Viveva negli Emirati Arabi dopo condanna per concorso esterno in associazione mafiosa.
L'ex-parlamentare, in passato, era stato legato all'annunciatrice televisiva Alessandra Canale e, dopo il divorzio dall'ex moglie, Chiara Rizzo, si era da poco risposato con Maria Pia Tropepi, ex modella e medico. L'ex deputato di Forza Italia, Amedeo Matacena, di 59 anni, è morto a Dubai. A quanto si apprende, la causa del decesso sarebbe da attribuire ad un infarto.
Condannato nel 2014 per concorso esterno in associazione mafiosa, riparò prima a Montecarlo e poi a Dubai.
Claudio Scajola, per procurata inosservanza della pena, verrà successivamente condannato in primo grado dai giudici di Reggio Calabria a un anno di reclusione. Scaricato da Forza Italia e senza l’immunità parlamentare, Amedeo Matacena è inseguito dagli inquirenti soprattutto per i suoi asseriti rapporti con la cosca Rosmini, una delle più potenti del panorama ndranghetistico reggino, di cui si era avvalso, secondo l'accusa, per ottenerne l’appoggio elettorale. Su di lui, infatti, pende fin dagli anni ’90 la maxi inchiesta “Olimpia”, un’indagine della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria in cui furono ricostruiti i rapporti mafia-politica a Reggio e in Calabria e molte delle vicende sanguinose scaturite dalla così detta ‘seconda guerra di ndrangheta’, iniziata con l’omicidio del boss Paolo De Stefano, il 10 ottobre del 1985, ad opera di alcuni gruppi ‘secessionisti’, a lui prima legati.
Da oltre 10 anni viveva negli Emirati Arabi dove era fuggito dopo una condanna a 5 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.
I due furono condannati in primo grado, rispettivamente a due anni e ad un anno di reclusione per procurata inosservanza della pena. Lui, figlio di un armatore e di una miss Italia, era entrato in Parlamento nel 1994 con Forza Italia, ed era stato confermato nel 1996. Matacena in tutti questi anni aveva sempre rifiutato l'etichetta di latitante, definendosi "rifugiato".
È morto a Dubai Amedeo Matacena, l'ex parlamentare di Forza Italia latitante da quasi 10 anni negli Emirati Arabi. Aveva 59 anni e, stando a quanto si ...
Nel 2004 è stato arrestato dalla Procura di Catanzaro nell’operazione sul “Caso Reggio”, ma poi è stato assolto. In particolare, il futuro latitante a Dubai aveva affermato che “Vincenzo Macrì è un soggetto neurolabile e ho chiesto al Guardasigilli che venga sottoposto ad una visita medica collegiale”. Nel 2014, la Dda di Reggio Calabria e il procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo avevano chiesto il suo arresto nell’ambito dell’inchiesta “Breakfast” in cui era accusato di intestazione fittizia. In particolare, nell’agosto 2005 il periodico L’indipendente aveva pubblicato un articolo dal titolo “Matacena non va in carcere e spara a zero sul giudice Macrì”. Matacena, infatti, era stato coinvolto nel maxi-processo “Olimpia”, nato da un’inchiesta della Dda di Reggio Calabria che aveva fatto luce sui suoi rapporti con le cosche mafiose reggine. Eletto alla Camera nel 1994, da parlamentare Matacena ha attaccato più volte i magistrati che indagavano su di lui.
Era coinvolto in una maxi inchiesta della Dda di Reggio Calabria. Poche settimane fa, il gip aveva disposto la revoca del mandato d'arresto.
Il 28 agosto 2013, dopo un mese di latitanza, venne preso a Dubai dall’Interpol, ma venne rilasciato dalle autorità degli Emirati che gli vietarono l’espatrio. In particolare, Matacena era accusato di aver richiesto di una famiglia della ‘ndrangheta un appoggio elettorale, i Rosmini. La carriera politica di Matacena iniziò nel 1994, quando venne eletto deputato, nel collegio di Villa San Giovanni proprio a Reggio Calabria, con il Polo del Buon Governo.
Aveva 59 anni, secondo le prime fonti la causa sarebbe un infarto. Viveva a Dubai dopo essere stato condannato in via definitiva per concorso esterno...
