Allegri

Leggi su Sky Sport l'articolo Juventus-Benfica, Allegri: 'Non mi sento a rischio. Champions molto complicata'. Video.

A salvare la Juve da un passivo che poteva essere peggiore, così come Bonucci, il portiere della Juventus, Mattia Perin, che ha parlato così dopo la sconfitta: "Non siamo contenti, non abbiamo la continuità giusta in partita. Il capitano bianconero ammette anche di essere preoccupato per il momento che sta attraversando la Juventus in generale: "Sì, sono preoccupato, non lo nascondo: usciamo dalla partita troppo spesso, per un fatto mentale o fisico. Ma non mi sento a rischio". Stiamo attraversando un momento in cui fatichiamo a fare tutto, dopo aver trovato il gol". Juventus-Benfica, Allegri: "Non mi sento a rischio. Bonucci: "Fischi meritati, sono preoccupato: fatichiamo a fare tutto"

L'amministratore delegato della Juve ha ridimensionato ad 'Amazon Prime' il dialogo con il tifoso che ha invocato l'esonero del tecnico livornese in caso di ...

[Juve](https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/primavera/2022/09/14-97080867/youth_league_la_juve_in_dieci_fa_1-1_con_il_benfica_grazie_a_mbangula) nell'ultimo mercato: "Noi una cessione importante l'abbiamo fatta, quella di De Ligt, dopodichè ogni società ha la propria strategia. [Arrivabene](https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/juve/2022/09/06-96680000/arrivabene_pogba_quando_bisogna_operarsi_non_ci_si_pensa_due_volte_) ha tenuto a ridimensionare l'accaduto e soprattutto il suo contesto: "Bisogna sempre inserire le cose nel contesto appropriato. Il calcio va preso con leggerezza, ogni tanto bisogna farsi una risata".

Sono momenti difficili, credo sia la prima volta che questa squadra perde due partite di fila in Champions League. Adesso non serve parlare, ma solo lavorare e ...

In Champions è dura, ma non è chiusa. Ma di certo il primo a non essere sereno è proprio Allegri: "Non è semplice spiegare quanto è accaduto, ma dopo il 2-1 la gara è finita. "E' normale che le aspettative sono alte - ha proseguito Allegri - dobbiamo anche considerare che mancano molti giocatori, questo non può non essere considerato.

L'analisi del tecnico bianconero dopo il ko contro il Benfica in Champions: "Dopo il 2-1 la partita è finita, il rigore ci ha condizionato psicologicamente"

[Juve, Del Piero: "Va fatta una riflessione su ciò che sta accadendo"](https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/juventus/2022/09/14-97114460/juve_del_piero_dopo_il_ko_col_benfica_va_fatta_una_riflessione_su_cio_che_sta_accadendo_/) [Capello duro con la Juve: "Squadra spenta e senza ritmo"](https://www.tuttosport.com/news/calcio/champions-league/2022/09/14-97113670/capello_duro_con_la_juve_squadra_spenta_e_senza_ritmo_/) [Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi!](https://league.tuttosport.com/) [match perso 2-1 contro il Benfica](https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/juventus/2022/09/14-97111188/juve-benfica_1-2_il_tabellino/), il tecnico bianconero Allegri ha analizzato il momento della squadra ai microfoni di Sky Sport: "E' difficile da spiegare la serata, dopo il 2-1 la partita è finita. Abbiamo rischiato di capitolare ancora: è inutile dare spiegazioni, bisogna solo lavorare e pensare alla prossima.

Sono momenti che fanno parte del calcio, ora dobbiamo stare zitti e lavorare, riprendendo il cammino». Così ai microfoni di Amazon Prime, Massimiliano Allegri ...

"Non mi sento a aspettative". Se mi sento a rischio?

Lo snodo cruciale attorno al quale si gioca la partita dell'esonero di Allegri: senza gli ottavi di Champions e senza quarto posto, la Juventus brucerebbe.

