Recessione

2022 - 10 - 12

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Fmi: Italia in recessione nel 2023 (Sky Tg24)

Per il Fondo Monetario Internazionale l'anno prossimo il Pil del nostro Paese sarà a -0,2%. L'Istituto ha rivisto al ribasso le previsioni a livello globale ...

[nuovo Esecutivo](https://tg24.sky.it/politica/elezioni/italia/politiche). Quanto formulato dal Fondo Monetario per l’Italia risulta più pessimista di quello messo nero su bianco di recente dal governo (Pil 2023 +0,6%), che però – nel In questo quadro, Stati Uniti ed Eurozona registreranno comunque un prodotto interno lordo positivo (+1% e +0,5%), ma nel Vecchio Continente, Germania (-0,3%) e Italia ingraneranno la retromarcia.

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"Andiamo verso la recessione globale, ci costerà quattromila miliardi ... (Forbes Italia)

Pessimista anche il Fondo Monetario Internazionale: "Questa crisi ci costerà quattromilia miliardi di dollari, l'equivalente del PIL tedesco"

[Secondo un recente studio](https://unctad.org/system/files/official-document/tdr2022_en.pdf), un aumento di un punto percentuale dei tassi d’interesse statunitensi ridurrebbe il PIL reale dello 0,5% nelle economie avanzate e dello 0,8% nelle economie emergenti dopo tre anni. Nonostante ciò, i funzionari della Fed sono rimasti [inamovibili](https://www.forbes.com/sites/jonathanponciano/2022/10/08/recession-watch-bear-market-deepens-as-fed-official-warns-rate-hikes-will-trigger-failures-around-global-economy/?sh=25b2ed0147e7) sul loro impegno a combattere l’inflazione aumentando i tassi, anche a costo di rischiare una recessione. [rapporto](https://unctad.org/tdr2022) dell’ONU di settimana scorsa. “Il mondo va verso una recessione globale e una stagnazione prolungata, a meno che non si modifichi rapidamente l’attuale politica di inasprimento monetario e fiscale delle economie avanzate”, recita il - Malpass ha sottolineato che, se si vuole placare l’aumento dell’inflazione, è necessario che la neutralizzazione dell’economia globale attraverso una revisione dei tassi di interessi a livelli più normali avvenga rapidamente. Questi tre fattori infatti minacciano di gravare sui mercati in via di sviluppo con pesanti carichi di debito.

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Fondo monetario internazionale: Italia in recessione nel 2023 (Milano Finanza)

Il prodotto interno lordo dell'Italia crescerà quest'anno del 3,2%, ma scenderà nel 2023 (-0,2%). Recessione anche in Germania nel 2023, invariati gli Stati ...

[Il Paese del cancelliere Scholz ](https://www.milanofinanza.it/news/il-pil-italiano-fa-meglio-delle-attese-nel-secondo-trimestre-e-la-germania-evita-la-recessione-per-202207291121272311)vedrà contrarsi il pil 2023 dello 0,3%. Pesano anche le condizioni finanziarie più rigide, con la Banca centrale europea che ha chiuso gli acquisti netti di titoli e ha rapidamente aumentato i tassi ufficiali di 50 punti base, nel luglio 2022, e di 75 punti base nel settembre 2022. Nel 2022, al contrario, il pil dell'Eurozona è rivisto in crescita a +3,1%, più di quello degli Stati Uniti (+1,6%). Una stima pessimistica, diversa da quella [elaborata dal governo Draghi ](https://www.milanofinanza.it/news/nadef-pil-italia-rivisto-in-crescita-quest-anno-al-3-3-nel-2023-salira-dello-0-6-202209281906312080)nella Nadef, che si attendeva una crescita di +0,6% nel 2023. [Come aveva preannunciato](https://www.milanofinanza.it/news/fmi-un-terzo-dell-economia-mondiale-verso-la-recessione-bruciati-4mila-miliardi-di-ricchezza-globale-202210061718423024), il Fondo monetario internazionale taglia le stime sulla crescita nel mondo per il 2023 e parla di "acque tempestose" per l'economia globale. Anche la Germania sarà in recessione nel 2023 (-0,3%), a differenza di Spagna e Francia, che continueranno a crescere.

