Michele Guardì

2022 - 10 - 11

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Michele Guardì età, moglie, curiosità (Tag24 - Radio Cusano Campus)

Michele Guardì pseudonimo di Michelangelo Antonio Guardì (Casteltermini, 5 giugno 1943), è un regista televisivo, autore televisivo.

Nello stesso anno prende il via sempre su Rai 2 il gioco preserale Il lotto alle otto, spin off de I fatti vostri, legato al gioco del Lotto condotto da Massimo Giletti ed in seguito da Tiberio Timperi con la partecipazione di Stefania Orlando e Flavia Vento, in cui interviene come voce fuori campo utilizzando lo stesso pseudonimo de I fatti vostri (Il comitato), in onda anche nelle stagioni successive prima del TG2 delle 20:30 fino al 2001. Esclusivamente per la stagione 1998/1999, il programma Mezzogiorno in famiglia, viene sostituito da un nuovo gioco a quiz, ideato da Guardì, dal titolo Vent’anni condotto da Simonetta Martone coadiuvata da Andrea Roncato sempre nella fascia di mezzogiorno di Raidue del sabato e della domenica; anche qui Guardì interviene come voce fuori campo con lo pseudonimo Signor Vent’anni. Durante la trasmissione, interagisce come voce fuori campo con il pubblico a casa e con gli stessi conduttori, utilizzando lo pseudonimo Il comitato. Durante la trasmissione del mezzogiorno, Guardì interviene come voce fuori campo, usando lo pseudonimo Il condominio. A fine decennio, sulla scia del successo di Unomattina, da lui curato come autore nelle prime edizioni, realizza per Rai 2 Mattina due, un programma che si propone come prosieguo festivo del contenitore di Rai 1, con l’aggiunta di rubriche più leggere, come quella del giardinaggio, affidata a Luca Sardella e quella della critica televisiva affidata a Claudia Vinciguerra. Nel 1969 inizia a collaborare con la sede regionale della Rai Sicilia, scrivendo, in coppia con il cugino Enzo Di Pisa, i testi delle trasmissioni: L’altosparlante, La domenica del villaggio, Però che bella gita…

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Michele Guardì: età, patrimonio, rapporto con Adriana Volpe e ... (LA NOTIZIA)

Chi è Michele Guardì, il regista televisivo ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno nella puntata di martedì 11 ottobre?

È tornato a Domenica In nella stagione 1997/1998. In coppia con il cugino Enzo Di Pisa, ha scritto i testi delle trasmissioni L’altoparlante, La domenica del villaggio, Però che bella gita… Dopo essersi laureato in Giurisprudenza in Sicilia, si è trasferito a Roma cominciando a collaborare con la sede regionale della Rai Sicilia.

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Michele Guardì, chi era il cugino e autore televisivo Enzo Di Pisa ... (Il Corriere della Città)

Tutto pronto per il classico appuntamento pomeridiano di Rai 1 con Oggi è un altro giorno, la trasmissione in onda dalle 14 e condotta da Serena Bortone.

Nel 1977 Di Pisa è stato assunto dalla Rai e ha partecipato alla stesura del varietà televisivo Secondo voi, abbinato alla lotteria di Capodanno. Nel 2010, invece, in occasione del decennale della riapertura del teatro, si è tenuto uno spettacolo in sua memoria, organizzato dall’Associazione Culturale ‘La Compagnia del Nove’. Di lui sappiamo che dopo la laurea in medicina, si è specializzato in odontoiatria, poi insieme a Michele ha realizzato una serie di spettacoli teatrali, radiofonici e televisivi di successo.

