Spalletti ha affidato a Zerbin un compito troppo grande per un quasi esordiente. E ha rischiato di pagare caro l'azzardo.
Spalletti però ha peccato di presunzione, immaginando di sostituire Politano, prezioso anche in copertura su Theo, con Zerbin, affidandogli un compito troppo grande per un quasi esordiente. Gli ha affidato un compito troppo grande per un quasi esordiente (era la zona di Theo). Il gol e la traversa del Milan nascono da lì
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Spalletti però ha peccato di presunzione, immaginando di sostituire Politano, prezioso anche in copertura su Theo, con Zerbin, affidandogli un compito troppo grande per un quasi esordiente. Ecco il commento Alessandro Barbano su Milan-Napoli: “Il risultato è bugiardo, se riferito alle occasioni da gol, che sono di più per i rossoneri. Ma Zerbin già in altre circostanze aveva dato prova di poter resistere fisicamente ed a livello di intensità, anche in fase difensiva.
Napoli vittorioso contro il Milan a San Siro, tre punti molto pesanti da parte della squadra azzurra allenata da Luciano Spalletti.
17 Il giovane calciatore ora sarà impegnato con la Nazionale italiana. Napoli vittorioso contro il Milan a San Siro, tre punti molto pesanti da parte della squadra azzurra allenata da Luciano Spalletti.
Il Corriere dello Sport ha commentato la scelta di Luciano Spalletti di inserire Alessio Zerbin in campo al posto di Matteo Politano: "Spalletti però ha ...
Domenichini, vice di Luciano Spalletti, a DAZN risponde sulla vittoria del Napoli a San Siro… con Lozano in panchina: “Perché Lozano fuori?
La crescita però è generale, quel qualcosa in più lo stanno dando tutti e si riesce a compensare la personalità che abbiamo perso”. Posso dire che Anguissa è riuscito a tirar fuori quel qualcosa in più da trasmettere alla squadra. E’ un giocatore a tutta fascia, sa anche difendere e avevamo bisogno anche di copertura.
Mister Domenichini, in panchina al posto di Luciano Spalletti, a fine partita, interviene ai microfoni Dazn: "Partita difficile nei primi venti minuti,
Sono entrambi determinati, Spalletti stasera voleva palleggiare, anche se non ci siamo riusciti, è toccato a Zerbin perchè ha dimostrato ultimamente di fare molto bene, è un calciatore a tutta fascia, sa difendere, e noi avevamo bisogno di questo in quel momento lì. Nello spogliatoio Anguissa è riuscito a tirar fuori quel qualcosa in più e lo sta trasmettendo alla squadra, così, stiamo compensando la personalità che abbiamo perso” Mister Domenichini, in panchina al posto di Luciano Spalletti, a fine partita, interviene ai microfoni Dazn: “Partita difficile nei primi venti minuti, in cui non riuscivamo a far girar palla e non abbiamo fatto bene, poi la situazione è migliorata.
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E così è andata, con un discorso per rinnovare il contratto in scadenza 2025 avviato e pronto a entrare nel vivo. Il ds Giuntoli è stato chiaro con l'entourage di Zerbin: o arriva un'offerta importante a titolo definitivo, o Alessio resta qui. 15Un anno fa, di questi tempi, stava vivendo le sue prime settimane in Serie B, con la maglia del Frosinone di Fabio Grosso.
Roberto Mancini sceglie ancora Alessio Zerbin per un'Italia a forte trazione Napoli. L'attaccante partenopeo parteciperà alle partite della Nazionale, ...
Un consiglio per Mancini e Spalletti da chi Zerbin lo ha visto crescere e formarsi. Saurini parla benissimo di Zerbin, e non solo per quello che dà in campo l'ex Frosinone: “E' un ragazzo passato sotto di me quando era alle giovanili ed è sempre una soddisfazione enorme quando va in Nazionale. [Napoli](https://www.corrieredellosport.it/news/pronostici/serie-a/2022/09/17-97250962/serie_a_pronostico_e_statistiche_di_milan-napoli).
In casa Napoli è tornato l'entusiasmo dopo un calciomercato che aveva fatto storcere il naso a diversi tifosi. Le partenze di Koulibaly e Insigne, ...
