Al momento è diretta sulla Scandinavia, ma per il consorzio Lamma-Cnr potrebbe raggiungere il nostro Paese. Nessun rischio per la salute, solo per il clima.
Al momento la circolazione dell'aria mantiene la nuvola di metano nel [Nord](https://www.repubblica.it/esteri/2022/09/29/news/gasdotto_nord_stream_nuova_falla_esplosione-367818222/) Nessun rischio per la salute, solo per il clima. [Nord Stream](https://www.repubblica.it/economia/2022/09/27/news/gas_nord_stream_2_incidente_boicottaggio_gazprom-367565248/) e si è diretta sulla Scandinavia.
Dovrebbe arrivare in giornata sull'Italia la coda della nube di metano che si è formata a seguito della fuga di gas del 27 settembre dai gasdotti Nord ...
Dovrebbe arrivare in queste ore sul nostro Paese la coda della 'nuvola' che si è formata dopo le perdite dei gasdotti del 27 settembre.
Dovrebbe arrivare in giornata sull'Italia la coda della nube di metano che si è formata dopo la fuga di gas del 27 settembre dai gasdotti Nord Stream 1 e 2. "L'unica verità che viene dalla Russia è la menzogna", ha detto a Bruxelles, all'uscita del consiglio dei ministri Ue dell'energia. Dovrebbe arrivare in queste ore sul nostro Paese la coda della 'nuvola' che si è formata dopo le perdite dei gasdotti del 27 settembre.
Il 96% del gas nel Nord Stream 1 e 2 era metano. Secondo i calcoli di Stephen Matthew Platt, scienziato del clima presso l'istituto norvegese di ricerca sull' ...
La simulazione non mostra la nuvola di gas totale, ma solo la parte di vicina alla superficie. La simulazione aggiornata al 30 settembre 2022 mostra come la nuvola di gas metano viene rilasciata dalla sorgente e trasportata attraverso l’atmosfera. Dopo la fuga di gas dai gasdotti Nord Stream 1 e 2, la quantità di metano su Svezia e Norvegia è a livelli record, riferiscono i media svedesi e norvegesi, che parlano di ‘grande nuvola’.
Risponde Valerio Paolini dell'Istituto Inquinamento atmosferico del Cnr: «La nube è in quota sui paesi nordici e pur diffondendosi non interagisce ...
Un’imponente nube di gas metano aleggia nei cieli della Svezia e della Norvegia muovendosi lentamente verso altre regioni europee (secondo il Cnr dovrebbe arrivare in giornata sull'Italia, prima sulla Sardegna). «Localmente non siamo in grado ora di stabilire se ci saranno alterazioni ambientali. «Per l’uomo in questo caso non rappresenta un rischio diretto - risponde Valerio Paolini dell’Istituto Inquinamento atmosferico del Cnr -.
Non c'è nessun pericolo né di inquinamento né per la salute dei cittadini, dato che la nube si è molto diluita in atmosfera ed essendo il metano un gas ...
«La mobilitazione in Russia e un possibile divieto di viaggio per i cittadini russi aumentano il rischio di attraversamento illegale della frontiera sul confine norvegese-russo al di fuori del valico di frontiera di Storskog», afferma il governo di Oslo in una nota. UE UNITA - «Dopo quello che è successo al Nord Stream si è rinforzata l'idea di un'Europa unita che deve dare una risposta chiara. L'ESPLOSIONE - In una lettera congiunta al Consiglio di sicurezza dell'Onu, Danimarca e Svezia affermano che le esplosioni che hanno causato le perdite di gas da Nord Stream 1 e 2 potrebbe essere dovuta alla detonazione «diverse centinaia di chili di esplosivo». «Fino al completamento della valutazione dei danni, non è possibile prevedere i tempi per il ripristino dell'infrastruttura di trasporto del gas», ha affermato. [gas](/t/gas) dai gasdotti [Nord Stream](/t/nord-stream) 1 e 2, il livello di [metano](/t/metano) su [Svezia](/t/svezia) e [Norvegia](/t/norvegia) è a livelli record, riferiscono i media svedesi e norvegesi, che parlano di «grande nuvola». LA LICENZA - South Stream Transport B.V., l'operatore russo del gasdotto offshore TurkStream, ha annunciato che i Paesi Bassi hanno revocato lo scorso 18 settembre la licenza per le esportazioni a seguito delle sanzioni Ue a Mosca. LA PERDITA - È diminuita la quantità di gas che sta fuoriuscendo dalle falle scoperte sui gasdotti Nord Stream che transitano dalla zona economica esclusiva della Svezia. [Qual è l'impatto ambientale delle perdite di gas di Nord Stream: come le emissioni di 2 milioni di auto in un anno](/mondo/qual_e_impatto_ambientale_nord_stream_cosa_succede_cosa_sappiamo-6958412.html) [Gas giù ad Amsterdam. «Se necessario, chiuderemo rapidamente il confine e i cambiamenti possono arrivare con breve preavviso», ha affermato la ministra della Giustizia e dell'Emergenza Emilie Enger Mehl. Sono livelli record, mai visto niente di simile prima in Norvegia e Svezia». Lo spiega Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma-Cnr, sui dati del rapporto dell'Istituto Norvegese per la ricerca sull'aria (Nilu), in base ai quali la nube si è divisa in 2 parti. [Italia](/t/italia) la coda della nube di metano che si è formata a seguito della fuga di gas del 27 settembre dai gasdotti [Nord Stream](/t/nord-stream) 1 e 2, stimata nell'ultimo aggiornamento in 80mila tonnellate.
