Mentre il presidente russo annuncia l'annessione delle province di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, l'ucraino Zelensky rilancia.
“Ci sono quattro nuove regioni in Russia”, ha detto Putin parlando dal Cremlino, aggiungendo che tramite il referendum che si è tenuto nei giorni scorsi le persone che vivono quelle aree dell’Ucraina hanno fatto “la loro scelta” e che questa scelta è “definitiva”. L’obiettivo principale della Nato è aiutare l’Ucraina, e per questo sosterrà il diritto dell’Ucraina di scegliere la propria strada per garantire la sicurezza, ha detto, perché “ogni Paese democratico ha il diritto di candidarsi alla Nato, ma la decisione sarà presa per consenso di tutti i membri dell’alleanza”. Per celebrare quello che corrisponde al furto territoriale del 15% della superficie ucraina, è stato previsto anche un concerto pop sulla Piazza Rossa, dove sono stati allestiti un palco e degli schermi per festeggiare l’annessione. Terzo, questo passaggio: “Gli Stati Uniti, senza alcuna necessità militare, hanno sganciato bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki e hanno creato un precedente, tra l’altro”, che serve a dire che la Russia per ora è migliore degli Usa perché non ha usato le armi atomiche, ma anche a giustificare eventuali azioni future. Per certi aspetti imbarazzante, perché mette Mosca davanti al rischio di procedere la guerra contro un futuribile alleato Nato; perché mette la Nato davanti alle possibilità della risposta collegiale contenuta nell’articolo 5 del trattato. La replica al discorso pieno di alterazioni e disinformazione con cui Vladimir Putin ha annunciato l’annessione alla Russia delle regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, è bruciante.
Jens Stoltenberg ha commentato l'annessione delle quattro regioni ucraine alla Russia, ufficializzata da Putin dopo un referendum illegale.
Le cose sarebbero molto diverse se l’Ucraina aderisse all’alleanza, dato che l’articolo 5 del trattato della NATO prevede l’obbligo di mutuo soccorso fra i paesi membri dell’alleanza in caso di attacco. I due eventi sono considerati per diverse ragioni piuttosto rilevanti, anche se non è ancora chiaro se e come potrebbero influenzare il corso della guerra. Stoltenberg ha poi ribadito «l’incrollabile sostegno» della NATO all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina, aggiungendo che questo sostegno non verrà messo in discussione dalle azioni di Putin. In risposta all’annuncio di Putin, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky Ha detto: [annessione](https://www.ilpost.it/2022/09/30/annessione-putin-ucraina/?homepagePosition=1) delle quattro regioni ucraine attuata dalla Russia attraverso il [farsesco e illegale referendum](https://www.ilpost.it/2022/09/28/referendum-russia-ucraina-risultati/) dei giorni scorsi: Stoltenberg ha definito l’annessione e le ultime mosse del presidente russo Vladimir Putin «la più grave escalation» della guerra in corso dal suo inizio.
di Enrico Oliari –. A seguito del controverso referendum, che ha visto teoricamente il 98% dei votanti a favore, il presidente Vladimir Putin ha firmato i ...
La candidatura alla Nato era stata stabilita, insieme a quella della Georgia, al vertice di Bucarest del 2008, nonostante fosse stato concordato con Michail Gorbaciov che la caduta del Muro di Berlino avesse comportato il non allargamento della Nato oltre l’Elba. Al contrario proprio sotto l’amministrazione di Volodymyr Zelensky sono stati chiusi i giornali e le scuole in lingua russa, ed è stato proibito l’uso del russo nei pubblici uffici. Il leader russo ha anche affermato che “rimane aperta la porta per le trattative, ma l’annessione dei quattro territori rimane ormai confermata”, “e comunque gli ucraini devono prima sospendere il fuoco iniziato nel 2014”.
La retorica nucleare di Putin è pericolosa. La Nato è vigile, monitora cosa fanno le forze militari della Russia". Ha chiarito Stoltenberg. RIPRODUZIONE ...