Secondo quanto si è appreso, Matacena era stato già ricoverato nei giorni scorsi in un ospedale perché accusava problemi alla colecisti. Matacena è deceduto poco dopo essere stato portato in ospedale, viveva negli Emirati Arabi da circa 10 anni dopo essere stato condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo le prime notizie la causa del decesso sarebbe da rinvenire in un infarto.
Condannato in via definitiva nel 2013, l'ex parlamentare viveva a Dubai da circa 10 anni. La causa del decesso sarebbe stato un infarto.
La notizia della sua morte ha cominciato a diffondersi stamani a Reggio Calabria, città dove Matacena aveva vissuto prima del trasferimento a Dubai, poi è arrivata la conferma nel pomeriggio da parte dei suoi avvocati Marco Tullio Martino, Enzo Caccavari e Renato Vigna. Nel 2001, tuttavia, non venne ricandidato, anche per via dell'inchiesta Olimpia portata avanti dalla procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria. La notizia è stata data oggi alle principali agezie di stampa dagli avvocati che assistevano l'ex parlamentare.
È morto Amedeo Matacena , l'armatore ed ex deputato di Forza Italia al centro delle cronache giudiziarie degli ultimi anni per la sua condanna per con ...
Nella fuga all’estero, secondo le indagini condotte dal Procuratore distrettuale aggiunto di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, viene aiutato dall’ex ministro dell’Interno Claudio Scajola, e un successivo tentativo di Matacena di raggiungere il Libano viene bloccato per indisponibilità delle autorità della Repubblica mediorientale. Attivissimo in politica fin dalla fondazione di Forza Italia, seppure con un passato nel Pli, Matacena viene eletto a Montecitorio nel 1994 nel collegio uninominale di Reggio Calabria-Villa San Giovanni nel "Polo del Buongoverno", seggio che riconquista nel 1996, fino al 2001, quando, inaspettatamente non viene ricandidato. È morto Amedeo Matacena, l'armatore ed ex deputato di Forza Italia al centro delle cronache giudiziarie degli ultimi anni per la sua condanna per con concorso esterno in associazione mafiosa e la latitanza negli Emirati Arabi Uniti dove si era rifugiato per sottrarsi ai 3 anni di carcere che la legge italiana gli aveva inflitto.
Amedeo Matacena è morto a Dubai stroncato da un malore. Aveva 59 anni l'armatore ed ex deputato di Forza Italia che si trovava negli Emirati Arabi in stato ...
Viveva negli Emirati dopo condanna per concorso esterno in associazione mafiosa.
L'ex deputato di Forza Italia Amedeo Matacena, di 59 anni, è morto a Dubai, dove viveva in latitanza.
L'ex parlamentare stroncato da un infarto a 59 anni. Da 10 si era trasferito negli Emirati Arabi dopo essere stato condannato per concorso esterno in ...
In passato legato all'annunciatrice televisiva Alessandra Canale, dopo il divorzio dall'ex moglie, Chiara Rizzo, si era da poco risposato con Maria Pia Tropepi, ex modella e medico. Matacena, che è deceduto poco dopo essere stato portato in ospedale, viveva negli Emirati Arabi da circa 10 anni dopo essere stato condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa. La causa del decesso, secondo quanto si è appreso, sarebbe da attribuire a un infarto.
Amedeo Matacena, ex parlamentare di Forza Italia da anni latitante, è morto nei giorni scorsi a Dubai, la capitale degli Emirati Arabi Uniti. Aveva 59.
Matacena, figlio di una ricca famiglia di imprenditori calabresi, era stato parlamentare dal 1994 al 2001. La notizia della morte di Matacena si era diffusa venerdì ed è stata Amedeo Matacena, ex parlamentare di Forza Italia da anni latitante, è morto nei giorni scorsi a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.
Deputato di Forza Italia dal '94 al 2001, Amedeo Matacena si era trasferito nel 2013 a Dubai dopo la condanna per concorso esterno in associazione mafiosa.
Poco prima dell’arrivo del pronunciamento della Cassazione Matacena si era trasferito a Dubai. Matacena viveva da circa dieci anni negli Emirati Arabi dopo essere stato condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa. Amedeo Matacena, ex deputato di Forza Italia, è morto a 59 anni a Dubai.