Secondo gli esperti del Cnr arriverà oggi in Italia la coda della nube di metano che si è formata a seguito della fuga di gas del 27 settembre dai gasdotti.
E quello che sta succedendo adesso è ancora una cosa limitata". Ma anche per i Paesi del Nord Europa non dovrebbero esserci grossi problemi per quel che riguarda la salute dei cittadini. È l’effetto climatico di cui invece stiamo parlando"
Lo dice Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma-Cnr, a proprosito dei rapporto dell'Istituto Norvegese per la ricerca sull'aria (Nilu), in base ai quali ...
Valerio Paolini, ricercatore dell'Istituto sull'Inquinamento Atmosferico del CNR: "Alle concentrazioni in atmosfera, il metano non crea rischio per la ...
Dato che il grosse della nube va verso nord, e quindi verso l’Artico, è possibile che il metano crei un impatto negativo sulla coltre di ozono sopra i poli, che ci protegge dai raggi ultravioletti solari? E va detto che il metano ha un forte impatto, circa 25 volte più della Co2 nei cento anni, anche se fortunatamente resta in atmosfera per meno tempo". "Il metano, tanto più a queste concentrazioni, non è un inquinante e non è tossico per la salute umana.
Una piccola parte dell'enorme nube di metano presente sui cieli scandinavi arriverà anche sull'Italia: ecco il parere degli esperti sugli scenari attuali e ...
All'AdrKronos è intervenuto anche Alessandro Miani, presidente Sima (Società italiana di medicina ambientale), il quale ha spiegato che non esiste alcun pericolo per la nube generata dalla fuga di gas del Nord Stream "perché è ad altezze che non ci riguardano. In pratica, gli italiani non sentiranno "neanche l'odore del metano, anche perché il gas viaggia ad alta quota". Come già accade in giro per il mondo (dall'alluvione nelle Marche all'uragano Ian che ha devastato la Florida), più gas serra ci sono nell'atmosfera e maggiori saranno le conseguenze meteorologiche alle quali assistiamo ormai da anni e che non rappresentano più l'eccezione. La nube è in quota sui paesi nordici e pur diffondendosi non interagisce direttamente con la popolazione", ha dichiarato al [Corriere della Sera](https://www.corriere.it/esteri/22_settembre_30/metano-nuvola-gas-arriva-italia-quali-sono-rischi-la-salute-il-clima-2c9f43be-40d0-11ed-8b65-55aa2f703574.shtml?refresh_ce) Valerio Paolini, dipendente dell'Istituto Inquinamento atmosferico del Cnr. Se per la salute dell'uomo, quindi, non sono previsti effetti diretti perché non viene "respirata", discorso notevolmente diverso per la già bistrattata atmosfera. Anche se il mondo è abituato a emissioni quotidiane ben maggiori, la problematica principale è dovuta all'area ristretta in cui è stata riservata quell'enorme quantità di gas sull'atmosfera.
Gli esperti a confronto sul caso Nord Stream. Ma cosa succede in un ambiente chiuso?
"Non mi aspettavo di non vedere nulla -riferisce il ricercatore - . "Nessuno, né di inquinamento né per la salute dei cittadini, dato che la nube si è molto diluita in atmosfera ed essendo il metano un gas climalterante, che incide cioè sul riscaldamento globale e non inquinante". Il problema potrebbe essere per l'impatto sul cambiamento climatico, visto che inciderà anche se meno, una decina di anni, rispetto alle emissioni di anidride carbonica" Effetti nulli sul clima La parola passa dunque ai climatologi.
Paolini, ricercatore del Cnr: "Così si accentua il buco dell'ozono, ma nessun pericolo per la salute"
L’effetto negativo ci sarà e va a pesare in un contesto nel quale le emissioni di metano sono in crescita da alcuni anni. E va detto che il metano ha un forte impatto, circa 25 volte più della Co2 nei cento anni, anche se fortunatamente resta in atmosfera per meno tempo". "È frutto delle quattro falle nei due gasdotti Nord Stream, falle che hanno riversato in atmosfera la maggior parte del gas contenuto nei tubi.
