iran della campionessa iraniana di arrampicata sportiva Elnaz Rekabi, che domenica ha gareggiato nella finale dei Campionati asiatici ...
E' stata la Bbc persiana a lanciare l'allarme, dicendo che gli amici hanno provato a contattare Rekabi senza esito. Un racconto definito “fake news” dalla stessa ambasciata, che fa sapere, invece, che Rekabi sta rientrando in patria insieme alla sua squadra. Non solo: sempre IranWire racconta che Rekabi è stata attirata con l'inganno nell'ambasciata iraniana a Seul.
La situazione e le condizioni della 33enne scalatrice asiatica restano avvolte nel mistero. La storia di Instagram condivisa sui social network non convince ...
È stato forse un atto di protesta e di solidarietà per il movimento che ha infiammato l'Iran dopo la morte di Mahsa Amini? Suo fratello è stato arrestato realmente e tenuto in ostaggio quasi a obbligarla a rientrare in patria? È stata inghiottita nel nulla e dal nulla è riemersa all'improvviso, dopo il clamore suscitato dalla
L'atleta iraniana Elnaz Rekabi ha gareggiato senza velo ai Campionati asiatici di arrampicata a Seul. Potrebbe essere portata nel carcere di Evin.
Secondo il quotidiano Guardian è anche la seconda atleta donna iraniana a competere in una gara sfidando apertamente le leggi iraniane che impongono alle donne di indossare l’hijab. La risposta del regime, però, è stata la repressione: nelle proteste sono morte più di 200 persone e centinaia sono i feriti e arrestati. Dal giorno dopo non si sono avute più sue notizie, fino al martedì, quando l’ambasciata iraniana ha dichiarato che Rekabi è ripartita dalla Corea insieme al team.