La Nato è vigile, monitora cosa fanno le forze militari della Russia". Al momento siamo concentrati nel dare sostegno pratico a Kiev per difendersi dall'invasione decisa di Mosca". BRUXELLES - "L'ingresso di un Paese nella Nato deve essere decisa dagli alleati all'unanimità.
L'annuncio del presidente ucraino su Telegram: «Di fatto, siamo già nell'Alleanza. Stiamo compiendo il passo decisivo firmando la domanda di adesione ...
Oggi la cerimonia di annessione del 15% dell’Ucraina](https://www.open.online/2022/09/30/russia-vladimir-putin-firma-decreto-ucraina) [Domani la Russia firmerà l’annessione delle regioni ucraine. Ora se Kiev vuole si può trattare la pace» – Il video](https://www.open.online/2022/09/30/russia-mosca-putin-annessione-regioni-ucraine-video/) [Meloni contro Putin: «È una minaccia alla sicurezza Ue. L’Onu: «Illegali»](https://www.open.online/2022/09/27/russia-referendum-annessione-dati-spoglio-27-settembre) [Referendum Donbass, parla Michael Carpenter (Osce): «Propaganda per legittimare il violento sequestro delle terre ucraine»](https://www.open.online/2022/09/27/russia-referendum-annessione-michael-carpenter-osce) Il leader di Kiev ha poi aggiunto che l’Ucraina non negozierà con la Russia finché [Putin](https://www.open.online/temi/vladimir-putin/) ne sarà il presidente. L’annuncio del presidente ucraino, tramite il proprio canale [Telegram](https://t.me/V_Zelenskiy_official/3461), è arrivato poco dopo il [discorso](https://www.open.online/2022/09/30/russia-mosca-putin-annessione-regioni-ucraine-video) di [Vladimir Putin](https://www.open.online/temi/vladimir-putin/), che oggi ha [firmato](https://www.open.online/2022/09/30/russia-vladimir-putin-firma-decreto-ucraina) i trattati di annessione alla Russia di quattro province ucraine: Donetsk, Lugansk, Cherson e Zaporizhzhia. L’ambasciata italiana a Mosca: «Valutate se lasciare il Paese»](https://www.open.online/2022/09/29/russia-referendum-annessione-ucraina-29-set) [I filorussi esultano per la vittoria ai referendum farsa in Donbass: «Il 93% vuole l’annessione alla Russia». [Joe Biden](https://www.open.online/temi/joe-biden/): «Le fughe di gas dal Nord Stream sono state causate da un attacco deliberato. [Continua a leggere su Open](https://www.open.online/) [Volodymyr Zelensky](https://www.open.online/temi/volodymyr-zelensky/) ha chiesto l’adesione accelerata di Kiev alla Nato. Per questo, ora l’Ucraina chiede che l’adesione alla [Nato](https://www.open.online/temi/nato/) diventi «de jure», ossia formalmente riconosciuta. Poi l’avvertimento: «La retorica di Putin è pericolosa, ma la Nato è vigile, monitora cosa fanno le forze militari della Russia», ha concluso. «Sulla Nato gli Stati Uniti hanno una politica della porta aperta, ma per il momento sosteniamo Kiev a difendere il proprio territorio».
La risposta del Segretario Generale dopo la domanda accelerata di Zelensky. "Abbiamo ribadito ancora una volta che la porta della NATO rimane aperta". ha ...
Così su Telegram il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev dopo la richiesta del presidente ucraino di adesione alla Nato. Sta solo chiedendo all'Alleanza del Nord Atlantico di accelerare l'inizio di una terza guerra mondiale". Abbiamo già dimostrato capacità di interazione con gli standard dell'Alleanza, sono reali per l'Ucraina, reali sul campo di battaglia ed in tutti i settori della nostra interazione", ha affermato Zelensky. Abbiamo ribadito ancora una volta che la porta della NATO rimane aperta, sostenendo il diritto dell'Ucraina di scegliere il proprio percorso per decidere quali accordi di sicurezza vogliono portare avanti.” Con una procedura in linea con l'importanza per noi della tutela della nostra intera comunità. “Adottiamo una misura decisiva firmando la candidatura dell'Ucraina in vista di una adesione accelerata alla Nato", ha affermato Zelensky in un video diffuso sui social media pochi minuti dopo che la Russia ha formalizzato l'annessione di quattro regioni ucraine.
