Oggi “la sinistra non vuole governare, perché attualmente Letta dice: non mi alleo con i Cinque stelle, non faccio una larga coalizione, ...
Per questo – ha aggiunto – sono 22 giorni che dico ai leader di fermare la campagna elettorale un giorno, incontriamoci perché questa è una vera emergenza nazionale. “Quindi il messaggio è: chi non vota Pd è per Putin; chi non vota Pd è no-vax; chi non vota il Pd è per Almirante”, scrive il leader del Terzo polo, Carlo Calenda, commentando il post del segretario del Partito democratico, Enrico Letta. Noi dobbiamo prendere il Mes sanitario, che nessuno sta proponendo, prendere i 15 miliardi del Pnrr e intervenire, perché le famiglie italiane spendono 40 miliardi all’anno, in crescita, per curarsi privatamente in modo da non avere queste liste d’attesa”.
Elezioni Politiche 2022, Carlo Calenda: "A destra e sinistra coalizioni-caos, Meloni non all'altezza, è unfit, a noi più voti che alla Lega". E su Draghi...
A noi del Terzo Polo – continua Calenda – quelle frasi ci impegnano a dimostrare che c'è una domanda politica di un certo tipo. Se di voti ne prenderemo tanti, su questa base allora dimostreremo che sì, c'è una voglia di Draghi. Con Conte a parole esclude ritorni di fiamma. Non c’è solo il fatto che Matteo Salvini è fuori controllo, e arriva a rinnegare il voto sul lockdown per provare a racimolare qualche voto di antivaccinisti. [Matteo Salvini](https://www.trend-online.com/politica-attualita/caro-bollette-salvini-scostamento-bilancio-meloni-polemiche/) [ che da settimane chiede uno scostamento di bilancio](https://www.trend-online.com/politica-attualita/caro-bollette-salvini-scostamento-bilancio-meloni-polemiche/) per ovviare alla situazione complicata legata al caro energia. E' sempre sulla difensiva, è sempre nervosa, sermpre in preda ad una specie di sindrome da assedio. C’è anche il fatto che gli elettori non estremisti della Lega, e sono tanti, e con loro quelli di Forza Italia, hanno capito che quella offerta da Giorgia Meloni non è una prospettiva di governo”. La Meloni rivela il bluff di finta draghiana e appare per quella che è. Hai voglia poi a dire che la pacchia è finita. ”Questo è un fac-simile della [scheda che ci troveremo davanti il 25 settembre](https://www.trend-online.com/politica-attualita/elezioni-politiche-25-settembre-potrebbero-slittare-no-ricorso-respinto/) e che riassume bene il caos politico delle coalizioni di destra e sinistra”. L'unica proposta mirabolante alla vigilia del voto sarà quella di non fare proposte mirabolanti. A destra i partiti della coalizione appartengono a tre gruppi europei diversi, uno di maggioranza e due di opposizione.
Con i sondaggi fermi ci pensa Calenda a ipotizzare l'esito delle elezioni: “Forza Italia sfiorerà la soglia di sbarramento, la Lega è al collasso e Meloni ...
Alla fine un nuovo incarico a Draghi è la prospettiva su cui anche chi nel Pd non vuole rassegnarsi alla Meloni dovrà convergere”. “Un eventuale premier che a cinque giorni dal voto paventa complotti internazionali, getta accuse sui governi tedesco e francese, e rinnova fedeltà a Orban e agli estremisti di destra spagnoli, quale voce in capitolo avrebbe a Bruxelles? Uno scenario questo che renderebbe il post-elezioni particolarmente incerto.
Siamo l'unica coalizione che siede nello stesso gruppo, Renew, in Europa: vogliamo costruire un grande partito liberal democratico il giorno dopo le elezioni”.
Si dovrà arrivare a una coalizione su un programma preciso”. Il rischio non è il fascio ma lo sfascio”. Ci sentiamo tutti i giorni, facciamo un buon lavoro di squadra, abbiamo caratteri diversi ma le stesse idee di politica” ha aggiunto Calenda.
