Un approfondimento sul film spagnolo Non uccidere, diretto da David Victori, con curiosità sulla trama, il cast e molto altro ancora.
Presentato in concorso al Noir in Festival del 2020, il film Non uccidere ( Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 21 settembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4. Dopo la morte del genitore, Dani decide finalmente di riprendere in mano la sua vita. Accolto in modo positivo dalla critica e dal pubblico, il film è dunque un’opera particolarmente affascinante, che ogni appassionato di film folli e dinamici non può perdersi. [Martin Scorsese](https://www.cinefilos.it/personaggi/martin-scorsese-nuovo-film-marvel-taxi-driver-442112), pur privando Non uccidere dell’ironia che caratterizzava quell’opera. Si tratta dell’opera seconda del regista David Victori (affermatosi poi ulteriormente grazie alla serie [Sky Rojo](https://www.cinefilos.it/serietv/sky-rojo-204891), distribuita su Netflix), che dà vita con questo suo secondo film ad un’opera particolarmente ricca di adrenalina e caratterizzata tanto da riflessioni di natura morale ed etica quanto da virtuosismi di regia e messa in scena che accentuano il fascino dell’opera.
La regia è di David Victori. Protagonisti principali sono Dani e Mila interpretati rispettivamente da Mario Casas e Milena Smit. Nel cast anche Elisabeth Larena ...
Immerge lo spettatore in una vera e propria corsa contro il tempo. Basta poco però per farsi coinvolgere in una folle impresa che darà innesco ad una serie di eventi sempre più drammatici. Inizialmente Dani è restio a darle una mano. L’uomo però si vede costretto a cambiare tutti i suoi piani quando incontra in un locale Mila, una giovane molto affascinante ma dal carattere instabile ed imprevedibile. La trama ha come protagonista Dani, un giovane uomo che ha assistito suo padre durante la lunga malattia che lo aveva colpito. Nel cast anche Elisabeth Larena nel ruolo del padre di Laura.
Trama, trailer e cast di Non uccidere, film spagnolo del 2020 in prima serata su Rai 4 il 21 settembre. Nel cast, Mario Casas.
Prima della partenza, però, incontra Mila, una giovane attraente e sensuale che lo trascinerà in un turbinio di vizi sfrenati dal quale sembra non esserci via d’uscita. Nel 2020 un film indipendente spagnolo, Non uccidere (No matarás), riuscì ad imporsi prepotentemente all’interno di un vasto panorama e a conquistare pubblico, critica ed un premio Goya (gli “Oscar” del cinema spagnolo) per il miglior attore protagonista, Mario Casas. Gli altri due interpreti – Milena Smit e Fernando Valdivielso si dovettero invece “accontentare” della candidatura, non riuscendo a vincere nella propria categoria, Miglior attore\attrice rivelazione.
La recensione di Non uccidere, thriller spagnolo che vede protagonista uno straordinario Mario Casas, in onda stasera su RAI 4 in prima tv.
- [Stasera_in_TV](https://twitter.com/Stasera_in_TV/status/1572639778465796101) : RAI 4: (21:20) Non uccidere (Film) #StaseraInTV 21/09/2022 #PrimaSerata #nonuccidere @RaiQuattro - [Marcusmanch](https://twitter.com/Marcusmanch/status/1572638380596289537) : @PBerizzi @repubblica Guardi che nel medioevo non si facevono scrupoli ad uccidere i feti anche dopo la nascita...e… - [Obsolete_LG](https://twitter.com/Obsolete_LG/status/1572637036104024064) : RT @brugnolovpl: @Dayne999 @La7tv Non lo sai che il nuovo compagno di una donna può uccidere tutti i figli che la donna ha avuto con il pre… - [patchonki](https://twitter.com/patchonki/status/1572634499619459074) : @a_meluzzi Certo che sei proprio un imbecille patentato dall’università in cui ti sei laureato! La sentenza è arrivata al termine del processo con rito abbrevia ... Il no sull’eutanasia : “Uccidere non è umano’](https://www.zazoom.it/2022-09-15/bergoglio-no-alla-politica-delle-poltrone-dialogo-con-la-russia-puzza-ma-si-deve-fare-il-no-sulleutanasia-uccidere-non-e-umano/11578450/) [Star Wars : la regola del “non uccidere” stabilita da George Lucas](https://www.zazoom.it/2022-08-27/star-wars-la-regola-del-non-uccidere-stabilita-da-george-lucas/11466884/) [Genova - l’audio della telefonata di Alberto Scagni a suo padre prima di uccidere la sorella : “Se non mi dai soldi - sai stasera tua figlia dov’è?”](https://www.zazoom.it/2022-08-26/genova-laudio-della-telefonata-di-alberto-scagni-a-suo-padre-prima-di-uccidere-la-sorella-se-non-mi-dai-soldi-sai-stasera-tua-figlia-dove/11463687/) [Checco_Maragno](https://twitter.com/Checco_Maragno/status/1572640151444013056) : @rulajebreal allora vai tu al fronte a combattere e farti uccidere, Putin non mi ha fatto niente, gli usa me lo sta… ... ma non bisogna dimenticare anche le vicende degli altri personaggi. ... Il giovane Dani ha trascorso gran parte degli ultimi anni a prendersi cura del padre, gravemente malato, e ora che questi è deceduto per cause naturali sta cercando di riprendersi in mano la propria vita. Ma come vi raccontiamo nella recensione di Non uccidere i suoi piani vengono sconvolti all'improvviso una sera, quando Dani fa la conoscenza in un locale della bella Mila. La ragazza gli si avvicina chiedendoli un …Leggi su movieplayer Su consiglio dell'amata sorella Laura sta pensando di organizzare un lungo viaggio itinerante in Europa, tramite un biglietto che a prezzi scontati lo condurrà in varie capitali del vecchio continente. Non uccidere, la recensione: un thriller paranoico ad alta tensione (Di mercoledì 21 settembre 2022) La recensione di Non uccidere, thriller spagnolo che vede protagonista uno straordinario Mario Casas, in onda stasera su RAI 4 in prima tv.
La recensione di Non uccidere, thriller spagnolo che vede protagonista uno straordinario Mario Casas, in onda stasera su RAI 4 in prima tv.
Novanta minuti che ci trascinano nell'inferno personale di un protagonista tanto sfortunato quanto ingenuo e poi fuori controllo, fino a quello sguardo in camera che pone il sipario su una storia che si presta, nella sua essenza sfacciatamente di genere, a riflessioni di sorta più profonde della media. Novanta minuti di visione che altro non sono che un viaggio all'inferno, dove un'anima innocente e inesperta della vita - sia nei rapporti umani che nel sapersi prendere le proprie libertà - si trova contro ogni previsione a infrangere il relativo comandamento del titolo, con interessanti spunti di riflessione sulla legittima difesa e su quanto la violenza possa generare ulteriore violenza. Fino a quel passaggio chiave di metà visione, che scatena poi l'effettiva anima thriller del film e che innesca quel turbinio di paranoie e paura che viene efficacemente esaltato da una regia dinamica e schizzata, con la macchina da presa che si muove in maniera forsennata nelle furibonde fughe del Nostro.