Viceversa le mascherine sono ancora necessarie per chi frequenta strutture sanitarie (ospedali e ambulatori), socio-sanitarie, residenze sanitarie assistenziali ...
Secondo l’infettivologo Massimo Andreoni (policlinico Tor Vergata di Roma) «le misure di contenimento stanno scomparendo e c’è una evidente stanchezza rispetto alla campagna vaccinale per la quarta dose con i vaccini bivalenti». Secondo l’infettivologo Matteo Bassetti (ospedale San Martino di Genova), il rialzo dei casi «era ampiamente atteso»: «Ora c’è un picco legato al ritorno al lavoro in presenza e alla riapertura delle scuole». «C’è stata in poco più di 48 ore una rapida e anomale risalita dei contagi Covid, davvero significativa – osserva lo statistico Antonello Maruotti (Università Lumsa) –. Pertanto il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, auspica che il nuovo governo «ribadisca in maniera netta le raccomandazioni fondamentali, già fornite da Oms Europa». Crescono i ricoverati: sia in terapia intensiva (+2), sia nei reparti ordinari (+134); aumentano di 16.772 unità anche le persone attualmente positive. Diversa l’opinione della microbiologa Maria Rita Gismondo, che osserva che mantenere l’obbligo negli ospedali «potrebbe essere logico se fosse limitato ai momenti di cura diretta del paziente da parte dei sanitari», ma dovrebbe valere anche «per l’influenza e qualsiasi altra infezione».
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l'ordinanza che proroga fino al 31 ottobre l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle ...
E' la linea decisa dell'esecutivo, che ha prorogato di 30 giorni l'utilizzo del dispositivo di protezione nelle strutture sanitarie. ascolta articolo.
E' la linea decisa dell'esecutivo, che ha prorogato di 30 giorni l'utilizzo del dispositivo di protezione nelle strutture sanitarie Per il settore del lavoro privato vige l'obbligo di mascherina per quei colleghi che lavorano fianco a fianco, senza cioè possibilità di rispettare la distanza di sicurezza. Restano obbligatorie nell’Università Sapienza di Roma e nelle Università di Parma e della Calabria.
Resta invece ancora per un altro mese l'obbligo per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie.
Dal mese , quindi, non saranno più necessarie su tutte le navi e i traghetti, su tutti i treni, sugli tutti gli autobus adibiti al trasporto di persone anche a noleggio, sui mezzi di trasporto pubblico locale o regionale e anche sui mezzi di trasporto scolastico. A partire dal primo ottobre, i [dispositivi di protezione delle vie respiratorie](https://www.wired.it/article/mascherine-ffp2-come-scegliere/) non dovranno più essere usati sui mezzi di trasporto, mentre i ricoveri per [Covid-19](https://www.wired.it/topic/coronavirus/) sono diminuiti drasticamente nonostante la curva dei contagi sia risalita. [mascherine](https://www.wired.it/article/mascherine-obbligo-raccomandazioni-ffp2/) nei luoghi pubblici, tranne che per le strutture sanitarie.
Non si indosseranno più nei bus, sui treni, nelle navi. Resta l'obbligo per ospedali, rsa e strutture sanitarie. Gimbe: "Cautela, boom di contagi".
Nella settimana 21-27 settembre, come rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, si registra il 34% di più di casi. Per molti rimane uno strumento di protezione non solo per il contagio del Covid ma diventa una barriera importante anche contro ogni malattia di raffreddamento, influenza in primis. Nel settore sanitario le cose cambiano e la libertà di utilizzare l’ffp2 rimane ancora un obbligo fino al 31 ottobre come sottolinea un’ordinanza emanata ieri dal ministro Roberto Speranza che così lascia le future decisioni al nuovo governo. In ogni caso sarà compito del nuovo esecutivo risolvere l’eventuale nuova ondata di Covid. È come dire addio ad un vecchio amico che ci ha accompagnati nei mesi più bui della pandemia, una specie di salvavita usato soprattutto quando i vaccini erano ancora una vaga speranza. Ma l’incremento della crescita dei casi sarà destinato ad aumentare visto che da domani le mascherine non si vedranno più in metro, nei bus, privati e pubblici, sui treni, nelle navi.
Stop ai dispositivi chirurgici sui bus e treni, ma ancora un mese di proroga per ospedali e Rsa.
