Cecchi Paone

Alessandro Cecchi Paone ha un nuovo fidanzato. Il suo nome è Simone Antolini e la differenza d'età sta facendo molto discutere.

Quello è stato il momento che ha cambiato tutto: “La mia ex ha visto le foto e non è arrabbiata. Mi ha detto che è felice per me, se lo sono davvero. Si è recato a Bologna, dove un importante regista gli ha proposto un book fotografico, raccomandazione e corso di portamento al costo di 2mila euro: “In maniera esplicita, poi, mi ha detto che potevo evitare di pagare, essendo un ragazzo carino. Tanto si è detto e scritto sulla nuova relazione di Alessandro Cecchi Paone, che ha al suo fianco un nuovo fidanzato, il giovane Simone Antolini. Le immagini rese pubbliche hanno di fatto concretizzato il coming out che Simone non aveva ancora deciso di fare. La sua prima e unica esperienza, però, è stata un incubo. È stato allora che il ragazzo ha contattato il giornalista, riconoscendosi nella sua storia. Qualcosa è scattato e in estate hanno deciso di trascorrere alcune settimane insieme. Dopo un provino ha però capito di doversi concentrare prima sugli studi, evitando di puntare tutto su un percorso che potrebbe non condurlo da nessuna parte. Sappiamo di lui che è originario delle Marche, studente di scienze giuridiche all’università. Tutto è scattato nel momento in cui sono state pubblicate le foto che lo ritraggono in compagnia del suo fidanzato. Simone, fotografato con Cecchi Paone in esclusiva sul settimanale Chi, ha dovuto così affrontare un periodo molto delicato, tra insulti e minacce di persone di colpo interessate alla sua vita privata, unicamente perché intenzionate a puntare il dito e giudicare.

NAPOLI - Sabato 1 ottobre alle ore 18,al Clubino, in via Luca Giordano 73, Napoli, presentazione del libro "La leggenda del ragazzo di pietra", di Flavio.

Ricordatevi di me, e dite al mondo che non ero un cane bastonato, e che non ero un ragazzo di pietra! Fermate la gente per strada, e ditegli che Andreas non era un cane, che non era un vigliacco. Una storia straordinaria, unica nella storia dell’Olocausto, che, fra gli altri, ha per protagonisti un gruppo di bambini inventori di un disperato, geniale sistema per ribellarsi alla realtà di morte che li circondava.