Sapobully, pseudonimo di Romano Maiorella, è un rapper italiano classe '98, membro del collettivo FSK Satellite, insieme a Chiello e Taxi B.
Nel 2021 esce "Padre, figlio e spirito santo", il secondo album con due collaborazioni: Sfera Ebbasta e Charlie Charles in "Soldi sulla carta" e "Ho fatto" con uno dei padri del genere, Chief Keef. Nel 2020 entra nel disco di Niko Pandetta con la collaborazione nel singolo "Vita sbagliata", per poi girovagare tra vari artisti underground della scena romana: da Thelonius B in "VVS e Molly RMX" a "Killer" con Daytona KK. Sapobully è stato anche oggetto di scherno da parte di altri rapper, come Salmo e Fabri Fibra: il primo ha imitato l'aspetto trascinato della sua voce sotto sostanze, mentre il secondo ha risposto a una rima di Sapobully in "Don't touch my stick" che recitava "ho venduto merce a Fabri Fibra".
La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dei legali di Niko Pandetta. Dunque i giudici della Suprema Corte hanno.
Il dettaglio emerge dall’ordinanza di custodia cautelare del Gip Currò che ha negato l’arresto chiesto dalla procura di Catania. Fondamentali una serie di intercettazioni della Squadra Mobile di Catania che ha indagato su un cartello del narcotraffico gestito da Sebastiano Sardo, diventato collaboratore di giustizia poco prima che scattasse il blitz Double Track nel 2017. La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dei legali di Niko Pandetta.
Vincenzo Pandetta, in arte Niko, è stato condannato dalla Suprema Corte a 4 anni di reclusione per spaccio di stupefacenti. Il nipote del presunto boss Turi ...
Anche per altri sette imputati nel processo in questione la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato, e quindi sono stati anch’essi condannati. La Suprema Corte ha rigettato il ricorso presentato dai legali dell’artista, e ha reso irrevocabile il verdetto della Corte d’Appello che la scorsa estate aveva già emesso una condanna a 4 anni per il nipote del presunto capomafia Turi Cappello. Il cantante trapper e neomelodico Niko Pandetta, è stato condannato a 4 anni di reclusione per spaccio di droga dalla Corte di Cassazione.
Niko Pandetta, uno dei rapper più influenti della scena, ha vissuto un inizio di settimana movimentato. In primis, è arrivata la sentenza di terzo grado che ...
La Suprema Corte ha rigettato il ricorso presentato dai legali dell'artista , e ha reso ... Il nipote del presunto boss Turi Cappello sarebbe stato inchiodato da una se ... In primis, è arrivata la sentenza di terzo grado che conferma i 4 anni di reclusione per reati legati allo spaccio. Lunedì mattina è arrivata la sentenza della Cassazione, che ha giudicato "inammissibile" il ricordo presentato da Niko Pandetta in terzo grado. Il trapper/neomelodico catanese era già stato condannato dalla Corte d'Appello a quattro anni nell'estate del 2021 per spaccio di sostanze stupefacenti. Niko Pandetta, dopo la condanna a 4 anni costretto a coprire i tatuaggi: la foto diventa virale (Di martedì 11 ottobre 2022) Niko Pandetta, uno dei rapper più influenti della scena, ha vissuto un inizio di settimana movimentato.
Il motivo? Citiamo il giornale LaSicilia per spiegarvelo: “Il reato contestato all'artista è spaccio: a inchiodarlo una serie di intercettazioni della Squadra ...
Che attualmente Niko, il cantante di “Pistole nella Fendi” e tante altre canzoni, si trova in carcere? La Suprema Corte di Cassazione ha confermato (e “reso irrevocabile”) il verdetto della Corte d’Appello che nell’estate 2021 aveva condannato Niko Pandetta a quattro anni di reclusione. Citiamo il giornale [LaSicilia](http://il reato contestato all’artista è spaccio: a inchiodarlo una serie di intercettazioni della Squadra Mobile di Catania che stavano indagando su un cartello del narcotraffico) per spiegarvelo: “Il reato contestato all’artista è spaccio: a inchiodarlo una serie di intercettazioni della Squadra Mobile di Catania che stavano indagando su un cartello del narcotraffico“.
I giudici della Suprema Corte hanno reso irrevocabile il verdetto d'Appello che nell'estate 2021 ha condannato a 4 anni, pena concordata tra le...
