Oggi e domani a Praga il primo vertice dei capi di stato e di governo della neonata "Comunità politica europea", e il primo Consiglio europeo informale ...
La sessione plenaria di chiusura si svolgerà durante la cena, dedicata a un "debriefing" del lavoro svolto durante le tavole rotonde del pomeriggio. Il presidente Draghi, riferiscono fonti italiane, parteciperà alla tavola rotonda su "Energia, clima e economia", co-presieduta dal Primo Ministro greco Mitsotakis e dal Presidente della Confederazione elvetica, Cassis, e alla quale parteciperanno anche i leader di Belgio, Bulgaria, Germania, Irlanda, Liechtenstein, Norvegia, Serbia. "Discuteremo della situazione della sicurezza in Europa che di sicuro è molto seria. "Sono pronto a sostenere tutti i progetti di interconnessione" energetica, "ma l'Europa ha bisogno di produrre più elettricità sul suo territorio e di avere una strategia su rinnovabili e nucleare". E domani", al Consiglio europeo informale, "difenderemo le proposte che la lettera contiene", incluso "la messa a punto di un tetto al prezzo del gas che genera il prezzo dell'elettricità, che noi abbiamo applicato". Sul tavolo ci sono diverse idee, come "gli acquisti in comune" di gas "legati anche alle riserve", la valutazione del "modello iberico, con i pro e i contro", cioè il tetto al prezzo del gas usato per produrre elettricità (la differenza è carico del bilancio nazionale), come continuare a importare Gnl "evitando di dirottare le navi verso l'Asia. Per il primo ministro olandese, "è perfettamente legittimo che la Germania" abbia lanciato un piano di aiuti da 200 miliardi di euro per i cittadini e le imprese tedesche alle prese con il caro gas. Oggi e domani a Praga il primo vertice dei capi di stato e di governo della neonata "Comunità politica europea", e il primo Consiglio europeo informale organizzato durante il semestre di presidenza di turno ceca dell'Ue. "L'Europa deve affrontare la crisi creata dalla guerra in Ucraina, deve costruire un nuovo ordine di sicurezza per far fronte alla crisi alimentare ed energetica. E sono ottimista perché il fatto che i 44 paesi invitati abbiano deciso di partecipare è il primo buon segnale, ma oggi dobbiamo approfondire la sostanza dei temi che dobbiamo affrontare insieme" Avremo l'occasione di affrontare come possiamo migliorare la cooperazione e il coordinamento per avere più stabilità, più sicurezza, più pace". Sul tavolo una proposta di price cap dinamico, da applicare in uno scenario in cui non c'è assenza di forniture e c'è uno scambio di domanda e offerta di gas.
A Praga il primo vertice della Comunità politica europea: 44 leader europei si confrontano su una 'nuova' Europa, senza la Russia.
La due giorni di Praga è “un messaggio di unità indirizzato a Putin”, Oggi la possibilità di un'esistenza “nel mezzo” è scomparsa. A poche ore dal vertice i paesi dell'Unione hanno raggiunto un accordo per [un ottavo pacchetto di sanzioni contro la Russia](https://www.politico.eu/article/eu-agrees-oil-price-cap-plan-in-new-russia-sanctions/), nel quale è inserito anche un tetto al prezzo del petrolio russo. L'Ue dovrebbe prima chiarirsi al proprio interno su cosa vuole/può veramente offrire a questi paesi e poi rivolgersi a loro”. Tra le altre misure, annunciate dalla presidente alla vigilia dell’incontro [in una lettera ai 27](https://www.euronews.com/my-europe/2022/10/05/energy-crisis-ursula-von-der-leyen-opens-the-door-for-an-eu-cap-on-gas-prices-but-with-cav), il superamento della Borsa di Amsterdam (Ttf) per definire “un indice dei prezzi complementari che rifletta meglio la realtà energetica europea di oggi e assicuri un miglior funzionamento del mercato improntato a prezzi più bassi": in attesa di introdurre un indice alternativo, la presidente dice che “dovremmo considerare una limitazione dei prezzi” legati al Ttf. “Quella della Comunità Politica Europea è una buona idea sulla carta che rischia però di non esserlo in pratica. Ma i leader europei devono saper fissare per il nuovo club obiettivi politici, valori condivisi e una missione chiara che, al momento, sembrano mancare [avvertono gli osservatori](https://www.project-syndicate.org/commentary/european-political-community-epc-prague-summit-by-jean-pisani-ferry-and-daniela-schwarzer-2022-10). Concedendo [lo status di candidato all'Ucraina e alla Moldova](https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/primo-si-lucraina-nella-ue-35479) a giugno, i leader europei avevano dimostrato di voler riprendere in mano il timone dell’allargamento, che coincide con il suo stesso futuro, contrastando la narrazione russa di un’Europa ‘finita’ e in crisi di identità. Intanto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen si è detta pronta a discutere di un tetto temporaneo ma solo al prezzo del gas utilizzato per generare elettricità in modo da calmierare i costi delle bollette. La sintesi delle proposte avanzate a Praga è attesa al Consiglio europeo del 20 e 21 ottobre, forse l'ultima chance per l'Europa di agire unita di fronte alla crisi energetica. Ma la capitale della Repubblica ceca è teatro di una due giorni di incontri che potrebbero segnare uno spartiacque nella storia del continente. Gli stessi che affronteranno domani i capi di stato e di governo dei 27 riuniti in un Consiglio europeo informale.