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Chi è Michele Guardì: età, figli, moglie, Adriana Volpe, patrimonio, I ... (Il Giornale d'Italia)

Michele Guardì è lo pseudonimo di Michelangelo Antonio Guardì: scopriamo chi è il regista, autore e personaggio televisivo.

di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2022 - Il Giornale d'Italia Nella primavera del 2008 propone una nuova edizione di Scommettiamo che...?, in onda non più su Rai 1, ma su Rai 2. Il musical viene trasmesso in prima serata su Rai 1 il 1º settembre. Visto il grande successo, la trasmissione va in onda dal 1991 fino al 1996 anche al venerdì in prima serata, con il titolo I fatti vostri - Piazza Italia di sera. Per la stagione 1998/1999, il programma Mezzogiorno in famiglia viene sostituito da un nuovo gioco a quiz. Durante la trasmissione del mezzogiorno, Guardì interviene come voce fuori campo, usando lo pseudonimo Il condominio. Nel 1990 crea I fatti vostri, il contenitore del mezzogiorno di Rai 2. Il varietà viene riproposto anche nella primavera del 1992 e a partire dall'autunno dello stesso anno, per quattro stagioni, abbinato alla Lotteria Italia. Il programma si propone come proseguo festivo del contenitore di Rai 1, con l'aggiunta però di rubriche più leggere. Qui scrive i testi delle trasmissioni L'altosparlante, La domenica del villaggio, Però che bella gita, con il cugino Enzo Di Pisa. Scrive con Enzo Di Pisa i testi del programma della domenica pomeriggio Secondo voi legato alla lotteria di capodanno. Prima di conoscere la sua brillante carriera in televisione, conosciamo meglio la sua vita provata.

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MICHELE GUARDÌ, CHI È/ "Io autore esigente? Una volta ho fatto ... (Il Sussidiario.net)

Michele Guardì, celebre autore e regista televisivo Rai. Tra i suoi programmi di successo: I fatti vostri, Scommettiamo che...? e Mezzogiorno in famiglia.

Tra i programmi di grande successo di Michele Guardì ricordiamo, oltre a “I fatti vostri”: “Europa Europa”, “Scommettiamo che…?”, “Mattina in famiglia” e “Mezzogiorno in famiglia”, che ha chiesto i battenti nel 2019. Ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, Michele Guardì racconta molti aneddoti del suo lavoro di autore. [Lucrezia Lante Della Rovere/ "La morte di Emiliano Liuzzi un dolore enorme"](https://www.ilsussidiario.net/news/lucrezia-lante-della-rovere-la-morte-di-emiliano-liuzzi-un-dolore-enorme/2419799/)10.10.2022 alle 15:54 [MARINA RIPA DI MEANA, MADRE LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE/ "Sembrava Marilyn, poi..." Lei era grande perché non faceva il presentatore, lui era Fabrizio Frizzi che presentava, era se stesso e questo è un grande talento”. A chi lo accusa di fare tv “provinciale”, il regista risponde: “Sono un paesano. Nel 1977 ha debuttato come autore televisivo in Rai con Enzo Di Pisa, poi ha firmato una serie di programmi in coppia con Antonello Falqui. Grazie a questo trasmissione ha lanciato prima Fabrizio Frizzi e poi Alberto Castagna (che ha preso il posto di Frizzi nel 1992). Ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, Michele Guardì svela il particolare episodio dell’infanzia che lo portò a capire che avrebbe voluto lavorare in TV, fare l’autore: “Un giorno io, tornando dalla quinta elementare, tornai a casa mia e dissi che era morto il marito della vicina. Nel corso della chiacchierata su Rai1 ricorda poi Fabrizio Frizzi: “Fabrizio è un pezzo del mio cuore. Mia mamma e mia zia però indossarono il velo nero e andarono a casa della vedova: dovevi vedere che faccia avevano, e io c’ero, quando ad aprire la porta fu proprio il morto. Michele Guardì, celebre autore e regista televisivo Rai. Era un grande talento”

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Michele Guardì, età, carriera, programmi, moglie, figli: chi è il regista ... (Newsby)

Il nome di Michele Guardì è legato ad alcuni dei programmi di intrattenimento Rai di maggiore successo, oltre a essere regista teatrale.

