Draghi

Il presidente del Consiglio è intervenuto in conferenza stampa con i ministri Franco e Cingolani dopo il via libera dell'esecutivo al dl Aiuti ter: «Siamo a ...

Cingolani ha aggiunto che i partner Ue «inizialmente prima non volevano sentir parlare di un price cap, poi anche a loro arrivano le bollette». Di fatto è una rateizzazione delle bollette». Scendendo nel dettaglio delle misure approvate, «il decreto - ha spiegato Draghi - prevede l’estensione dei crediti di imposta, un rafforzamento ed un ampliamento dei beneficiari. Se vi sarà un tasso adeguato di crescita, penso che la politica economica possa restare positiva, di sostegno alla crescita», anche il prossimo anno. Franco ha chiarito che le misure del dl aiuti ter che allargano la platea delle imprese beneficiarie dei crediti d’imposta per compensare i costi energetici, ed estendono gli aiuti rafforzati al bimestre ottobre-novembre, potranno essere facilmente estese a fine anno. Tutte le forze politiche, tranne una (la Lega, ndr) che non ha mantenuto la sua parola e non l’ha votata». Io guardo alla maggioranza degli italiani e al governo che ho avuto l’onore di presiedere». «La prima riflessione da fare è quindi che noi abbiamo cercato di fare il possibile. «Vorrei esprimere la vicinanza mia e di tutti noi a tutti i familiari delle vittime - ha detto il premier aprendo l’incontro con i giornalisti -. Ma il tema principale di quella che potrebbe essere l’ultima conferenza stampa del Governo Draghi è stata l’inflazione, e in particolare le soluzioni che il nuovo provvedimento mette sul piatto per tutelare famiglie e aziende, il tutto senza fare ulteriore deficit. Per quanto riguarda lo stato di salute dell’economia in questo momento, Draghi ha spiegato che «le previsioni dicevano 3, oggi siamo al 3,4 o 3,5. Quello che conta è che le riforme continuino: quello è l’ambiente favorevole per la crescita.

Il presidente del Consiglio, approvato il decreto aiuti, rivendica di non avere fatto debito e risponde senza fare sconti su Russia, Pnrr, ...

[alluvioni nelle Marche](https://www.rainews.it/maratona/2022/09/la-diretta---alluvione-marche-7-i-morti-ancora-dispero-bimbo-di-8-anni-travolto-con-la-madre-c8cd1de5-75b6-4d3c-b0d6-0cb4c91b0402.html)", aveva detto il presidente del Consiglio prendendo la parola all'inizio della conferenza stampa, "e la vicinanza del governo e mia personale ai familiari e a tutti i feriti. [quella della Lega](https://www.rainews.it/articoli/2022/09/sanzioni-pnrr-lavoro-clima-a-cernobbio-le-ricette-dei-leader-b7ccfe2f-c4c5-4712-a59d-193f9c0081fa.html) "è una visione che il Governo attuale non condivide", perché “le sanzioni funzionano, la propaganda russa ha cercato di dimostrare che non funzionano, non è vero. [Garavaglia](https://www.rainews.it/articoli/2022/09/mappatura-concessioni-balneari-garavaglia-minaccia-dimissioni-governo-consiglio-ministri-338e5efb-5927-42c9-9504-5e774cafda96.html), chiamandolo peraltro “il rappresentante della Lega” anziché ”ministro", e non sembra un caso: "Si sarebbe desiderato l'approvazione del decreto dopo le elezioni. “Si può rivedere ciò che non è stato bandito, e siccome è stato quasi tutto bandito, c'è poco da rivedere”, rintuzza il presidente del Consiglio, "se ci sono progetti che possono essere sostituiti con altri, non credo sia un problema. A meno che non si pensi a uno scostamento di 30 miliardi ogni mese". È “essenziale”, fa eco il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, che ha rassicurato anche sugli stoccaggi di gas: “Sono all' 86,7, l'obiettivo era 90 a fine ottobre, siamo in anticipo. Sul sostegno all'Ucraina la frecciata è diretta fuor di dubbio a Giuseppe Conte, pur non nominato, e a quanto ha detto domenica scorsa a Mezz'ora in più su Rai3: “Non ci si può inorgoglire per l'avanzata ucraina quando si è votato [ contro l'invio di armi,](https://www.rainews.it/articoli/2022/04/conte-no-ad-aiuti-militari-offensivi-draghi-e-guerini-riferiscano-in-parlamento-b64f0ce4-04a2-4568-a411-5b8e5c9b6246.html) si voleva che si difendessero a mani nude?” Sono cose note, non c'è di che stupirsi". Poi si è anche riservato di verificare se ci fosse evidenza di finanziamenti in altri documenti a disposizione delle autorità americane, e si è impegnato a comunicarlo tramite canali istituzionali”. È forse anche per questo, perché non deve più tenere insieme una maggioranza parlamentare e non prevede di doverlo fare nel prossimo futuro, che il premier non risparmia giudizi taglienti, in particolare (ma non solo) verso i partiti che il 20 luglio gli hanno negato la fiducia. È chiaro che negli ultimi 20 anni il governo russo, come risulta da amplissime ricostruzioni internazionali, ha effettuato una sistematica opera di corruzione in molti settori, in Europa e negli Usa. Probabilmente è l'ultimo appuntamento con la stampa e, sbrigata insieme ai ministri Daniele Franco e Roberto Cingolani la parte tecnica di esposizione del

Il premier ha espresso vicinanza alle Marche colpite dal maltempo e ha spiegato che l'esecutivo ha stanziato 5 milioni per i primi aiuti.

