Si è spenta a Roma a 91 anni l'autrice premio Campiello nel 1988, una delle voci della "Generazione degli anni trenta" alla quale apparten…
Vinse il Campiello con Le strade di polvere (1988), tradotto in molte lingue e giocato su un cursore temporale ampio e remoto, dalla fine del Settecento agli anni dell’Unità d’Italia – ancora una volta una grande casa e un annodarsi di storie piccole, di vitali e dolenti staffette generazionali. Ma a scrivere con costanza e metodo, e la ferma determinazione a diventare scrittrice, quella è avvenuta a ventiquattro o venticinque anni», diceva di sé Rosetta Loy, scomparsa stanotte a Roma a causa di un arresto cardiocircolatorio, dove era nata nel 1931. Scoperta da Natalia Ginzburg, esordì – vincendo il Viareggio Opera prima – con un cognome d’arte, quello del primo marito Giuseppe, fratello del regista Nanni: nel romanzo, La bicicletta, crepitante, fatto di storie minime che girano intorno a una grande casa di campagna.
Il suo ultimo libro «Cesare» (Einaudi, 2018) è incentrato sul grande critico letterario Cesare Garboli. Il successo per lei arrivò già con il primo...
Il suo ultimo libro, Cesare (sempre Einaudi) è del 2018 ed è incentrato sulla figura del grande critico letterario Cesare Garboli, con il quale ebbe un rapporto molto profondo e complesso. Nel 2016 esce Forse (Einaudi), il suo racconto autobiografico. È scomparsa la scrittrice Rosetta Loy (Roma, 15 maggio 1931).
È morta a Roma a 91 anni la scrittrice e traduttrice Rosetta Loy, autrice tra gli altri dei romanzi Cioccolata da Hanselmann e Le strade di polvere, per.
[morti 2022](https://www.ilpost.it/tag/morti-2022/), [rosetta loy](https://www.ilpost.it/tag/rosetta-loy/) [Cesare](https://www.amazon.it/Cesare-Rosetta-Loy/dp/8806238507/?tag=ilpo-21) (2018), era dedicato alla memoria del critico letterario e scrittore Cesare Garboli a cui Loy era stata legata per anni. Nata a Roma nel 1931, aveva esordito come scrittrice nel 1974 con La bicicletta, vincitrice del premio Viareggio Opera prima.
Scrittrice raffinata e intensa nel 2017 le era stato attribuito il Premio Campiello alla Carriera. Lo comunica all'ANSA la figlia, Margherita Loy. La morte è ...
Scrittrice raffinata e intensa nel 2017 le era stato attribuito il Premio Campiello alla Carriera. Il suo ultimo libro è 'Cesare', pubblicato da Einaudi come la maggior parte delle sue opere. Sarà tumulata in Piemonte nel cimitero di Mirabello Monferrato, il paese dove è ambientato 'Le strade di Polvere' e dove c'è ancora la casa del padre di Rosetta Provera Loy, che era piemontese.
L'autrice de «Le strade di polvere» ha conquistato numerosi premi letterari, tra cui il Campiello.
Con la sua scrittura raffinata e con i suoi libri di denuncia ha segnato profondamente il panorama letterario. Ne «La parola ebreo» si intrecciano documenti storici e ricordi familiari: l’autrice, che abitava in un prestigioso palazzo, aveva frequentato gli istituti religiosi gestiti da suore francesi e in casa aveva un’istitutrice tedesca, Anne-Marie. La narratrice romana, novantunenne, aveva esordito nel 1974 con «La bicicletta».
Scrittrice raffinata e intensa, nel 2017 le era stato attribuito il Premio Campiello alla Carriera. Aveva 91 anni. Martedi i funerali.
Il suo ultimo libro è "Cesare", pubblicato da Einaudi, come la maggior parte delle sue opere. Anche se è nata a Roma (il 15 maggio 1931) E' morta nella sua casa di Roma, città che amava tantissimo, circondata dalla famiglia, la scrittrice Rosetta Loy.
La scrittrice aveva 91 anni. Vinse molti premi tra cui il Grinzane nel 1985 e il Campiello nel 1987.
A lei il premio Campiello del 1987 per Le strade di polvere. Nata a Roma, il 15 maggio del 1931, divenne famosa nel 1974 con La bicicletta grazie al quale vinse il premio Viareggio come opera prima. È morta la scrittrice Rosetta Loy, aveva da poco compiuto 91 anni.