A questi, poi, vanno aggiunti i mancati incassi dal botteghino (anche in caso di retrocessione in Europa League, non è che ci sia da aspettarsi il pienone all'Allianz Stadium, cosa che già adesso è un'utopia) e i premi per i risultati sul campo nella fase a gironi (2,8 milioni per ogni vittoria e 930 mila euro per ogni pareggio), che la Juventus potrebbe riportare ai livelli degli anni passati soltanto centrando una qualificazione che avrebbe quasi del miracoloso. Ciò significa la certezza di dover pagare 25,9 milioni di euro lordi a vuoto per le stagioni 2023/24 e 2024/25, più quel che resta della stagione 2022/23, quasi per intero. Più che il danno attuale, però, la Juventus dovrebbe guardarsi le spalle dal danno potenziale. Un impegno da quasi 52 milioni di base, senza includere la parte variabile che, tolta la qualificazione alla Champions League per la stagione attualmente in corso, non sembra avere particolari ragioni d'esistere. La Juventus di Allegri può arrivare tra le prime quattro in campionato e assicurarsi un altro anno tra le grandi d'Europa? Il secondo ko consecutivo nei gironi di Champions League non è un semplice smacco sportivo per i bianconeri, ma rischia di diventare un salasso anche dal punto di vista economico.

"Non verrà convocato per i Mondiali solo perché fa parte dei senatori, dovrà essere al massimo e lui lo sa"

Però devo dire che contro il Benfica per la prima volta ho visto una Juve vera per 30 minuti". Il Napoli sta facendo benissimo in Champions e in campionato, la mano di Sarri si sta vedendo nella Lazio, Mourinho ha vinto una coppa. [con la squadra e con Allegri](https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/champions-league/2022/09/14-97115560/capello_juve_senza_qualita_allegri_non_riesce_a_trovare_il_bandolo_della_matassa_) nei commenti a caldo subito dopo la gara contro i portoghesi, ha allargato l'analisi al rendimento delle quattro formazioni, Juventus, Lazio, Napoli e Roma, che, nella scorsa stagione, hanno riportato in panchina altrettanti tecnici illustri reduci da periodi più o meno lunghi di assenza: "Sarri, Spalletti, Allegri e Mourinho sono i quattro allenatori importanti che hanno preso di nuovo in mano una squadra nella scorsa stagione.

Scopriamo cosa viene rimproverato all'allenatore. L'hashtag #allegriout è il settimo in tendenza nel mondo, il secondo in Italia.

Nessun punto nelle prime due giornate, mentre Psg e Benfica hanno fatto il pieno: per conquistare gli ottavi la squadra di Allegri dovrebbe compiere imprese che in questo momento e per come sta giocando non sono nelle sue corde, né ipotizzabili. Non c’è bisogno di ricorrere al Var della fantasia per stabilire che il percorso della Juve in Champions è ormai compromesso. [Accedi](javascript:void(0);)

Al termine del match con il Benfica l'argentino sembra dire a Milik: "Perché ti ha cambiato?". E i social si scatenano.

Ovviamente non ci sono certezze, ma in un momento difficile come questo, con Massimiliano Allegri ritenuto da molti il principale responsabile di questo faticoso avvio di stagione, ogni scintilla si può trasformare in un incendio. Il perché della sostituzione è stato chiesto in tv anche al tecnico, che ha difeso la scelta definendo il cambio "giusto". La sconfitta contro il Benfica brucia.

Allegri e la Juve non l'hanno ascoltato: alle due sole vittorie in campionato, si aggiungono le due sconfitte consecutive nelle prime due partite del girone di ...

I conti del piano pluriennale si fondano anche sul passaggio alla seconda fase di Champions. Il tecnico sul banco degli imputati mai come ora: le sue ...

I conti del piano pluriennale si fondano anche sul passaggio alla seconda fase di Champions. Ed è già successo, vedi gestione del rinnovo di Dybala, che Arrivabene decida di ricoprire il ruolo scomodo di quello che per la prima volta mette sul tavolo in un certo modo argomenti meno piacevoli, col rompendo il ghiaccio sulle questioni più delicate. La proprietà che lo ha messo in quel ruolo ne conosce le caratteristiche anche dialettiche.

“Non mi sento a rischio, questi momenti fanno parte del calcio. Sono momenti difficili”. Sono le parole pronunciate da Massimiliano Allegri, ...

Di Maria però non pare d’accordo quando si rivolge al compagno e dice “porque”, mimando il gesto tipico della sostituzione. La strada in Champions League per la Juventus è diventata complessa, l’allenatore chiede quindi “serenità e responsabilità”. L’allenatore aveva poco prima difeso la sua decisione, definendola “giusta”. Su Twitter spunta anche un video in cui Arkadiusz Milik e Angel Di Maria sembrano contestare la scelta dell’allenatore di sostituire proprio il polacco al settantesimo minuto. “Non mi sento a rischio, questi momenti fanno parte del calcio. Un’amara verità, non esattamente una difesa dell’operato di Allegri.

