Lo ha spiegato nel processo milanese sul caso Ruby ter l'avvocato Paola Boccardi, legale di Karima El Mahroug, che nella sua arringa sta provando a smontare ...
E ha spiegato di aver sempre avuto "paura di essere strumentalizzata e credo che possiate capire". Per Pensa "siamo qui" nel processo Ruby ter "a trattare le parole non gradite alla quinta sezione penale dell'epoca, ossia le presunte bugie". La giovane marocchina, che "il mese prossimo compirà 30 anni", si porta dietro, però, ha aggiunto il legale, "un marchio inciso sulla pelle, indelebile, è stata marchiata come prostituta minorenne, abbiamo una sentenza che dà questo marchio, che è più forte della Lettera Scarlatta, ma questo marchio - ha proseguito il difensore - confligge con alcuni elementi". Lei, poi, "non ha mai partecipato ad alcuna delle serate" in cui c'erano le '"cosiddette testimoni 'buone'". Il legale ha anche ripercorso i verbali resi da Ruby davanti ai pm nel 2010 spiegando che lei ha certamente descritto "serate non certo puritane, spogliarelli, burlesque, ma ha anche dichiarato che non ha mai visto né le sono stati proposti atti sessuali ad Arcore". Ho sempre avuto paura di essere strumentalizzata e credo che possiate capirlo".
Giorno delle difese nel processo per falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari in cui è imputato anche l'ex premier. I legali: "Non h…
"I pm mi descrivono per quella che non sono, e io sono stanca di dover combattere", L'ultima volta che era comparsa in aula era stato nel maggio del 2013, durante un'udienza del Ruby bis. Ruby ter, in aula Karima El Mahroug: "Per me è stato un incubo".
È la prima volta che mi sento difesa, non lo ero mai stata neanche ai tempi, quando ero ritenuta una vittima”. Sono le parole di Karima El Mahroug a margine ...
“L’augurio che mi faccio è che questa vicenda si chiuda il prima possibile” perché “è stato un grande incubo, di riavere indietro la mia vita e di poterla vivere serenamente – ha aggiunto -. È la prima volta che mi sento difesa, non lo ero mai stata neanche ai tempi, quando ero ritenuta una vittima”. “Per me è stata una giornata veramente emozionante.
L'ex danzatrice del ventre rischia una condanna di 5 anni. L'avvocato Boccardi chiede l'assoluzione: "Ad Arcore serate non certo puritane, ma Karima ha ...
E quindi anche in questo procedimento, ha aggiunto il difensore, la posizione di Karima doveva essere quella di "indagata di reato connesso". Se poi la Procura "eleva una contestazione per prostituzione minorile", quella a carico di Silvio Berlusconi nel primo processo (assolto), "vuol dire che non le ha creduto e allora perché non ha trasmesso quelle dichiarazioni come false alla Procura minorile?" "Karima non ha mai modificato le proprie dichiarazioni, anche se il pm ci dice che ha cambiato versione, Karima ha sempre detto che non ha mai compiuto atti sessuali con Berlusconi e questo è un aspetto abbastanza importante - ha spiegato l'avvocato, che nella sua arringa sta provando a smontare le accuse di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza, perché, nell'ipotesi dell'accusa, la giovane avrebbe mentito sulle serate ad Arcore incassando fino a 5 milioni di euro.
Continua il processo Ruby ter, nel quale sono imputati Silvio Berlusconi e Karima El Mahroug, la ex Ruby Rubacuori da cui è nata la maxi inchiesta.
Una sensazione mai provata “neanche ai tempi di quando ero una vittima”. Che fu “bollata come prostituta”. “Ma che domande sono queste?“, si è chiesto l’avvocato. Ha però espresso soddisfazione per una “giornata veramente emozionante”, considerando che “è la prima volta che mi sento difesa in un’aula come questa”. Anche Karima El Mahroug ha ha parlato di “un marchio, una Lettera Scarlatta” e della costante “paura di essere strumentalizzata“. Hanno parlato a nome suo i legali Jacopo Pensa e Paola Boccardi.
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Karima ora vive in un’altra città e ha avuto un figlio oltre al fatto che ha vicino a sé un uomo ormai da tempo. Karima, in questi anni, si è vista descritta come una vittima ma, paradossalmente, sostiene di non essersi mai sentita realmente difesa davanti a tutto ciò che si è detto di lei. Si tratta del processo “Ruby Ter” a carico di Silvio Berlusconi, con al centro la giovane marocchina Karima El Mahroug, all’epoca diciassettenne e che fu accusata, nel maggio di 12 anni fa, di aver rubato e di non avere con sé documenti di riconoscimento quando fu accompagnata alla questura di Milano per un’identificazione.
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Vecchi giocattoli in latta dalle forme più svariate di astronavi, e giochi di socie... E Paolo Toselli ci racconta le curiosità collegate ai giochi e ai giocattoli di tipo ufologico e spaziale, che sono in mostra in queste settimane al Museo Etnografico della Gambarina di Alessandria.