L'attaccante della Lazio raggiunge quota 188 gol in Serie A ed entra nella top ten della classifica dei migliori bomber di sempre: "Essere lì tra tutti quei ...
Chiaro che se ti senti bene con la squadra e con la città riesci a fare sempre meglio, qui mi hanno sempre fatto sentire tutti a casa". L'attaccante della Lazio non intende fermarsi qui: "Come ho sempre detto io punto al massimo, ogni anno punto a migliorarmi, so che l’età avanza, tocca fare presto, ma con una squadra e con dei compagni così che mi mettono in grado di esprimere il mio potenziale al massimo sto riuscendo ad inserirmi in alcuni meccanismi che magari in passato mi sono mancati". Con la Lazio tutti questi record: "Perché qui mi sento a casa".
FIRENZE - Serata indimenticabile per Ciro Immobile al Franchi, dove ha battuto 4-0 la Fiorentina con la sua Lazio servendo un assist a Luis Alberto e ...
Su un altro podio però Immobile ha già preso posto: più di 188 gol in 300 partite di Serie A li hanno segnati solo Nordahl (225 gol addirittura in 291 partite, poi lasciò l’Italia) e Meazza (201 gol), mentre al quarto posto c’è Signori (171 gol in 300 partite) seguito da Altafini (163). FIRENZE - Serata indimenticabile per Ciro Immobile al Franchi, dove ha battuto 4-0 la Fiorentina con la sua Lazio servendo un assist a Luis Alberto e firmando il gol del definitivo poker. Ora nel mirino c'è l'ottavo posto di Kurt Hamrin (190 gol) prima di provare a puntare Roberto Baggio (205), Antonio Di Natale (209) e la coppia José Altafini e Giuseppe Meazza (216) ai piedi del podio occupato da Gunnar Nordahl (225), Francesco Totti (250) e l'ex laziale Silvio Piola (274).
Con la rete alla Fiorentina l'attaccante raggiunge quota 188 e aggancia Signori, Gilardino e Del Piero.
9. Col gol di stasera agganciato Del Piero - "L'ho incontrato negli spogliatoi per Italia-Inghilterra e abbiamo ricordato che nei miei esordi in Serie A e Champions League ho preso il suo posto. La Lazio è una società che ha sempre avuto grandissimo attaccanti, è bello far parte della storia di questa società e sono contento che ogni allenatore mi abbia sempre fatto sentire la parte principale del progetto. Con la rete segnata in Fiorentina-Lazio, infatti, il numero 17 biancoceleste ha raggiunto quota 188 gol in Serie A, entrando così nella top 10 dei migliori marcatori di tutti i tempi nel nostro campionato e raggiungendo Alessandro Del Piero, Giuseppe Signori e Alberto Gilardino. Raggiungerlo a quota 188 gol in campionato è una soddisfazione enorme, Del Piero è il massimo per quanto riguarda questo sport. Serata di record per Immobile, che col gol al 91' alla Fiorentina è diventato il giocatore che ha segnato più gol nella storia della Serie A dal 90' in avanti: 15 in tutto, uno in più di Di Vaio e Pippo Inzaghi (14): "Come ho sempre detto, punto sempre al massimo e ogni anno cerco di migliorarmi anche grazie a compagni che cercano sempre di esprimere al meglio il mio potenziale - le parole di Immobile a Sky - Quando entro in campo, faccio il massimo e arrivano tanti gol.
Il capitano biancoceleste parla così dopo Fiorentina-Lazio: "Il gol? Una magia di Milinkovic"
Credo che la Lazio meriti tutto me stesso per quanto mi hanno dato. Tutta la passione è venuta fuori". Sono contento di quanto fatto quest'anno, stiamo divertendo e ci stiamo facendo divertire".
Un altro record per Ciro Immobile che ora haagganciato Beppe Signori e Alessandro Del Piero. Il bomber biancoceleste festeggia le 300 presenze in A con il ...
Quarta vittoria di fila a Firenze (4-0) e terza posto in classifica con Milan e Udinese: la Lazio vola in campionato. Immobile (188 gol) raggiunge...
Un lungo lancio morbido, che ha permesso a Zaccagni di portare la Lazio sul 2-0 e un tacco per Immobile. Quarta vittoria di fila a Firenze (4-0) e terza posto in classifica con Milan e Udinese: la Lazio vola in campionato. Nessuno ne ha fatti di più (scavalcato Deulofeu che è a quota 6). «La Lazio ha gli attaccanti più forti della storia italiana, segnare così tanto in questa maglia è un onore. La squadra di Sarri riuscì a mantenere la porta inviolata dalla 22esima alla 25esima giornata (estremi inclusi), contro Salernitana, Atalanta, Fiorentina e Bologna. Un poker che permette alla Lazio di portarsi a 20 punti, a -1 dal secondo posto dell’Atalanta e a -3 dal Napoli capolista.
Tutte le parole di Ciro Immobile dopo la netta vittoria dei biancocelesti contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano ai microfoni di Sky Sport.
Ci sono giocatori che vanno spronati e io da capitano mi sento di dirgli una parola quando sono giù mi sento di dirgli una parola in più E' bello che qualsiasi allenatore mi abbia fatto sentire parte principale di un progetto e io credo che in ogni luogo sia fondamentale. Poi maturando sono riuscito a inserirmi in alcuni meccanismi che in passato non avevo, come detto primo il massimo di ognuno è tanta roba e sta sera l'abbiamo messa in campo e si è visto.