Una sconfitta clamorosa, più decisiva che importante, per riprendere le parole di Massimiliano Allegri che poi ha ribaltato di fatto nella vigilia.

La società prenda posizione, e lo faccia in base a quello che sarà il futuro delle prossime partite. Altrimenti il rischio è che la strada passi e che la Vecchia Signora resti lì. Un calendario in A sulla carta non impossibile ma che mette la Juve di rincorsa. Per Allegri, per la Juventus, per questo progetto che non sta decollando ma, piuttosto, stenta e rischia di prendere una direzione preoccupante. Smettere di credere nel progetto rischierebbe di essere un errore da una parte ma a che prezzo? Senza portar la dichiarazione in prima pagina, ma estrapolandone il contenuto, la verità è che non può diventare solo una questione di durata di contratto e di stipendio, la conferma di Allegri sulla panchina bianconera.

Scopriamo cosa viene rimproverato all'allenatore. L'hashtag #allegriout è il settimo in tendenza nel mondo, il secondo in Italia.

“Non mi sento assolutame [Accedi](javascript:void(0);) Hai già un abbonamento?

La posizione di Massimiliano Allegri alla Juventus al momento non è a rischio. Poco prima del match perso col Benfica, l'Ad Arrivabene ha voluto chiarire la ...

È così che bisogna prendere anche il calcio, con leggerezza, ogni tanto prendersi un Valium e darsi una calmata, e farsi magari anche una risata". Una frase che poi l'uomo dei conti della Juve ha derubricato come una semplice battuta qualche ora dopo, prima del fischio d'inizio del match col Benfica: "Chiariamo questa storia – ha detto Arrivabene a Prime Video – bisogna sempre inserire le cose nel contesto appropriato, cioè l'uscita da un ristorante, un tifoso ha urlato ‘se non vincete cacciate Allegri' e mi è venuta la prima battuta che avevo in testa. Un impegno gravoso per le casse bianconere nell'attuale momento di bilanci in rosso, con la conseguenza che accollarsi un altro allenatore a libro paga non è una scelta da poter fare con leggerezza.

Dopo solo un mese di stagione è già tempo di processi. La Juve sembra avere mille problemi e la colpa può essere ricondotta ad Allegri: zero gioco, ...

Ronaldo non è stato da meno, inequivocabile il suo gesto di portarsi la mano al sedere come se la Juve se la fosse fatta sotto dopo l’eliminazione dall’Ajax in Champions nell’ultimo anno del primo ciclo di Allegri. [l labiale di Angel Di Maria a Milik](https://sport.virgilio.it/champions-juventus-benfica-milik-di-maria774474-774474) al triplice fischio di Juve-Benfica è solo l’ultimo indizio che inchioda Allegri alle sue responsabilità di “tarpare” le ali, “normalizzare” anche l’entusiasmo e l’estrosità dei grandi giocatori. Con la maglia giallorossa ha giocato tutte e 7 le partite di fila finora cosa che non succedeva dai tempi di Palermo. Domande che accompagnano questo primo mese di stagione laddove la Juve è riuscita solo in alcuni tratti di partita a fare pressing alto e costante. I frame sono sempre gli stessi: un’ora con la Roma, a tratti con Sassuolo e Psg. I giocatori della Juve sembrano farsi male più spesso di altri e soprattutto sembrano correre meno e stancarsi prima. La seconda luna di miele tra la Vecchia Signora e il tecnico toscano è a forte rischio. Basando molto del suo gioco sulla difesa e le ripartenze la Juve di Allegri fa pochissima transizione offensiva preferendo spesso, scelta incomprensibile, far girare palla quasi aspettando il rientro della squadra avversaria, senza mai attaccare lo spazio. Capace solo nella prima ora con la Roma, e nel 2° tempo contro Sassuolo e Paris St Germain, di far intravedere sprazzi di gioco, di soluzioni. Paredes non riesce a dare ordine, così come Arthur, Bentancur e Locatelli prima di lui. E sì che da ridere non c’è proprio niente in questo inizio di stagione della Juventus. Di sicuro è finita quella con il tifo bianconero che in buona parte ne aveva invocato il ritorno due anni fa ma che ora non vedono l’ora che Max vada via e ne chiedono a gran forza la cacciata a suon di hashtag #AllegriOut.

