Si era appena spenta l'eco delle proteste dei pendolari di Roma Nord per le restrizioni effettuate sulla Cassia Bis per installare dei nuovi guard-rail.
La limitazione al traffico si rende necessaria, come si legge nell’ordinanza, per consentire all’impresa affidataria “di eseguire in sicurezza lavori di manutenzione programmata per la verifica e il parziale adeguamento e ripristino degli impianti di illuminazione e tecnologici” della galleria. Più in dettaglio, dall’8 al 31 ottobre nella galleria vengono chiuse al traffico le corsie di sorpasso in entrambe le direzioni (dal km 4+600 al km 5+100 in direzione Viterbo e dal km 5+100 al km 4+600 in direzione Roma) nella fascia oraria dalle 07:00 alle 19:00, esclusi i giorni festivi. Si era appena spenta l’eco delle proteste dei pendolari di Roma Nord per le restrizioni effettuate sulla Cassia Bis per installare dei nuovi guard-rail nel primo tratto, col cantiere aperto a luglio e chiuso forzatamente nella notte fra il 22 e il 23 settembre, che già altri giorni di passione, 23 per l’esattezza, sono iniziati.
200 appartamenti o decine di capre? Questo è il dilemma per il futuro dell'area attualmente verde di via Città di Castello, a Collina Fleming.
Un atto nato per “compensare” il proprietario di un’area di 11mila mq, in località Monte Arsiccio (via Trionfale), entrata a far parte del parco regionale dell’Insugherata e quindi non più edificabile. Sono ancora lì il container dell’ufficio con i fascicoli del progetto riposti tra gli scaffali e appoggiati sulle scrivanie, insieme a mozziconi di sigarette e piatti sporchi. Il terreno, di proprietà privata con un progetto in tasca da molti anni, è in completo stato di abbandono e rifugio di nomadi e bestiame. Proseguendo più avanti, dove la collina inizia la sua discesa verso viale di Tor di Quinto, si scorge appena un folto gruppo di baracche costruite con materiali di fortuna. [Le grandi buche scavate a dicembre 2021 sono state ricoperte e, nonostante il terreno arido e brullo, il verde ha riguadagnato terreno, infatti in pochi mesi diverse piante spontanee hanno messo radici. Nel 2012 fu approvato il progetto di urbanizzazione e tutta l’area venne recintata, ma i lavori non vennero mai avviati, fino a dicembre 2021
Con un investimento di 50 milioni di euro del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) la Giunta Capitolina ha dato il via al “Piano Integrato per i.