Maria Cecilia Guerra

È stata sottosegretaria del Ministero del lavoro e delle politiche sociali nel governo Monti, e viceministro del medesimo dicastero, con delega per le Pari ...

Questo nome è quello di Maria Cecilia Guerra. Il Partito Democratico ha scelto Maria Cecilia Guerra per l’elezione del presidente della Camera. Chi è Maria Cecilia Guerra.

Dal 16 Settembre 2019 è sottosegretaria al Ministero dell'economia e delle finanze nei governi Conte II e Draghi. Nata Nonantola, provincia di Modena, ...

Dal 16 Settembre 2019 è sottosegretaria al Ministero dell'economia e delle finanze nei governi Conte II e Draghi. Dal 1983 al 1987 ha svolto il dottorato di ricerca in Economia politica istituito dal consorzio delle Università di Bologna, Modena, Padova e Venezia. È stata sottosegretaria del Ministero del lavoro e delle politiche sociali nel governo Monti, e viceministro del medesimo dicastero, con delega per le Pari opportunità, nel governo Letta.

I partiti di opposizione indicano nomi di bandiera per contare i propri voti. Il Terzo Polo convergerà su Matteo Richetti e il M5S su Cafiero De Rao. 14 Ottobre ...

Il Partito Democratico voterà Maria Cecilia Guerra al quarto scrutinio per l’elezione del presidente della Camera in programma alle 10:30 a Montecitorio. Nel 2019 si è presentata alle Elezioni europee del 2019 nella lista PD-Siamo Europei-PSE ma, nuovamente, non è stata eletta. Il fedelissimo di Giorgia Meloni è infatti stato eletto con una ventina di voti provenienti dall’opposizione – ancora non è dato sapere da chi esattamente – dato che Forza Italia ha fatto mancare tutti i suoi eccetto quelli di Silvio Berlusconi ed Elisabetta Casellati.

Maria Cecilia Guerra è il nome scelto dal Pd, e condiviso dalle opposizioni, come presidente della Camera dei deputati, da opporre a Lorenzo Fontana della ...

“La mia è una candidatura di bandiera. “Sono molto contenta che il mio nome sia considerato come un nome in grado di aggregare e creare condivisione. Lo ha detto Maria Cecilia Guerra intercettata dai cronisti alla Camera dopo che il Pd ha scelto di puntare sul suo nome alla prossima votazione.

Le consultazioni per l'elezione del Presidente della Camera sono aperte ufficialemente e dai partiti emergono già indicazioni di voto: Pd voterà M...

di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2022 - Il Giornale d'Italia In ogni caso, Forza Italia è intenzionata a proseguire la trattativa per il governo: "La fiducia - un'altra delle battute nell'amara giornata di ieri - Meloni non può mica chiederla a Calenda..." "Si va verso l'accordo su tutto", avrebbe detto agli eletti del partito. Con i colleghi di gruppo che hanno tentato invano di far saltare l'elezione di Ignazio La Russa a presidente, il Cavaliere ha difeso la posizione assunta a Palazzo Madama, ribadendo il disagio per i veti imposti dalla futura premier, in particolare su Licia Ronzulli, che non andrà al governo ma farà la capogruppo. Questa, in sintesi, la posizione che Silvio Berlusconi ha espresso ieri sera, in un incontro con i senatori Forza Italia a Villa Grande. "Un comportamento grave" per il Pd, accuse anche dal leader azzurro: "È stato votato dal Terzo polo", che, dal canto suo, nega ("Non siamo stati noi", dichiara Matteo Renzi).