L'incremento dei contagi riguarda, anche se in maniera eterogenea, tutte le Regioni (dal +5,9% della Sicilia al +50,9% del Veneto) e pressoché tutte le Province: 101 segnano un incremento (dal +3,3% di Reggio di Calabria al +82,6% di Pescara) e 6 una diminuzione (dal -0,6% di Agrigento al -21,3% di Enna). "Dopo il modesto incremento registrato la scorsa settimana - dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - assistiamo ad un balzo di nuovi casi settimanali (+34%) che da poco meno di 108 mila arrivano a sfiorare quota 161 mila, con una media mobile a 7 giorni di quasi 23 mila casi al giorno. Aumentano in misura minore - +4,5% - anche i ricoverati con sintomi (158 in più, in totale 3.653), mentre prosegue il calo delle terapie intensive (-14,7%, 22 in meno per un totale di 128) e dei morti (-8,1%) che sono stati 307 rispetto ai 334 della settimana prima. Prorogato per un mese l'obbligo negli ospedali; per quanto riguarda, invece, le Rsa, i suoi lavoratori e chi fa visita a queste strutture, comprese quelle di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture residenziali per anziani anche non autosufficienti, l’obbligo di mascherine verrà prorogato per un altro mese. Anche qui, ma ancora nulla di certo, le parti sociali non sembrano intenzionate a continuare sulla via dell'obbligo. Tra le altre cose, questi prevedono ancora l'uso delle mascherine al chiuso quando non si può mantenere il distanziamento.
I dispositivi di protezione restano invece obbligatori fino al 31 ottobre per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture socio sanitarie, RSA (Residenza ...
Le Regioni sono pronte ad avviare a ottobre la campagna vaccinale antinfluenzale con la possibilità di somministrare nella stessa seduta sia il vaccino contro l’influenza che quello anti-Covid. Il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi – che il Gimbe quantifica al 17%– non decolla. L’obbligo di sottoporsi al vaccino anti Covid per il personala sanitario resta in vigore fino al 31 dicembre.
Firmata dal Ministro della Salute l'ordinanza che proroga l'obbligo di mascherina in ospedali, ambulatori e residenze sanitarie assistite che ospitano ...
L’Agenzia italiana del farmaco e il Ministero della Salute inseriscono nelle categorie prioritarie coloro che hanno da 60 anni in su, le persone fragili a causa di problemi di salute che abbiano più di 12 anni, gli operatori sanitari e le donne incinte. Ma sia l’Ema (l’Agenzia europea per i medicinali) sia l’l’Aifa hanno dato il loro placet anche al bivalente Wuhan/Omicron 4 e 5. Firmata dal Ministro della Salute l'ordinanza che proroga l'obbligo di mascherina in ospedali, ambulatori e residenze sanitarie assistite che ospitano pazienti fragili. Capitolo quarta dose: l’Aifa e lo stesso Ministero hanno inserito nelle categorie prioritarie gli over 60, le persone fragili a causa di problemi di salute che abbiano più di 12 anni, gli operatori sanitari e le donne in gravidanza. [obbligo di indossare le mascherine](/dossier/covid19/danni-da-mascherina-miti-da-sfatare.html) sui mezzi di trasporto e all’interno delle strutture sanitarie. Niente mascherina anche a scuola: con l’inizio dell’anno scolastico, infatti, è già decaduto sia per i docenti sia per gli alunni l’obbligo di indossarle.
Via dai mezzi di trasporto. Da sabato su autobus, metropolitane, treni e pullman non servirà più la Ffp2. · Resta l'obbligo in ospedale · Al lavoro fino al 31 ...
Proroga a parte, una delle ultime restrizioni anti Covid decade in un momento di [ripresa](https://www.repubblica.it/cronaca/2022/09/28/news/covid_curva_contagi_e_ricoveri_risale_cosa_succede-367638128/) dell'epidemia, con la campagna per la quarta dose di [vaccino](https://www.repubblica.it/cronaca/2022/09/27/news/covid_vaccini_bivalenti_informazioni_quarta_dose-367522970/) [mascherine ](https://www.repubblica.it/cronaca/2022/09/27/news/covid_da_sabato_stop_allobbligo_di_mascherine_per_trasporti_e_ospedali-367592842/)sui mezzi di trasporto. Il ministero decide di prorogare per un mese la necessità di indossarle per chi entra nelle strutture sanitarie
Il ministro della Salute Roberto Speranza firma un'ordinanza di proroga di un mese (ANSA)
(ANSA) Aumentano del 34% i contagi da Covid in una settimana e tornano a salire anche i ricoveri ordinari, segnando un +4,5%. In calo le terapie intensive (-14,7%) e i decessi (-8,1%).
