Per l'ex presidente della camera è l'undicesima legislatura consecutiva. Il critico d'arte: «Evidentemente Casini è meglio di me. Potrà fare molto,...
A Bologna potrebbero verificarsi almeno due scenari: gli elettori del Pd, non sentendosi rappresentati da Casini che non incarna i valori della sinistra, potrebbero scegliere di dare la preferenza a chi è dato per vincente in termini di coalizione. [A Bologna, non fare Casini!](https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/politica/22_settembre_26/bologna-spoglio-primi-seggi-vittorio-sgarbi-a-sorpresa-vantaggio-pier-ferdinando-casini-be9bee86-3d27-11ed-ab1b-3a824b702907.shtml)». Sulle provocazioni di Sgarbi: «Ho sempre parlato con i fatti, non con i video».
ROMA – Pierferdinando Casini, candidato del Centrosinistra all'uninominale per il Senato a Bologna, stacca Vittorio Sgarbi, candidato del Centrodestra.
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Vittorio Sgarbi (centrodestra) in vantaggio su Pier Ferdinando Casini (centrosinistra) nel collegio uninominale di Bologna al Senato.
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Politiche, la sfida tra Pierferdinando Casini (centrosinistra) e Vittorio Sgarbi (centrodestra) in tempo reale. I dati dei collegi sotto le Due Torri.
Casini resta al 40%, Sgarbi al 31% con quasi 800 sezioni scrutinate su 1.114 Con quasi 400 sezioni scutinate su 1.114 Casini è al 39% e Sgarbi al 33%. A metà dello spoglio Casini al 40% e Sgarbi al 31% Con poco più di 150 sezioni scrutinate su 1.114 Sgarbi è al 37% e Casini al 36% Con oltre 200 sezioni scrutinate Casini è al 37% e Sgarbi al 36% Testa a testa Sgarbi Casini La seconda proiezione di Swg per La7 (copertura al 19%): al Senato il centrodestra è al 43,8%, il centrosinistra al 25,8%. Dati Italia: in base alla prima proiezione di Swg per La7 (copertura al 2%) alla Camera il centrodestra è al 44,3%, il centrosinistra al 30,9% Sorpasso di Casini su Sgarbi Dati Italia: secondo la prima proiezione di Swg per La7 (campione al 11%) al Senato il centrodestra è al 43,3%, il centrosinistra al 25,4%. Primi dati Italia: secondo il primo exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai, alla Camera la coalizione di centrodestra è avanti al 41-45% (Fdi è il primo partito al 22-26%) mentre la coalizione di centrosinistra è al 25,5-29,5% e M5s è al 13,5%-17,5%. Il M5s è al 17%, il Terzo Polo al 7,9%.
Pier Ferdinando Casini si appresta a vivere l'undicesima legislatura consecutiva da parlamentare: secondo i dati elaborati da Quorum-Youtrend per Sky Tg24, ...
Il Pd è il partito che ha fatto e fa le scelte necessarie per l'Italia». «Rappresento senza alcun imbarazzo la posizione del Pd di cui ho apprezzato il senso dello Stato e le scelte coraggiose che ha fatto, come sostenere lealmente il governo Draghi. Crede che le scelte fatte dal segretario del Pd fino ad oggi siano state giuste: «A Letta si dice oggi che avrebbe dovuto conservare l'alleanza con i Cinquestelle: ma se avesse intrapreso quella strada quando è caduto Draghi l'avrebbero lapidato.
A Napoli il ministro degli Esteri battuto da Sergio Costa. A Sesto San Giovanni Isabella Rauti ha la meglio su Emanuele Fiano.
[aveva vaticinato il recupero di Forza Italia sulla Lega](https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKEwjl-6rfkbH6AhXD0aQKHRrpDgwQFnoECA8QAQ&url=https%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Felezioni%2F22_settembre_25%2Fberlusconi-salvini-mai-lavorato-0973e284-3cfa-11ed-823a-d6cc1a3a6eda.shtml&usg=AOvVaw2yWyoxb9zEd40Kt6ELVU0K) — che nel collegio di Monza, è decisamente avanti con il 47%, a distanza di sicurezza dalla candidata del centrosinistra Federica Perelli, di poco sotto il 30%. Nel collegio di Cremona non sembra esserci alcuna possibilità per Carlo Cottarelli, in corsa con il centrosinistra: al momento viaggia sul 26,94% contro il 54,86% della sua avversaria di centrodestra, Daniela Santanchè. In una prima fase dello spoglio era invece stato l’ex sottosegretario alla Cultura del governo Berlusconi ad essere in testa. Nel uninominale del Senato di Roma Centro, ad esempio, Carlo Calenda è riuscito ad ottenere un risultato migliore, il 13,35%, rispetto a quello ottenuto a livello nazionale dalla coalizione tra Azione e Italia Viva. La sconfitta significa la fuoriuscita dal Parlamento di Di Maio, non avendo il suo partito superato il 3% necessario per acquisire seggi nella quota proporzionale. Mentre il risultato nazionale è ormai delineato — con
Daniela Santanché, in Lombardia, collegio di Cremona, ha battuto Carlo Cottarelli. E Silvio Berlusconi, redivivo, ha trionfato a Monza: torna in Parlamento dopo ...