[ESCLUSIVE3 giorni fa ](https://www.numero-diez.com/pagliuca-handanovic-onana/) [ESCLUSIVE2 giorni fa ](https://www.numero-diez.com/ricky-buscaglia-san-siro/) Si potrebbe perciò creare una vera e propria asta milionaria per quello che potrebbe diventare uno dei trasferimenti più costosi della storia. Il Chelsea avrebbe messo nel mirino Jude Bellingham, centrocampista classe 2003 in forza al Borussia Dortmund. Un altro tassello che sembrava pronto a lasciare la Sardegna è sicuramente Nandez. Ci sono dei colloqui in corso, e come riporta Fabrizio Romano, il Salisburgo è stato informato che presto il suo direttore raggiungerà l’accordo con il Chelsea. Come riportato da Nicolò Schira, quella di oggi sarà una giornata di riflessioni in casa Hellas. Troppo poco per una squadra che l’anno scorso ha chiuso al nono posto, sfiorando la Conference League. Una vittoria in sette partite. [Kvaratskhelia](https://www.transfermarkt.it/khvicha-kvaratskhelia/profil/spieler/502670) e Kim Min Jae, aveva fatto nascere dei dubbi sull’operato di Giuntoli. Uno di questi giovani è Zerbin, classe ’99, che un anno fa viveva le prime settimane ad alti livelli in Serie B con il Frosinone. In casa Napoli è tornato l’entusiasmo dopo un calciomercato che aveva fatto storcere il naso a diversi tifosi.
"Spalletti però ha peccato di presunzione, immaginando di sostituire Politano, prezioso anche in copertura su Theo, con Zerbin,.
Così scrive l'edizione odierna del Corriere dello Sport sull'ingresso in campo sull'out di destra del ragazzo classe '99. E ha rischiato di pagare caro l’azzardo: le due occasioni che hanno messo il Napoli in ginocchio nel finale, quella del gol di Giroud e quella della traversa di Kalulu, nascono dalla mancanza di filtro e dalle ingenuità del giovane esterno azzurro". Le due occasioni che hanno messo il Napoli in ginocchio nel finale, quella del gol di Giroud e quella della traversa di Kalulu
Alessio Zerbin, ala del Napoli, si sta ritagliando il suo spazio nella batteria degli esterni partenopei. Nell'ultima partita contro il Milan altri minuti ...
Se n'è sono accorti anche Spalletti e Giuntoli e dunque il Ds partenopeo, come riportato da [ Calciomercato.com](https://www.calciomercato.com/), si è messo all'opera per il rinnovo di Zerbin, il ragazzo ha un contratto in scadenza nel 2025. Alessio Zerbin, ala del Napoli, si sta ritagliando il suo spazio nella batteria degli esterni partenopei. Calcio Napoli 1926
365 giorni dopo, Alessio Zerbin con il Napoli di Luciano Spalletti ha aggiunto al suo curriculum due presenze in UEFA Champions League, l'esordio in Serie A ed ...
[ Alessio Zerbin con il Napoli](https://footballnews24.it/napoli-saurini-su-zerbin-da-esterno-sinistro-si-esprime-meglio/) di Luciano Spalletti [ha aggiunto al suo curriculum due presenze in UEFA Champions League, l’esordio in Serie A ed è entrato nel giro della Nazionale guidata da Roberto Mancini. Infatti in seguito alle convocazioni di giugno, l’esterno offensivo nativo di Novara è stato chiamato nuovamente anche per i prossimi impegni in Nations League contro Ungheria e Inghilterra. Infatti, fu proprio l’allenatore del Napoli a optare per la permanenza in rosa del classe ‘99 nonostante le richieste di prestito recapitate da Sampdoria, Cremonese e non solo.
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Gianpaolo Saurini, allenatore: “Zerbin? È motivo d'orgoglio vederlo giocare nel ...
Io sono d’accordo sul fatto che culturalmente l’Italia ha poca pazienza e se mettiamo dentro un ragazzo del 2003 o del 2004 e lo mettiamo a giocare in Serie A, se vinci la partita va tutto bene, invece se non vinci no. È un ragazzo che assorbe molto, ma per caratteristiche è un classico esterno di fascia a sinistra. Una che si è riconfermata dopo lo scorso anno, l’altra che ha cambiato tantissimo dopo la permanenza di Gasperini. A livello anche di cultura all’estero ti danno la possibilità di sbagliare e di crescere. È un giocatore duttile, si adatta a qualsiasi tipo di situazione però è evidente che il suo ruolo sia quello di esterno sinistro per rientrare dentro il campo. È un bel periodo, dico che bisogna ragionare in modo diverso ispirandosi alle Nazioni che si sono proposte ad alti livelli, in riferimento al campionato di quest’anno, vedere Napoli e Atalanta capoliste dopo 7 partite fa un certo effetto.
