Buongiorno riesce a colpire di testa sul corner di Lukic, ma la sua conclusione è sporcata e finisce tra le braccia di Meret.
Momento diverso per il Torino, reduce da due sconfitte consecutive per 1-0 contro Inter e Sassuolo, con quest'ultima che è arrivata al 93' per il gol di Alvarez. I granata recuperano Mirancuk e Rodriguez, che prendono il posto di Radonjic e Schuurs. Splendida palla di prima in verticale di Zielinski per il georgiano, che scappa a Lukic sulla fascia, entra in area e batte Milinkovic-Savic con un sinistro a incrociare che bacia il secondo palo e finisce in rete. Il numero 99 chiude il triangolo con Politano a metà campo e si invola in solitaria verso la porta granata. Il numero 16 riceve al limite, protegge palla e calcia rasoterra a incrociare con il sinistro. Traversone sul primo palo di Vlasic per il numero 9, che spizza il pallone sul secondo palo. Meret va in verticale, sfrutta il velo di Anguissa e Raspadori e trova Kvaratskhelia. Il georgiano lascia palla a Politano che offre a Raspadori al limite dell'area. Il suo colpo di testa esce di pochissimo. Al 43' il Torino prova a rientrare in partita con la conclusione vincente di Sanabria, il più furbo di tutti su una seconda palla nell'area partenopea. Sesta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League per il Napoli, che consolida la vetta della classifica portandosi momentaneamente a +3 sull'Atalanta, che domani affronterà la Fiorentina. Nella seconda frazione il Torino prova a tornare in partita, ma riesce a mettere in difficoltà Meret solo all'84 con un tiro da fuori di Radonjic messo in corner dall'ex Spal.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Serie A, Napoli-Torino 3-1: i partenopei volano in testa alla classifica. GLI HIGHLIGHTS.
Passano solo pochi minuti ed è ancora il centrocampista del Cameroun a siglare la doppietta con un’azione bellissima: recupera palla, scambia con Di Lorenzo e si invola verso la porta del Toro percorrendo tutto il campo, concludendo con un destro sul primo palo. Per il Toro arriva la terza sconfitta consecutiva ( Inutile il gol della bandiera dei granata di Sanabria
Napoli-Torino 3-1: i granata pagano una mezz'ora da paura. Sanabria non basta. Terza sconfitta consecutiva. Il riassunto della gara del Maradona.
Anche in questo caso, non cambia nulla dal punto di vista tattico ma si tratta di cambi per dare freschezza e vitalità al Toro. Ancora Sanabria, su assist di Rodriguez, al 46' non trova la rete di testa per pochi centimetri e con Meret battuto. Il primo squillo granata è di Vlasic, al 16', dal limite, ma Meret è bravo a distendersi e a deviare. Una prova che fa ben sperare in vista di domenica, quando al Grande Torino arriva l'Empoli. E quando è Milinkovic Savic a far partire la manovra, per via della manifesta incapacità della mediana a impostare il gioco, allora vuol dire che qualcosa non va. Ma anche in questo caso, Buongiorno si fa anticipare, proprio come contro il Sassuolo.
Il Napoli batte il Torino e conserva il primo posto: la doppietta di Anguissa e il goal di Kvaratskhelia rendono inutile il sigillo di Sanabria.
L'allenatore azzurro commenta la vittoria sul Torino, la quarta consecutiva in campionato: "Inizio superlativo, poi non siamo riusciti a mantenere il ...
Infine l'allenatore del Napoli è tornato sull'iniziativa di ieri in conferenza, quando ha portato due rose per Mahsa Amini e Hadis Najafi, le due ragazze uccise in Iran per aver portato i capelli scoperti: "Penso che nessuno sia indifferente - ha concluso Spalletti -, è un piccolo gesto che mi sentivo di dover fare e mi ha fatto molto piacere che sia stato apprezzato. La mia sensazione è che la partita è stata fatta molto bene, ma in alcuni piccoli particolari siamo stati fragili. Soddisfatto per l'avvio di gara Luciano Spalletti, che però ha anche sottolineato come il Torino abbia fatto bene nella ripresa: "Siamo stati superlativi all’inizio di gara - ha detto l'allenatore del Napoli a Dazn -, abbiamo fatto benissimo per 40 minuti e abbiamo gestito alla grande la partita, poi non siamo stati bravi a mantenerla perché loro hanno caratteristiche specifiche, hanno fatto uomo contro uomo e ci hanno messo in difficoltà. L'allenatore ha spiegato perché: "L'ho richiamato perché avevamo impostato la partita in un determinato modo. Il Napoli non si ferma più e continua la sua corsa in vetta alla classifica di Serie A. Kvara è stratosferico, ma oggi volevo che rimanesse più largo"
Nei primi 12' si scatena Anguissa che realizza una doppietta (era dal 1994, con Fonseca contro la Cremonese, che un giocatore del Napoli non realizzava due reti ...
Al 37' gol fotocopia di Kvaratskhelia che scappa sull'altra fascia e giunto in area supera il portiere con un diagonale sinistro rasoterra. Al 6' il primo gol, con un colpo di testa su preciso cross di Mario Rui. [allunga in vetta](https://www.legaseriea.it/it/serie-a/classifica) alla Serie A TIM con 20 punti in 8 giornate.