Il cantante romano ha presentato il nuovo disco di inediti a Siviglia, nella prima di dieci anteprime del tour che partirà il 30 ottobre da Los Angeles.
Eros Ramazzotti torna sul palco e lo fa con il nuovo album "Battito infinito", anticipato dai singoli "Ama" e "Sono" con Alejandro Sanz. Lo spettacolo durante il quale Ramazzotti ha presentato l'album è stato il World Tour Première a Siviglia si è svolto su un palco altamente tecnologico rivestito di LED con proiezioni 3D e giochi di prospettive. No, è una canzone troppo politica".
Eros Ramazzotti in concerto ad Agrigento al Teatro Valle dei Templi, sabato 17 settembre 2022: info biglietti e la scaletta delle canzoni.
Poi si passa a “Vita ce n’è” e “Sono“, altra traccia estratta dal suo più recente album (nell’originale cantata insieme ad Alejandro Sanz). Ma, possiamo avere qualche informazione grazie al concerto che tenuto a Siviglia giovedì 15 settembre. Durante il concerto, il cantante presenterà alcuni pezzi inediti tratti dal suo ultimo disco, Battito infinito, e i più grandi e celebri successi della sua carriera.
L'artista romano ha presentato il nuovo disco di inediti a Siviglia, nella prima di dieci anteprime del tour che partirà il 30 ottobre da Los A…
Ieri sera il debutto del tour mondiale in Andalusia e oggi l'uscita del nuovo album di inediti, con un cameo di sua figlia Aurora. Circa due ore e mezzo di ...
Da stratega del palco e dei sentimenti Ramazzotti sa quando è il momento di fare partire la tachicardia: il momento è ora, il pezzo Se Bastasse. Presenta la band, accenna Un’Ora Sola Ti Vorrei saltellando coi polpastrelli sul piano ed è naturale passare ora, dopo un siparietto di improvvisazione e avere ribadito che “la musica è la mia vita e io voglio morire sul palco”, a Fuoco nel Fuoco, eseguita come dentro un braciere. Dopo un altro muchas gracias e la richiesta che le luci illuminino sua figlia Aurora, giunta a Siviglia in aereo con noi giornalisti, propone, sullo sfondo di una schermo smeraldino di ramarro, Più che Puoi che si fonde in un finale dolce con Stella Gemella che ha un incipit tra la disco dance moroderiana e il più tradizionale degli r&b; poi si accende la batteria e si trasmigra su un altro continente, quello africano contaminato; il resto è una grande Pop con un finale con Eros chitarrista super elettrico. Riconosciuta prima della prima nota si appoggia su immagini di aridità, di quel deserto per sempre: lui la canta un po’ in italiano e un po’ in spagnolo e la plaza apprezza. Ad apire il tour, del quale parlerò a breve, è proprio la title-track dell’album, Battito Infinito, che si apre con Aurora Ramazzotti che recita una frase in inglese: “Mio padre mi ha chiesto di tradurla, io lo ho fatto cercando di preservare la poesia di quei versi. La plaza del toros di Siviglia, quella che è stata resa immortale da Paquito Lindo, ieri sera ha brillato per Eros Ramazzotti che ha scelto la capitale dell’Andalusia per aprire il suo tour mondiale.
Il collega difende la cantante: 'Noi non facciamo politica, facciamo musica'
Non facciamo politica, facciamo musica". No, è una canzone troppo politica". "La canterei?
Altro duetto presente nella tracklist di “Battito Infinito” è quello con Jovanotti, su “Figli della terra”. Ramazzotti ha voluto presentare ai suoi fan e alla ...
