Il serbo non tiene il passo dei grandi cannonieri della Champions: ha faticato non solo in area, ma anche nel dialogo con i compagni.
Sinora Dusan ha un gol in quattro partite di Champions in carriera, quello segnato dopo una manciata di secondi all’esordio contro il Villarreal, negli ottavi di Champions della scorsa stagione. Nell’ultima mezz’ora abbondante Massimiliano Allegri si è giocato anche la carta Di Maria per cercare di destare il suo bomber. Il calcio non è tutto nelle cifre, ma non può nemmeno prescindere in toto da esse. Quello che di sicuro è anche Vlahovic, il quale però ha perso nettamente il duello con Antonio Silva, classe 2003. Mentre Haaland segnava il gol dell’ex, suggellando la vittoria in rimonta del Manchester City sul Borussia Dortmund, Dusan Vlahovic sbuffava per cercare un pallone utile e raddrizzare la serata storta della sua Juventus con il Benfica. Anche perché la sua spalla, quell’Arek Milik accolto con tiepidezza dalla piazza in estate, quando molti aspettavano Depay, il suo lo ha fatto anche ieri sera.
Voto 4 per l'attaccante della Juventus, ecco la motivazione: “Stecca al debutto casalingo stagionale in Champions League. Si fa imbrigliare da Antonio Silva, ...
Brutta sconfitta per 2-1 della Juventus in casa contro il Benfica nella seconda giornata del gruppo H di Champions League. La prova di Dusan Vlahovic.
E' un caso aperto". A secco da 3 partite: che differenza con Milik". In preoccupante involuzione".
Decisamente poco servito dai compagni di squadra, Dusan Vlahovic continua ad avere difficoltà a rendersi pericoloso in Champions League:.
Decisamente poco servito dai compagni di squadra, Dusan Vlahovic continua ad avere difficoltà a rendersi pericoloso in Champions League: anche ieri contro il Benfica, come riportato da "La Gazzetta dello Sport", i numeri del centravanti serbo sono stati impietosi: nessun tiro nello specchio della porta, solo una conclusione finita fuori e un tentativo ribattuto. Fermo ad un gol in 4 gare di Champions giocate, Vlahovic, probabilmente, non può ancora essere paragonato a campioni come Haaland e Mbappè, sempre decisivi con i loro club in Europa. 15.09.2022 10:50 di
La Juventus cade contro il Benfica e resta ultima nel girone di Champions League, con due sconfitte in altrettante partite giocate.
4,5 - Là davanti finisce per andare a sbattere contro il muro del Benfica, la porta quasi non la guarda. A secco da tre partite di fila: che differenza con Milik. La Juventus cade contro il Benfica e resta ultima nel girone di Champions League, con due sconfitte in altrettante partite giocate.
La Juve era convinta che con Dusan Vlahovic avrebbe avuto un giocatore di grande livello per poter essere grande anche a livello europeo.
Zero gol contro il Paris Saint Germain e zero gol contro il Benfica, con il digiuno che ormai è davvero troppo duraturo. Il cannoniere serbo infatti sembra davvero avere le polveri bagnate in Champions League, con il suo rendimento che sta diventando davvero sempre più preoccupante e deludente, vedendo anche la prestazione con il Benfica. Dopo la pesante sconfitta contro il Benfica in Champions League eliminata sempre più problematica la situazione per la Juventus, con la qualificazione che sembra davvero ormai impossibile e con Dusan Vlahovic che è stato messo nella lista dei colpevoli.
Ennesima sconfitta per la Juventus. Tra i giocatori ad essere maggiormente sotto accusa c'è sicuramente Vlahovic. Ieri partita incolore.
L’inizio della stagione di Arkadiusz Milik è incoraggiante e il confronto con l’attaccante serbo è impietoso: ha giocato 4 partite (non tutte da titolare) con una media di 2 tiri in porta su un totale di 4 e ha messo a segno 2 goal. Arkadiusz Milik in media ha effettuato 12 passaggi ogni partita (con una percentuale di riuscita dell’85%). Ha un solo gol in quattro partite di Champions in carriera, quello segnato dopo una manciata di secondi all’esordio contro il Villarreal, negli ottavi di Champions della scorsa stagione. Poi un discreto sbattimento in termini di quantità per provare ad esser di supporto e combattere il senso d’abbandono, là davanti. Nelle 2 partite giocate Vlahovic in media ha eseguito 14 passaggi con una percentuale di passaggi completati del 76%, ha effettuato 0 assist. Meglio, molto meglio Milik che ha un voto in pagella incoraggiante (6,5) e segna un gran gol. Nessun tiro in porta, una sola conclusione sul fondo, un tentativo ribattuto da un avversario, appena otto passaggi riusciti (su di un totale di 15), due fuorigioco, undici palle perse, sei duelli – tutti persi -, una sola sponda. E la differenza con Milik sta soprattutto qui, prima ancora che nel gol. La Juventus infatti è crollata 2-1 allo Stadium contro il Benfica e resta ultima a quota 0 nel Gruppo H di Champions League, assieme al Maccabi Haifa. Il calcio, fortunatamente o sfortunatamente, ti dà sempre la possibilità di voltare pagina in poco tempo. [La Juventus ha inoltre perso tre partite di fila per la seconda volta nella sua storia tra Coppa dei Campioni e Champions League](https://www.calciomercato.it/2022/09/15/juventus-benfica-allegri-vlahovic-di-maria-champions-league/), la prima tra maggio 1968 e settembre 1972. I bianconeri hanno perso il 71% degli incontri contro il Benfica, la percentuale di sconfitta più alta rispetto ad ogni altra formazione affrontata almeno cinque volte nelle maggiori competizioni europee.
L'attaccante della Juve è finito nel mirino della Gazzetta dello Sport dopo la prestazione deludente offerta ieri col Benfica. Il quotidiano ha scritto “Zero ...
Il quotidiano ha scritto “Zero tiri in porta e imprecisione, Dusan in Europa non convince“. Il serbo, infatti, non ha mai tirato in porta. Vlahovic nel mirino della critica: «Zero tiri, non convince».
Stecca l'esordio casalingo stagionale in Champions League la Juventus. Il peggiore della gara è stato Dusan Vlahovic che non ha trascinato la sua signora in ...
CORRIERE DELLO SPORT 4,5 - Là davanti finisce per andare a sbattere contro il muro del Benfica, la porta quasi non la guarda. Nervoso, non gli esce niente e quando gli riesce qualcosa, il tocco sottomisura per il 2-2, è cancellato dal fuorigioco di De Sciglio che l'aveva servito. TUTTOSPORT 4 - Lui a tenere palla fatica fin dall'inizio, confermandosi in un momento nero.
Servito poco e male, senza palloni in profondità e dalle fasce, con le sole palle inattive come valvola di sfogo: viaggio nel momento no di un bomber che ...
Lui non sa cosa è il controllo della palla. Se controlli male la palla è un casino, aspetta che il difensore gliela prenda. Non funziona così, Milik che ha idea ...