Oltre venti attivisti di Greenpeace provenienti da Repubblica Ceca, Germania e Paesi Bassi hanno protestato questa mattina sotto il Castello di Praga, ...
Le aziende dovranno pagare un contributo almeno del 33 per cento degli utili superiori alla media per il 2022 e/o il 2023, ma i singoli governi potranno stabilire livelli di tassazione più elevati. È indicativo che in testa all'agenda del vertice ci sia un tetto ai prezzi del gas", ha detto Thomas Gelin, di Greenpeace Eu. "Per quanto duro sarà questo inverno, il prossimo potrebbe essere peggiore se i governi non faranno nulla per ridurre rapidamente la dipendenza dell'Europa dal petrolio e dal gas, le cui forniture sono sempre più instabili.
Praga, 6. La presidenza di turno ceca del Consiglio dell'Ue ha organizzato per oggi e domani a Praga una riunione dei capi di Stato e di governo, ...
Fatta eccezione per la Russia e la Belarus, escluse a causa del conflitto in Ucraina, oggi a Praga saranno presenti 44 capi di Stato e di ... La presidenza di turno ceca del Consiglio dell’Ue ha organizzato per oggi e domani a Praga una riunione dei capi di Stato e di governo, dalla quale ci si aspetta un segnale di unità indispensabile in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 ottobre a Bruxelles. Si tratta di un formato al suo esordio, ideato dal presidente francese Emmanuel Macron riprendendo un progetto di Mitterand, che punta a essere un forum di dialogo tra l’Ue e gli altri Paesi europei.
L'energia è il tema che più preoccupa l'Unione europea, che ha convocato un nuovo incontro aperto anche agli stati extra-Ue.
Il post sui social di ieri di Giorgia Meloni sostiene tra le altre cose che “la crisi energetica è una questione europea e come tale deve essere affrontata”, che le “azioni di singoli Stati tese a sfruttare i propri punti di forza rischiano di interferire nella competitività delle aziende e creare distorsioni nel mercato unico europeo” e che lo scopo del nuovo governo è di “contrastare i fenomeni speculativi e gli ingiustificati aumenti del costo dell’energia” nonché di appoggiare “ogni iniziativa condivisa di concreto aiuto a famiglie e imprese”. Tanto da pensare addirittura di riconfermare l’attuale [ministro](https://economiacircolare.com/roberto-cingolani-ministro-transizione-ecologica-governo-draghi/) alla Transizione Ecologica Roberto Cingolani. Ed è innegabile che nonostante l’apprezzato profilo internazionale, neppure Draghi sia riuscito a far convergere i 27 Stati membri dell’Unione sul tetto al prezzo del gas, proposta alla quale il premier lavora da più di sei mesi. Dopo aver sferzato gli Stati membri, chiedendo ancora una volta unità, sul tavolo di Praga si discuterà di una nuova proposta della Commissione sulla necessità di instaurare non uno ma ben due “price cap”, cioè il tetto al prezzo del gas di cui tanto si è discusso, a seguito della sua ideazione da parte del premier italiano Mario Draghi, ma che ancora resta pura teoria. Con un cambio di governo che rende inevitabilmente più deboli le richieste che avanzerà il premier Mario Draghi. Due misure ponte, in attesa di riforme strutturali da una parte del mercato del gas, che attualmente fa riferimento al TTF di Amsterdam, e dall’altra del mercato elettrico, i cui prezzi sono decisi dalle oscillazioni del gas.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Ue, vertice di Praga: proposta dell'Italia e di altri 3 Paesi per price cap dinamico a gas.
Grande assente, ancora una volta, un disegno per il tetto al prezzo generalizzato su tutte le importazioni di gas, richiesto da Italia, Francia, e altri tredici capitali. miliardi di euro per il 2022, 2023 e 2024" è teso a "stabilizzare l'economia" e a "sostenere i nostri cittadini e cittadine e le aziende" di fronte al caro energia. Nel corso dei lavori è stato evidenziato come grazie al contributo di alcuni Paesi non Ue, e alcuni Paesi appartenenti alla Comunità politica europea, si sia riusciti ad espandere rapidamente le fonti di approvvigionamento di gas naturale, accelerando la diversificazione dei mix energetico. "Molti altri stanno facendo qualcosa di simile ora e per gli anni a venire". Oggi la prima riunione della Comunità politica europea: un forum di dialogo tra l'Unione e gli altri Paesi europei, fatta eccezione per la Russia e la Bielorussia. Sulla discussa scelta tedesca in tema di energia, il cancelliere Scholz, arrivando al vertice, ha commentato: lo scudo di aiuti "da 200