Il tecnico bianconero commenta la sconfitta contro il Milan: "Pensavamo di essere usciti dal periodo negativo e invece ci siamo ricascati.
Non abbiamo giocato la palla avanti". "Abbiamo giocato la palla all'indietro e quando lo fai è normale che gli altri prendono campo e ti vengono addosso. Dobbiamo essere più cattivi su contrasti e con la voglia, ma con la paura difficilmente potremo fare bene in campionato. Oggi abbiamo cominciato a giocare sempre indietro, anche quando c'erano azioni offensive". "Intanto se giochiamo in avanti, prendiamo meno contropiedi e possiamo diventare più veloci e incisivi. "Credo che dopo la partita di stasera ci sarà da dire ben poco ai ragazzi.
Leggi su Sky Sport l'articolo Milan-Juventus, Allegri: 'Bisogna uscirne con le buone o con le cattive'
L'analisi tecnica della gara, poi, permette ad Allegri di trovare il "momento" esatto in cui la sua Juve ha iniziato a perdere la partita, cosa che le era già successa: "A un certo punto smettiamo di giocare in avanti e iniziamo a giocare all'indietro: questa è una cosa che non deve esistere, su cui dobbiamo lavorare. Bisogna trovare un filotto per forza". Sbagliati troppi passaggi: non può accadere a una squadra come la Juventus.
Lo dice il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, a Dazn, dopo la sconfitta subita a San Siro contro il Milan. "E' normale che quando giochi gli scontri ...
Martedì intanto bisogna per forza andare in Israele con la forza mentale per vincere la partita". In questo momento bisogna solo rimanere sereni, rimboccarci le maniche e avere la forza di ripartire. Ma già nel primo tempo, nel primo tiro che abbiamo preso su un errore tecnico, abbiamo concesso campo aperto a Leao.
La Juventus fallisce il tris, cadendo dopo i successi sul Bologna in campionato e il Maccabi Haifa in Champions League. Il ko in casa del Milan è netto e ...
Ripeto, oggi non abbiamo fatto male in avvio e abbiamo anche avuto occasioni, ma con troppi errori, poi sul 2-0 la partita è diventata durissima. Anche oggi a un certo punto abbiamo iniziato a giocare palloni all’indietro, non esiste come non esiste di sbagliare tanto, anche i passaggi più facili. Il ko in casa del Milan è netto e pesante trattandosi di uno scontro diretto, ma soprattutto inquadra le difficoltà dei bianconeri sul piano tecnico nell'affrontare rivali di alta classifica.
Lele Adani ha pubblicato un tweet sul suo account personale in cui sembra mandare un messaggio chiaro ad Allegri.
"Padre tempo", il tweet di Adani, è un chiaro riferimento al suo slogan ormai noto a chi segue l'ex difensore e opinionista tv, che usa in generale, ma spesso proprio quando commenta la Juventus quasi a voler dire che tutto ciò che dice da anni poi trova riscontro nei fatti. In questo caso il suo messaggio non ha né un nome e né un cognome, ma il riferimento ad Allegri è chiaro: "Padre tempo". E in tutto questo tempo c'è sempre stato chi, alle spalle di Allegri, ha continuato a portare avanti il suo pensiero: Lele Adani.
L'analisi dell'allenatore della Juve: "Dopo 20-25 minuti abbiamo cominciato a giocare all'indietro. Pareva fossimo usciti dal periodo negativo e invece..."
Quando succede così poi è normale che la paghi". Anche nell’azione Cuadrado siamo 5 contro 3 e dobbiamo fare gol. Dopo 20-25 minuti abbiamo cominciato a giocare all'indietro e abbiamo fatto molto errori tecnici, sbagliando spesso persino la misura dei passaggi.
Schierato titolare anche in campionato da Simone Inzaghi, il portiere camerunense esprime tutta la sua gioia sui social per il suo esordio vincente in Serie ...
Una pacca sulla spalla per cercare di calmare la rabbia dell’attaccante generata dalla delusione. Chiaro segnale di malessere, probabilmente causato dalla sua prestazione sottotono più che dalla scelta di Allegri. Una scelta ambigua visto che prima il tecnico aveva pensato di sostituire Milik e solo all’ultimo aveva optato per il serbo.
Tra i bianconeri si salva solo Cuadrado, Allegri in grossa difficoltà. Brahim Diaz è una furia, Leao non lo fermi mai.
Peccato perché per 20- 25 minuti abbiamo fatto bene, poi abbiamo cominciato a giocare la palla all’indietro e il Milan ci ha preso campo, ci è venuto addosso e noi non abbiamo più creato nulla”. “In qualche modo da questa situazione bisogna uscirne: con le buone o con le cattive, ma bisogna uscirne. Per la Juve è la seconda sconfitta in campionato, la quarta stagionale; i bianconeri allungano il digiuno in trasferta (solo due pareggi con Samp e Fiorentina) e si allontanano ulteriormente dalla vetta.
L'esonero Allegri torna ridondante come un fantasma che per una settimana si è celato dietro a false illusioni. La Vecchia Signora è sola.
L’attenuante di una rosa corta e di un modo di pensare calcio che aveva in mente c’è. Ora i fantasmi ritornano, la parola crisi viene di nuovo accostata a Juventus, l’esonero per Allegri diventa un tema ridondante. Questa Juventus, fra i mille problemi, ha soprattutto questo: di essere fragile e poco attaccata alla partita. Squadra senza idee, ancorata alle giocate di Milik in avanti ed orfana di Di Maria e senza mordente. Forse quello che fa più male è vedere una squadra che non riesce a reagire e che alla prima difficoltà cade in una depressione perenne e da cui nessuno riesce a risollevare attenzione e morale. Diventa quindi tema di estrema attualità.
Poche parole, enigmatiche, che però sembrano dirette proprio ad Allegri, come a dire "Il tempo mi ha dato ragione". Allegri-Adani, nuovo capitolo.
È solo l’ultima delle frecciate che Adani dedica al tecnico: nella memoria di tutti l’epico scontro dialettico dell’Aprile 2019, una lite a distanza televisiva dopo l’eliminazione della Juventus ai quarti di finale di Champions League per mano dell'Ajax, fino ad arrivare a qualche settimana fa quando a margine di un evento Adani, incalzato da un tifoso, ha dichiarato: "Allegri non sa niente di padel, di ippica, di calcio, di ping pong, di niente". . Poche parole, enigmatiche, che però sembrano dirette proprio ad Allegri, come a dire "Il tempo mi ha dato ragione". [sconfitta dei bianconeri a San Siro](https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/2022/10/08-98168798/milan-juve_la_diretta_giroud_e_vlahovic_sfida_tra_bomber) l'ex calciatore di Brescia e Inter e ora commentatore televisivo/social ha twittato un messaggio criptico, che sul social hanno facilmente ricondotto al tecnico: "Padre tempo..."