Il testo in bozza del Decreto Aiuti ter introduce un nuovo sostegno per lavoratori dipendenti, pensionati, autonomi e altre categorie titolari di redditi non ...
All’INPS spetterà quindi il compito di effettuare verifiche aggiuntive per i nuclei familiari beneficiari del reddito di cittadinanza, preventive all’erogazione del bonus di 150 euro. Bonus di 150 euro a novembre 2022 anche per i percettori del reddito di cittadinanza. La liquidazione sarà quindi contestuale a quella della quota mensile di reddito riconosciuta a novembre.
Il bonus andrà anche anche ai dipendenti pubblici (docenti e Ata compresi se rientranti nei requisiti previsti), ai pensionati e interesserà una platea di 22 ...
[Adempimenti dei Dirigenti scolastici per l’avvio del nuovo anno scolastico: scarica o acquista il nuovo numero della rivista per Dirigenti, vicepresidi, collaboratori del DS e figure di staff](https://www.orizzontescuola.it/adempimenti-dei-dirigenti-scolastici-per-lavvio-del-nuovo-anno-scolastico-scarica-o-acquista-il-nuovo-numero-della-rivista-per-dirigenti-vicepresidi-collaboratori-del-ds-e-figure-di-staff/) [Dirigenti scolastici, adempimenti e provvedimenti per l’avvio del nuovo anno scolastico. 100 euro, offerta in scadenza](https://www.orizzontescuola.it/tfa-sostegno-viii-ciclo-corso-di-preparazione-per-laccesso-al-corso-di-specializzazione-con-migliaia-di-quesiti-nel-simulatore-per-preselettiva-prezzo-lancio-100-euro/) [Tutti i corsi](https://www.orizzontescuolaformazione.it/) Il bonus spetterebbe anche ai percettori di NASpI o DIS-COLL che siano titolari di questi trattamenti a novembre. Un bonus una tantum di 150 euro per chi percepisce redditi inferiori a 20.000 euro lordi annui: è una delle misure contenute nel decreto Aiuti ter approvato lo scorso venerdì. L’Inps erogherà il contributo di 150 euro anche ai lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che, nel 2021, abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate, dunque potrebbero rientrare anche i precari, così come già è stato per il bonus 200 euro. Si restringe quindi la base dei beneficiari rispetto al precedente bonus 200 euro che invece era destinato ai redditi fino a 35mila euro.
PER COLF E DISOCCUPATI NIENTE DOMANDA I lavoratori domestici già beneficiari del bonus 200 euro riceveranno (senza domanda e senza tetto) l'indennità a novembre ...
Vengono stanziati 1,24 miliardi per il 2022, per una platea di 8,3 milioni di persone. PER GLI AUTONOMI è previsto che l'indennità da 200 euro del dl aiuti bis (per redditi fino a 35mila euro) venga incrementata di 150 euro a condizione che, nel 2021, abbiano percepito un reddito complessivo fino a 20.000 euro. Il bonus sarà automatico invece per gli stagionali del turismo, terme, spettacolo e sport già beneficiari dell'indennità covid. Viene incrementato di altri 412,5 milioni (pari ad una platea di 2,75 milioni di persone) il limite di spesa del Fondo per l'indennità una tantum per i lavoratori autonomi e i professionisti. L'Istituto erogherà i 150 euro anche ai disoccupati che a novembre percepiranno la Naspi e a coloro che nel 2022 hanno l'indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021. L'indennità spetta una sola volta (anche nel caso di più rapporti di lavoro), non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile e non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali.
Tra le novità contenute nel nuovo decreto Aiuti ter ci sarà anche il nuovo bonus 150 euro. Scopriamo cos'è questo contributo una tantum, a chi spetta (anche ...
[Bonus 150 euro](/news/etichette/bonus-150-euro) [Decreto Aiuti ter](/news/etichette/decreto-aiuti-ter) Ma non è tutto, perché l’Inps dovrebbe erogare il bonus 150 euro anche ai lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che nel 2021 hanno svolto la prestazione per almeno 50 giornate. Scopriamo cos’è questo contributo una tantum, a chi spetta (anche per disoccupati, pensionati e percettori del reddito di cittadinanza) e quando arriva.
All'interno del Decreto Aiuti ter è presente un nuovo bonus 150 euro una tantum per lavoratori e pensionati. Ecco come funzionerà.| LeggiOggi.
Per tutte quelle categorie per le quali l’indennità arriva in automatico, l’erogazione del bonus 150 euro è prevista nel mese di novembre 2022. Non sarà invece più necessario aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% per almeno una mensilità nel primo quadrimestre del 2022. Cambia però l’importo: il nuovo contributo sarà di 150 euro. - lavoratori dipendenti; - lavoratori autonomi; Durante il Consiglio dei Ministri numero 95 del 16 settembre 2022 è stato approvato un nuovo decreto-legge contenente ulteriori misure per contrastare l’inflazione e l’aumento dei prezzi dell’energia.
Il governo ha annunciato pochi giorni fa il nuovo bonus 150 euro per lavoratori e pensionati che hanno un reddito inferiore ai 20mila euro.