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Italia e Germania unite dalla recessione. La profezia del Fmi ... (Formiche.net)

Washington aggiorna le stime sul Pil, alla luce dell'aggravarsi della crisi energetica. Nel 2023 crescita sotto lo zero per Italia e Germania, ...

Sul Giappone il Fmi ha confermato la previsione di 1,7% di crescita nel 2022 e ha tagliato la stima 2023 di 0,1 punti, al più 1,6%. Nel Regno Unito ha alzato di 0,4 punti la stima di crescita 2022 al più 3,6% e tagliato di 0,2 punti il 2023 al più 0,3%. “Le banche centrali nel mondo sono ora focalizzate sul ripristino della stabilità dei prezzi e il ritmo di inasprimento monetario ha segnato una forte accelerazione. Per quanto riguarda la Cina, a Washington ci si aspetta un 3,2% di crescita quest’anno e un 4,4% il prossimo, stime rispettivamente ritoccate al ribasso di 0,1 e 0,2 punti. Il Fmi ha poi alzato di 0,5 punti la previsione di crescita dell’area euro di quest’anno, al più 3,1%, ma tagliato di 0,7 punti la stima sul 2023 ad un mesto più 0,5%. Partendo dall’anno in corso, per il 2022 il Fmi ha ritoccato al rialzo le sue attese, di 0,2 punti sull’Italia per cui indica una espansione del 3,2% quest’anno e di 0,3 punti sulla Germania, prevedendo un più 1,5%.

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Guerra e inflazione frenano l'economia globale. Il Fmi vede la ... (Il Foglio)

Italia e Germania decrescono (-0,2/-0,3 per cento); Usa, Ue e Cina rallentano. Ma può andare peggio. Per il Fondo monetario servono aiuti “ben calibrati”

[l’invasione russa dell’Ucraina](https://www.ilfoglio.it/russia-ucraina/), le crescenti pressioni [inflazionistiche](https://www.ilfoglio.it/tag/inflazione/) e il rallentamento della Cina. E’ quanto ha sancito il Fondo monetario internazionale (Fmi) nel suo ultimo World economic outlook, in cui ha rivisto al rialzo la stima di crescita 2022 per il nostro paese al 3,2 per cento (0,2 per cento in più rispetto all’ultima previsione di luglio, grazie alla ripresa del turismo e della produzione industriale, che anche nel mese di agosto, secondo i dati Istat di ieri, è andata molto oltre le attese) e rivisto decisamente al ribasso quella per il 2023 a -0,2 per cento (rispetto al precedente più 0,7 per cento). Italia e Germania decrescono (-0,2/-0,3 per cento); Usa, Ue e Cina rallentano.

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Timori di recessione globale: le borse chiudono in calo, il petrolio ... (Rai News)

0,87% per l'indice Ftse Mib di Milano, sebbene sul finale in miglioramento rispetto ai minimi di giornata, era sceso di oltre l'1 e mezzo per cento.

Nel resto d'Europa un calo maggiore a Londra, dove oggi la Bank of England è dovuta intervenire per il secondo giorno di fila con un aumento degli acquisti titoli per stabilizzare il mercato finanziario e in particolare quello dei titoli di Stato. Oggi il Fondo monetario internazionale ha scritto nel Global Financial Stability Report che «i rischi alla stabilità finanziaria globale sono aumentati». Lo spread Btp/Bund è in calo a 239 punti base, il rendimento del Btp è diminuito di 6 punti base, quello del Bund è salito di 9 punti base.

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Fmi: Italia e Germania in recessione nel 2023. Crescita frenata per ... (Il Sole 24 ORE)

Per il nostro paese attesa una contrazione del Pil dello 0,2%. La Germania segnerà -0,3%. Tagliate anche le stime sul Pil globale.

