SALZANO - «Ieri ho finalmente assunto due ragazzi del Veneziano, un 19enne e un 28enne. Ho chiesto loro 'Avete voglia di lavorare?'.
C'è molta arroganza e poca voglia di mettersi in gioco e non credo purtroppo che la cosa cambierà a breve». Il titolare dell'azienda di Salzano non sarebbe l'unico in Veneto ad avere problemi con il reclutamento di nuovi operai. [Confapi](/t/confapi) (Confederazione italiana della piccola e media industria privata) e gli altri imprenditori mi hanno espresso solidarietà dicendo che ho dato voce a un problema diffuso, non solo nell'edilizia. Tira (in parte) un sospiro di sollievo Mi hanno risposto di sì e hanno firmato subito un contratto di apprendistato a tempo indeterminato». Dal [Mose](/t/mose) di Venezia all'autostrada Siracusa-Gela.
Elia Stevanato è alla ricerca di 10 lavoratori per la sua azienda di manutenzione di grandi infrastrutture: "I veneti non vogliono andare in trasferta, ...
Una situazione complicata, che ha fatto perdere a Stevanato ordini e commesse per mancanza di personale. E così l’azienda, che si occupa di manutenzione di grandi infrastrutture, non trova i 10 operai che servono per stare dietro alle commesse in tutta Italia: dal Mose di Venezia all’autostrada Siracusa-Gela. Offerte di lavoro cadute nel vuoto quelle dell’imprenditore Elia Stevanato, titolare dell’omonima azienda di Salzano che, da due anni, non riesce a reclutare personale in Veneto.
L'appello di Elia Stevanato: in Veneto non trova personale.
E così, non trovando giovani operai in [Veneto](/t/veneto), il titolare dell’azienda di [Salzano ](/t/salzano-)assume nel [sud Italia](/t/sud-italia). Meglio tasso variabile»](/italia/cronache/commercialista_ernesto_vetrano_consigli_caro_bollette_29_settembre_2022-6956259.html) [Reddito di cittadinanza, i dati di agosto: il 64% a famiglie del Sud](/italia/cronache/reddito_di_cittadinanza_inps_dati_agosto_28_settembre_2022-6954054.html) [Stevanato](/t/stevanato), imprenditore di 38 anni, titolare dell’omonima azienda di famiglia con sede a [Salzano](/t/salzano), date le poche risposte ricevute, ripropone l'appello che aveva fatto qualche giorno fa: «Siamo alla continua ricerca di operai, introvabili in [Veneto](/t/veneto).
Un'azienda veneta cerca operai e offre un ricco compenso, ma nessuno si presenta. L'imprenditore racconta la propria storia e lancia un invito ai giovani.
Secondo l’imprenditore questo non andrebbe dato ai giovani, ma solo alle persone in difficoltà oltre una soglia minima di età che non trovano lavoro e le persone disabili che non hanno la possibilità di lavorare e mantenersi autonomamente. Insomma secondo l’imprenditore i giovani oggi non sono disposti a lavorare in trasferta, neanche con vitto e alloggio pagato, neanche con uno stipendio mensile di 2.000€. Secondo l’imprenditore a capo dell’azienda, Elia Stevanato, la colpa risiederebbe non solo nel Reddito di Cittadinanza, ma anche in un comportamento accomodante delle famiglie. Dopo le prime interviste sembra che siano arrivati alcuni curriculum all’azienda Stevanato - che si occupa di lavori nel campo dell’infrastrutture - ma sembra che la situazione in generale non sia cambiata. Così un imprenditore si lamenta del fatto che offre 2.000€ al mese agli operai, ma nessuno si è ancora candidato. Un’azienda veneta cerca operai e offre un ricco compenso, ma nessuno si presenta.
“Il nostro lavoro riguarda la manutenzione di infrastrutture: ristrutturazione di ponti, iniezioni di resina contro le infiltrazioni d'acqua, giunti stradali.
Non può essere elargito a ragazzi di 18 anni che vivono in casa con i genitori. Lì c’è tanta gente che ha voglia di lavorare e viene in Veneto. “Sono due anni – dice l’imprenditore – che fatichiamo a trovare nuovi operai in Veneto.
Imprenditore del Nord non trova operai. Si chiama Elia Stevanato ed ha 38 anni. E' titolare dell'omonima azienda di famiglia in Veneto.
Non può essere elargito a ragazzi di 18 anni che vivono in casa con i genitori“. Molti ragazzi locali invece rifiutano di mettersi in gioco“. “Sono due anni – ha raccontato – che fatichiamo a trovare nuovi operai in Veneto.
«Il nostro lavoro riguarda la manutenzione di infrastrutture: ristrutturazione di ponti, iniezioni di resina contro le infiltrazioni d'acqua, giunti stradali.
E non è poco perdere quella somma per mancanza di dipendenti». Non può essere elargito a ragazzi di 18 anni che vivono in casa con i genitori. «Il reddito di cittadinanza – commenta l’imprenditore – andrebbe dato alle persone con disabilità o a quelle più mature che hanno lavorato una vita ma non riescono ad andare in pensione. La vicenda dell’azienda che non trova dipendenti (e alcuni di quelli che assume “spariscono” in malattia) ha fatto il giro dei media e ora l’imprenditore rincara la dose. Lì c’è tanta gente che ha voglia di lavorare e viene in Veneto. Offriamo compensi di circa duemila euro al mese, ma ci viene spesso risposto “No, voglio tornare a casa alle 5 del pomeriggio, devo uscire con la morosa”».
Elia Stevanato, a seguito delle sue dichiarazioni sui giornali sulla difficoltà di trovare manodopera, ha ricevuto 50 proposte per l'assunzione.
Sul Reddito si può osservare che viene percepito da 1,05 milioni di nuclei familiari in Italia con un importo medio di 581 euro mensili. Io sostituirei il reddito con una detassazione del lavoro al 30% in cui il 15 viene dato direttamente al dipendente». «Io credo che il reddito di cittadinanza vada cambiato – spiega Elia Stevanato –.