Come accaduto in passato, infatti, dovrebbe essere sempre l'Inps – o la cassa di riferimento – tramite i portali già attivati a raccogliere le domande e poi a erogare il bonus. Perciò a pensionati e dipendenti il bonus arriverà direttamente con l'assegno e in busta paga, mentre per le altre categorie sarà necessario fare domanda. Sulle tempistiche e le caratteristiche dell'aiuto non ci sono ancora molti dettagli, visto che il testo del nuovo decreto ancora non è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il bonus 150 euro è una delle novità nel testo del decreto legge Aiuti ter, approvato dal CdM la scorsa settimana. Come funzionerà?
Per quanto riguarda i titolari di partita Iva il nuovo bonus 150 euro scatta per chi ha redditi fino a 20.000 euro. Mentre per le altre categorie di percettori, che debbono fare domanda, saranno necessarie le comunicazioni Inps ad hoc, che specificheranno modalità, tempistiche e scadenze. Nel vasto ambito dei beneficiari troviamo dunque, ad esempio: lavoratori subordinati a tempo indeterminato ma anche stagionali; lavoratori autonomi e lavoratori domestici; incaricati alle vendite a domicilio; lavoratori co.co.co.; dottorandi e assegnisti di ricerca iscritti alla Gestione Separata. Si tratta del bonus 150 euro una tantum previsto dal nuovo decreto e che comporterà uno stanziamento pari a circa 3 miliardi di euro. Secondo le stime, coloro che potranno usufruire del nuovo contributo una tantum saranno più di 20 milioni di cittadini. Vediamo allora di seguito qualche interessante caratteristica di questa nuova prestazione, quali sono i requisiti e quando verrà erogata – pur tenuto conto che le conferme ufficiali arriveranno soltanto dopo la pubblicazione della versione definitiva del Decreto Aiuti ter in GU.
Bonus 150 euro ai pensionati: quali sono i requisiti per ottenerlo e quando verrà erogato? Ne parliamo in questo approfondimento.
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1 Lavoratori dipendenti · 2 Pensionati · 3 Disoccupati e colf · 4 Co.Co.Co., dottorandi e lavoratori del turismo · 5 Lavoratori autonomi · 6 Percettori del reddito ...
In ogni caso, una volta pubblicato in Gazzetta il testo del decreto attuativo del Decreto, anche i lavoratori autonomi potranno inviare le domande per ottenere il bonus. Come accennato poco fa, potranno godere del bonus tutti i lavoratori dipendenti che a novembre avranno una retribuzione imponibile fino a 1.538 euro. Il limite del reddito personale assoggettabile ad Irpef, al netto dei contributi, per poter godere della misura deve essere pari al massimo a 20mila euro per il 2021. I bonus 150 euro verrà rilasciato ai lavoratori dipendenti la cui retribuzione imponibile di novembre non sarà superiore a 1.538 euro. "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica indipendente che da oltre 10 anni informa gratuitamente milioni di persone ogni mese senza il supporto di finanziamenti pubblici. Dopo aver dichiarato di non essere percettori di altre prestazioni incompatibili, l’indennità arriverà loro in via automatica nella busta paga di novembre.
Tra i beneficiari del nuovo bonus 150 euro a novembre rientrano anche il beneficiari del redditi di cittadinanza ma con delle esclusioni.
Diverso anche il requisito reddituale per il bonus 150 euro busta paga. Per questi soggetti, dunque, non ci sarà necessità di fare domanda. Non cambierebbero le modalità di pagamento. - lavoratori Sport e Salute - lavoratori autonomi - lavoratori dipendenti
Il Governo, nel decreto Aiuti ter, ha previsto il bonus 150 euro: si tratta di un'agevolazione una tantum per 22 milioni di italiani. Come richiederla.
- lavoratori autonomi: bonus previsto per chi euro, nel 2021, non ha percepito un reddito complessivo superiore ai 20 mila euro. Si stima che i beneficiari, stando ai requisiti previsti, siano circa 22 milioni di italiani. I requisiti per ottenere il bonus 150 euro Una nuova agevolazione per affrontare i rincari. [Cos'è il bonus 150 euro](#iol-toc-c8a7f454be3781e67ab00490f824c06e) [I requisiti per ottenere il bonus 150 euro](#iol-toc-fa424b1ef1eac7acd8bf0b8ae00f7514) [Bonus 200 euro, quando presentare domanda](#iol-toc-509c3521d88914ed348f23ca1dfaa4b1) È questo il senso del bonus 150 euro, introdotto dal Governo Draghi e previsto a novembre.
Con retribuzione imponibile a novembre fino a 1.538 euro, ricevono l'indennità in via automatica nella busta paga di novembre, previa la dichiarazione di non ...