Una crisi del debito diffusa, avvisa da tempo il Fondo, potrebbe pesare sulla crescita mondiale e condurre a una recessione globale. L’inflazione dovrebbe raggiungere il picco verso la fine del 2022, ma resterà alta più a lungo del previsto, nonostante la frenata dell’economia globale. «Circa la metà del calo previsto per il 2022 è causato dalla minore crescita di Cina, Eurozona, Stati Uniti e Russia». La contrazione del Pil nel 2023 sarà dello 0,3%, contro una crescita dello 0,8% stimata a luglio. Nel 2023, però, ci sarà un rimbalzo del 4,4% (anche se dello 0,2% più basso del previsto). Il dato del 2022 è stato rivisto al ribasso di 0,7 punti percentuali rispetto alle stime di luglio, riflettendo l’inaspettata contrazione registrata nel secondo trimestre. La raccomandazione è duplice: da un lato le Banche centrali devono continuare la stretta monetaria avviata per domare i prezzi, dall’altro la politica fiscale dei Governi non deve remare in senso opposto e deve quindi evitare di alimentare un’espansione della domanda che renderebbe più difficile la lotta all’inflazione. Per il 2022, invece, la crescita dovrebbe attestarsi al 3,2%, lo 0,2% in più rispetto a luglio, grazie alla ripresa registrata da turismo e produzione industriale. Nel 2022, il Pil tedesco salirà del’1,5% (+0,3% rispetto alle stime di luglio). Si tratta della crescita più debole dal 2001, fatta eccezione per le recessioni innescate dalla crisi finanziaria e dal Covid-19. Per il nostro paese attesa una contrazione del Pil dello 0,2%. Crescita frenata per l’Eurozona, ma anche per Stati Uniti e Cina.

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La paura della recessione spinge il dollaro, lo yen è ai minimi da 24 ... (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Il biglietto verde prosegue la sua corsa grazie alla domanda di beni rifugio e in previsione di ulteriori strette monetarie da parte della Fed.

I nuovi prestiti bancari in Cina sono quasi raddoppiati a settembre rispetto al mese precedente, a causa dell'aumento delle misure di stimolo da parte della banca centrale. I trader sono in attesa di un più deciso intervento sui mercati valutari da parte del governo giapponese, che lotta per sostenere lo yen. Lo yen giapponese è sceso dello 0,3% al nuovo minimo da 24 anni di 146,24 dollari poiché il crescente divario tra i tassi d'interesse locali e quelli Usa ha continuato a gravare sulla valuta.

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Fondo monetario avverte, il peggio deve venire. Italia verso ... (Gazzetta del Sud)

L'economia mondiale si trova a "navigare acque agitate" e le «nubi di tempesta» che si addensano all'orizzonte lasciano prevede che il «peggio deve ancora.

«Le banche centrali devono continuare ad agire in modo risoluto per riportare l’inflazione al loro target», esorta il Fmi, prevedendo un aumento dei prezzi al consumo a livello globale dal 4,7% del 2021 all’8,8% nel 2022, per poi calare al 6,5% nel 2023. Un risultato che consente al Belpaese di archiviare il 2022 al livello della Cina e meglio della Francia (+2,5%) e della Germania, battuta anche il prossimo anno (rispettivamente +1,5% e -0,3%). Una sforbiciata che non risparmia neanche l’Italia, per la quale la previsione è di una recessione.

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L'Fmi taglia le stime di crescita nel 2023: Italia in recessione (-0,2 ... (Rai News)

Il Fondo monetario internazionale taglia il Pil globale nel 2023: "Nubi si addensano" sull'economia.

Nel 2023 la situazione si inverte: il pil a stelle e strisce crescerà dell'1,0% (invariato rispetto a luglio), mentre Eurolandia metterà a segno un +0,5% (-0,7 punti). Il Fmi stima un pil in crescita del 3,1% nel 2022, ovvero 0,5 punti percentuali in più su luglio, mentre la crescita americana si fermerà all'1,6% (-0,7 punti). Sono anche gli unici casi di recessione prevista assieme alla Svezia (Pil 2023 -0,1%).

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Secondo il settimanale “Der Spiegel”, il governo della Germania ... (Agenzia Nova)

È quanto il ministero dell'Economia e della Protezione del clima tedesco afferma nelle previsioni d'autunno che il titolare del dicastero, Robert Habeck, ...

Ad aprile, le previsioni davano rispettivamente il 6,1 e il 2,8 per cento. La Germania cadrà in recessione nel 2023, con una contrazione del Pil dello 0,4 per cento dopo una crescita dell’1,4 per cento nell’anno in corso. Mentre i dati sul Pil sono stati corretti in negativo, quelli sul tasso di inflazione sono stati rivisti al rialzo.