In scaletta non potevano mancare gli inediti del nuovo disco, già in apertura di show con “Battito Infinito”, “Ama”, “Sono”, “Magia” dedicata al figlio Gabrio Tullio e “Ogni volta che respiro”, composto dal maestro Ennio Morricone con la firma della penna raffinata di Mariella Nava. Volevo riportare live il ritmo e la musica di questo disco perché quello che manca oggi è sentire suonare strumento. È il compito di noi musicisti italiani quando andiamo in giro per il mondo, fare bene il nostro lavoro. Sempre di musica si parla a proposito della sua grande amica Laura Pausini, che in tv in Spagna, ha evitato di intonare ‘Bella Ciao’ (divenuta popolarissima in quel Paese per la serie tv ‘La casa di carta’) per evitare strumentalizzazioni politiche a pochi giorni dalle elezioni italiane. Poi una pausa e il 30 ottobre si riparte da Los Angeles con tappe tra Nord-Centro-Sud America e il ritorno in Europa con 10 date italiane. “In fondo quello che si è visto stasera era anche un po’ frutto dell’improvvisazione. A chiudere lo show una dietro l’altra arrivano pezzi da coro immediato come “Una storia importante”, “Adesso tu”, “Terra promessa”, “Fuoco nel fuoco”, “Un’altra te/ No Woman No Cry”, “Cose della vita”, “Favola”, “Musica è” e “Più bella cosa non c’è”. Interessante il palco che si compone a più livelli, rivestito di Led che si anima a tempo di musica con proiezioni 3d e giochi di prospettiva. Assistere ad un concerto di Eros è come andare in una trattoria con gli amici e cantare allegramente, con spensieratezza. Una sequenza di brani perfetta con la presenza di hit storiche, spesso cantate metà in italiano e metà in spagnolo. Questo pensiero è racchiuso tutto in “Battito Infinito”, il nuovo album del cantautore che esce a quattro anni di distanza dal precedente “Vita ce n’è”. “Non ho più vent’anni ma la musica mi piace ancora e penso che morirò sul palcoscenico perché la mia vita è la musica”, dice Eros tra le ovazioni del pubblico spagnolo.
A margine del concerto di Siviglia, Eros Ramazzotti ha parlato dell'orgoglio di essere italiani, del bisogno di musica suonata e di Bella ciao.
Ma nell'album c'è anche una canzone scritta dal maestro Ennio Morricone, "Ogni volta che respiro" col testo di Mariella Nava a cui ha collaborato: "Mariella m'ha proposto questa canzone, abbiamo lavorato insieme sul testo ed è un regalo, è una delle poche canzoni pop che ha fatto il grande maestro e ne sono molto orgoglioso". Per quanto riguarda le canzoni, c'è Battito infinito, la canzone che dà il titolo all'album e che ha scritto assieme alla figlia Aurora: "L'idea di fare il testo è stata mia e Aurora ha messo le parole ed è una bella cosa. Non sono un ventenne però la musica mi piace, mi piace ascoltarla, l'importante è che ci sia musica fatta bene.
Eros Ramazzotti: la guida all'ascolto del nuovo album,”Battito infinito”. Le canzoni, gli autori, i produttori. Nel disco anche un duetto con Jovanotti e l' ...
L’amore universale è il filo conduttore dell’album, l’amore declinato in tutte le sue versioni che attraversa le 12 canzoni della tracklist. Un disco che viene presentato come il manifesto della rinnovata identità artistica del cantautore dei record che in oltre 35 anni di carriera conta 70 milioni di dischi venduti e più di 2 miliardi di ascolti in tutto il mondo. La location scelta è quella della prima delle dieci date live di anteprima esclusiva nelle cinque arene tre le più prestigiose del mondo.
Il cantautore dal vivo con i brani di «Battito infinito» nella prima di 10 anteprime del tour.
«Una storia importante», «Adesso tu» e «Terra promessa» (ancora da mettere in bolla) alzano l’intensità fino al boato finale di «Più bella cosa». Ogni volta che respiro ha un testo di Mariella Nava e la musica è un inedito di Morricone: «Un regalo poter interpretare una delle poche canzoni pop del grande maestro». Magia è dedicata al figlio Gabrio Tullio: «È un brano di speranza». «Mi chiamo Eros, vengo da Cinecittà, non ho 20 anni ma la musica mi piace molto e penso che morirò sul palco perché questa è la mia vita». La dance anni 70 al gusto funk di «Ritornare a ballare» e i fiati mariachi di «Madonna de Guadalupe» portano colore e allegria. Non ci sarà invece in scaletta «Figli della terra», a sfondo ecologista, firmata da Colapesce e Dimartino e con il featuring dell’amico Jovanotti.
Eros Ramazzotti ha difeso la collega Laura Pausini dicendo che la cantante «ha fatto bene a non cantare Bella Ciao» in tv.
Va solo cercata, individuata, tipo quando diamo il buon esempio, quando facciamo le cose fatte bene, insomma, quell’Italia conosciuta in tutto il mondo. Rispondendo ai giornalisti che lo intervistavano durante il suo tour in Spagna, per presentare il suo ultimo lavoro “Battito Infinito“, Eros Ramazzotti ha difeso la collega Pausini. Secondo me Laura ha fatto bene, in questo periodo non dobbiamo cantare canzoni né di destra né di sinistra né di centro.