Tra gli altri suoi successi ci sono “Papaveri e Papere”, “Mattina in famiglia”, “Mezzogiorno in famiglia”, “Scommettiamo che…”, “Mille lire al mese” e “Piazza Grande”. A fine anni ’60 ha iniziato a collaborare con Rai Sicilia per la realizzazione di alcune trasmissioni, dove ha messo in mostra il suo talento in veste di autore. “Il Comitato”, così come ama farsi chiamare Michele Guardì in Tv, rappresenta un esempio di regista che non ama stare dietro le quinte dei suoi programmi.

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Michele Guardì: "Ho fatto svenire Massimo Giletti" (Today)

A raccontarsi nella puntata di Oggi è un altro giorno in onda su Rai1 martedì 11 ottobre 2022 è stato Michele Guardì, noto autore e regista televisivo che ...

Lui era grande perché non faceva il presentatore, lui era Fabrizio Frizzi che presentava, era se stesso e questo è un grande talento" ha detto del presentatore scomparso nel 2018. ha ammesso il regista che con il giornalista e conduttore oggi a La7 con Non è l'Arena ha lavorato a lungo. Mia mamma e mia zia però indossarono il velo nero e andarono a casa della vedova: dovevi vedere che faccia avevano, io c’ero, quando ad aprire la porta fu proprio il morto.

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Michele Guardì ricorda Fabrizio Frizzi: «Un pezzo del mio cuore» (Il Messaggero)

Ospite di Serena Bortone a Oggi è una altro giorno , martedì 11 ottobre su Rai1, Michele Guardì ha ricordato Fabrizio Frizzi definendolo un pezzo del mio...

E Guardì ha parlato poi del talento dell’amato conduttore che «non faceva il presentatore, era Fabrizio Frizzi, che presentava». Perché voglio fare un programma del sabato sera e farlo condurre a te". Ospite di Serena Bortone a “Oggi è una altro giorno”, martedì 11 ottobre su Rai1, Michele Guardì ha ricordato

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Michele Guardì, chi è la moglie Rita Calabrò: età, lavoro, figlio (Il Corriere della Città)

Oggi tra gli ospiti di Serena Bortone ci sarà anche Michele Guardì. Ma conosciamo meglio la sua dolce metà Rita Calabrò!

Rita Calabrò è la donna che ha fatto breccia nel cuore di Michele Guardì: regista, autore e personaggio televisivo italiano. Di indole riservata, la donna preferisce tenere per sé gli aspetti della propria vita privata, professionale e sentimentale. Ci siamo, è tutto pronto per una nuova, imperdibile puntata di Oggi è un alto giorno.

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Al Teatro Quirino di Roma dall'11 al 16 ottobre Il Caso Tandoy uno ... (ilsipontino.net)

La commedia parte dalla intenzione di un Autore di mettere in scena uno degli errori giudiziari più clamorosi degli anni sessanta legato all'assassinio di un ...

Quando, in chiusura della commedia, l’Autore lascerà raccontare ai protagonisti coinvolti nella prima fase delle indagini la propria incredibile verità, il Primario esprimerà il suo parere sul “caso” mostrando la lapide che aveva fatto affiggere all’ingresso del manicomio quando, dopo anni di ingiusta gogna, era stato reintegrato da innocente nel ruolo di direttore sanitario del manicomio: “QUI NON TUTTI CI SONO E NON TUTTI LO SONO”. Sono giornali che, assecondando e qualche volta precedendo il Procuratore, si accaniscono sugli aspetti scandalistici della vicenda infittita da maldicenze a sfondo sessuale nella quale si arriva incredibilmente ad ipotizzare che dietro l’assassinio del Commissario possa addirittura esserci un rapporto di “tribadismo”, come lo definisce con sprezzante termine tecnico il Procuratore, tra la moglie del Commissario ed la moglie del Primario suo amante. La commedia parte dalla intenzione di un Autore di mettere in scena uno degli errori giudiziari più clamorosi degli anni sessanta legato all’assassinio di un Commissario di Pubblica Sicurezza ucciso in pieno centro mentre, sottobraccio alla giovane e bellissima moglie stava per rientrare a casa.

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