“Zerbin? È motivo d'orgoglio vederlo giocare nel Napoli e convocato in Nazionale. Theo Hernandez non va via solo a Zerbin ma a tanti calciatori. In cosa è ...
Io sono d’accordo sul fatto che culturalmente l’Italia ha poca pazienza e se mettiamo dentro un ragazzo del 2003 o del 2004 e lo mettiamo a giocare in Serie A, se vinci la partita va tutto bene, invece se non vinci no. Una che si è riconfermata dopo lo scorso anno, l’altra che ha cambiato tantissimo dopo la permanenza di Gasperini.Bisogna vedere cosa succederà dopo la sosta per i Mondiali, sarà un campionato molto particolare dove potrebbe esserci la sorpresa finale. È un giocatore duttile, si adatta a qualsiasi tipo di situazione però è evidente che il suo ruolo sia quello di esterno sinistro per rientrare dentro il campo.Quando lo allenavo io ogni tanto ha fatto anche il trequartista e l’interno di centrocampo. È un ragazzo che assorbe molto, ma per caratteristiche è un classico esterno di fascia a sinistra. Devi avere delle strutture che nel settore giovanile ti permettano di lavorare in un certo modo, quando c’ero io siamo arrivati ad un buon livello, davamo fastidio a tutti anche in Europa. È un bel periodo, dico che bisogna ragionare in modo diverso ispirandosi alle Nazioni che si sono proposte ad alti livelli, in riferimento al campionato di quest’anno, vedere Napoli e Atalanta capoliste dopo 7 partite fa un certo effetto.
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gianpaolo Saurini, allenatore “Zerbin? È motivo d'orgoglio ...
Io sono d’accordo sul fatto che culturalmente l’Italia ha poca pazienza e se mettiamo dentro un ragazzo del 2003 o del 2004 e lo mettiamo a giocare in Serie A, se vinci la partita va tutto bene, invece se non vinci no. Una che si è riconfermata dopo lo scorso anno, l’altra che ha cambiato tantissimo dopo la permanenza di Gasperini. È un ragazzo che assorbe molto, ma per caratteristiche è un classico esterno di fascia a sinistra. A livello anche di cultura all’estero ti danno la possibilità di sbagliare e di crescere. È un giocatore duttile, si adatta a qualsiasi tipo di situazione però è evidente che il suo ruolo sia quello di esterno sinistro per rientrare dentro il campo. È un bel periodo, dico che bisogna ragionare in modo diverso ispirandosi alle Nazioni che si sono proposte ad alti livelli, in riferimento al campionato di quest’anno, vedere Napoli e Atalanta capoliste dopo 7 partite fa un certo effetto.
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gianpaolo Saurini, allenatore: “Zerbin? È motivo.
A livello anche di cultura all’estero ti danno la possibilità di sbagliare e di crescere. È un ragazzo che assorbe molto, ma per caratteristiche è un classico esterno di fascia a sinistra. È un giocatore duttile, si adatta a qualsiasi tipo di situazione però è evidente che il suo ruolo sia quello di esterno sinistro per rientrare dentro il campo. La Campania è una regione che sforna talenti all’ordine del giorno. Da premettere che ho vissuto sei anni a Napoli eccezionali, avevamo intrapreso un percorso di programmazione, di crescita dove siamo partiti il primo anno con calciatori come Palmiero, Roberto Insigne, Luperto, Tutino, Zerbin, Gaetano. È venuto a Napoli dal Nord e l’ambientamento è stato anche abbastanza problematico.
A Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”, è intervenuto Gianpaolo Saurini, ex tecnico della Primavera del Napoli che ha allenato Zerbin ...
