Le reazioni, Zelensky: "Pronti a trattare con la Russia ma lo faremo con un altro presidente. E riconquisteremo tutti i territori".
Per ''la tragedia e per onorare la memoria dei morti, il primo ottobre 2022 è dichiarato giorno di lutto nella regione di Zaporizhzhia'', ha aggiunto. All'Occidente "non serve la Russia, ma a noi sì", ha continuato. Il presidente americano esorta "tutti gli altri membri della comunità internazionale a respingere gli illegali tentativi di annessione della Russia e rimanere al fianco del popolo ucraino per quanto sarà necessario". "È chiaro a tutti a chi conviene il sabotaggio del Nord Stream". "Questa è la seconda volta che la Russia prende con la forza il territorio dell'Ucraina ma questo non cambia natura del conflitto: è una guerra brutale da parte della Russia. "Il Canada - ha fatto presente - ha annunciato che sosterrà l'Ucraina nella sua candidatura di adesione alla Nato". Questo è il più grande tentativo di annessione di territorio europeo con la forza dalla Seconda Guerra mondiale". "L'Ucraina ha il diritto di recuperare i territori occupati dalla Russia. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha affermato dalla Casa Bianca che "gli Usa e i loro alleati non si faranno intimidire" dal presidente russo Vladimir Putin. La Cina si è astenuta nel voto che doveva decidere se "non riconoscere una pseudo-annessione", legata ai referendum di annessione delle quattro regioni dell''Ucraina alla Russia. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, in un briefing con la stampa. Lo ha detto il Consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, in un briefing con la stampa alla Casa Bianca.
Putin, il discorso tenuto in occasione della cerimonia di annessione dei territori del Donbass: cosa ha detto il capo del Cremlino.
Il discorso si è concluso con la frase: «La verità è dalla nostra parte, la Russia è con noi». Lo ha detto il presidente americano Joe Biden assicurando che Washington continuerà a sostenere Kiev «con le armi e la diplomazia». «L’annessione russa non ha alcun valore politico e giuridico» ha ribadito. «è la volontà di milioni di persone». E infine la frase definitiva: «La fine dell’egemonia occidentale è irreversibile». Riguardo alla possibilità di fare ricorso alla arma nucleare, il presidente russo ha ricordato che «sono stati gli Usa a sganciarla, per due volte, in Giappone: loro hanno creato il precedente».
La degenerazione del conflitto è in atto. Le quattro regioni, Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, sono parte del territorio russo.
Ora non più, sia per il comportamento della Russia sia dell’Occidente. Se invece è stata la Russia, dobbiamo tenere in conto che è riuscita a mettere degli ordigni nel Mar Baltico che è di fatto uno dei cuori pulsanti della Nato”. Ha perso il collegamento economico energetico con la Germania, che era uno dei suoi punti di forza, e di fatto oggi se si vuole portare il gas russo in Occidente la Russia non può più aggirare l’Ucraina.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Putin: “Il popolo delle regioni ucraine ha scelto l'annessione”
[gasdotto Nord Stream](https://tg24.sky.it/mondo/2022/09/30/gasdotto-nord-stream-nuvola-metano-norvegia-svezia), alle infrastrutture europee. [la Russia](https://tg24.sky.it/mondo/2022/09/30/putin-russia-caduta-regime-scenari)”, ha sottolineato ancora, spiegando come si tratta di “un delirio, un inganno vero e proprio, con doppi e tripli standard. Mentre, dal suo punto di vista, “la maggior parte delle nazioni del mondo vuole cooperare con la [Russia](https://tg24.sky.it/mondo/2022/09/29/discorso-oggi-putin-russia-occidente)”. [annessione a Mosca delle regioni ucraine](https://tg24.sky.it/mondo/2022/09/30/putin-russia-annessione-territori-ucraini) di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia. “Difenderemo la nostra terra con tutti i mezzi a nostra disposizione”, ha promesso. “Il popolo ha fatto la sua scelta, una scelta netta”.
Putin non ha solo ufficializzato l'annessione alla Russia di quattro regioni ucraine: nel discorso di oggi al Cremlino c'è un monito all'Occidente.
"La Russia lancia missili agli ucraini ma ha anche lanciato un missile energetico al cuore del nostro sistema economico e sociale. Ma al di là di una facile retorica quello che emerge è com il presidente russo sembra deciso a fomentare sentimenti nazionalistici e anti-occidentali nel paese. La Russia ha già avvertito che qualsiasi attacco ai suoi "nuovi territori" sarà visto come un attacco all'integrità territoriale della Russia. L'incorporazione dei territori occupati è l'ultima offensiva del presidente russo che ha cercato di presentare l'annessione come un fatto compiuto mentre sul campo la Russia sta perdendo terreno. "Ci sono quattro nuove regioni in Russia e questa scelta è definitiva" ha detto Putin riferendosi alle quattro regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson. È la stessa stampa russa a "leggere" le parole del presidente della Fedrazione russa che in un discorso tenuto al Cremlino ha annunciato l’annessione delle quattro regioni ucraine parzialmente occupate dall’esercito russo, dove nei giorni scorsi era stato tenuto un referendum farsesco e illegale.
Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato in un discorso tenuto al Cremlino, il palazzo presidenziale di Mosca, l'annessione delle quattro regioni ...
[russia](https://www.ilpost.it/tag/russia/), [ucraina](https://www.ilpost.it/tag/ucraina/), [vladimir putin](https://www.ilpost.it/tag/vladimir-putin/) «Proteggeremo la nostra terra usando tutte le nostre forze e faremo di tutto per assicurare la sicurezza del popolo», ha detto Putin venerdì. Nella serata di giovedì, Putin ha poi firmato un decreto per riconoscere l’indipendenza delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson, passo propedeutico all’annessione definitiva. «Ci sono quattro nuove regioni in Russia», ha detto Putin, riferendosi alle quattro regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson. Ma soprattutto ha usato una retorica durissima e a tratti delirante contro l’Occidente: l’ha accusato di voler fare della popolazione russa degli «schiavi» e ha parlato di «satanismo puro», tra le altre cose, in riferimento all’atteggiamento dell’Occidente nel corso del conflitto. A partire dalla scorsa settimana, nelle quattro regioni ucraine parzialmente occupate dall’esercito russo si era tenuto un referendum per decidere l’annessione dei territori alla Federazione russa.