Per gli altri imputati invece la Cassazione ha rinviato a un’altra sezione della Corte d’Appello di Catania per rideterminare la pena finale, per effetto dell’annullamento dell’aggravante mafiosa. Il nome del cantante catanese è in un lungo elenco di imputati al processo. Fondamentali una serie di intercettazioni della Squadra Mobile di Catania che ha indagato su un cartello del narcotraffico gestito da Sebastiano Sardo, diventato collaboratore di giustizia poco prima che scattasse il blitz Double Track nel 2017.
Con un video su Tik Tok il trapper neomelodico troval'espediente per tornare a far parlare di sè.
L’ultima provocazione è il video dove lancia l’affermazione: “Prossimamente Niko Pandetta in galera”. Un video per tornare a far parlare di sé. Un video sul social di Tik Tok per rispondere, probabilmente, prima alla condanna (emessa lo scorso anno) per spaccio di droga a 4 anni di reclusione e poi anche all’inammissibilità del ricorso presentato dagli avvocati difensori e dichiarato inammissibile dalla Corte di Cassazione: e dunque pena confermata e definitiva.
Niko Pandetta è stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione a quattro anni di reclusione per spaccio: il suo post su Instagram.
Inoltre, ha annunciato che il suo nuovo album è in fase di realizzazione. Niko Pandetta è stato condannato in via definitiva a quattro anni di reclusione per spaccio. [condannato](https://www.ilsussidiario.net/news/niko-pandetta-neomelodico-condannato-per-spaccio-cocaina-con-prenotazioni-sms/1906860/) in via definitiva per spaccio, Niko Pandetta ha voluto rivolgere un messaggio ai suoi fans. Uscirò e mi vedrete più forte di prima”, ha scritto in un post su Instagram. “Chi gestirà il mio profilo quando sarò dentro pubblicherà soltanto lì”, ha spiegato. “Prima di entrare in carcere passeranno altri mesi per il riesame. Comunque è difficile che rimanga fuori dal carcere”, ha detto al magazine HipHopTender. Lo Stato ha interesse a rieducare però non è facile che venga accettato. Il cantante di “Pistole nella Fendi” attualmente si trova comunque ancora in libertà. A chiarire cosa accadrà nelle prossime settimane è stato il manager Herik. La Suprema Corte di Cassazione, come riportato da Il Sicilia, ha confermato e di conseguenza “reso irrevocabile” il verdetto della Corte d’Appello. Niko Pandetta è stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione a quattro anni di reclusione per spaccio: il suo post su Instagram
Dopo le gioie musicali delle scorse settimane, il disco d'oro per il singolo Pistole nella Fendi e quello per l'album Bella vita, oltre agli ottimi risultati ...
Una clessidra a simboleggiare che il nuovo disco arriverà presto… La Suprema corte ha infatti reso irrevocabile, definendo il ricorso inammissibile, la pena per il rapper neo melodico decisa nell’estate 2021 dalla Corte d’appello. Tornando al processo appena concluso, nello specifico il reato contestato a Niko Pandetta che lo ha portato alla condanna di quattro anni è quella di spaccio a seguito di indagini su un cartello del narcotraffico.
La corte di cassazione ha dichiarato inamissibile il ricorso presentato dai legali di Niko Pandetta. Il cantante, condannato a 4 anni di carcere nel 2021 ...
Uscirò e vi darò nuova musica”. Da dentro vi darò nuova musica. Una serie di intercettazioni della squadra mobile di Catania, che stavano indagando su un cartello di narcotraffico, avrebbero incastrato il trapper nipote del boss Salvatore Cappello.
Niko Pandetta, rapper e trapper neomelodico di origini siciliane è stato condannato definitivamente a 4 anni. La Corte di Cassazione ha confermato e «reso ...
Pandetta ha anche pubblicato alcune storie sul profilo social ufficiale, invitando i suoi fan a commentare il post appena pubblicato. Niko Pandetta ha voluto infermare anche i suoi fan più stretti in merito alla condanna ricevuta. Niko Pandetta, rapper e trapper neomelodico di origini siciliane è stato condannato definitivamente a 4 anni.
Diventa definitiva la condanna a quattro anni di carcere per Niko Pandetta: respinto il ricorso del trapper catanese imputato per spaccio di droga.
Si aprono quindi le porte del carcere per Niko Pandetta. Brutte notizie per Niko Pandetta: la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai legali del trapper siciliano. La Cassazione si è ora pronunciata sul ricorso presentato dai legali del cantante contro quella sentenza.