Alessia Piperno

Una ragazza italiana, Alessia Piperno, sarebbe stata arrestata in Iran. Le verifiche della Farnesina - Il Primato Nazionale.

Il mondo e la sua gente mi ha regalato più di quanto potessi desiderare, giorno dopo giorno, anno dopo anno”. Mi ero ripromessa che a 30 anni mi sarei fermata, ed ora eccomi arrivata a questo giorno e mi chiedo “sono pronta a fermarmi?”. E’ “una viaggiatrice solitaria” che ”gira il mondo per conoscere usi e costumi dei popoli.

La ragazza romana domenica mattina, dopo giorni di silenzio assoluto, è riuscita a chiamare i genitori.

Da sei anni è in giro per il mondo, di tanto in tanto torna a casa. Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Roma iscriviti gratis alla newsletter "I sette colli di Roma" a cura di Giuseppe Di Piazza. [’ultimo post pubblicato ](https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/22_ottobre_03/alessia-piperno-chi-ragazza-arrestata-iran-scriveva-ho-paura-ma-non-voglio-andarmene-69473d18-42eb-11ed-992f-919085eb621d.shtml)su Instagram prima dell’arresto, aveva scritto che «aveva paura» per quello che stava succedendo in Iran, «ma non riesco ad andarmene». E noi genitori, e il fratello David, non riusciamo a stare con le mani in mano. «Nostra figlia - ha detto ancora al Messaggero il padre - è una ragazza spinta dall’amore per la conoscenza delle culture e dei popoli. Non sono un postatore di foto e non uso quasi mai social ma oggi non ho potuto farne a meno…. Dopo la telefonata dal carcere di ieri da parte di Alessia non abbiamo più avuto altre notizie, non l’abbiamo più sentita». Le autorità dell’Iran avevano poi [confermato l’arresto di un cittadino italiano.](https://www.corriere.it/esteri/22_ottobre_01/iran-arresta-9-stranieri-complici-loro-c-almeno-italiano-32e25aa2-4159-11ed-b75b-b72dca12f1fd.shtml) Su Instagram nei giorni scorsi Alessia aveva pubblicato diversi post solidarizzando con le proteste delle donne iraniane. In mattinata era stata chiamata dal padre per gli auguri. Tre giorni fa Amnesty International aveva denunciato [l’arresto di 9 stranieri considerati «complici»](https://www.corriere.it/esteri/22_ottobre_01/iran-arresta-9-stranieri-complici-loro-c-almeno-italiano-32e25aa2-4159-11ed-b75b-b72dca12f1fd.shtml) dei manifestanti e aveva anche rivelato che fra loro c’è un italiano. [ le proteste in piazza per l’uccisione di Masha Amin ](https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/22_ottobre_02/iran-nome-mahsa-amin-cortei-sit-in-la-nostra-lotta-non-si-fermera-69c6927e-41b6-11ed-b75b-b72dca12f1fd.shtml)sfociate in una terribile repressione feroce. La giovane ha raccontato di aver fatto «il diavolo a quattro» per ottenere il permesso di fare una telefonata.

La 30enne sarebbe stata rapita in Iran. Una vicenda su cui ora sta indagando la Farnesina.

Arrestata dalla polizia insieme a dei suoi amici mentre si accingeva a festeggiare il suo compleanno. In tanti hanno già perso la vita, in tanti non vedranno mai quella libertà per cui hanno rischiato e lottato, ma se un giorno questo sarà un paese libero, è merito di queste persone, di queste ragazze che scendono in piazza e danno fuoco ai loro hijab, e a quei uomini che stanno combattendo per le loro donne». Ma aveva vissuto anche in Australia, in Islanda, a Panama, in Nicaragua, solo per citare alcune delle tappe del suo lungo peregrinare per il mondo. Il mondo e la sua gente mi ha regalato più di quanto potessi desiderare, giorno dopo giorno, anno dopo anno». Mi ero ripromessa che a 30 anni mi sarei fermata, ed ora eccomi arrivata a questo giorno e mi chiedo “sono pronta a fermarmi?”. La ragazza ha raccontato alla mamma Manuela e al papà Alberto di avere «fatto il diavolo a quattro» per ottenere la possibilità di avvisarli di ciò che le era successo chiamando da un telefono messo a sua disposizione.