L'avvio di stagione è negativo: le quote dei bianconeri si alzano, ma per gli analisti la posizione dell'allenatore sembra ancora piuttosto salda.

[principali bonus scommesse](https://www.gazzetta.it/scommesse/bonus-benvenuto/), attualmente attivi per giocare sulla Serie A e le competizioni europee. Seconda sconfitta nelle prime due partite di Champions League: alla Juventus – e ad Allegri – non era mai successo. Su Sisal è possibile scommettere su chi sarà l'allenatore della Juventus al 25 dicembre 2022.

Gioco, testa, corsa e infortuni: la Juve chiede la svolta a Max. Il tecnico non rischia, ma il club è preoccupato. Ieri confronto con la dirigenza: con il ...

L'ex preparatore di Donadoni dovrebbe cominciare a incidere più concretamente, ma sempre in sinergia con i vari staff, per migliorare la performance dei ...

Più che una aggiunta vera e propria al gruppo attuale (il dettaglio dello staff nella tabella in alto), la novità potrebbe essere un maggior coinvolgimento di una figura già in organico. E di conseguenza giocatori più stanchi e potenzialmente a rischio di nuovi stop. A Firenze, ad esempio, è successa più o meno la stessa cosa, con la differenza che dopo il gol iniziale di Milik (9’ del primo tempo) e il pareggio di Kouamé (29’), poi Mattia Perin ha deviato sul palo il rigore del possibile sorpasso di Luka Jovic. Un circolo vizioso che la Juventus vuole interrompere in fretta per risalire in campionato e invertrire la tendenza in Champions League, molto più che in salita dopo le due sconfitte (Paris Saint Germain e Benfica) nelle prime due giornate. E anche contro la Salernitana, nonostante il vantaggio iniziale dei campani e al netto del 3-2 di Milik al 95’ cancellato ingiustamente dal pasticcio del Var, la Juventus per lunghi tratti è andata sotto fisicamente. La sconfitta con il Benfica, maturata dopo un ottimo avvio e il gol di Arkadiusz Milik dopo appena 4 minuti, ha rafforzato un campanello d’allarme già suonato da qualche partita in “Casa Juve”.

CHAMPIONS LEAGUE - Se Agnelli dovesse prendere la decisione di cambiare allenatore, secondo l'indagine di FanPage, dovrebbe pagare 25.9 milioni di euro ...

[oltre i 250 milioni di euro](https://www.eurosport.it/calcio/serie-a/2022-2023/serie-a-juventus-pubblicati-i-dati-exor-rosso-vicino-ai-250-milioni_sto9132059/story.shtml). Soprattutto dopo l'ultimo report di Exor, che indica per il club perdite pari a 132 milioni di euro nel periodo gennaio-giugno 2022 e che porterebbe il rosso complessivo dell'esercizio 2021/22 Tra i circa 10 milioni quasi del tutto compromessi per quest'anno e la prospettiva di non qualificarsi, concedersi un secondo anno fallimentare vorrebbe dire buttar via almeno 60 milioni di euro. Trovarsi fuori dalla Champions League, sempre seguendo la ricostruzione di FanPage, equivarrebbe a rinunciare sin da subito a 9.6 milioni di euro per il passaggio agli ottavi di finale. Se Agnelli dovesse prendere la decisione di cambiare allenatore, avrebbe a libro paga un altro allenatore più Allegri per tutta questa stagione e le successive due. [un record negativo per i bianconeri](https://www.eurosport.it/calcio/champions-league/2022-2023/champions-league-juventus-nel-baratro-mai-cosi-in-basso-negli-ultimi-anni.-cosa-fare-adesso-allegri-_sto9144856/story.shtml), ma rischia di diventare anche un disastro economico.

Lo scambio fra Di Maria e Milik, le parole di Arrivabene, il gioco che si è perso: la scomoda situazione dell'allenatore della Juventus, contestato e ...

No, non lo cacciano. No, neanche se perde con il Monza. Sì, alla Juventus sono tutti arrabbiati e anche un filo preoccupati, ma sono tutti ancora abbastanza ...

No, neanche se perde con il Monza. No, non lo cacciano. [Accedi](javascript:void(0);)

"Gli infortuni pesano tanto. Allegri risalirà", titola oggi il Corriere dello Sport nell'intervista a Fabio Capello. L'ex allenatore.

Era uno dei muri portanti di Allegri". "Tanti, troppi. "Gli infortuni pesano tanto.