Ganna

Quei due si chiamavano Fausto Coppi e Toni Bevilacqua. Ganna è al settimo podio consecutivo nella specialità e al sesto oro totale in pista. Pippo è stato ...

Da lassù Ganna non scende mai, ma gli italiani sul podio dell'inseguimento, primo e secondo, sono due, e due amici. [Vista dall'ala](http://www.repubblica.it/rubriche/visti-dallala/)di Massimo Mauro [Juve, il progetto è inesistente. L'uno, il neoprimatista dell'ora, cavalcando la stessa bici del [record di Grenchen](https://www.repubblica.it/sport/ciclismo/2022/10/08/news/filippo_ganna_batte_record_dellora-369158254/), si è vestito dell'iride nella sua gara più amata per la quinta volta in carriera, una in più del mito Hugh Porter, e ha distrutto il record mondiale (4 km in 3'59"636, a 60,091 di media). Il nostro Paese vince, ma non ha velodromi Filippo Ganna e Jonathan Milan erano nel quartetto d'oro di Tokyo e Il ritiro è la consacrazione ...](https://www.repubblica.it/rubriche/visti-dallala/2022/10/14/news/juve_il_progetto_e_inesistente_il_ritiro_e_la_consacrazione_il_fallimento-369705054/?rss) [Spycalcio](http://www.repubblica.it/rubriche/spycalcio/)di Fulvio Bianchi [In arrivo oltre cento milioni per il mondo dello sport ...](https://www.repubblica.it/rubriche/spycalcio/2022/10/13/news/in_arrivo_oltre_cento_milioni_per_il_mondo_dello_sport_cozzoli_enorme_successo-369871163/?rss) [Vedi tutte](https://www.repubblica.it/rubriche/)

L'atleta di Verbania batte l'altro azzurro Jonathan Milan nell'inseguimento individuale ai Mondiali di ciclismo su pista.

Questo derby mi è piaciuto e dimostra che il ciclismo italiano è a un livello alto. Ma non solo: dopo avere polverizzato il record dell'ora appena sabato scorso, Ganna - all'atto di conquistare la quinta medaglia d'oro iridata - ha abbassato il record del mondo dell'inseguimento, fermando il tempo in uno straordinario 3'59"636. Filippo Ganna illumina la terza giornata dei Mondiali di ciclismo su pista, in corso a Saint Quentin en Yvelines (Parigi).

Nei Mondiali su pista di Santi-Quentin-en-Yvelines l'Italia vince oro e argento nell'inseguimento.

Si è presentato ai Mondiali su pista e [ha conquistato l'argento a squadre](https://www.fanpage.it/sport/ciclismo/litalia-e-ganna-non-fanno-il-miracolo-la-gran-bretagna-ci-strappa-loro-nellinseguimento-a-squadra/), che non era stato celebrato con tutti gli onori. La finale l'ha raggiunta con [una prestazione mostruosa](https://www.fanpage.it/sport/ciclismo/filippo-ganna-e-un-fenomeno-vince-il-quinto-oro-ai-mondiali-su-pista-e-fa-pure-il-record-del-mondo/), ha volato, ha toccato i 64 km/h di media. La finale è stata favolosa per Ganna, che in realtà non è scattato in modo fantastico. [ha realizzato il Record dell'Ora](https://www.fanpage.it/sport/ciclismo/filippo-ganna-meraviglioso-e-suo-il-nuovo-record-dellora-su-pista/) sabato scorso, un traguardo straordinario. Ganna ha vinto l'ennesimo oro ed ha realizzato il record mondiale, scendendo sotto i 4 minuti, con il tempo di 3'59"636. Il ciclista azzurro ha vinto la medaglia d'oro dell'inseguimento dei Mondiali su Pista di Saint-Quentin-en-Yvelines.

Nuova impresa dell'azzurro che sulla pista di Parigi domina con il nuovo primato assoluto. Al secondo posto l'altro italiano. Nel chilometro 5° Matteo ...

Semplicemente stratosferico Filippo Ganna, che domina la finale dell'inseguimento con il nuovo primato assoluto, 3'59"636 a una media di 60,091 km/h (precedente Ashton Lambie, realizzato in altura in Messico, 3’59”930). Una volta lanciata, poi, è un razzo". Milan (Ita) in 4’03”790

Nella terza giornata dei Campionati del Mondo di ciclismo su pista 2022 a Saint-Quentin-en-Yvelines, Île-de-France, oro a Filippo Ganna e argento a Jonathan ...

Medaglia d'oro e titolo iridato all'olandese Jeffrey Hoogland Nella finale del chilometro da fermo uomini l'Azzurro Matteo Bianchi si è piazzato al quinto posto. Prestazione esaltante per i due Azzurri sul tetto del mondo.

Il piemontese non finisce di stupire: primo uomo sotto i 4 minuti, battuto il friulano Jonathan Milan. «Alle 10 del mattino, prima ancora di scendere...

«Alle 10 del mattino, prima ancora di scendere in pista per le qualifiche — racconta Pippo — volevo fare le valigie e andare di corsa a casa. [In Ganna, di colpo, era affiorata la fatica dei 10 mila chilometri totalizzati in gare su strada da febbraio a settembre](https://www.corriere.it/sport/ciclismo/22_ottobre_10/ganna-ha-bucato-aria-come-jet-59-kmh-cosa-c-dietro-record-ora-3e294fea-4813-11ed-8483-aec53d373f59.shtml), dello sforzo disumano di un Tour de France dove dopo aver dato tutto per i capitani della sua Ineos fin dal primo metro si doveva poi trascinare al traguardo superando montagne su montagne. La doppia impresa dell’ultima settimana ha fatto capire, se ce ne fosse bisogno, quale motore, quale testa, quale cuore abbia questo ragazzone che non sai dire mai di no, che soffre fin troppo ogni controprestazione (che poi al massimo è un secondo o un terzo posto) e che quando si vuole isolare monta la bici e rulli in funivia e resta dieci giorni su un cucuzzolo delle Alpi piemontesi. Significa oltre 60 all’ora di media, partendo da fermo e spingendo un rapporto da 10 metri a pedalata che a girare la pedivella a mano ci vogliono le braccia di un culturista. Nessuno c’era mai arrivato prima dai tempi di Peters e Coppi che inaugurarono la regina delle discipline su pista nel 1946. Ieri nella finalissima Ganna ha avuto un avversario di eccezione, il gigante friulano Jonathan Milan, arrivato allo spareggio con una qualificazione straordinaria.