Niente rischi se non in ambienti chiusi. Ma gli effetti sul riscaldamento globale possono contribuire ad aumentare la frequenza di eventi estremi.
Non è un inquinante e non è tossico per la salute umana. Non è abbastanza concentrata». Secondo l’esperto del Cnr e amministratore del consorzio Lamma Bernardo Gozzini, contattato dall’agenzia di stampa Gea, «non è sicuro che la nube di metano arriverà da noi». Al Corriere della Sera Gozzini spiega che «il metano si è diluito molto ed è anche ad alta quota, è un gas inodore che arriverà in misura infinitesimale rispetto alla quantità dispersa dal 27 settembre: gli italiani non si accorgeranno nemmeno del passaggio della nube che ha già attraversato il Belgio, la Francia e la Bretagna e parte dell’Inghilterra, mentre un’altra parte si è diretta sulla Norvegia». L’esperto spiega che il metano è pericoloso per l’uomo, «ma in ambienti chiusi. Visto che, secondo una ricostruzione fatta al computer, «avrebbe avuto una traiettoria divisa in due parti, una è andata verso le isole Svalbard, l’altra verso la Gran Bretagna e la Francia».
Dalle falle del Nord Stream già uscite 80 mila tonnellate di metano. La Norvegia: +20% nell'aria.
[Nord Stream 1 ](https://www.corriere.it/economia/consumi/22_settembre_27/nord-stream-1-2-quanto-sono-importanti-gasdotti-l-ue-l-italia-cc2eb3a0-3e6a-11ed-a7d0-8fb77372b6c6.shtml)non è attivo da agosto, il Nord Stream 2 non è mai entrato in funzione, però erano entrambi pieni di gas. In dicembre, c’è stata la peggiore rottura del genere: su una pipeline offshore del Golfo del Messico, una fuga da cento tonnellate di metano all’ora, 40 mila tonnellate in diciassette giorni. «Non sappiamo quanto gas sia, né la sua temperatura esatta, non sappiamo che impatto stia avendo nell’ambiente marino — spiega un osservatore collegato all’Unep —. Casomai per il clima: il metano è un gas serra responsabile del buco nell’ozono e di molti cambiamenti climatici, il suo effetto sul riscaldamento globale — anche se 50 volte più breve — è 80 volte superiore a quello dell’anidride carbonica. Se è stato un sabotaggio (ed è l’unica cosa su cui concordano tutti), alle marine militari di [Norvegia](https://www.corriere.it/economia/consumi/22_settembre_30/gas-norvegia-decuplica-incassi-paese-nato-piu-benefici-putin-cc037c58-40a9-11ed-8b65-55aa2f703574.shtml), Francia, Germania e Gran Bretagna è stato ordinato di pattugliare con attenzione. Se c’è un [rischio](https://www.corriere.it/esteri/22_settembre_30/metano-nuvola-gas-arriva-italia-quali-sono-rischi-la-salute-il-clima-2c9f43be-40d0-11ed-8b65-55aa2f703574.shtml) per tutti noi, ai meteorologi di mezz’Europa è stato chiesto di guardare con attenzione il cielo.
La Germania mobilita in mare tutte le forze di polizia e gli Usa, su ordine di Biden, mettono in campo mezzi subacquei per appurare l'accaduto.
Al momento dell'esplosione i gasdotti Nord Stream e Nord Stream 2 "contenevano circa 800 milioni di metri cubi di gas". "Secondo le stime disponibili, c'erano circa 800 milioni di metri cubi di gas nelle tre linee di gasdotti al momento dell'incidente. Il primo ministro Jonas Gahr Store ha annunciato di aver avviato colloqui con gli alleati "per aumentare la presenza militare nelle acque norvegesi" e di aver "accettato il contributo di Germania, Francia e Gran Bretagna". "Ho già iniziato ad aiutare i nostri alleati a rafforzare la protezione di questa infrastruttura cruciale", ha aggiunto. "Informazioni dettagliate" saranno rese note "dopo un'indagine della situazione, che al momento però non è possibile visto che il gas continua a fuoriuscire", ha comunque precisato il Cremlino. A Stoccolma e Copenaghen è spettato il compito di fornire al Consiglio di sicurezza dell'Onu le informazioni finora disponibili: in una lettera congiunta hanno affermato che le falle potrebbero essere state causate dalla detonazione di "diverse centinaia di chili di esplosivo".
La nube di metano formatasi a causa delle perdite nel gasdotto che collega Russia ed Europa potrebbe arrivare in Italia. C'è qualche rischio per la nostra ...
Nessun pericolo per la salute. Secondo gli esperti della Società italiana di medicina ambientale (Sima), al momento non ci sarebbe alcun pericolo diretto per la salute. Esiste un potenziale pericolo per la nostra salute?