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L'Fmi conferma: Italia in recessione nel 2023 (Wall Street Italia)

Per l'Fmi "il peggio deve ancora arrivare" e l'Italia andrà in recessione nel 2023. Pesano i rischi al ribasso legati alla guerra in Ucraina.

Nell’Eurozona, la crescita del Pil è prevista al 3,1% nel 2022 (+0,5% rispetto a luglio) e a un fragile 0,5% nel 2023, con una profonda revisione al ribasso rispetto all’1,2% stimato sei mesi fa. Un risultato che consente al Belpaese di archiviare il 2022 al livello della Cina e meglio della Francia (+2,5%) e della Germania, battuta anche il prossimo anno (rispettivamente +1,5% e -0,3%). [Fondo Monetario Internazionale ](https://www.wallstreetitalia.com/trend/fondo-monetario-internazionale/)che per il 2023 stima una contrazione del [Pil](https://www.wallstreetitalia.com/trend/pil/) rispettivamente dello 0,2 e dello 0,3%. Parla di recessione tecnica in corso il Documento Programmatico di Bilancio, prevedendo però una ripartenza dell’economia dal secondo trimestre del 2023. “Le banche centrali devono continuare ad agire in modo risoluto per riportare l’inflazione al loro target”, esorta il Fmi, prevedendo un aumento dei prezzi al consumo a livello globale dal 4,7% del 2021 all’8,8% nel 2022, per poi calare al 6,5% nel 2023. Anche perché il quadro resta dominato da rischi al ribasso, con la “potente” destabilizzazione alimentata dalla guerra in Ucraina.

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Italia in recessione dal 2023: FMI più pessimista del Governo (PMI.it)

Il FMI stima per l'Italia un ribasso del PIL 2023 più severo di quello delineato del Governo nel DBP: previsioni a confronto sul rischio di recessione.

Questa interruzione, si legge nel Dpb, fa salire il costo dell’energia per imprese e famiglie a inizio 2023 e ciò ha un impatto negativo sul PIL sebbene le simulazioni effettuate col modello trimestrale ITEM indichino che la crescita del PIL nel 2023 beneficerà degli effetti ritardati dei decreti-legge adottati nella seconda metà di quest’anno». La stima sulla crescita globale è di +2,7%, con una revisione al ribasso di due punti rispetto al 2,9% precedentemente previsto. Il FMI prevede un “forte rallentamento” nel 2023 dovuto «ai prezzi dell’energia ma anche all’impatto della stretta monetaria».

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Usa, Biden ammette: "Possibile una leggera recessione" (Italia Informa)

La prospettiva di una ''leggera recessione'' negli Stati Uniti è possibile, ma al momento l'ipotesi appare non vicina. Lo ha detto il presidente americano ...

Biden ha detto comunque che la capacità degli Stati Uniti di contrastare una recessione, nonostante le previsioni che hanno sollevato ampie preoccupazioni, gli dà una certa fiducia nel futuro dell'economia, sottolineando i risultati legislativi della sua amministrazione volti a ridurre i costi. Investitori, economisti e banche, tuttavia, avvertono che è probabile che gli Stati Uniti entrino in recessione nei prossimi mesi. La prospettiva di una ''leggera recessione'' negli Stati Uniti è possibile, ma al momento l'ipotesi appare non vicina.

Usa: Biden, 'credo di poter battere ancora Trump, possibile lieve ... (OlbiaNotizie)

Washington, 11 ott. (Adnkronos) - "Credo di poter battere di nuovo Donald Trump". Lo ha detto Joe Biden nell'intervista alla Cnn rispondendo a una domanda ...

Nell'intervista a Jake Tapper, la prima in esclusiva alla Cnn dall'arrivo alla Casa Bianca, Biden ha anche ammesso la possibilità di una "recessione molto lieve". Se ci sarà, sarà una recessione molto lieve - ha detto - E' possibile. "Fatemi il nome di un presidente nella storia recente che abbia fatto tanto quanto me nei primi due anni - ha detto il presidente americano, 79 anni - Può non piacervi quello che ho fatto, ma alla stragrande degli americani piace quello che ho fatto".

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