"Mi hanno arrestato a Teheran. Vi prego, aiutatemi": l'appello di Alessia Piperno, romana che dopo giorni di silenzio ha chiamato i genitori.

In alcune ambasciate esiste anche un elenco di Legali che sono disponibili ad incarichi di questo tipo. Era lei che piangendo ci avvisava che era in prigione. La giovane donna è una viaggiatrice esperta tanto che gli stessi genitori avrebbero da subito capito che qualcosa non andava. Il padre, titolare della libreria Di Libro in Libro, nel quartiere di Colli Albani ha raccontato di averla sentita quella mattina per gli auguri. Al momento non è stato comunicato in quale carcere la ragazza sia trattenuta. I genitori si sono rivolti alla Farnesina che sta seguendo il caso.

Alessia Piperno è stata arrestata a Teheran mentre festeggiava il suo compleanno. Il padre lancia un appello su Facebook: "Aiutateci"

Non è dato conoscere, per il momento, in quale prigione si trovi Alessia come detenuta. Alessia Piperno è stata arrestata a Teheran mentre festeggiava il suo compleanno. Infine, Alberto Piperno lancia un appello: “E noi genitori e il fratello David, non riusciamo a stare con le mani in mano. Alessia è molto seguita sui social, in cui documenta tempestivamente i suoi viaggi. Questo è ciò che emerso dopo giorni di silenzio che la stessa Alessia ha rotto con una telefonata alla famiglia in cui ha chiesto esplicitamente aiuto. Il post è stato rimosso

Le immagini condivise sui social dalla 30enne romana durante il viaggio nella Repubblica Islamica.

E noi genitori, e il fratello David, non riusciamo a stare con le mani in mano. Non sono un postatore di foto e non uso quasi mai social ma oggi non ho potuto farne a meno. Era lei che piangendo ci avvisava che era in prigione.

Alessia Piperno raccontava così, con numerose storie su Instagram, il suo ultimo viaggio, appunto, in Iran, dove, secondo quanto denunciato dal padre, Alberto ...

Nelle scorse settimane Piperno aveva anche raccontato i problemi per ottenere i visti, sia quello per poter prolungare la sua permanenza in Iran, sia quello per spostarsi di nuovo verso il Pakistan dove voleva tornare per aiutare i suoi amici dopo aver visto i danni dell’alluvione. E poi, ancora, la “poca affinità” con il Paese e la difficoltà a ottenere visti, sia quello per rimanere a Teheran, sia quello per lasciare il Paese. Se si viaggia in coppia o se sei uomo e vieni qua da solo tu torni e dici che è il Paese più bello del mondo.

Scopri la storia di Alessia Piperno, ragazza italiana e viaggiatrice che in Iran, negli scorsi giorni, è stata arrestata dalla polizia, con motivazione a ...

La morte di Mahsa Amini, ragazza curda di 22 anni arrestata e infine uccisa dalla polizia morale per aver indossato male il velo, infatti, ha causato una serie di proteste e manifestazioni di solidarietà in tutto il mondo, sia nelle piazze che sugli spazi virtuali dei social media. La ragazza romana era, ormai da diversi anni, un’incallita viaggiatrice: dal compimento dei suoi 24 anni quando, come racconta su Instagram, si è avventurata per l’Australia, la giovane non ha mai smesso di viaggiare, lavorando da remoto. Questo, almeno, finché dalla stessa Piperno non hanno ricevuto una telefonata il cui messaggio, per quanto tragico e caotico, è risuonato forte e chiaro: la giovane ragazza italiana è stata arrestata e ora si trova in una prigione di Teheran. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, nella telefonata giunta direttamente da un carcere di Teheran, Piperno avrebbe spiegato di stare bene ma di essere tremendamente preoccupata per le sue prospettive all’interno della prigione e per alcuni suoi amici stranieri, arrestati insieme a lei. Ovviamente, lontana dalle proteste che nelle ultime settimane stanno rivoltando il Paese, in seguito all’uccisione da parte della polizia religiosa di Mahsa Amini, ventiduenne curda colpevole, solamente, di aver indossato male il velo. Dal giorno del suo trentesimo compleanno, il 28 ottobre, i genitori di Alessia Piperno non hanno più ricevuto notizie della figlia, viaggiatrice solitaria dall’età di 24 anni e che, da luglio scorso, si trovava in Iran.

