Italiano con la difesa da inventare, Cioffi con Faraoni che potrebbe partire dal 1'
Squalificati: -. Indisponibili: -. Qui Verona: Cioffi potrebbe presentarsi a Firenze con il gruppo per intero, sperando di poter utilizzare Faraoni dall’inizio.
La Fiorentina riceve la visita del Verona alla 7ª giornata di Serie A: dove vedere la partita in tv e streaming e le probabili formazioni.
[DAZN](https://prf.hn/click/camref:1101lfsmK) c’è la possibilità di assistere alla partita in streaming. Ilic e Veloso (o Tameze) saranno i due riferimenti in mezzo al centrocampo, mentre sulle fasce agiranno Terracciano (out Faraoni) con Doig a sinistra. Mandragora play con Bonaventura e Barak mezzali, Jovic al centro dell’attacco, con Kouamé e Sottil sulle corsie esterne. In questo secondo caso, sarà necessario dotarsi di un dispositivo come Google Chromecast, Amazon Fire TV Stick e TIMVISION BOX, oppure di una console come PlayStation e Xbox. Via anche quattro elementi importanti, come Casale, Barak (andato proprio alla Fiorentina), Caprari e Simeone. La Fiorentina appare in questo momento la brutta coppia della squadra ammirata lo scorso anno.
Le prime parole di Mourinho nell'intervista post Roma-HJK sono per la Fiorentina: "Cosa ha fatto?"
Mourinho lo sa bene, al di là delle difficoltà della Fiorentina, che ha ottenuto un solo punto in due partite: ha pareggiato in casa con il Riga e ha perso 3-0 in Turchia. Poi si è velocemente andati avanti e si è discusso della partita con i finlandesi, in cui Dybala ha mostrato il suo talento e ha fatto capire ancora una volta di essere ampiamente al centro del progetto della Roma. In Turchia?](https://www.fanpage.it/sport/calcio/listanbul-basaksehir-piega-la-fiorentina-in-conference-league-sconfitta-3-0-e-pasticcio-di-gollini/)". [L'HJK Helsinki è stato sconfitto per 3-0](https://www.fanpage.it/sport/calcio/dybala-e-sempre-decisivo-la-roma-vince-anche-in-europa-league-3-0-allhjk-e-segna-pure-belotti/). Nel dopo partita José Mourinho, nel suo stile, ha [tirato le orecchie al Gallo](https://www.fanpage.it/sport/calcio/mourinho-esalta-la-roma-ma-ha-qualcosa-da-dire-a-belotti-deve-segnare-anche-col-co/), ma prima di rispondere alle domande di Sky ha posto lui stesso un quesito: al giornalista Paolo Assogna, inviato all'Olimpico, ha chiesto il risultato della Fiorentina in Conference League. I gol di Dybala, Pellegrini e Belotti rilanciano i giallorossi che hanno anche salvato un po' la faccia all'Italia del calcio, che nel giovedì di coppe ha incassato due sconfitte pesantissime, con [Lazio](https://www.fanpage.it/sport/calcio/lazio-umiliata-dal-midtjylland-in-europa-league-crollo-dei-biancocelesti-sconfitti-5-1/) e Fiorentina.
Eccesso di turnover, anche se nel caso viola, causato in primis da un eccesso di infortuni (ma la preparazione?). E ancora. sottovalutazione di Basaksehir e ...
Otto undicesimi di formazione diversi se raffrontati con le partite che Lazio e Fiorentina avevano disputato rispettivamente contro Verona (vittoria biancoceleste) e Bolo Sono i cambi che rispetto alla precedente gara di campionato, Sarri e Italiano hanno effettuato prima di scendere in campo all'MCH Arena di Herning, Danimarca, la casa del Midtjylland e allo stadio Fatih Terim di Istanbul, così chiamato dal Basaksehir in onore dell'Imperatore ex viola. [Accedi](javascript:void(0);)
Niente da fare, invece, per Faraoni: la caviglia continua a dare noie, a destra toccherà dunque nuovamente al giovane Terracciano. Veloso dovrebbe aver ...