Roma, 21 set. (askanews) - 'Sono convinto che la Lega avrà un tracollo elettorale e questo porterà a emergere la parte della Lega di governo, noi...
Roma, 21 set. (askanews) - "Il problema non è se Meloni prende più voti del Pd, li prenderà certamente (...). La Meloni non governerà perché, ...
E siccome i suoi alleati stanno crollando, crollando nei sondaggi, e credo anche un po' di voto dei 5s sta prendendo un po' di voti alla Meloni nel Sud, quello che sta succedendo è che la coalizione non ha i numeri e se non ha i numeri non può governare". "Io non credo che la Meloni arriverà al governo, perché i suoi alleati si stanno sciogliendo, e noi stiamo prendendo un sacco di voti da quel lato. La Meloni non governerà perché, anche se lei prende il 25-26%, il problema è se hai una coalizione capace di governare.
Roma, 21 set. (askanews) - 'Il problema non è se Meloni prende più voti del Pd, li prenderà certamente (...). La Meloni non governerà perché, anche...
Anche se la Meloni ha il 25% o il 26 o il 27 non basta, non è che governa così", ha concluso Calenda. E siccome i suoi alleati stanno crollando, crollando nei sondaggi, e credo anche un po' di voto dei 5s sta prendendo un po' di voti alla Meloni nel Sud, quello che sta succedendo è che la coalizione non ha i numeri e se non ha i numeri non può governare". La Meloni non governerà perché, anche se lei prende il 25-26%, il problema è se hai una coalizione capace di governare.
La Meloni non governerà perché anche se dovesse prendere il 25 o 26%, la sua coalizione sta crollando e se non ha i voti non pu&o...
Quanto alla legge di bilancio «si rischia di andare in esercizio provvisorio ma si ricordi - dice Calenda a chi gli pone la domanda - che l’esercizio provvisorio è la cosa che garantisce di più i conti dello Stato». A fare un governo quindi, secondo Calenda, «ci si impiegherà molto perché si aprirà una situazione di stallo. Carlo Calenda, leader di Azione-Italia Viva, fa la sua previsione in un incontro alla stampa estera in cui si dice «convinto che la Lega avrà un tracollo ed emergeranno persone più europeiste», spiega citando a tale proposito il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.
Carlo Calenda è stato ospite a Oggi è un altro giorno: intervistato da Serena Bortone, ha parlato di crisi energetica e del futuro del Paese.
[ PROGRAMMI18 ore fa ](https://www.lawebstar.it/striscia-la-notizia-la-nuova-stagione-con-argentero-e-siani/) [ PROGRAMMI5 ore fa ](https://www.lawebstar.it/gianni-morandi-slitta-il-programma-e-colpa-del-festival-di-sanremo-2023/) Infine, l’annuncio sugli interventi che verranno compiuti in caso di elezione. Il leader politico ha prospettato interventi da 15 miliardi di euro, da stanziare ogni due mesi, per calmierare il prezzo dell’energia. Il candidato ha raccontato di essersi recato sul luogo per avere un confronto con i sindacati e i comitati del ‘no’, che ha definito “costruttivo”. Temi al centro dell’intervista della conduttrice al candidato, la nuova minaccia di Vladimir Putin e la crisi energetica in corso.
Una leggera afonia e il volto stanco. La campagna elettorale è agli sgoccioli ma Carlo Calenda va avanti a ritmo serrato. In vista c'è il risultato ...
E scherza: «Meloni e Salvini non restaurerebbero il fascismo neanche nel condominio di casa». Insomma, per il leader del Terzo polo "il rischio non è il fascio ma lo sfascio». Calenda è sicuro di prendere più voti di Salvini e spera negli «europeisti» del Carroccio per formare «una larga coalizione alla tedesca». È sempre più nervosa, sempre più vicina a Vox e Orban». Non è un caso che la lista che sosteniamo, quella di Calenda e Renzi, riporti il logo della nostra famiglia», commenta il neoeletto segretario del partito di Emmanuel Macron. «Sono pronto a scommettere che il centrodestra non riuscirà a formare un governo e che Giorgia Meloni non sarà premier.