Ferito nelle vicinanze di Kherson il 31 agosto, il giornalista è in rientro in aereo a Milano con assistenza medica, in un'operazione curata dall'Unità di ...
Il giornalista ha parlato con Repubblica dopo il rientro: "Mi hanno messo in un sacco per feriti. Mi urlavano di resistere. Mi hanno stabilizzato e p…
Il giornalista free-lance ferito in Ucraina viaggia con un aereo messo a disposizione dall'Unità di crisi della Farnesina.
All'operazione ha collaborato la Croce Rossa Russa, che ha confermato che Sorbi è partito per l'Italia dalla cittadina russa di Mineralnye Vody. Sorbi sta rientrando in aereo, dopo una tappa nella Federazione Russa e a Istanbul, e atterrerà a Milano. AGI - Il giornalista italiano Mattia Sorbi, rimasto ferito in Ucraina il 31 agosto, sta rientrando in Italia.
Mattia Sorbi, il giornalista italiano ferito alla fine di agosto sul fronte della guerra in Ucraina, sta tornando in Italia con un volo verso Milano. Lo.
La sua evacuazione era considerata particolarmente complicata: sia per le sue condizioni di salute sia per il fatto che Kherson da qualche giorno è molto vicina alla linea del fronte, per via della ingente controffensiva ucraina. Sorbi era in Ucraina per seguire la guerra come freelance, collaborava con alcune testate internazionali e in passato aveva lavorato anche per Rai e Repubblica. [si era saputo](https://www.ilpost.it/2022/09/09/mattia-sorbi-giornalista-italiano-ferito-ucraina/) che Sorbi si trovava ferito in un ospedale di Kherson, nel sud dell’Ucraina, sotto controllo dei russi.
Il giornalista sta rientrando in Italia a bordo di un'aeroambulanza.
Il giornalista sta rientrando in Italia a bordo di un'aeroambulanza. . E' quanto ha scritto in un post su Facebook in italiano e in inglese Mattia Sorbi, il freelance italiano ferito nei pressi di Kherson lo scorso 31 agosto. Il giornalista sta rientrando in Italia a bordo di un'aeroambulanza
L'operazione è stata portata a termine dall'Unità di Crisi della Farnesina con la collaborazione della Croce Rossa italiana e quella russa.
«La neutralità non è solo un nostro principio fondamentale, ma è un qualcosa capace di fare la differenza tra la vita e la morte in zone di crisi e di guerra», ha spiegato. Mosca aveva accusato di Kiev di aver teso un agguato al giornalista «per provocazione» in modo da poter incolpare la Russia della potenziale morte di Sorbi. La Farnesina, inoltre, ringrazia «sentitamente la Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Russa per la collaborazione offerta nell’evacuazione umanitaria, assicurando cure ed osservazione medica durante l’intero percorso e curando i rapporti con tutte le Autorità coinvolte».
Il giornalista “free-lance” italiano Mattia Sorbi, ferito nelle vicinanze di Cherson il 31 agosto, è in rientro per via aerea a Milano con assistenza medica ...
Il reporter è in viaggio verso Milano dopo una tappa a Istanbul.
L'aereo è stato messo a disposizione dall'Unità di Crisi del Ministero degli Esteri, è decollato questa mattina e sta facendo rotta verso Istanbul per poi proseguire per Milano. L'ultimo contatto del reporter con la testata tedesca per cui stava facendo un reportage sulla controffensiva ucraina nel sud era stato la mattina del 31 agosto. Dalla Farnesina il caso è stato trattato fin dall'inizio come un caso sanitario-umanitario, nonostante il governo russo pretendesse che le autorità italiane trattassero con loro.
Il freelance su Facebook: "Ho tanto da raccontarvi". La sua auto era stata colpita dall'esplosione di una mina.
"Le società nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa - ha continuato Rocca - che non a caso si chiamano Consorelle, si sostengono sempre a vicenda. Mattia Sorbi proseguirà ora le cure presso le strutture specializzate, con la collaborazione della Croce Rossa Italiana, per conseguire una piena riabilitazione. Sorbi è rientrato in aereo, dopo una tappa nella Federazione Russa e a Istanbul, e atterrato a Milano.
Il giornalista freelance è a bordo di un aereo per Istanbul: lo ha confermato la Farnesina che ringrazia la Croce Rossa per aver collaborato al...
Con le dimissioni e il rimpatrio del reporter, ora non resta che ascoltare la sua «verità». A inizio settembre era scomparso per alcuni giorni, riapparendo poi in un video trasmesso dai media di Mosca in cui giaceva su un letto, a torso nudo con una cannula nasale. L'operazione è stata curata dall'Unità di crisi della Farnesina in collaborazione con la Croce rossa russa e quella italiana. [Mattia Sorbi ](https://www.corriere.it/esteri/22_settembre_09/mattia-sorbi-medici-negano-dimissioni-dubbi-nostri-007-usato-come-prigioniero-guerra-d41957ae-2fb6-11ed-b176-e2e17efc1021.shtml)è in viaggio verso l’Italia. La Farnesina ha ringraziato «la Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Russa per la collaborazione offerta nell'evacuazione umanitaria, assicurando cure ed osservazione medica durante l'intero percorso e curando i rapporti con tutte le Autorità coinvolte» si legge nella nota. Il [giornalista](https://www.corriere.it/esteri/22_settembre_09/ucraina-russia-mattia-sorbi-giallo-ferimento-giornalista-italiano-cc74d19c-2fc3-11ed-b176-e2e17efc1021.shtml) freelance milanese ferito in Ucraina è a bordo di un’aeroambulanza predisposta dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per Istanbul, da dove poi proseguirà per Milano.