Anche sulle fasce sono interrogativi: da valutare le condizioni di Sottil e Gonzalez, se non saranno arruolabili spazio a Ikone e Kouame. Ceccherini è recuperato e insidia Dawidowicz per una maglia nel terzetto chiuso da Hien (che resta in vantaggio su Gunter) e Coppola. Se Terracciano rientra in porta, dubbi su chi avrà davanti a lui: Quarta non è al meglio, in caso di forfait ancora arretrato Amrabat, con lui Venuti, Ranieri e Biraghi.
Il centrocampista ha segnato tre gol in tre sfide contro la sua ex squadra. Dopo la sconfitta in Conference, la squadra di Italiano vuole ripartire bene.
E ha fatto meglio solamente contro il Sassuolo (quattro). La Fiorentina è rimasta imbattuta nelle ultime cinque partite di campionato contro il Verona (1V, 4N) e non fa meglio dalla serie record registrata nelle prime 18 sfide tra queste squadre (1957-1977). Il Verona ha vinto 14 partite di A contro la Fiorentina (20N, 28P), contro nessuna squadra ha fatto meglio. La squadra di Cioffi ha conquistato due punti in tre trasferte di questa Serie A e in tre delle precedenti cinque stagioni la squadra si è fermata a questo punteggio dopo quattro gare in trasferta. Tra le avversarie affrontate più di due volte in casa dal 2014, il Verona è la squadra contro cui hanno conquistato meno punti (quattro). Il Verona ha perso tre delle prime sei partite (1V, 2N): in quattro delle ultime cinque occasioni in cui i gialloblù hanno perso almeno quattro delle prime sette gare di campionato sono retrocessi, unica eccezione nel 1999/00.
Jovic e Cabral hanno segnato un gol ciascuno in dieci partite. La produzione offensiva stenta, e qualche segnale c'era già nella scorsa stagione.
La situazione in Conference è complicata, ma non compromessa. In primavera la Fiorentina perse per infortunio contemporaneamente Torreira e Castrovilli, e i risultati si inabissarono senza quella qualità. I viola poi avevano grandi problemi quando giocavano tre volte in una settimana e persero punti. Domenica contro il Verona non andrà meglio e dietro i viola rischiano di avere un solo centrale a disposizione: Ranieri. È vero che nemmeno la fortuna ha aiutato in questo inizio di stagione. Nessun singolo ha segnato più di una rete, Jovic e Cabral sono fermi ad un gol a testa in dieci partite, nelle ultime otto gare sono arrivati soltanto 3 gol.
L'allenatore della Roma ha fatto intendere quanto sia complicato essere competitivi in una stagione giocando il giovedì.
Non a caso, domenica, la Roma arriverà più stanca rispetto all’Atalanta: “Ma - le parole di Mourinho qualche giorno fa - sono sicuro che Gasperini vorrebbe avere il problema di giocare le coppe”. Questo succede quando giochi il giovedì e poi la domenica o il lunedì”. “Buonasera, cosa ha fatto la Fiorentina?”.
Aver aspettato cinque anni per rivedere questa Fiorentina in Europa somiglia, gara dopo gara, a un supplizio che i tifosi viola proprio non...
Aver aspettato cinque anni per rivedere questa Fiorentina in Europa somiglia, gara dopo gara, a un supplizio che i tifosi viola proprio non meritavano. Il non aver aggiunto qualità, l’aver acquistato solo giocatori da rigenerare e non subito pronti a disputare tre partite in una settimana in un avvio di stagione così intenso, è un delitto sportivo che la squadra di Italiano sta pagano a carissimo prezzo, minando anche quelle sicurezze che erano state fondamentali durante la scorsa stagione. Perché la Fiorentina è riuscita nell’impresa di tornarsene a casa con tre gol nel sacco, un’espulsione, e la sensazione che i problemi da risolvere siano così tanti che anche l’ attesa sosta per la Nazionale, potrebbe non essere sufficiente a risolverli.
