Ha interpretato soprattutto delinquenti, sicari e ogni altro personaggio nefasto o minaccioso in 140 film.
Ha avuto ruoli da protagonista in "Il codice del silenzio" (1985) insieme a Chuck Norris, "Gli avventurieri della città perduta" (1986), "Nico" (1988) di Andrew Davis, "L'ultima partita" (1990), l'ultimo girato in Italia con la regia di Fabrizio De Angelis (1990), e "Una chiamata nella notte" (1997) con Peter Fonda. Miraglia, "Matchless" (1967) di Alberto Lattuada, "Quella carogna dell'ispettore Sterling" (1968), sempre di Miraglia, "Probabilità zero" (1969) di Maurizio Lucidi (1969), "Quelli che contano" (1972) di Andrea Bianchi, "Zanna Bianca alla riscossa" (1974) di Tonino Ricci, "Il trucido e lo sbirro" (1976) di Lenzi, "Poliziotti violenti" (1976) di Michele Massimo Tarantini, "Napoli spara!" Henry Silva fu legato al cosiddetto 'Rat Pack' (letteralmente "branco di ratti"), il nome con cui tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60 venne soprannominato il gruppo di attori formato da Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr., Peter Lawford e Joey Bishop. Tra i tanti film, Silva ha interpretato "Un cappello pieno di pioggia" (1957) di Fred Zinnemann, "Sfida nella città morta" (1958) di John Sturges, "I ribelli del Kansas" (1959) di Melvin Frank (1959), "Tre contro tutti" (1962), sempre di Sturges. 2" (1984) nel ruolo di uno scagnozzo di nome Slim. Dopo essere apparso a Broadway nel 1955-56 nel ruolo del pusher chiamato Mother in "Un cappello pieno di pioggia", Silva riprese il ruolo per la versione cinematografica del 1957 diretta da Zinnemann (lui e Franciosa furono gli unici attori a fare il salto dal palcoscenico al grande schermo).
Aveva 94 anni. Accanto ad una lunga e fortuna carriera ad Hollywood, negli anni 70 ebbe successo anche in Italia partecipando a film come "La mala ordina&…
E ha avuto ruoli da protagonista in Il codice del silenzio (1985) insieme a Chuck Norris, Gli avventurieri della città perduta (1986), Nico (1988) di Andrew Davis, L'ultima partita (1990), l'ultimo girato in Italia con la regia di Fabrizio De Angelis (1990) e Una chiamata nella notte (1997) con Peter Fonda. Silva ha recitato in Pelle di sbirro (1981) di Burt Reynolds, Obiettivo mortale (1982) di Richard Brooks, Dick Tracy (1990) di Warren Beatty (1990), Crimini invisibili di Wim Wenders (1997) e Ghost Dog - Il codice del samurai (1999) di Jim Jarmusch. È morto il 14 settembre Henry Silva, il cattivo con la faccia di gomma in tanti film.
Aveva 95 anni ed era celebre per l'espressione dura e impassibile. Negli anni 70 ha lavorato anche a western e polizieschi italiani.
Il mondo del cinema piange la scomparsa di Henry Silva, attore statunitense (96 anni) che spesso ha interpretato ruoli da cattivo.
Attore caratterista, apparve in numerosi film tra i quali 'Colpo grosso' (1960), 'Va' e uccidi' (1962), 'Johnny Cool, messaggero di morte' (1963), 'Pelle di sbirro' (1981), e 'Ghost Dog - Il codice del samurai'. Silva vanta tra i suoi film più noti anche "The Manchurian Candidate" (1962), dove interpretava Chunjin, il cameriere coreano di Raymond Shaw di Laurence Harvey che si impegna in un avvincente e coreografica sfida di arti marziali con il maggiore Bennett Marco nell'appartamento di Shaw a New York. Il mondo del cinema piange la scomparsa di Henry Silva, attore statunitense (96 anni) che spesso ha interpretato ruoli da cattivo.
