La premier svedese Magdalena Andersson, leader dei Socialdemocratici, si è dimessa da primo ministro. L'annuncio è arrivato in diretta tv mentre si contano ...
È tempo di mettere la Svezia al primo posto. Già da lunedì il viavai nelle sedi dei partiti di destra a Stoccolma per definire il nuovo progetto di governo era fitto, ma la presenza dell'ultradestra - che di certo incute timore nei socialdemocratici e nei Verdi (che hanno chiuso con un deludente 5%) - non sembra andare giù a tutti. Dove nel frattempo la premier uscente Magdalena Andersson, leader dei socialdemocratici, pur essendo da sola riuscita a raccogliere il 30,4% delle preferenze - piazzandosi prima -, in diretta tv ha annunciato le sue dimissioni a scrutinio non ancora ultimato, anche se ormai segnato dall'inevitabile.
La socialdemocratica Andersson ammette la sconfitta alle elezioni. Negoziati tra moderati ed estrema destra.
L'ufficio elettorale centrale di Svezia ieri sera ha ufficializzato la vittoria del blocco di centrodestra – 176 deputati contro i 173 del centrosinistra ...
Il centrodestra ha vinto per tre seggi in più, la coalizione quindi è numericamente molto debole e ha molte divisioni tra i partiti e all’interno degli stessi. Di recente c’è stato un leggero aumento della violenza delle cosiddette “gang” che la destra ha collegato al grande afflusso di immigrati in Svezia ottenendo, per questo, un grande successo. Ha anche adottato un approccio “industrialista”, che includeva posizioni controverse come sovvenzionare i combustibili fossili: abbassare il costo della benzina perché l’auto è ancora l’unico mezzo di trasporto per molti lavoratori, in molte parti del paese. Un punto e mezzo in meno da 4 anni fa, aggravato da numeri sotto le aspettative nelle periferie e nelle aree più povere della Svezia. Sd, che domenica è divenuto il primo partito del centro destra con il 21%, si differenzia da altre formazioni populiste di destra per i chiari legami con il neonazismo. Alle elezioni di domenica l’estrema destra ha raggiunto percentuali superiori al 30% in molte periferie delle grandi città e nelle campagne, anche in zone a forte presenza di migranti.
Lo spoglio assegna un vantaggio di mezzo punto alla coalizione guidata dai sovranisti e la leader dei socialdemocratici Magdalena Andersson annuncia che ...
"Ora comincia il lavoro per far sì che la Svezia funzioni bene di nuovo", ha scritto Akesson su Facebook, promettendo che il suo partito sarà "una forza costruttiva e di iniziativa". Il blocco di centrosinistra ha infatti ottenuto il 48,9% contro il 49,6% dei consensi riconosciuto all'alleanza tra il Partito Moderato di Ulf Kristersson, l'estrema destra dei Democratici Svedesi e altre due forze minori. A influire sul risultato elettorale, le paure per la sicurezza e il dossier migratorio
Lo spoglio assegna un risicato vantaggio alla coalizione conservatrice e sovranista (meno diun punto percentuale e 3 seggi). «Ora mettiamo gli...
* Chi è Akesson - Il protagonista dell’exploit del blocco di destra è Jimmie Akesson, leader di un movimento in costante ascesa. Kristersson ha messo al primo posto del suo programma il contenimento della criminalità e l’emergenza energetica. * Il responso delle urne - I due schieramenti alla fine sono separati da meno di un punto percentuale (49,6 % contro 48,9) ma ai socialdemocratici non è bastato nè essere il partito più votato (30,4) nè aver registrato un progresso di due punti percentuali; troppo debole è risultato l’apporto di consensi del resto della coalizione.
Di poco, e il secondo partito più votato è stato quello dei Democratici Svedesi, di estrema destra.
I partiti di centrosinistra, però, non hanno mai creduto a una vera svolta moderata dei Democratici Svedesi, e hanno continuato ad accusarli di essere una minaccia per la democrazia. Con poco più del 20 per cento delle preferenze complessive, i Democratici Svedesi sono stati il secondo partito più votato e quindi anche il più votato della coalizione di cui fanno parte. [sono stati](https://www.val.se/) il partito più votato, all’interno però di una coalizione che è andata peggio rispetto a quella di centrodestra. Nonostante la vittoria, la coalizione di centrodestra potrebbe però avere problemi nel formare e mantenere un governo. In campagna elettorale i partiti di centrodestra alleati con i Democratici Svedesi si erano detti contrari a supportare un governo guidato da Akesson o con membri del suo partito in posizioni chiave del governo. [elezioni parlamentari](https://www.ilpost.it/2022/09/11/elezioni-svezia-andersson/) che si sono svolte domenica in Svezia e in virtù della maggioranza dei seggi in parlamento potrà quindi provare a esprimere il prossimo capo di governo, che prenderà il posto fin qui occupato da Magdalena Andersson, leader dei Socialdemocratici.
Ora è ufficiale: la Svezia avrà un governo di destra. La premier svedese Magdalena Andersson, leader dei Socialdemocratici, ha annunciato le sue dimissioni.
È ora di mettere la Svezia al primo posto». È ora di iniziare a ricostruire la sicurezza, il welfare e la coesione. Ulf Kristersson, 58 anni, leader dei Moderati, avvierà ora i negoziati con gli altri partiti della coalizione per dar vita a un nuovo governo di cui è candidato a diventare premier.