Questo Fiorentina-Lazio ci porta un gran bel record! Andando nello specifico, Ciro Immobile, continua a scalare gradini nell'Olimpo del calcio italiano.
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Ciro Immobile, attaccante della Lazio, ha parlato nel corso di un'intervista concessa ai microfoni di Sky Sport dopo il successo per 4-0 contro la ...
"Come ho sempre detto, punto sempre al massimo e ogni anno cerco di migliorarmi anche grazie a compagni che cercano sempre di esprimere al meglio il mio potenziale. Mi metto sempre a disposizione della squadra, il mister e il suo staff lavorano giorno e notte per preparare le partite e io cerco di dargli una mano nello spogliatoio nelle cose in cui non possono arrivare". "Ho incontrato Del Piero negli spogliatoi per Italia-Inghilterra e abbiamo ricordato che nei miei esordi in Serie A e Champions League ho preso il suo posto.
La rete segnata al 91' di Fiorentina-Lazio vale al bomber scuola Juve l'ingresso nella top ten dei migliori marcatori all time del massimo campionato ...
Ciro Immobile è nella top 10 dei marcatori all-time della Serie A ma il suo nome è sempre al centro di polemiche e dibattiti: al capitano della Lazio...
9. Immobile ha accusato il colpo ma non ha mollato, anzi. Però non potevano essere altri a decidere al mio posto. Non sempre è semplice riuscirci, ma si tratta di un'analisi che va ben oltre i numeri o i risultati raggiunti. Nonostante i suoi numeri, nello spogliatoio rimane sempre molto umile, capisco perché è amato da tutto l'ambiente Lazio". Queste le sue parole a Sky dopo la partita del Franchi: "Ogni anno punto a migliorarmi, l'età avanza ma ho dei compagni che mi mettono nelle condizioni di esprimere il mio massimo potenziale, sanno dove voglio la palla.
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SERGENTE A RAPPORTO - Dei 188 gol realizzati in biancoceleste, in tutte le competizioni, dal 2016 a oggi (curiosa coincidenza con la quota raggiunta solo in A, con tutte le maglie indossate, ndr), ben 25, compreso quello di ieri, sono arrivati su assistenza di Milinkovic-Savic. Perché tra i diversi record realizzati in questi anni, ieri il numero 17 ha aggiunto pure quello di essere diventato il giocatore ad aver segnato più gol nella storia della serie A dal 90' in avanti: 15 in totale, uno in più di Marco Di Vaio e Filippo Inzaghi. "Essere in una classifica con tanti altri nomi importanti mi riempie di orgoglio - ha confessato, senza nascondere l'emozione - quando la guardo, mi rendo conto che sto facendo cose bellissime". È successo ieri a Ciro Immobile, che col gol dello 0-4 contro la Fiorentina ha eguagliato il record di gol in Serie A di Alex Del Piero, suo idolo d'infanzia. "Lo guardavo da bambino - ha confessato il capitano biancoceleste - e questa per me è una soddisfazione enorme. E ora, con 188 gol ne ha anche preso il posto nella classifica marcatori all time del campionato italiano (a girone unico,ndr).
Il bomber della Lazio continua a battere record ma nonostante tanti gol in carriera non lo cercano le big dopo l'occasione persa con il Borussia Dortmund.
Ci riprova all’estero, con il Siviglia e va ancora peggio: dopo 2 gol in 8 presenza lascia e torna nell’amato Torino prima dell’avventura alla Lazio dove con Inzaghi prima e Sarri ora torna il re del gol. C’è il Genoa, dove dimostra di poter giocare alla grande anche in A, e soprattutto il Torino dove vince appunto la sua prima classifica dei cannonieri. Una classifica che Immobile conosce molto bene, avendola vinta quattro volte (miglior italiano di sempre a imporsi in serie A) e che punta a centrare per la quinta volta per raggiungere il leggendario Nordhal, ex stella del Milan del Gre-No-Li. Inizia un prestito dietro l’altro fino alla consacrazione con il Pescara di Zeman dei tre fenomeni: Ciro Immobile appunto, Lorenzo Insigne e Marco Verratti. E se questo posto non è una big, pazienza. Ogni anno punto a migliorarmi, l’età avanza ma ho dei compagni che mi mettono nelle condizioni di esprimere il mio massimo potenziale, sanno dove voglio la palla. Al Sorrento lo nota Ciro Ferrara che in breve tempo lo porta alla Juventus dove in Primavera si mette in gran mostra, fino a centrare l’esordio tra i grandi con la prima squadra. La sua carriera ha vissuto l’apice tra il Pescara, il Torino e ora la Lazio. La sua prestazione aveva soddisfatto le aspettative, ma per poter essere preso avrebbe dovuto trasferire la sua residenza a Milano. “Ranieri mi lanciò, Zeman mi crebbe, Klopp mi rapì e ora mi tiene Sarri”, parafrasando Virgilio potrebbe essere questa l’epigrafe perfetta per Ciro Immobile, il re del gol che da ieri ha fatto un altro passo avanti nella storia della serie A. 188 gol in A, meglio di lui solo in otto – il gotha di tutti i tempi – da Totti a Nordhal fino a Baggio – come lui altri tre fenomeni come Gilardino, Del Piero e un altro laziale doc come Beppe Signori. “Ben arrivato ai 188 gol in serie A”, firmato Beppe Signori.
Immobile, attraverso i suoi canali social, ha voluto esaltare anche il tifo biancoceleste presente ieri al Franchi.