Alberto Polverosi, firma del Corriere dello Sport, in poche righe ha condensato il racconto di una serata da incubo, quella vissuta dalla Fiorentina in.
Il problema non è che hanno perso, ma che sono spersi". Eppure non è questo il problema. Qui siamo davanti a una situazione inspiegabile, con una squadra che giocava un gran calcio (l’anno scorso) e che ora fa spavento da quanto è brutta, insulsa, senza niente dentro.
Gabriele Cioffi, allenatore del Verona, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domenica contro la Fiorentina.
Trattasi di scelta tecnica". È un 2002, non può avere le letture di Darko". "Ad oggi siamo focalizzati su ritrovare un equilibrio difensivo. "Ha un motore forte, un potenziale incredibile. "Fino ad oggi è stata di una squadra che poteva giocare tra le linee in maniera indiretta e sfruttare le caratteristiche di profondità. "Il contratto non c'entra.
Il centrocampista ex Eintracht si presenta: "Sono qui per il progetto e mi sono subito sentito a casa. Tutti mi hanno accolto bene. Cioffi?
Cercheremo di colpire in contropiede" Forse di risultati, ma hanno giocatori di grande qualità e una squadra costruita per fare le coppe. Cioffi: "Occhio alla Fiorentina. "La partita contro la Lazio ha messo in evidenza aspetti positivi, tra i quali ovviamente non c’è la fase offensiva: in settimana ci abbiamo però lavorato per cercare di essere meno frenetici, in particolare quando dobbiamo verticalizzare. Niente di grave, però ha bisogno di recuperare perché per noi è un giocatore importante". Cioffi: "Con la Lazio bene la fase offensiva, ma c'è da migliorare.
Il tecnico dell'Hellas Verona Cioffi parla in vista della gara con la Fiorentina di domenica al Franchi: "Viola non è in crisi. Ha giocatori forti"
Mauro Bressan, ex centrocampista della Fiorentina, ha parlato oggi a Radio Firenzeviola: "In questo momento non manca solo Torreira ma tante cose....
Un giocatore bravo poi deve sempre giocare, però capisco che un allenatore non voglia lanciare un giovane in questa situazione". Capisco che i tifosi siano delusi però il bello del calcio è che bastano due partite per cambiare tutto". Ci sono tante robe che bisogna mettere a posto". So per esperienza che a volte succedono queste situazioni, ci vuole un episodio che inverta la bandiera. Non c'è più il coraggio e l'autostima di fare come l'anno scorso". È un giocatore più difensivo, che morde più il freno come si suol dire.
Per la Fiorentina non è consolatorio nemmeno il detto “mal comune mezzo gaudio”, perché la terrificante labbrata presa dalla Lazio in Danimarca lascia ...
Ora solo spine e tocca a lui, solo a lui, toglierne una per una dai mollicci piedi dei viola. In tutta la sua fresca carriera a Italiano non era mai capitato un periodo del genere, per merito suo col Trapani, lo Spezia e la Fiorentina era state tutte rose e fiori. Il problema è quanto dichiarato a fine partita da Vincenzo Italiano: "Mi dispiace, non so sinceramente come dobbiamo cercare di rimediare a questa situazione che ci penalizza". Italiano deve restare perché questa squadra l’ha creata lui insieme a Pradé e Barone, anche con i soldi della cessione di Vlahovic (75 milioni: Commisso nell’ultima conferenza ha detto che è stata un’operazione fenomenale, citando gli esempi di chi si è svincolato a 0 euro come Belotti e Dybala, ma dimenticando chi ha preso al posto del serbo, ovvero un fantasma come Cabral e un centravanti come Jovic che non giocava da quasi tre anni). Il problema è che non è questo il problema, almeno non solo questo, lo 0-3 al “Fatih Terim” di Istanbul, davanti allo sguardo incredulo dell’ex allenatore viola a cui è stato intitolato lo stadio del Basaksehir e neppure l’ultimo posto nel girone dell’ultima coppa europea. Per la Fiorentina non è consolatorio nemmeno il detto “mal comune mezzo gaudio”, perché la terrificante labbrata presa dalla Lazio in Danimarca lascia comunque la squadra di Sarri al primo posto del girone insieme alle altre tre concorrenti, tutte a 3 punti.