È un ragazzo che assorbe molto, ma per caratteristiche è un classico esterno di fascia a sinistra. A livello anche di cultura all’estero ti danno la possibilità di sbagliare e di crescere. Io credo che la programmazione sia alla base di tutto insieme alla pazienza con i giovani. È un giocatore duttile, si adatta a qualsiasi tipo di situazione però è evidente che il suo ruolo sia quello di esterno sinistro per rientrare dentro il campo. Non parlo e non dico nulla perché sono diventato un napoletano acquisito, ma potrebbe esserci una sorpresa". “Zerbin è motivo d’orgoglio vederlo giocare nel Napoli e convocato in Nazionale.
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Gianpaolo Saurini, ex allenatore di.
Io credo che la programmazione sia alla base di tutto insieme alla pazienza con i giovani. È un ragazzo che assorbe molto, ma per caratteristiche è un classico esterno di fascia a sinistra. Una che si è riconfermata dopo lo scorso anno, l’altra che ha cambiato tantissimo dopo la permanenza di Gasperini. A livello anche di cultura all’estero ti danno la possibilità di sbagliare e di crescere. È un bel periodo, dico che bisogna ragionare in modo diverso ispirandosi alle Nazioni che si sono proposte ad alti livelli, in riferimento al campionato di quest’anno, vedere Napoli e Atalanta capoliste dopo 7 partite fa un certo effetto. È un giocatore duttile, si adatta a qualsiasi tipo di situazione però è evidente che il suo ruolo sia quello di esterno sinistro per rientrare dentro il campo.
Alessio Zerbin è una delle sorprese di questo Napoli: di fatto è un esordiente in Serie A, ma Spalletti lo sta utilizzando molto spesso.
Aspettando la sua crescita a suon di presenze, e chissà, sognando anche il primo gol in Serie A. Per fortuna la sua prestazione è stata in crescendo, e l’esterno tuttofare è anche andato alla conclusione in porta, impegnando Maignan. Si è fermato, invece, per quattro partite di fila, ossia con Fiorentina, Lecce, Lazio e Spezia (ma ha giocato in Champions) e poi c’è stato l’ingresso al “Meazza” con i 24 minuti giocati a gara in corso.
Nella notte trionfale in quel di San Siro una nota stonata è Hirving Lozano. Rientrato tra i convocati dopo l'influenza che.
Rientrato tra i convocati dopo l'influenza che l'aveva costretto a casa per la trasferta in Scozia, il messicano è rimasto in panchina per tutta la partita. Quando Luciano Spalletti ha capito che era il momento di sostituire un brillante Politano, la scelta è ricaduta sul più giovane Alessio Zerbin. Non gli è andata giù questa decisione, evidentemente, e fine partita il Chucky ha mostrato disappunto.
Una delle rivelazioni del nuovo Napoli di Luciano Spalletti è sicuramente ...
[Napoli](https://www.90min.com/it/teams/napoli) di Luciano Spalletti è sicuramente Alessio Zerbin, che fino a un anno fa muoveva i primi passi da professionista in Serie B. Il resto è ormai storia, quel che conta è il futuro. In estate ci hanno provato alcuni club come Sampdoria e Cremonese, ma la posizione del Napoli è sempre stata chiara, spiega calciomercato.com: cessione soltanto a titolo definitivo, a fronte di un'offerta considerevole.
Non accadeva dal 2015 che Inter, Juventus e Roma perdessero contemporaneamente. Il Napoli ha saputo sfruttare queste tre battute di arresto, vincendo contro ...
Nella seconda frazione di gioco, è salito di 3 metri il centro di gravità del Napoli ma i rossoneri sono stati sempre in vantaggio. Per quanto riguarda, invece, il dato sul baricentro...il club dell'ombra del Vesuvio è stato praticamente schiacciato dal Milan, infatti, si sono posizionati a 44,99 metri dalla propria linea di fondo. La prima rete del Napoli, ovvero il rigore Politano, al minuto 54, ha un expected goal - che vale per tutti i penalty - di 0,76. Va, però, evidenziato che Alessio è giovane e gli va data anche la possibilità di sbagliare, altrimenti il calcio in Italia non cresce mai. Tutto ciò fa capire la difficoltà della conclusione di Simeone e rimarca ancora di più il fatto che abbia siglato una rete da attaccante vero. Da premiare sicuramente il coraggio di Spalletti, nell'inserire Alessio Zerbin in una gara delicatissima.