Tra i tanti film di cui è stato protagonista anche 'The Manchurian Candidate' e l'originale 'Ocean Eleven'
Attore caratterista, apparve in numerosi film tra i quali 'Colpo grosso' (1960), 'Va' e uccidi' (1962), 'Johnny Cool, messaggero di morte' (1963), 'Pelle di sbirro' (1981), e 'Ghost Dog - Il codice del samurai'. Tra quelle più note ci sono: "The Manchurian Candidate" (1962), dove interpretava Chunjin, e "Ocean's Eleven" (1960) con Dean Martin e Sammy Davis Jr., dove era uno degli 11 ladri, e il western del 1962 "Sergeants 3". Negli anni settanta fu interprete di film del filone western e poliziesco.
Henry Silva, leggendario attore di film come Manchurian Candidate o Colpo Grosso, è morto all'età di 95 anni.
L’attore ha anche recitato in diversi film europei tra cui The Return of Mr. Ha partecipato inoltre a The Italian Connection, The Boss, Kidna e Weapons of Death. A 95 anni se n’è infatti andato, per cause naturali, Henry Silva, celeberrimo attore interprete di oltre 100 film, noto per essere stato tra i protagonisti di Va’ e uccidi (The Manchurian Candidate), film di John Frankenheimer del 1962 in cui, accanto a Frank Sinatra, interpretava domestico che fungeva anche da spia comunista.
Henry Silva, volto del cinema di genere italiano e non solo, è venuto a mancare all'età di 95 anni.
Proprio nel remake diretto da Steven Soderbergh del film di Milestone Henry Silva tornò in un cameo. Henry Silva approdò in Italia nel 1966 dopo una carriera che si era dipanata fra ruoli rilevanti in film di genere e ruoli secondari in film d’autore e interpretò un western diretto da Carlo Lizzani, Un fiume di dollari. Henry Silva è venuto a mancare all’età di 95 anni il 14 settembre: ad annunciarlo è stato oggi il figlio tramite un tweet e un comunicato rilasciato all’Hollywood Reporter.
Protagonista di 140 film tra i quali "Colpo grosso" e altri film con Frank Sinatra, ma anche molte produzioni italiane negli anni 60 e 70.
Era stato ribattezzato "l'attore con la faccia di gomma" per il suo volto caratteristico per impassibilità e durezza dell'espressione. L'ultima sua apparizione cinematografica risale al 2001, in un cameo nel film "Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco" di Steven Soderbergh. Con quella faccia, il ruolo del cattivo era il suo.
Hollywood saluta Henry Silva, uno dei cattivi più cattivi e più convincenti della storia del cinema, protagonista di tanti “poliziotteschi” del nostro ...
Ha avuto ruoli da protagonista in “Il codice del silenzio” (1985) insieme a Chuck Norris, “Gli avventurieri della città perduta” (1986), “Nico” (1988) di Andrew Davis, “L’ultima partita” (1990), l’ultimo girato in Italia con la regia di Fabrizio De Angelis (1990), e “Una chiamata nella notte” (1997) con Peter Fonda. Miraglia, “Matchless” (1967) di Alberto Lattuada, “Quella carogna dell’ispettore Sterling” (1968), sempre di Miraglia, “Probabilità zero” (1969) di Maurizio Lucidi (1969), “Quelli che contano” (1972) di Andrea Bianchi, “Zanna Bianca alla riscossa” (1974) di Tonino Ricci, “Il trucido e lo sbirro” (1976) di Lenzi, “Poliziotti violenti” (1976) di Michele Massimo Tarantini, “Napoli spara!” (1977) di Mario Caiano (1977). Henry Silva fu legato al cosiddetto ‘Rat Pack’ (letteralmente “branco di ratti”), il nome con cui tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60 venne soprannominato il gruppo di attori formato da Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr., Peter Lawford e Joey Bishop. Tra i tanti film, Silva ha interpretato “Un cappello pieno di pioggia” (1957) di Fred Zinnemann, “Sfida nella città morta” (1958) di John Sturges, “I ribelli del Kansas” (1959) di Melvin Frank (1959), “Tre contro tutti” (1962), sempre di Sturges. 2” (1984) nel ruolo di uno scagnozzo di nome Slim. Dopo essere apparso a Broadway nel 1955-56 nel ruolo del pusher chiamato Mother in “Un cappello pieno di pioggia”, Silva riprese il ruolo per la versione cinematografica del 1957 diretta da Zinnemann (lui e Franciosa furono gli unici attori a fare il salto dal palcoscenico al grande schermo).