[Ilaria Cucchi ce l'ha fatta: eletta in Toscana](https://elezioni.repubblica.it/2022/senatodellarepubblica/toscana/toscana-p01/toscana-u04/). Distanziatissimo Carlo Calenda, che in teoria era l'uomo da battere dopo il grande risultato negli stessi quartieri alle comunali di un anno fa. Pure [Claudio Lotito può fregiarsi del titolo di senatore](https://elezioni.repubblica.it/2022/senatodellarepubblica/molise/molise-p01/molise-u01/molise/).
Roma, 26 set. (askanews) – Vittorio Sgarbi, candidato del centrodestra, con il 37,10% è in leggero vantaggio rispetto a Pier Ferdinando Casini del centro ...
“Sono partito avanti di cinque punti, ma sono sotto e quindi mi rassegno ad essere stato sconfitto”. Lo ha detto Vittorio Sgarbi, candidato del centrodestra ...
“Sono partito avanti di cinque punti, ma sono sotto e quindi mi rassegno ad essere stato sconfitto”. Il paradosso, ha concluso il critico d’arte, è che “ho perso in una coalizione vincente”. “Il Senato avrà Casini di nuovo che è il risultato più alto che può fare il Pd con un rappresentante” che viene “dalla Democrazia Cristiana e dall’Udc” ha aggiunto riferendosi allo sfidante di centrosinistra, cioè l’ex presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini.
"Pier Ferdinando Casini (CSX) è eletto senatore del collegio uninominale di Bologna. Sconfitto Vittorio Sgarbi (CDX)". Lo scrive su Twitter YouTrend in ...
"Evidentemente Casini è meglio di me. "Pier Ferdinando Casini (CSX) è eletto senatore del collegio uninominale di Bologna. Sconfitto Vittorio Sgarbi (CDX)".
A Napoli, nella 'rissa tra big', la spunta l'ex ministro Costa (M5s). A bocca asciutta Di Maio e Carfagna. Malissimo Gelmini.
E conferma il suo seggio a Palazzo Madama pronto per l'undicesima legislatura (su diciannove totali nella storia repubblicana). Emma Bonino batte Carlo Calenda, con tre volte i voti dell'ex alleato (33 a 11%), ma arriva comunque seconda: a vincere, tra i due 'litiganti', è la semisconosciuta meloniana Lavinia Menunni (36%). Nella grande 'rissa' a quattro tra big nel collegio di Napoli Fuorigrotta, esce vincitore l'ex ministro dell'Ambiente Sergio Costa, in corsa per il Movimento 5 Stelle, che raccoglie il 40,8% e batte i tre avversari: il ministro degli Esteri ex pentastellato Luigi Di Maio (24%), l'ex forzista Maria Rosaria Rossi (22%) e l'attuale ministra del Sud Mara Carfagna (6%).
L'ex presidente della Camera, in corsa per il Pd, in vantaggio sullo sfidante del centrodestra per 40% a 31%. Al terzo posto, staccatissimo, il candidato ...
Se il risultato della notte sarà confermato a scrutinio concluso, con la vittoria di ieri, l’ex presidente della Camera sarebbe eletto per la seconda volta di ... Il risultato della lista Calenda-Renzi, che ha succhiato voti al Pd, ha probabilmente contribuito ad assottigliare un poco il vantaggio di Casini su Sgarbi. A Bologna, ormai uno dei pochi collegi blindati rimasti al centrosinistra in tutta Italia, alle due di ieri notte – con 616 sezioni scrutinate su 1.114 – Casini era in testa con il 40,48%, pari a 123.819 voti, contro il 31,63% (96.737 voti) di Sgarbi.
Nelle elezioni per il Senato il collegio uninominale di Bologna va a Pier Ferdinando Casini, candidato del Pd. Vittorio Sgarbi, candidato per il .
Abbiamo remato col vento contro – sono state invece le prime parole di Casini - Per me, tutto è iniziato 40 anni fa in questa città e tutto deve finire qui». Un tweet pubblicato a un mese dalle elezioni che aveva messo in allerta gruppi di genitori, preoccupati delle ripercussioni logistiche. Il critico d’arte si era più volte detto convinto di una vittoria assoluta del centrodestra, in una città che storicamente è considerata blindata dal centrosinistra. Vittorio Sgarbi, candidato per il centrodestra, accetta la sconfitta dopo che la prima fase dello spoglio elettorale aveva fatto pensare a un risultato inaspettato Vittorio Sgarbi (Noi Moderati), che di uno stile comunicativo sfrontato ha sempre fatto la sua cifra – non solo politica – durante la campagna elettorale, aveva definito il suo sfidante un “fantasma”. Il mio avversario in realtà è come una statua, un orologio: non c’è mai».
Vittorio Sgarbi sconfitto a Bologna da Pierferdinando Casini. Elezioni politiche 2022 - Secco il commento del sindaco di Sutri e assessore al comune di ...
“Evidentemente Casini è meglio di me – è il commento lapidario di Sgarbi – potrà fare molto, come sempre ha fatto. Perde la sfida nel collegio uninominale al Senato. Esito infausto per il sindaco di Sutri e assessore alla Bellezza al comune di Viterbo.