Ha 30 anni ed è di Roma. Si trova in Iran da luglio. I genitori raccontano di avere ricevuto una telefonata in cui chiedeva aiuto: "Poche parole, disperate"

Quando il mondo ti da tanto, arriva il momento di dare tu qualcosa al mondo". Alessia viene descritta come "una viaggiatrice solitaria, gira il mondo per conoscere usi e costumi dei popoli: si è sempre adeguata e rispettato le tradizioni e, in certi casi, gli obblighi, di ogni paese che ha visitato". Sul social Alessia commentava anche quanto sta accadendo in Iran con un post dal titolo inequivocabile: "Bella ciao". Qui invece, la gente è stufa di essere un burattino, ecco perché migliaia di persone stanno scendendo nelle piazze a protestare. Purtroppo un mese fa, una forte alluvione ha colpito il Paese del mio cuore, e in più di 365.000 persone hanno perso la loro casa. Racconta: "Ho deciso di tornare in Pakistan. E noi genitori, e il fratello David, non riusciamo a stare con le mani in mano. Alessia Piperno è in Iran dal mese di luglio e lì ha festeggiato, il 28 settembre, i suoi 30 anni. Non sono un postatore di foto e non uso quasi mai social ma oggi non ho potuto farne a meno. [Mahsa Amini,](https://www.today.it/mondo/iran-76-morti-morti-proteste-masha-amini.html) la ragazza arrestata per non avere indossato nel modo corretto il velo. La madre e il padre di Alessia Piperno scrivono ancora: "Ci siamo subito mossi con la Farnesina, abbiamo chiamato l’ambasciata italiana a Teheran. "Erano 4 giorni che non avevamo sue notizie, dal giorno del suo 30 compleanno, il 28 settembre.

Alessia, trenta anni compiuti il 28 settembre, è stata arrestata a Teheran, in Iran, insieme ad alcuni amici, tutti stranieri tranne una ragazza iraniana, ed è ...

Ma in Iran, da diciotto giorni, dopo la morte di Mahsa Amini, è in corso una vera e propria rivolta. Il padre, titolare di una libreria al Tuscolano, si è subito rivolto alla Farnesina che, secondo quanto ha scritto, sta lavorando per cercare di rintracciare la ragazza che si trova in Iran da due mesi in attesa di tornare in Pakistan. È una viaggiatrice solitaria, gira il mondo per conoscere usi e costumi dei popolo".

“Ragazza ventiduenne uccisa dalla polizia iraniana, perché non indossava correttamente l'hijab”. La verità è che quella ragazza sarei potuta essere io, ...

Un anno ancora in Australia e a seguire Indonesia, India (dove vive con un budget di 5 euro al giorno e ha l’occasione di incontrare il Dalai Lama) e da lì in Sri Lanka. Dopo un breve passaggio in Italia, si trasferisce in Islanda, poi a Panama (dove ha vissuto durante la pandemia) e ora il Medio Oriente con una serie di esperienze straordinarie per i suoi 30 anni, che lei elencava così un paio di anni fa: Ma ora che sono qui da più di due mesi, mi sento parte di tutto ciò, mi sento parte di queste ragazze che lottano per i loro diritti, che manifestano per la loro libertà, ma che alla fine sono costrette a nascondersi in un punto cieco. Lei che è lì e ha respirato i venti di rivolta, la paura e il coraggio: Volevo non aver paura di essere da sola, volevo far crescere la mia autostima e volevo dimostrare a me stessa che ce l’avrei fatta in qualunque situazione. Alessia ha chiamato i genitori dalla prigione e il padre racconta: «era lei che piangendo ci avvisava che era in prigione. La gente è stufa di essere un burattino, ecco perché migliaia di persone stanno scendendo nelle piazze a protestare. [A lui la giovane ha raccontato](https://www.mangiaviviviaggia.com/viaggiare-da-sola-alessia/): “Ho deciso viaggiare anche perché volevo affrontare quella paura che un po’ tutti noi abbiamo: la solitudine. Qui esistono fiabe che vivono nei cuori delle ragazze, nelle storie che scorrono nelle loro menti, in attesa di emergere un giorno nella vita reale. E non può morire il desiderio di sentirsi libere, libere di ballare, di cantare sotto le stelle, libere di correre con i capelli al vento, lanciando i veli al cielo. Stanno manifestando per la loro libertà. La verità è che quella ragazza sarei potuta essere io, o la mia amica Hanieh, o una di quelle donne che ho incontrato durante questo viaggio.