I lavoratori domestici già beneficiari del bonus 200 euro riceveranno (senza domanda e senza tetto) l’indennità a novembre direttamente dall’Inps. Viene incrementato di altri 412,5 milioni (pari ad una platea di 2,75 milioni di persone) il limite di spesa del Fondo per l’indennità una tantum per i lavoratori autonomi e i professionisti. Gli autonomi però non hanno ancora ricevuto nemmeno il precedente bonus, in attesa della pubblicazione in Gazzetta del decreto attuativo: solo successivamente gli enti potranno rendere disponibile la procedura per l’invio delle domande. Il bonus sarà automatico invece per gli stagionali del turismo, terme, spettacolo e sport già beneficiari dell’indennità covid. Vengono stanziati 1,24 miliardi per il 2022, per una platea di 8,3 milioni di persone. Le risorse sono poco più di un miliardo per il 2022, per una platea di 6,66 milioni di persone.
Reddito di cittadinanza, confermato un nuovo bonus: 150 euro in più sulla ricarica di novembre. Non è necessaria la domanda all'Inps.
Così come per il bonus 200 euro, anche per quello di 150 euro non è richiesta la domanda all’Inps. Va detto, però, che per il pagamento del bonus 200 euro non sempre l’Inps ha rispettato la data indicata dal provvedimento. Nel testo del decreto Sostegni ter si legge che l’indennità in oggetto è corrisposta nel mese di novembre 2022, quindi unitamente alla rata mensile di competenza.
Il Reddito di Cittadinanza, introdotto nel 2019 come misura di contrasto alla povertà, è un sostegno economico finalizzato al reinserimento nel mondo del.
Così come per il bonus 200 euro, anche per quello di 150 euro non è richiesta la domanda all’Inps. Il bonus 150 euro sul reddito di cittadinanza spetta solo nel caso in cui nessun componente del nucleo familiare ne abbia beneficiato per se stesso. I percettori, nel mese di novembre, potranno contare su un aumento della ricarica.
Nel decreto Aiuti ter approvato dal governo per fronteggiare la crisi energetica che travolge famiglie e imprese, ecco una nuova agevolazione.
Diversa invece la situazione per i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, i dottorandi e gli assegnisti di ricerca, che dovranno fare domanda. Nella platea allargata del nuovo contributo si inseriscono anche i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport beneficiari di una delle indennità previste dal decreto-legge 22 marzo 2021 n. Anche per i pensionati è previsto l’accredito automatico dei 150 euro dell’INPS nella pensione di novembre. Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, il Bonus spetta in caso di retribuzione imponibile non superiore ai 1.538 euro. Che fine ha fatto il Bonus 200 euro di cui invece si parlava prima? Cos’è questo Bonus 150 euro di cui si parla ora?
Con il terzo decreto aiuti arriva anche un nuovo bonus da 150 euro, destinato a lavoratori dipendenti, pensionati e autonomi. Ecco come funziona.
Per altro, nel frattempo è intervenuto anche per queste categore il bonus da 150 euro (ma per chi ha redditi non superiori a 20mila euro, mentre quello da 200 euro andava fino ai 35mila euro di reddito). Sempre dall'Inps si passa per quel che riguarda i lavoratori domestici, che avranno i 150 euro in automatico se già percettori del bonus da 200 euro. Atteso ad ore il decreto interministeriale attuativo, dovrà andare in Gazzetta Ufficiale e la stima dell'Adepp, l'associazione che riunisce le casse professionali, è che le domande - attese originariamente per metà mese - non potranno esser presentate prima del 26 settembre.
Il governo ha stanziato 3,3 miliardi: autonomi, dipendenti, pensionati, colf percettori di reddito di cittadinanza, le differenze e le regole.
Vengono stanziati 1,24 miliardi per il 2022, per una platea di 8,3 milioni di persone. Le risorse sono poco più di un miliardo per il 2022, per una platea di 6,66 milioni di persone. È quanto prevede il dl aiuti ter - in attesa di essere pubblicato in Gazzetta - che stanzia circa 3,2 miliardi per il sussidio.
Introdotto con il decreto Aiuti ter, partirà a novembre e sarà destinato a una platea di 22 milioni di cittadini. La maggior parte lo riceverà ...
Niente domanda neanche per lavoratori domestici e disoccupati già beneficiari del bonus 200 euro, che riceveranno il sussidio dall’Inps a novembre, e niente domanda per i lavoratori stagionali del turismo, terme spettacolo e sport già beneficiari dell'indennità covid. Sono richiesti domanda, tetto di 20mila euro e almeno 50 giornate di lavoro completate nel 2021 per i lavoratori stagionali, a tempo e intermittenti, così come per gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo. Si tratta di un abbassamento del limite di reddito rispetto al bonus 200 euro introdotto con il primo decreto Aiuti e potenziato con il secondo, da 35mila euro a 20mila. Lo riceveranno automaticamente dall’Inps i pensionati che hanno percepito meno di 20mila euro di reddito nel 2021. Si stima che la platea di beneficiari includerà circa 22 milioni di cittadini. [decreto Aiuti ter](https://www.wired.it/article/bonus-150-euro-rincari-energia-decreto-aiuti-ter-draghi/) approvato dal Consiglio dei ministri di venerdì 16 settembre – presumibilmente l’ultimo decreto del governo guidato da Mario Draghi prima delle elezioni di [domenica 25 settembre](https://www.wired.it/topic/elezioni-2022/) – il bonus 150 euro arriverà a partire da novembre.