C'è inoltre un'altra restrizione che resta in vigore fino a fine anno e cioè quella che prevede che fino al 31 dicembre il Green pass resti ancora ...
reception, varchi di accesso, corridoi, aree break, mensa, etc.) in tutti i casi in cui non sia possibile garantire il distanziamento di 1 metro. Regole però che con il nuovo governo dovrebbero cambiare con la fine dell’obbligo di mascherina per i contatti stretti Perciò a chiunque abbia avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare mascherina FFP2 fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
Dal 1 ottobre cambiano le regole per l'uso delle mascherine in Italia. L'obbligo rimane negli ospedali e nelle RSA, mentre non saranno più obbligatorie sui ...
Ricordiamo che non c'è l'obbligo di mascherina al lavoro nei luoghi di lavoro pubblici. Ad eccezione degli alunni con sintomi di raffreddore, ma senza febbre, per cui è prevista la presenza a scuola, ma con la mascherina ffp2 o chirurgica. Rimane anche l'obbligo vaccinale per il personale sanitario che dovrebbe decadere a fine anno e che con ogni probabilità non sarà rinnovato dal nuovo governo.
Firmata l'ordinanza che proroga fino al 31 ottobre l'obbligo di indossarle in ospedale e Rsa. Da domani cade su bus, metro, treni.
"L'uso di mascherine in locali chiusi ed affollati e frequentati da persone fragili va reso obbligatorio fino a quando la pandemia sarà finita, sia a protezione dei pazienti che del personale. A dirlo all'Adnkronos Salute è stato Massimo Galli, già direttore del reparto di Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano. A sottolinearlo all'Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'Ospedale Sacco di Milano. "Nessun allarme, gli italiani sono pronti a togliere le mascherine. Stop a tamponi, green pass, misurazione febbre e moduli vari per farli entrare". Chi farebbe meglio a indossarle comunque e dove?
Dal 1° ottobre non diremo addio alle mascherine. Il ministro Speranza ha firmato una nuova ordinanza che le proroga in alcuni casi.
[qui le regole anti-Covid ancora in vigore nei luoghi di lavoro](https://quifinanza.it/lavoro/video/mascherine-lavoro-nuove-regole/654723/)). Il 31 ottobre scadrà anche un’altra importante misura anti-Covid. Vediamo di capire bene cosa cambia.
Fino al 31 ottobre obbligatorie anche per entrare nelle strutture sanitarie. Per medici, OSS e visitatori delle strutture resta obbligatorio il green pass fino ...
Scadenza a fine ottobre anche per quanto riguarda ospedali e strutture sanitarie. Per medici, OSS e visitatori delle strutture resta obbligatorio il green pass fino a dicembre. Fino al 31 ottobre obbligatorie anche per entrare nelle strutture sanitarie. L’altra restrizione ancora in vigore, fino al 31 dicembre 2022, è l’obbligo di green pass per i medici, gli infermieri e gli operatori socio sanitari (per cui è ancora in vigore l’obbligo vaccinale) di ospedali e RSA. Dal 1° ottobre via l'obbligo per salire sui mezzi pubblici, mentre resta in vigore per un altro mese nei luoghi di lavoro al chiuso dove non è possibile il distanziamento. Confermato, inoltre, fino alla fine dell’anno l’obbligo di green pass per medici, infermieri, operatori sanitari e per accedere alle strutture sanitarie.
Il vincolo di indossare dispositivi di protezione delle vie aeree resta invece in vigore nelle strutture sanitarie anche per tutto ottobre. È questo, in sintesi ...
1 prescrive l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti. È questo, in sintesi, il contenuto dell’Ordinanza firmata ieri dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Il vincolo di indossare dispositivi di protezione delle vie aeree resta invece in vigore nelle strutture sanitarie anche per tutto ottobre.