Lui mi ha confermato l'assenza di forze poliche italiane nella lista di chi ha beneficiato di fondi russi", ha detto il premier. Mentre sul suo futuro politico, con un "no" secco, il premier ha risposto alla domanda se fosse disponibile a un secondo mandato. "Sul fronte della diversificazione energetica abbiamo ora tempi rapidi e certi per il rigassificatore di Piombino che è una cosa essenziale", ha poi aggiunto. L'esecutivo ha già "deliberato lo stato d'emergenza con lo stanziamento di 5 milioni per i primi aiuti" ( [TUTTE LE NEWS LIVE](https://tg24.sky.it/politica/2022/09/16/elezioni-politiche-ultime-notizie) - [LO SPECIALE DI SKY TG24 SULLE ELEZIONI](https://tg24.sky.it/politica/elezioni/italia/politiche) - [IL TROVAPARTITO](https://tg24.sky.it/politica/elezioni/trova-partito-per-chi-votare) - [IL TROVACOLLEGIO](https://tg24.sky.it/politica/elezioni/trovacollegio-candidati) - [IL SEGGIOMETRO](https://tg24.sky.it/politica/elezioni/seggiometro-composizione-parlamento)). "No". Non si prevede "nessuno scostamento di bilancio".

Nell'ultima conferenza stampa prima delle elezioni, il presidente del Consiglio ha detto con chiarezza di non avere intenzione di tornare a Palazzo Chigi e ...

[l'Ungheria non è più uno stato democratico](https://www.agi.it/estero/news/2022-09-16/ungheria-parlamneto-europeo-condanna-per-no-democrazia-18093140/), Draghi ha ricordato come l'Italia "difende lo Stato di diritto i nostri alleati sono la Germania, la Francia che difendono lo stato di diritto". Sui fondi russi ad alcuni partiti euroei, Draghi ha raccontato di aver avuto "una telefonata con Blinken (segretario di stato Usa, ndr)". AGI - Mario Draghi non è disponibile per un secondo mamdato a Palazzo Chigi.

Con il nuovo dl varato venerdì e il decreto Aiuti Bis i sostegni arrivano a 31 miliardi senza scostamento di bilancio. La Russia? Non ci sono evidenze di ...

"Noi tutti abbiamo cercato di fare il possibile per mantenere la parola data, le promesse che facevamo agli italiani nell'affrontare il Covid, nel mettere in campo il Pnrr, nel sostenere l'economia", ha detto Draghi, "Questo di non mantenere la parola data non è il metodo di questo governo". Questo "fa il prestigio internazionale di un Paese, la coerenza e la trasparenza, senza di queste si indebolisce il Paese al di fuori e si indebolisce anche dentro e viene a mancare quell'atmosfera e quell'ambiente che serve per la crescita", ha concluso. "Il governo ha mantenuto la sua parola ma di tutte le forze politiche una non ha mantenuto la sua parola e non l'ha votata", ha però spiegato Draghi. Dovrà essere fatto di tutto per aiutare questi territori e questo è un patto di reciproco rispetto", è la posizione di Cingolani, che imputa lo slittamento di alcuni mesi dell'installazione, inizialmente annunciata per gennaio ma prevista da [scadono 3.200 miliardi di dollari di derivati su indici e azioni](https://www.milanofinanza.it/news/e-il-venerdi-delle-tre-streghe-sui-mercati-nervi-saldi-ecco-che-cosa-fare-e-cosa-evitare-le-prossime-202209160926069399). "Quello che si può rivedere è quello che non è stato bandito, ma siccome è stato quasi tutto bandito c'è poco da rivedere", è la posizione del premier. Il governo conferma quindi il deficit per quest'anno al 5,6% e rivendica di essere tra i primi in Europa per risorse messe a disposizione di famiglie e imprese contro il caro-bollette. Dobbiamo essere fiduciosi nella nostra democrazia, non bisogna avere timore di qualunque voce", ha spiegato il premier. "Credo che il rigassificatore sia uno strumento essenziale per garantire la sicurezza energetica nazionale e sono sicuro che pur comprendendo le istanze dei territori e cercheremo in tutti i modi di favorire, per primi sono i territori che si rendono conto che sia cruciale. Sul conflitto il premier ha chiarito che non si può votare l'invio di armi per poi smarcarsi e dire di non essere d'accordo. Siamo lì, a meno che non si pensi ad uno scostamento di 30 miliardi ogni mese..." Un quadro che per il ministro Franco dovrebbe garantire anche risorse per nuovi interventi, dopo novembre.

"La democrazia italiana è forte, non si fa battere dai nemici esterni, dai loro pupazzi prezzolati". A ogni passaggio della conferenza stampa …

"La democrazia italiana è forte, non si fa battere dai nemici esterni, dai loro pupazzi prezzolati". La linea di Salvini sulle sanzioni "è una visione che il governo attuale non condivide" E dice no a un secondo mandatodi Stefano Baldolini