Il parlamento turco deve ancora ratificare l'adesione di Svezia e Finlandia all'Alleanza.
Ma i tre paesi hanno raggiunto un accordo rivoluzionario a margine del vertice della NATO a Madrid a giugno, dove Svezia e Finlandia hanno concordato una serie di misure per affrontare le preoccupazioni della Turchia sulle candidature. Per entrare definitivamente nella Nato, la Svezia ha bisogno dell'approvazione di tutti e 30 gli attuali membri della Nato. Svezia e Finlandia hanno effettivamente vietato le esportazioni di armi alla Turchia nel 2019 dopo la loro incursione in Siria contro la milizia curda siriana delle YPG.
Questo è stato il messaggio del segretario generale, Jens Stoltenberg, che arriva dopo le dichiarazioni di Volodymyr Zelensky di voler avviare la procedura ...
"La Nato è presente con capacità navali e aeree nel mar Baltico e questo manda un messaggio sulla preparazione degli alleati a difendersi reciprocamente", ha avvertito Stoltenberg. Il presidente russo: "Saranno russe per sempre, il popolo ha fatto la sua scelta, difenderemo i nostri territori con tutti i mezzi". Stoltenberg ha quindi difeso la necessità di continuare a sostenere militarmente l'Ucraina perché "l'inazione è un grande rischio. Per Stoltenberg "la guerra è un momento cruciale" a causa della "pericolosa" retorica nucleare del presidente russo, Vladimir Putin, e del mobilitazione di altre centinaia di migliaia di soldati, che rappresenta "l'escalation più grave dall'inizio" del conflitto, il 24 febbraio. È un riconoscimento che la guerra non sta andando secondo i piani e che gli obiettivi strategici sono stati falliti", ha evidenziato. Le porte dell'Alleanza "restano aperte" e "ogni democrazia dell'Europa ha diritto di chiedere l'adesione nella Nato ma la decisione la prendono i trenta Paesi membri".
Il parlamento turco deve ancora ratificare l'adesione di Svezia e Finlandia all'Alleanza.
Ma i tre paesi hanno raggiunto un accordo rivoluzionario a margine del vertice della NATO a Madrid a giugno, dove Svezia e Finlandia hanno concordato una serie di misure per affrontare le preoccupazioni della Turchia sulle candidature. Per entrare definitivamente nella Nato, la Svezia ha bisogno dell'approvazione di tutti e 30 gli attuali membri della Nato. Svezia e Finlandia hanno effettivamente vietato le esportazioni di armi alla Turchia nel 2019 dopo la loro incursione in Siria contro la milizia curda siriana delle YPG.
Mentre tutti si interrogavano su cosa succede adesso se Kyiv cerca di riprendersi quei territori che ora fanno parte della Federazione russa, il governo di ...
Mosca intanto, con il discorso di Putin del 21 settembre ha annunciato una mobilitazione “parziale” dei riservisti (300 mila persone), i referendum farsa per annettersi i territori occupati nel Donbas, a Kherson e a Zaporizhzhia, e ha evocato la possibilità di utilizzare le armi nucleari, “non sto bluffando”, ha detto. La controffensiva dell’esercito di Kyiv è stata rapida ed efficace e ha portato alla liberazione di alcune città importanti: i soldati russi sono scappati, dentro queste aree gli ucraini hanno ancora una volta trovato le tracce della brutalità massiccia e deliberata di Mosca. L’Assemblea generale dell’Onu di metà settembre è stata coordinata tra i partner internazionali dell’Ucraina: tutti hanno chiesto ai paesi membri dell’Onu di non rimanere neutrali, ma di riconoscere la necessità di un’azione collettiva contro l’aggressione russa; tutti hanno segnalato che le regole che governano il Consiglio di sicurezza sono inadatte alla situazione, e che devono essere cambiate.