I precedenti storici della sfida tra la Fiorentina e l'Hellas Verona che si ritroveranno di fronte domenica al Franchi di Firenze per la 7° di Serie A.
Nell’anno della retrocessione per quella Fiorentina che portò poi al fallimento della gestione Cecchi Gori, fu ko a Firenze: finì 0-2, con reti di Massimo Oddo e Adrian Mutu. Terza gara del girone che si giocò a Firenze con netta affermazione 3-0 per i viola con doppietta di Riganò e gol del galattico Portillo. Per i viola gol di Zarate:
di Matteo Magrini ... I miti, come le favole, hanno sempre una morale. Per questo la Fiorentina farebbe bene a leggersi la storia di Icaro, per ricordarsi che ...
Evidentemente questo primo (terribile) ciclo di partite è stato sottovalutato e non si è considerato che gente come Jovic e Dodò (fermi da mesi, se non da anni) non avrebbe potuto sopportare i tanti impegni ravvicinati. «Avevamo deciso di tenere Luca da subito e comunque in quel ruolo possiamo adattare Mandragora». E poi ancora, a chiusura del mercato, era stato Pradè a chiedere «cosa avremmo potuto fare di più?». Già durante il ritiro infatti, diversi giocatori parlarono di sogno Champions e di voglia di «andare in fondo alla Conference League». La Fiorentina ad oggi ha giocato 10 partite, ne ha vinte 2 (l’ultima il 18 agosto), perse 3 e pareggiate 5, segnando la miseria di 8 reti e incassandone 11. «Abbiamo perso la voglia di vincere», disse.
Neanche il tempo di 'digerire' i risultati delle coppe europee che si torna a pensare alla Serie A: effetto del calcio formato spezzatino ma.
Anche sulle fasce sono interrogativi: da valutare le condizioni di Sottil e Gonzalez, se non saranno arruolabili spazio a Ikone e Kouame. Ceccherini è recuperato e insidia Dawidowicz per una maglia nel terzetto chiuso da Hien (che resta in vantaggio su Gunter) e Coppola. Se Terracciano rientra in porta, dubbi su chi avrà davanti a lui: Quarta non è al meglio, in caso di forfait ancora arretrato Amrabat, con lui Venuti, Ranieri e Biraghi.
Altro giorno di lavoro per la Fiorentina di Vincenzo Italiano che si avvicina alla gara di domenica al Franchi contro l'Hellas Verona.
In porta torna... [Tanti dubbi in vista del Verona. In porta torna Terracciano, rebus difesa.
Situazione delicata in casa Fiorentina, soprattutto dopo la brutta sconfitta in Conference League. Il cammino della squadra di Italiano in campo europeo si ...
Sulle pagine odierne de La Gazzetta dello Sport ci si sofferma sul brutto momento che la difesa gigliata, insieme a tutto il resta della squadra,.
L'unico calciatore che non sta sprofondando è Amrabat: il marocchino lotta e spinge ma da solo non può bastare. Sulle pagine odierne de La Gazzetta dello Sport ci si sofferma sul brutto momento che la difesa gigliata, insieme a tutto il resta della squadra, sta vivendo. Alla carestia sotto porta, si sono infatti aggiunte grandi ingenuità difensive, come l'errore di Venuti a Udine, quello di Igor a Bologna e per ultimo quello di Gollini a Istanbul.
Giancarlo Camolese, ex allenatore fra le altre di Torino e Reggina, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per commentare il difficile.
Lui situazioni difficili le avrà già vissute, servirà sicuramente anche una reazione dei giocatori". "Ci possono essere più motivazioni, l'allenatore e il suo staff lavorano per risolvere i problemi. "Firenze è una bella piazza anche perché la piazza è molto passionale, ora sono tutti delusi.