Aveva 79 anni. Vero nome Kanji Inoki, lottatore nipponico, il suo personaggio era stato anche tra i protagonisti dell'Uomo Tigre, cartone animato seguito da ...
La popolarità di questo sport, e soprattutto dei personaggi che lo animavano, raggiunse il culmine negli anni 90 grazie anche al cartoon Hulk Hogan's Rock 'n' Wrestling, in onda su Italia 7 con il titolo I campioni del wrestling, ma è soprattutto grazie a WWF Superstars, sempre con il commento di Dan Peterson, di nuovo su Italia 1 ma con la messa in onda spostata alla domenica mattina e al sabato pomeriggio, che atleti come Jake the Snake, Hulk Hogan, Macho Man e lo stesso Inoki diventaranno popolari al pari di star del cinema. Un successo che conquistò anche un pubblico più largo con la messa in onda, su Italia 1, di Superstars of wrestling, il programma in onda il sabato sera con il ruolo di telecronista affidato al leggendario Dan Peterson. Tra i pionieri del wrestling moderno, era diventato celebre anche presso il pubblico televisivo grazie alla messa in onda, tra gli anni Settanta e inizio Novanta, degli incontri di lotta attraverso i quali anche il pubblico italiano potè conoscere personaggi come André the Giant, Tiger Mask, Shosei Baba e Hulk Hogan con programmi come Catch the Catch trasmesso da Euro Tv.
Leggi su Sky Sport l'articolo Morto a 79 anni Antonio Inoki, aveva combattuto anche con Muhammad Ali.
Inoki si distinse per la sua intensa attività diplomatica, prima in Iraq nel 1990 per il rilascio di ostaggi giapponesi all'inizio della Guerra del Golfo,, e poi nel corso degli anni in Corea del Nord, per trattare con il regime di Pyongyang, tramite canali non ufficiali, la questione degli ostaggi nipponici. Inoki, famoso per il fisico statuario e il mento prolungato, insieme all'altro wrestler giapponese, Shohei 'Giant' Baba, è considerato l'artefice del successo del wrestling moderno, con la fondazione della lega professionistica a partire nel 1972 e l'avvento della televisione a bordo ring. Il noto wrestler giapponese Antonio Inoki, tra i pionieri della Mixed Martial Art, e successivamente politico impegnato nel sociale è morto all'età di 79 anni.
Giappone in lutto per la morte di Antonio Inoki, amatissimo wrestler professionista passato alla politica, che affrontò il campione del mondo di boxe Mu…
L'attaccante argentino - ex di Genoa, Inter e Bologna - ha fatto il suo esordio in Serie D nel Garegnano, club milanese, giocando (e perdendo 73-65) la partita con il basket Trezzano. Un droide di nome Cassie ha stabilito il Guinness World Record per la corsa dei 100 metri di un robot bipede e, sebbene sia ben lontano dal ritmo sfrenato dei migliori... Giappone in lutto per la morte di Antonio Inoki, amatissimo wrestler professionista passato alla politica, che affrontò il campione del mondo di boxe Muhammad Alì in un incontro di arti marziali miste nel 1976. Se il pensiero di un robot a due zampe che vi insegue per strada vi tiene svegli la notte, potete dormire tranquilli... Il wrestler è diventato famoso a livello mondiale nel 1976 quando affrontò Alì in una partita di arti marziali miste alla sala Budokan di Tokyo, un'esibizione che i fan giapponesi ricordano come 'l'incontro del secolo'. Ha promosso la pace attraverso lo sport e ha fatto più di 30 viaggi in Corea del Nord durante il suo periodo come deputato.
Leggenda dello sport giaponese, ma brasiliano di adozione, oltre a essere una figura conosciuta nel mondo dello sport è stato anche un politico impegnato ...
Nel 2013 è stato sospeso dalla Dieta per 30 giorni e ha lasciato la politica nel 2019. Nel 1989, Inoki fondò l'ormai defunto Sports and Peace Party e fu eletto per la prima volta alla Camera alta. Inoki è stato anche deputato della Camera dei Consiglieri, la camera alta della Dieta, il parlamento giapponese.
Secondo l'emittente nipponica NHK, è deceduto per un problema cardiaco.
Dopo la carriera nel wrestling, Inoki si è dedicato alla politica conquistando anche un seggio in Parlamento nel 1989 nelle fine del Partito dello sport e della pace. Secondo l’emittente nipponica NHK, Inoki è deceduto per un problema cardiaco. Inoki, omaggiato anche con l’inserimento del suo personaggio nel cartone animato L’Uomo Tigre, è stato il volto del wrestling negli anni in cui la disciplina è diventata nota anche in Italia, con i primi incontri di ‘catch’ trasmessi dalle tv locali.
Il personaggio poliedrico (lottatore, senatore e diplomatico) aveva diverse patologie ed è spirato nella sua abitazione.
Intensa la sua attività diplomatica, prima in Iraq nel 1990 per il rilascio di ostaggi giapponesi all'inizio della Guerra del Golfo, e successivamente poi nel corso degli anni in Corea del Nord, per trattare con il regime di Pyongyang. Rimasto nella storia anche per l'incontro con il campione di boxe Muhammad Ali, nel 1976 al Nippon Budokan di Tokyo. il noto wrestler giapponese tra i pionieri della Mixed Martial Art è morto all'età di 79 anni.
È morto a 79 anni, era stato famosissimo in Giappone e protagonista di un incontro che mise le basi per le arti marziali miste.
Negli anni Novanta Inoki visitò più volte la Corea del Nord per cercare di ottenere la liberazione di cittadini giapponesi rapiti durante la Guerra fredda. Nella sua vita Inoki strinse forti legami con la Corea del Nord, influenzato dalla memoria del suo mentore, il lottatore Rikidozan (1924-1964), che popolarizzò il puroresu, cioè il wresting giapponese negli anni Cinquanta. Inoki nacque a Yokohama, la seconda città più grande del Giappone, il 20 febbraio 1943 e venne chiamato Kanji.