Una 30enne romana, Alessia Piperno, è stata arrestata in Iran ed è detenuta in un carcere di Teheran. A dare la notizia sono stati i genitori, ...

Il viaggio in Iran di Poi la chiamata: "Era lei che piangendo ci avvisava che era in prigione. Si è sempre adeguata e rispettato le tradizioni e, in certi casi, gli obblighi, di ogni paese che ha visitato".

30 anni appena compiuti, «viaggiatrice solitaria» e lavoratrice da remoto, è in giro per il mondo da sette anni. Da due mesi e mezzo si trova in Iran.

Il mondo e la sua gente mi ha regalato più di quanto potessi desiderare, giorno dopo giorno, anno dopo anno». Instagram content I post sul profilo Instagram di Alessia Piperno, romana,

Ha attraversato India, Messico, Australia. Era in Iran da luglio e presto sarebbe dovuta ripartire con il sogno ricostruire un villaggio in Pakistan.

"Sto bene ma temo di non uscire più", avrebbe detto Alessia in lacrime ai genitori. Non lascerò il mio cuore in Iran, ma ho lasciato le mie orme, da qualche parte, sulle sponde del Mar Caspio", ha scritto su Intagram il 2 settembre scorso. La giovane romana è in Iran da quasi tre mesi e stava aspettando di poter rientrare in Pakistan - colpito nelle ultime settimane da violente alluvioni - con il sogno di ricostruire un villaggio. Dopo l'Australia è arrivata Samoa, dove Alessia è finita a insegnare in una scuola. ho deciso di partire innanzitutto perché volevo provare qualcosa di diverso - ha raccontato Alessia in passato al blogger Gianluca Gotto - Ma volevo anche affrontare quella paura che un po’ tutti noi abbiamo: la solitudine. [ Alessia ha detto di essere stata](https://www.quotidiano.net/esteri/missile-poseidon-burevestnik-1.8141030) [ arrestata.

Alessia Piperno, 30 anni, è in viaggio intorno al mondo da 7 anni. In Iran continuano proteste e manifestazioni contro il regime, che ha risposto con ...

[Iran Human Rights](https://iranhr.net/en/), un gruppo con sede in Norvegia, in una dichiarazione ha affermato che "finora sono state uccise 133 persone in tutto l'Iran" tra cui più di 40 sarebbero morte negli scontri della scorsa settimana a Zahedan, capitale della provincia sudorientale del Sistan-Baluchistan. La scorsa settimana, in base a quanto riferito da [Reuters](https://www.reuters.com/world/middle-east/iran-lawmakers-chant-thank-you-police-amid-growing-public-fury-over-womans-death-2022-10-02/), la televisione di Stato ha detto che i morti sarebbero 41, compresi i membri delle forze di sicurezza. L’intera repubblica islamica sta venendo scossa da un vasto [movimento](https://www.wired.it/article/signal-censura-iran/) contrario alle leggi repressive del regime, tra cui l’obbligo di indossare il velo islamico.

La giovane sarebbe considerata "complice" dei manifestanti che stanno continuando a riempire le piazze dopo la morte della ventiduenne Mahsa Amini.

Stando a quanto riferito ai genitori, Alessia è stata arresta in Iran mercoledì 28 settembre, il giorno del suo compleanno, e nell'ultimo post su Instagram, aveva scritto di "avere paura" per quello che stava succedendo nel Paese. Secondo Amnesty International, i vertici delle forze armate iraniane hanno ordinato di reprimere le proteste in piazza "ad ogni costo" e il bilancio che arriva dai media internazionali parla già di 76 manifestanti uccisi e oltre 3mila arresti. Alessia Piperno e il suo arrestoCosì come raccontava Alberto Piperno in un post su Facebook poi rimosso, la figlia Alessia "è una viaggiatrice solitaria, gira il mondo per conoscere usi e costumi dei popoli. Al momento non è ancora chiaro in quale carcere sia detenuta ma la Farnesia ha già iniziato ad occuparsi del caso. Era lei che piangendo ci avvisava che era in prigione. Le possibili misure contro la crisi (spiegate in modo semplice)](https://www.skuola.net/news/fun/gas-cosa-succedera-questo-inverno.html)